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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2010 : 15:49:23
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ciao D21, la speranza è l'ultima a morire, come vedi; con francesco (ciao, francesco, è un pò che non ci incrociamo in qualche discussione) stavamo valutando la possibilità, ogni tanto, di rispolverare "vecchi post";
ciao sergio, e perché triste conferma?
la tua osservazione è davvero molto pertinente, e ci costringe a pensare a fenomeni che, nella loro "semplicità", sono invece molto istruttivi; infatti la risposta alla tua domanda è tutt’altro che semplice e scontata...e siccome D21 ha invitato pubblicamente i geologi , non mi tiro indietro; faccio innanzitutto i complimenti a D21 per le ipotesi fatte e provo a rinvangare qualche concetto di sedimentologia;
dunque... l’arrotondamento dei granuli (traducibile numericamente) dipende da tanti fattori: dalla distanza, dalla durata del trasporto, dal tipo di roccia e, appunto, dalle dimensioni delle particelle; per esempio: i granuli calcarei si arrotondano più facilmente di quelli di quarzo. Immaginiamo di togliere di mezzo tutte le variabili che complicano il ragionamento (natura del frammento, distanza del trasporto...) e che sia attiva solo quella che tu hai evidenziato, le dimensioni.
Qui bisogna tirare in ballo il meccanismo principale che determina l’arrotondamento di un granulo fluviale, cioè l’abrasione (sfregamento e urti reciproci tra granuli delle stesse dimensioni con perdita di minutissime schegge); ce ne possono essere molti altri, ma secondari per i sedimenti fluviali: dissoluzione chimica, scheggiatura …; l’abrasione determina una riduzione di peso e quindi di diametro (dimensione) delle particelle e, per quanto riguarda la forma, ne aumenta il grado di arrotondamento.
Il meccanismo dell’abrasione risente però di un “fattore di scala”: è molto maggiore tra ciottoli che tra granuli di sabbia; per esempio un ciottolo calcareo può arrotondarsi in poche decine di chilometri di rotolamento sul greto di un fiume, mentre un granulo di sabbia o poco più grande, perde una frazione infinitesimale del suo peso (quindi si arrotonda molto poco); teoricamente un granulo di sabbia per raggiungere lo stesso grado di arrotondamento che un ciottolo raggiunge in 40-80 km, ha bisogno di una distanza di alcune decine di migliaia di chilometri (10.000-30.000); è normale quindi trovare granuli di piccole dimensioni molto angolosi; granuli piccoli molto arrotondati si possono trovare solo sulle spiagge quando permangono lì per molto tempo,oppure quando hanno subito diversi cicli di erosione e trasporto.
In un sedimento misto come il tuo, inoltre, i ciottoli più grandi subiscono anche l’azione di “smerigliatura” di quelli più piccoli, per i quali quest’ultimo meccanismo è invece meno importante.
Ciao, e scusate la prolissità, ma rileggendo il messaggio non ho saputo tagliare granchè;
ne approfitto anzi per anticiparmi con gli auguri di Natale; oggi dalle mie parti è tutto imbiancato da un manto nevoso stupendo (sono pratcamente in riva al mare)!
di nuovo
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2010 : 18:41:29
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Sono contento di aver risvegliato questa discussione e ringrazio Maurizio per il suo interessante intervento........per spiegare quel "purtroppo" corro il rischio di essere deriso, mahhh!, pazienza, alla mia età una figuaccia in più o una in meno non fà differenza. Immaginando di dover fare un plastico in scala di questo tratto di torrente, Immagine: 140,58 KB prima cosa che mi viene in mente è di recuperare della sabbia che immagino abbia le stesse caratteristiche litologiche con una granulometria da 1 a 6 mm. per i massi piccoli, 8 o 15 mm. per quelli grossi, in questi ultimi non c'è problema, negli altri invece.....
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2010 : 21:37:46
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Ciottoli calcarei Immagine: 131,71 KB
Saluti
Franco |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2010 : 22:17:34
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Per Laser: Stai davvero costruendo un plastico? Capperi, che idea magnifica! Quando hai fatto metti le foto, mi raccomando. Che cos'è quell'aggeggio giallo nella tua ultima foto?
Potresti usare ciottoli calcarei, come quelli di Francesco, poi vericiarli. Mah. Temo non verrebbe molto naturale . Forse esiste un metodo per arrotondare i ciottoli piccoli... Qualcuno ha una idea di come fare?
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2010 : 08:00:52
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....eh, interessante la questione, più di quanto può sembrare; in fondo il problema dei "modelli in scala" è proprio questo: certe grandezze (superficie, volume, massa) crescono con ragioni diverse rispetto alla lunghezza (in questo caso rappresentata dalle “dimensioni” di un granulo); alla fin fine è proprio questo il motivo per cui non ci si può aspettare lo stesso effetto della forza di gravità o della corrente di un fiume su particelle di dimensioni diverse: è lo stesso motivo per cui non riusciresti mai a riprodurre in scala una frana con la stessa inclinazione del piano di scivolamento che ha “dal vero” (spesso pochissimi gradi). Detto diversamente: certi oggetti non possono “crescere” di dimensioni mantenendo la stessa forma.
...laser; già su qualche spiaggia tirrenica credo puoi avere quanlche possibilità in più; su quelle adriatiche molto meno...
...francesco; ma la tua immagine è da "spiaggia" o fluviale? e quella forma strana lì a sinistra, scura, "costolata" cos'è?
cio e buona giornata a tutti
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2010 : 08:41:27
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[quote]Messaggio originario di D21:
Per Laser: Stai davvero costruendo un plastico? Capperi, che idea magnifica! Quando hai fatto metti le foto, mi raccomando. Che cos'è quell'aggeggio giallo nella tua ultima foto?
Noooooo!, Dario, devo disilluderti, non sono a quei livelli, semmai in forma alquanto limitata posso fungere da guida locale. Per ora non posso dire di più ma se ci sono novità non mancherò di pubblicizzarle.
L'aggeggio giallo è uno Scanner Laser ( mio parente! ) con sovrapposto un rilevatore GPS.
I ciottoli presenti nel Cervo non sono assolutamente di materiale calcareo e poi quelli proposti da Francesco credo siano di molto superiori ai 1-5 mmm.
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
Modificato da - Laser in data 17 dicembre 2010 08:45:15 |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2010 : 21:39:42
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Ciao Maurizio,
I ciottoli giacciono in prossimità di una confluenza tra un torrente ed il mare.
Sono ciottoli calcarei, alcuni variamente arrotondati risentono della corrente fluviale; altri, risultato abbastanza appiattiti in relazione all'azione dell'acqua marina.
Il ciottolo di sinistra striato non lo avevo notato ma penso che anch'esso abbia avuto "vicissitudini fisico-chimiche" che gli hanno creato quell'aspetto particolare.
saluti
Franco |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2010 : 21:51:27
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Ecco la confluenza di cui vi parlavo.
Ciao
Franco
Immagine: 163,52 KB |
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