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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 19 febbraio 2009 : 21:02:37
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di Giacomo Leopardi - LA GINESTRA
Qui su l'arida schiena
Del formidabil monte
Sterminator Vesevo,
La qual null'altro allegra arbor né fiore,
Tuoi cespi solitari intorno spargi,
Odorata ginestra,
per la continuazione qui
Link
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2009 : 21:09:43
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| Messaggio originario di ametista:
| Messaggio originario di gigi58:
| Messaggio originario di ametista:
dimenticavo: in questo gioco le canzoni non valgono vero? però anche loro spesso sono poesia...
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Tipo fiori rosa fiori di pesco..... di Battisti?
Gigi
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sì ma mi rimangio quello che ho detto, meglio rimanere nella letteratura.
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E perchè mai Margherita... questo post si chiama gioco in rima, ognuno mette le proprie suggestioni, di qualunque origine e specie, purchè in versi (anche sciolti) e non in vile prosa.
E quando ti troverai in mano quei fiori appassiti al sole d'un aprile ormai lontano, li rimpiangerai
ma sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato, per un amore nuovo.
Fabrizio De Andrè - La canzone dell'amore perduto |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 19 febbraio 2009 : 21:11:59
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| perchè mai Margherita... questo post si chiama gioco in rima, ognuno mette le proprie suggestioni, di qualunque origine e specie, purchè in versi (anche sciolti) e non in vile prosa. |
Anche per me
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 19 febbraio 2009 : 21:17:34
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Davanti a San Guido di G. Carducci
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti Van da San Guido in duplice filar, Quasi in corsa giganti giovinetti Mi balzarono incontro e mi guardar
Continua qui Link
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2009 : 22:45:29
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Ancora non se n'è andato l'inverno e il melo appare trasformato d'improvviso in cascata di stelle odorose
Primavera - Pablo Neruda
Gigi |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 febbraio 2009 : 14:21:34
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Già mai non mi conforto Ormai quando flore e mostrano verdura le prata e la riviera, li ausei fanno isbaldore dentro a la frondura cantando in lor manera; infra la primavera che vene presente frescamente si frondita, ciascuno invita d’aver gioia intera.
Confortami d’amare l’aulimento dei fiori e ‘l canto de li auselli: quando lo giorno appare, sento li dolci amori e li versi novelli, che fan sì dolci e belli e divisati lor trovati a provasione: gran tenzone stan per li arboscelli.
Quando l’alodola intendo e ‘l rusignol vernare, d’amor lo cor m’afina; e maggiormente intendo ch’è legno d’altr’affare, che d’arder non rifina.
RINALDO D’AQUINO (1227-1279) , canzonetta .
paola e edoardo |
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gnoma
Utente V.I.P.
Città: Senigallia
132 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 febbraio 2009 : 19:19:40
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Quale angelo mi sveglia dal mio letto di fiori?
Ti prego, grazioso mortale, canta ancora. Il mio orecchio si è innamorato delle tue note come il mio occhio è rapito dal tuo aspetto. Il potere irresistibile della tua virtù mi spinge fin dal primo sguardo a dirti, anzi a giurarti che t'amo.
Sogno di una notte di mezz'estate William Shakespeare
love and live |
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gnoma
Utente V.I.P.
Città: Senigallia
132 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 febbraio 2009 : 19:26:35
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Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi.
Il bacio. Pablo Neruda
love and live |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 febbraio 2009 : 20:14:54
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...simile a una dea, che ben si distingue, ti (considerava), e godeva molto del tuo canto. Tra le donne lidie, ora, ella spicca, come la luna dita di rosa quando il sole è tramontato vince tutte le stelle. E la luce si posa sul mare salato e sui campi pieni di fiori; e la rugiada bella è sparsa: son germogliate le rose e i cerfogli teneri e il meliloto fiorito. Aggirandosi spesso, e ricordando la bella Attis, ella opprime per il desiderio l'animo sottile. E andare li...
Saffo
paola e edoardo |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 febbraio 2009 : 20:15:27
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Come la mela dolce rosseggia sull'alto del ramo, alta sul ramo più alto: la scordarono i coglitori. No, certo non la scordarono: non poterono raggiungerla.
* * *
Come il giacinto, sui monti, i pastori calpestano con i piedi, e a terra il fiore purpureo.
Saffo
paola e edoardo |
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Barbadoro
Utente Senior
Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2494 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 febbraio 2009 : 20:57:42
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NOVEMBRE
Gemmea l'aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo l'odorino amaro senti nel cuore
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno, e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate, odi lontano, da giardini ed orti, di foglie un cader fragile. È l'estate, fredda, dei morti.
(Pascoli, Myricae)
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2009 : 00:00:41
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spero che questa canzone faccia riflettere anche voi, come ha fatto riflettere me.
albero di mele che posso fare io per te? vengo a mani vuote e tu mi accogli come un re vorrei darti il sole ma dici grazie ce l'ho già vorrei darti acqua ma dici tanto pioverà mangio le tue mele e non vuoi niente in cambio
uomo occidentale cosa hai lasciato dietro me? ero in paradiso e adesso scoppio di perchè ho coperto il sole con la mia sete di potere ho sporcato l'acqua e adesso pago anche per bere albero di mele albero di mele albero di mele
uomo digitale che cosa c'è di fronte a me? terra da esplorare i paradisi dei perchè ma mi sento solo nell'infinito che mi assale mangio le tue mele e faccio bene e faccio male
albero di mele - jova (notti) |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 febbraio 2009 : 12:18:57
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Non essere troppo complicata, Margherita. In quella poesia c'è del vero e del falso. (Come dappertutto, dirai tu...)
