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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
bruno
Utente Senior
Città: Rovereto
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1130 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 aprile 2006 : 21:20:12
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| vabbè...quale mi consigli? però come parli complicato...mi spieghi cosa hai scritto? Luca
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Caro Luca, rileggendo quanto ho scritto mi sono accorto di essere stato un po' brusco e secco. Volevo solo sottolineare che non si può usare l'aggettivo "piroclastico" per quelle due rocce di cui si parlava. Una è un porfido, roccia vulcanica effusiva, l'altra un basaldo, altrettanto vulcanica ed effusiva.
Il fatto che siano rotondeggianti è dovuto al fatto che sono state trasportate per decine di kilometri nella morena dal ghiacciaio pleistocnico. Per questo non centrano niente con le rocce costituenti il muretto e affioranti in loco, che sono rocce calcaree (Calcari grigi-rosso ammonitico-biancone...). Per questo ambedue possono domandarsi che ci fanno lì.
Per quel che riguarda il muro a secco e l'opus incertum:
| 1 TS archeol., in Roma antica, muratura con pietre a vista, formata da piccoli pezzi di tufo o di altro materiale cementati tra loro con calce e disposti irregolarmente |
questo primo lemma parla di roma antica e di cementazione con la calce. Il muro a secco non è di quel periodo e non è legato con niente.
| 2 TS edil., estens., struttura muraria o pavimentazione rustica ottenuta con pietre irregolari in modo da ottenere un disegno non geometrico |
Questo secondo lemma potrebbe anche starci (per questo ho detto che i due nomi potrebbero sovrapporsi) anche se nei muri a secco v'è una certa regolarità nei corsi e nella scelta delle pietre. Questo è tutto e domando ancora scusa se sono sembrato brusco (è tutt'oggi che ci penso, il messaggio l'ho scritto ieri sera tardi, d'impeto). Ciao
Bruno
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Modificato da - bruno in data 01 aprile 2006 21:21:50 |
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bruno
Utente Senior
Città: Rovereto
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1130 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 aprile 2006 : 21:30:10
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Vorrei spedire il premio per Salvatore: le pietre focaie.
Selce M. S. Martino
Sarebbe meglio chiamarle selci. Anche perché, per essere focaie hanno bisogno dell'acciarino. Sono i trucioli di ferro strappati dall' impatto con la selce che prendono fuoco.
Questo muro fa parte del sito archeologico del monte S. Martino di età retoetrusca-romana.
Bruno
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 aprile 2006 : 00:58:20
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Grazie Bruno, troppo buono. Appena ho un pò di tempo vengo col TIR a ritirarlo.
Siamo parte della natura - Salvatore |
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bruno
Utente Senior
Città: Rovereto
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1130 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 aprile 2006 : 09:03:59
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| Messaggio originario di salvatore:
Grazie Bruno, troppo buono. Appena ho un pò di tempo vengo col TIR a ritirarlo.
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Uh, non so se la sovraintendenza ne sarà lieta. Il premio è da consumare sul posto.
Bruno
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 aprile 2006 : 09:17:22
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| Messaggio originario di bruno:
| Messaggio originario di FOX:
Anche se non avevo indovinato il perchè... avevo indovinato la differenza delle pietre? Simo
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Beh, diciamo che avevi evidenziato il porfido, rotondeggiante e di colore (ma questo è più difficile da stabilire nella foto anche perché è ricoperto da licheni e deteriorato) rosseggiante. Ciao
Bruno
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Appunto, queste pietre sono sempre più esposte all'attacco da parte dei licheni.
Simo
La vigilanza costante è il prezzo della libertà... A. Lincoln |
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lucacavallari
Utente Senior
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
729 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 aprile 2006 : 11:41:05
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| Messaggio originario di bruno:
| vabbè...quale mi consigli? però come parli complicato...mi spieghi cosa hai scritto? Luca
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Caro Luca, rileggendo quanto ho scritto mi sono accorto di essere stato un po' brusco e secco. Volevo solo sottolineare che non si può usare l'aggettivo "piroclastico" per quelle due rocce di cui si parlava. Una è un porfido, roccia vulcanica effusiva, l'altra un basaldo, altrettanto vulcanica ed effusiva.
Il fatto che siano rotondeggianti è dovuto al fatto che sono state trasportate per decine di kilometri nella morena dal ghiacciaio pleistocnico. Per questo non centrano niente con le rocce costituenti il muretto e affioranti in loco, che sono rocce calcaree (Calcari grigi-rosso ammonitico-biancone...). Per questo ambedue possono domandarsi che ci fanno lì.
Per quel che riguarda il muro a secco e l'opus incertum:
| 1 TS archeol., in Roma antica, muratura con pietre a vista, formata da piccoli pezzi di tufo o di altro materiale cementati tra loro con calce e disposti irregolarmente |
questo primo lemma parla di roma antica e di cementazione con la calce. Il muro a secco non è di quel periodo e non è legato con niente.
| 2 TS edil., estens., struttura muraria o pavimentazione rustica ottenuta con pietre irregolari in modo da ottenere un disegno non geometrico |
Questo secondo lemma potrebbe anche starci (per questo ho detto che i due nomi potrebbero sovrapporsi) anche se nei muri a secco v'è una certa regolarità nei corsi e nella scelta delle pietre. Questo è tutto e domando ancora scusa se sono sembrato brusco (è tutt'oggi che ci penso, il messaggio l'ho scritto ieri sera tardi, d'impeto). Ciao
Bruno
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figurati anzi grazie per tutte le informazioni che dai... sono qui anche per imparare oltre che per conversare con amici.. ciao Luca
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