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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi
Tutti i Forum |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 22 dicembre 2010 : 13:56:14
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ciaom Carlo;
si scalfisce facilmente? al limite con l'unghia?
a me sembra gesso, di qualcjhe cristallo (nella terza foto) sembra intravedere anche la geminazione a "coda di rondine", oltre la forma appiattita; non sono però sicuro al 100%
ciao
maurizio
____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 17:06:38
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potrebbe anche essere gesso, fai la prova on l'unghia, se si scalfisce è senza dubbio gesso.
Per la provenienza non saprei dirti.
NO all'autostrada in Maremma! |
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EC
Utente Junior
Città: milano
94 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 18:33:04
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| Messaggio originario di Carlo Maria Bartoli:
Può essere dalle Colline Metallifere?
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Le colline metallifere hanno dato fra i gessi piu' belli in assoluto, in primis la miniera di Niccioleta. Questo campione invece arriva dalla parte finale della condotta che porta salamoia da Montecatini a Rosignano, incrostando appunto i vecchi tubi di ferro. I collezionisti non lo considerano nemmeno gesso ma lo chiamano tubite o tubi di Rosignano perche' e' di origine antropogenica. A livello estetico e' molto valido, soprattutto per la colorazione nera data dal ferro. Di minerali antropogenici in toscana ce ne son oparecchi ad iniziare da quelli famosissimi delle scorie metallurgiche etruesche di baratti che replicano rarita' del Laurion (Grecia).
Ciao Enrico |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 19:05:30
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ringrazio a tutti e rispondo:si scalfisce facilmente e per questo ho pensato al gesso;quale sia la provenienza esatta non lo so;si diceva dalla zona di Volterra,Larderello,ma credo che Enrico abbia ragione,a proposito ...
| | Di minerali antropogenici in toscana ce ne son oparecchi ad iniziare da quelli famosissimi delle scorie metallurgiche etruesche di baratti che replicano rarita' del Laurion (Grecia). |
se vai a vedere sul mio post "pirolusite",ad un certo punto posto (cacofonia)una serie di minerali che io ho chiamato "di risulta" raccolti nella zona non distante da Baratti...mi confermi che c'entrano gli Etruschi o giù di lì?
ciao a tutti
Carlomaria |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 19:22:12
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interessante la questione "antropogenetica"...e quanto sono grandi questi cristalli, Carlo?
maurizio
____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 19:41:54
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Ciao Maurizio,ci siamo accavallati. Considera che la basetta di legno è cm 18 x cm 9 e il cristallo all'estrema sx nella 2a foto è largo cm 3 e ce ne sono più di uno con accrescimento a coda di rondine. Si,l'antropogenesi "attizza" pure a me
ciao
Carlomaria |
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EC
Utente Junior
Città: milano
94 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 19:42:01
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| Messaggio originario di Carlo Maria Bartoli:
se vai a vedere sul mio post "pirolusite",ad un certo punto posto (cacofonia)una serie di minerali che io ho chiamato "di risulta" raccolti nella zona non distante da Baratti...mi confermi che c'entrano gli Etruschi o giù di lì?
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Si, il materiale arrivava dall'isola d'elba e veniva lavorato a populonia. Se capiti ancora dalle parti di baratti, proprio sulla spiaggia antistante la necropoli etrusca (che e' costruita sulle scorie) puoi riconoscere chiaramente scorie a ferro, piombo, rame o raramente a zinco. Rompendole ci trovi minerali molto interessanti che si sono formati dal contatto delle scorie con l'acqua di mare. Specialmente i cloruri tipo nantokite, pseudoboleite, fosgenite, penfieldite, paralaurionite, nealite, boleite, diaboleite, etc. e il rarissimo ioduro iodargyrite.
Ciao Enrico
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Modificato da - EC in data 22 dicembre 2010 19:42:45 |
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EC
Utente Junior
Città: milano
94 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 19:52:34
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| Messaggio originario di Carlo Maria Bartoli:
Considera che la basetta di legno è cm 18 x cm 9 e il cristallo all'estrema sx nella 2a foto è largo cm 3 e ce ne sono più di uno con accrescimento a coda di rondine. |
Mi ricordo che ce n'erano da 50 cm. e piu' ma adesso non si trovano piu' perche' le tubazioni in ghisa sono state tutte sostituide con il polietilene che non permette la crescita dei xx.
Ciao Enrico |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 20:04:32
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E vai ,durante le vacanze avevo già l'intenzione di snobbare,nei limiti della decenza,figli e nipoti per dedicarmi all'analisi della "pirolusite". Di minerali da scarto siderurgico ne ho una scatola piena,raccolti da Marina di S,Nicola (Allumiere,Tolfa,Pyrgi) ,Tarquinia,Vetulonia e su fino a Populonia.Grazie Enrico,m'hai dato proprio una bella idea!!
Carlomaria |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi
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Inserito il - 22 dicembre 2010 : 21:44:15
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Ciao a tutti,
come dice Carlo Maria, si scalfisce facilmente con le unghie. Presenta un habitus prismatico come si vede in foto.
Si potrebbe fare un altra verifica identificativa, provando a riscaldare uno dei prismi (se hai voglia di farlo), se dopo un po' lo stesso assume una colorazione biancastra allora avrai la conferma definitiva.
Il gesso ad alta temperatura (io lo faccio in laboratorio con il becco Bunsen)
perde acqua (ricordati che è un solfato diidrato), comincia a crepitare e assume una colorazione bianco latte (tipo le bacchette di gesso da lavagna).
Buone Feste
Franco |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi
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Inserito il - 23 dicembre 2010 : 09:26:26
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Si Franco,ho usato il cannello a dardo sia con fiamma ox che rid su due piccoli cristalli ed ho ottenuto il "gessetto da lavagna".
Grazie e ancora buone feste 
Carlomaria |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2010 : 11:08:25
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Allora è tutto confermato.
Buone Feste, a presto.
Franco |
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