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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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theco
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 Inserito il - 20 marzo 2010 : 17:41:26
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| Messaggio originario di pan_48020:
2 piante di Helleborus fetidus.
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Decisamente pianta inconfondibile che difficilmente può essere sfuggita all'osservazione per un secolo... pensi ad una new entry? o a qualche altra situazione?
Ciao, Andrea |
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 20 marzo 2010 : 21:47:52
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Helleborus foetidus è segnalato da Ginanni (1774) x la pineta Monaldini e Pineta di Porto. Tali pinete sono state abbattute ben oltre un secolo fa..
Del Testa (1897) e Raggi (1904)lo segnalano per la pineta di Cervia.
Poi non ho nessun altro dato per il litorale, neanche Zangheri lo ha trovato, anzi lo considerava estinto.
Quindi per San Vitale è certamente un new entry
Immagine:
207,53 KB
Come sia arrivato lì è un bel dilemma....
La specie non è ornamentale, non credo proprio che qualcuno si sia preso la briga di trasportarlo attivamente.
Se devo essere sincero pur avendo visto molte volte la specie in appennino non ho mai badato ai suoi semi.... Quanto sono grandi? che tipo di dispersione ha?
Potrei ipotizzare che i semi li abbia trasportati qualche fungaiolo, tatufaio o cacciatore (o suo cane) dall'Appennino... Ma non ci sono elementi x dirlo.
Ma.... vedremo come evolve....
Ciao
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 22 marzo 2010 : 00:57:44
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Oggi sono andato alla "Magnazza" dove ho conosciuto un botanico che era interessato ad alcuni miei dati sulla pineta.
Alla fine è successo che alzandoci da tavola alle 15 passate siamo andati a digerire un'attimo in pineta San Vitale...
Il risultato sono 2 specie nuove per la pineta (credo)
Clypeola jonthlaspi
Calendula arversis
Quest'ultima è molto sospetta.. cresce sull'argine del Viacerba davanti al maneggio; l'anno scorso ci sono passato varie volte, ma non l'ho mai vista.
Andrea, ne hai mai trovate tu?
Ciao buonanotte
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theco
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Inserito il - 22 marzo 2010 : 08:00:41
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Ieri alle 15 ero lì anch'io, nella zona del Fossatone però.
Quell'argine, dalla chiusa al ponte, è un po' particolare, è 'poco' inserito nel bosco e molto vicino ai terreni circostanti. Stando a Pignatti è una pianta a fioritura invernale... difficile non notarla quando tutto il resto intorno è brullo. Inoltre, sempre secondo Pignatti, manca in pianura padana.
Non è la prima pianta 'strana' che si trova alla viacerba, sospetto che i cavalli del maneggio siano ottimi diffusori... vanno a fare un giro in collina poi tornano in pineta e disseminano.
Ciao, Andrea |
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 22 marzo 2010 : 23:52:44
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| Messaggio originario di theco:
Ieri alle 15 ero lì anch'io, nella zona del Fossatone però.
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Mettiamoci d'accordo
x fare un giro assieme prossimamente
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Non è la prima pianta 'strana' che si trova alla viacerba, sospetto che i cavalli del maneggio siano ottimi diffusori... vanno a fare un giro in collina poi tornano in pineta e disseminano.
Ciao, Andrea
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Hai ragione, i cavalli! Io pensavo a qualche tentativo mal riuscito di coltivarla nel maneggio e che per qualche motivo fosse finita sull'argine, ma la tua ipotesi è più semplice...
A presto
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 29 marzo 2010 : 10:23:45
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Ecco qualche foto della Calendula arvensis
Comune in collina, ma qui nel delta... mai vista
Immagine:
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87,01 KB
Probabilmente i semi sono giunti qui assieme ai cavalli. Al maneggio fanno le gare, forse c'erano semi nel fieno e nel fondo dei box che usano per il trasporto
Ciao
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 01 aprile 2010 : 07:35:36
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Ho messo le foto (pessime) della Clypeola jonthlaspi
Link
ciao
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 03 aprile 2010 : 05:53:37
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Veniamo ora al Symphytum tuberosum, in attesa che fiorisca ecco qualche foto
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178,03 KB
Immagine:
143,39 KB
Trovato in contesto marginale alla pineta.