Felicità
C’e un’ape che si posa Su un bottone di rosa: lo succhia e se ne va… Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa.
TRILUSSA
p&e
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 febbraio 2009 : 15:57:44
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Cambiando argomento, la poesia di nino Casola, Margheritina, è molto bella. Ne aspettiamo anche delle altre!
p&e |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 febbraio 2009 : 22:29:58
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| Messaggio originario di leonella55edo47:
| Messaggio originario di ninocasola43:
Margheritina
Raccolgo in un prato Una triste, solitaria margheritina, Sincera, Come quella che tanti anni fa Mi disse: "Non m'ama!"
Nino Casola: Nostalgie - 1996
nin
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La rosa d’aprile
Che cerchi tu? Qual perla è a te caduta, o curvo sempre lungo il tuo cammino? “Io cerco la leggiera orma sperduta D’una che un giorno mi passò vicino.
Cerco la rosa ch’io lasciai cadere Non appena l’april me la donò. Camminator delle pentite sere, quel ch’io non vissi ricercando vo”
GIOVANNI BERTACCHI (1869-1942)
paola e edoardo
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bello questo accostamento, grazie, Paola e Edoardo nin |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 20:50:28
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Per rimanere nelle malinconie (visto che è Carnevale):
Quando cadran le foglie e tu verrai a cercar la mia croce in camposanto, in un cantuccio la ritroverai e molti fiori le saranno accanto.
Cogli allora pe’ tuoi biondi capelli i fiori nati dal mio cor. Son quelli i canti che pensai ma che non scrissi le parole d’amor che non ti dissi.
LORENZO STECCHETTI (Olindo Guerrini) (1845-1916)
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 20:23:42
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Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
Adesso, esuriti i primi ricordi, occorre cominciare a sfogliare le antologie. Forza, ancora un poesia per ciascuno!
L’Intelligenza Al novel tempo e gaio del pascore*, che fa le verdi foglie e’ fior venire; quando gli augelli fan versi d’amore, e l’aria fresca comincia a schiarire; le pratora son piene di verdore, e li verzier cominciano ad aulire; quando son dilettose le fiumane, e son chiare surgenti le fontane, e la gente comincia a risbaldire;
che per lo gran dolzor del tempo gaio sotto le ombre danzan le garzette; ne li bei mesi d’aprile e di maio la gente fa di fior le ghirlandette, donzelli e cavalier d’alto paraio cantan d’amor novelle canzonette; cominciano a gioire gli amadori, e fanno dolzi danze i sonatori, e sono aulenti rose e vïolette;... ANONIMO del 1200 * pascore: primavera
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 23:36:52
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Portami tu la pianta che conduce dove sorgono bionde trasparenze e vapora la vita quale essenza; portami il girasole impazzito di luce.
Eugenio Montale, Ossi di seppia
Non sono in queste rive fiori così vermigli come le labbra de la donna mia, né 'l suon de l'aure estive tra fonti e rose e gigli fa del suo canto più dolce armonia. Canto che m'ardi e piaci, t'interrompano solo i nostri baci!
Torquato Tasso, Rime
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 01:16:32
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...e come un girasole mi aprirò per te chiedimi tutto anche quello che non c’è e come un girasole io ti seguirò e ancora ti dirò che non mi basti mai e mille volte ancora io te lo direi che non c’è nessun altro al mondo che vorrei e come un girasole io ti seguirò e mille volte ancora mi innamorerò
girasole - giorgia |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 19:34:15
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Grazie Ametista di rivelarci la poesia nelle canzoni.
Bella scelta, Theco. Poichè hai citato l'Ariosto, con l'Ariosto ti risponderemo.
26 Alcina, poi ch'a' preziosi odori dopo gran spazio pose alcuna meta, venuto il tempo che più non dimori, ormai ch'in casa era ogni cosa cheta, de la camera sua sola uscì fuori; e tacita n'andò per via secreta dove a Ruggiero avean timore e speme gran pezzo intorno al cor pugnato insieme. 27 Come si vide il successor d'Astolfo sopra apparir quelle ridenti stelle, come abbia ne le vene acceso zolfo, non par che capir possa ne la pelle. Or sino agli occhi ben nuota nel golfo de le delizie e de le cose belle: salta del letto, e in braccio la raccoglie, né può tanto aspettar ch'ella si spoglie; 28 ben che né gonna né faldiglia avesse; che venne avolta in un leggier zendado che sopra una camicia ella si messe, bianca e suttil nel più eccellente grado. Come Ruggiero abbracciò lei, gli cesse il manto: e restò il vel suttile e rado, che non copria dinanzi né di dietro, più che le rose o i gigli un chiaro vetro. 29 Non così strettamente edera preme pianta ove intorno abbarbicata s'abbia, come si stringon li dui amanti insieme, cogliendo de lo spirto in su le labbia suave fior, qual non produce seme indo o sabeo ne l'odorata sabbia. Del gran piacer ch'avean, lor dicer tocca; che spesso avean più d'una lingua in bocca.
LUDOVICO ARIOSTO, Orlando Furioso, Canto VII.
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Modificato da - leonella55edo47 in data 24 febbraio 2009 19:35:20 |
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