Sembrava scomparso, ma a quanto pare è in ripresa anzi... sembra sia divenuto sinantropico ( o forse lo è sempre stato) qui sul litorale. Recentemente l'ho visto alla pineta di Cervia ed anche qui era a margine di sentieri molto frequentati e vicino alla strada. Recentemente lo hanno segnalato anche nella pineta litorale...
Ciao
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 03 aprile 2010 : 12:58:49
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Continuo in questo quasi monologo...
Sono appena tornato dalla pineta e sono abbastanza soddisfatto...
Riflessione: Com'è che quando ci vado da solo o con altri trovo sempre molta roba, mentre quando ci sono andato con Andrea (theco) non ho trovato nulla?   ?
Presto posto notizie e foto delle specie nuove che ho trovato anche oggi...
Comunque la primavera è partita alla grande, dopo l'arrivo delle rondini e rondoni, dell'upupa, della sterna, del torcicollo, oggi ho sentito il primo usignolo e soprattutto mi ha punto la prima zanzara!! E ci sono pure le prime orchidee!
Oggi c'era più gente in pineta che in piazza...Raccoglitori d'asparagi !
Per definirli una volta un mio amico usò una similitudine molto calzante...:
"Sono come la sabbia dopo che hai passato un giorno in spiaggia... Te li ritrovi ovunque!"
Devo ammettere però che qualche volta anch'io vado in pineta a raccogliere asparagi
Ciao
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theco
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Inserito il - 03 aprile 2010 : 16:10:56
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| Messaggio originario di pan_48020:
Riflessione: Com'è che quando ci vado da solo o con altri trovo sempre molta roba, mentre quando ci sono andato con Andrea (theco) non ho trovato nulla?? |
Questa me la segno... la prossima volta ti tiro fuori un baobab
La realtà è che ormai mi perdo nella contemplazione del bosco e la roba nuova la calpesto senza vederla
Ciao, Andrea |
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pan_48020
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Inserito il - 04 aprile 2010 : 07:50:06
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La novità positiva di ieri è questa:
finalmente un'Ophrys a San Vitale
Link
quella negativa è questa:
la spontaneizzazione delle palme in pineta:
Link
Ciao...
Buona pasqua, e altra roba in seguito.
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theco
Utente Super
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Inserito il - 04 aprile 2010 : 09:17:26
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Complimenti per la Ophrys... sono contento che sia ancora là, l'ho cercata a lungo inutilmente. Non sarebbe male fare qualcosa per proteggerla.
Vedremo se la palma ce la fa a diventare adulta, dalle foto sembra un argine o comunque una zona marginale, è così?
Ciao, Andrea |
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 04 aprile 2010 : 12:58:07
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| Messaggio originario di theco:
Complimenti per la Ophrys... sono contento che sia ancora là, l'ho cercata a lungo inutilmente. Non sarebbe male fare qualcosa per proteggerla.
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E cosa?
Se ci mettessi un palo o altro a fianco il risultato sarebbe solo quello di attirare l'attenzione, e prima o poi arriva qualcuno che la strappa
Non posso mica metterla in una gabbia!
Confido sul fatto che si mimetizzi
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Vedremo se la palma ce la fa a diventare adulta, dalle foto sembra un argine o comunque una zona marginale, è così?
Ciao, Andrea
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Queste 2 palme, posso anche dirlo, crescono alla Bedalassona vicino al Cimitero...
Ciao
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theco
Utente Super
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Inserito il - 04 aprile 2010 : 22:49:55
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| Messaggio originario di pan_48020:
E cosa?
Se ci mettessi un palo o altro a fianco il risultato sarebbe solo quello di attirare l'attenzione, e prima o poi arriva qualcuno che la strappa
Non posso mica metterla in una gabbia!
Confido sul fatto che si mimetizzi
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Non è semplice, forse potrebbe raggiungere lo scopo qualcosa che distragga l'attenzione attirandola altrove: un cartello 'divieto di caccia' se in zona bandita, oppure uno di quelli che indicano i percorsi (se è su un percorso) o qualunque altra cosa che attiri lo sguardo su di sè, evitando di farlo cadere in basso, ai piedi del cartello.
Ciao, Andrea |
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 13 aprile 2010 : 02:51:05
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Dall'ultimo giro...
Piena primavera, con aironi rossi e mignattini che si lasciano osservare da vicino, pieno di zanzare, di raccoglitori di asparagi e cominciano pure i primi "spugnolari"
Continuo con l'aggiornamento...
Ho messo le foto di Silene viridiflora... gran bella pianta
Link
poi ho aggiunto le foto delle nuove piantine di ...??Sisymbrium loeselii???
Link
ed infine le foto di un Sedum diverso dal solito S.sexangulare... ma devo ancora determinare, forse S.rupestre
Link
Ciao
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pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
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Inserito il - 26 aprile 2010 : 00:17:40
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Molti altri aggiornamenti....
eccone qualcuno
La stagione è appena entrata nella sua fase migliore.
La pineta è ormai territorio delle zanzare e ci sono fioriture ovunque.
Stamattina appena sceso dalla macchina mi ha salutato un volo di una trentina di fenicotteri. E' arrivato anche il Rigogolo, ormai manca solo il gruccione.
Oggi ho fatto una "giornata Cerastium" in giro a controllare qua e la... 10 km a camminare testa bassa.....
Forse l'unica cosa bella di questo genere è che fioriscono +- tutti assieme.
A parte i soliti C.semidecandrum e S.glomeratum, ho controllato e confermato senza dubbi C.holosteoides, segnalato l'ultima volta da Zangheri nel 1936
ed anche un'altra specie di Cerastium, mi sembra nuova... vedremo
Con calma nei prossimi giorni metto le foto
Ciao
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
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theco
Utente Super
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Inserito il - 30 aprile 2010 : 18:17:14
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Oggi sono stato a fare un giro da solo, dopo tanto tempo.
Ho infilato il sentiero che attraversa il riservino, dalla Cà Vecia verso nord; era un sentiero che non avevo mai fatto completamente: o andavo un po' su dal Fossatone o tornavo un po' giù dal Taglio, ma non avevo mai fatto la parte centrale.
Niente specie nuove, anche se il bosco è molto bello e integro in quella zona, però la camminata è stata tutt'altro che inutile: ho trovato una zona dove il querceto è costituito solo da leccio e rovere, le due quercie 'fantasma' che invece qui sono abbondanti, mentre non si vedono proprio farnie e roverelle.
Complessivamente quindi un bosco decisamente diverso dal resto e di non piccole dimensioni: si sviluppa in uno stretto corridoio nord-sud, ma lo fa per quasi mezz'ora di cammino.
Se penso a quanto ho cercato la rovere in passato, memore delle segnalazioni zangheriane... per far venire un po' di acquolina a Sergio pubblico questa foto e vi assicuro che io non ho le mani piccole
119,88 KB
Quercus petraea è quella con le foglie più grandi nel gruppo robur, secondo Pignatti in casi eccezionali la lamina raggiunge la lunghezza di 15 cm... questa della foto è lunga 25 cm e larga 12 cm.
Una specie di mostro, ma su quella pianta erano tutte così.
Sergio, dovremmo davvero affrontare un discorso di fitosociologia, quella zona è un'unità non ancora cartografata nè descritta, sfuggita al lavoro di Piccoli, Gerdol, Ferrari.
Ciao, Andrea |
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pan_48020
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Inserito il - 01 maggio 2010 : 07:20:49
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| Messaggio originario di theco:
Ho infilato il sentiero che attraversa il riservino, dalla Cà Vecia verso nord; era un sentiero che non avevo mai fatto completamente: o andavo un po' su dal Fossatone o tornavo un po' giù dal Taglio, ma non avevo mai fatto la parte centrale.
Niente specie nuove, anche se il bosco è molto bello e integro in quella zona, però la camminata è stata tutt'altro che inutile: ho trovato una zona dove il querceto è costituito solo da leccio e rovere, le due quercie 'fantasma' che invece qui sono abbondanti, mentre non si vedono proprio farnie e roverelle.
Complessivamente quindi un bosco decisamente diverso dal resto e di non piccole dimensioni: si sviluppa in uno stretto corridoio nord-sud, ma lo fa per quasi mezz'ora di cammino.
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Conosco il posto, ottimo anche x le orchidee in primavera ed i funghi in autunno. A tal proposito mi autocito prendendo una frase dall'articolo che è uscito nel 2009:
"Un caso emblematico sulle modificazioni boschive recenti è costituito da un’area, compresa nella Bedalassina a ridosso della Bassa del Pirottolo, in cui solo 80 anni fa non era presente neanche un leccio (Quercus ilex), mentre oggi costituisce assieme al Pinus pinea la specie predominante dello strato arboreo."
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Se penso a quanto ho cercato la rovere in passato, memore delle segnalazioni zangheriane... per far venire un po' di acquolina a Sergio pubblico questa foto e vi assicuro che io non ho le mani piccole
119,88 KB
Quercus petraea è quella con le foglie più grandi nel gruppo robur, secondo Pignatti in casi eccezionali la lamina raggiunge la lunghezza di 15 cm... questa della foto è lunga 25 cm e larga 12 cm.
Una specie di mostro, ma su quella pianta erano tutte così.
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Non ho ancora affrontato appieno il discorso Q.petraea, mi sono ripromesso di farlo. Comunque almeno per ora ho molti dubbi e poche certezze:
1- Ogni volta che ci ho provato ci ho perso su mezz'ora ed alla fine me ne sono sempre andato lasciando perdere e senza nessuna certezza. Forse il Pignatti non è sufficiente per la determinazione, forse mi sono imbattuto in ibridi, non saprei. Dovrei provare a cercare anche altre fonti, altre chiavi...
2- A volte mi sono imbattuto in querce con grosse foglie, come quelle che hai postato, ma alla fine si sono rivelate tutte di farnia; basta cercare le ghiande e la capsula e si nota che sono fortemente peduncolate.
3-A San vitale tutto o quasi è possibile, continuo a trovare cose nuove anche su sentieri che ho gia percorso molte e molte volte!!!
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Sergio, dovremmo davvero affrontare un discorso di fitosociologia, quella zona è un'unità non ancora cartografata nè descritta, sfuggita al lavoro di Piccoli, Gerdol, Ferrari.
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Carta fitosociologica? Mi piacerebbe proprio vederla, Le ho cercate parecchio, sia quella di Piccoli... che quella di Merloni.... Ma non riesco a trovarle in biblioteca; forse dovrei provare col parco.
Le uniche che ho sono quelle di Zangheri (ottima) e quella di Pirola (con tutto il rispetto...Pessima)
Per quel che riguarda la fitosociologia abbiamo già affrontato il discorso altre volte, e non sei l'unico che me ne ha parlato... tuttavia io mi ritengo un florista e basta e non ho nessuna intenzione di darmi alla fitosociologia che è una scienza che può lasciare troppi spazi di interpretazione soggettiva; insomma il metodo di Blau Blanquet proprio non mi piace ed anche le mie vecchie ruggini con alcuni fitosociologi non aiutano certamente.
In conclusione non ho nessun problema ad affrontare il discorso della Quercus petraea, quando vuoi, andiamo. Io vado quasi tutte le settimane!
Oggi ho un'impegno, non credo di riuscire; ma domani se non piove un salto lo faccio
Il prossimo sabato viene giù da Bologna Marconi, deve vedere diverse cose e sopratutto mi piarebbe fargli controllare il Cerastium siculm, credo sia una specie nuova per la regione...
Altri aggiornamenti:
-Ho trovata un'altra pianta di Ophrys spechodes, sempre sola, sempre a lato di un sentiero trafficato distante un chilometro e oltre dall'altra
-Il Simphytum tuberosum è fiorito, ed è lui
-Altre 2 stazioni di Cerastium holosteoides, quindi 2 a San Vitale e 1 quasi al Berdello
-Ho trovato anche la Bellevalia romana a San Vitale
Ciao alla prossima
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
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theco
Utente Super
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Inserito il - 01 maggio 2010 : 09:57:04
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| Messaggio originario di pan_48020:
Carta fitosociologica? Mi piacerebbe proprio vederla, Le ho cercate parecchio, sia quella di Piccoli... che quella di Merloni.... Ma non riesco a trovarle in biblioteca; forse dovrei provare col parco.
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Prova con me 
Peccato per la fito, a me interessa molto e mi farebbe comodo la compagnia di un florista in grado di fare una determinazione con due foglie rinsecchite... magari evitiamo di invitare quelli con cui ti sei arrugginito 
Ciao, Andrea |
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pan_48020
Utente Senior
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Inserito il - 01 maggio 2010 : 20:54:39
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| Messaggio originario di theco:
Prova con me
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Quali hai?
Come te le sei procurate?
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Peccato per la fito, a me interessa molto e mi farebbe comodo la compagnia di un florista in grado di fare una determinazione con due foglie rinsecchite... magari evitiamo di invitare quelli con cui ti sei arrugginito
Ciao, Andrea
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Ricordi la foto del mio profilo? Non è li x caso ! Ho la testa dura !
CIao a presto
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