testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Lo sapevi che puoi aggiungere le informazioni di Google Map nel Forum? Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Animali - Natura Mediterraneo
   MAMMIFERI
 Ungulati
 Questo terribile inverno.
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
<< Pagina Precedente | Pagina Successiva >>
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva
Pag.di 5

leonella55edo47
Utente Super



5652 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 marzo 2009 : 22:00:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bravissimo Tetrao!
Bel servizio.
Grazie.

p&e
Torna all'inizio della Pagina

carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 marzo 2009 : 21:16:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
.........e dopo il silenzio di questo grande inverno,ecco che improvvisamente sboccia...la primavera,alte temperature han già portato via molta neve,sia in Appennino che nelle Alpi(media valle),...da noi si sta già pensando alla preparazione dell'orto,,oggi dobbiamo andare a prendere il letame,domani cominciamo a seminare,..l'erba cresce,è verde,entro fine Marzo bisognerà tirar fuori il "filo"...e dare una bella prima tagliatina..e la vigna?

...ormai è potata,pronta....speriamo che non ci siano le solite gelate tardive a mandare in crisi i germogli primaverili,
...torna anche il BUONUMORE,.....dopo il silenzio di questo grande inverno...

ma ricordiamoci,che ci sono zone,in cui c'è ancora un mare di neve ed...è ancora inverno,e...lì i nostri amati animali(per me,lo sapete, soprattutto i cervi) non se la passano meglio di qualche tempo fa quando nevicava,nevicava,..e sembrava che non smettesse più...

Questa "discussione" si è arenata!,....ma il tributo di QUESTO TERRIBILE INVERNO(..diciamo un inverno piuttosto rigido) si sta facendo sentire proprio in questi giorni,...gli animali sono allo stremo(in alcune zone,dove persiste ancora enorme il manto nevoso),...le riserve di grasso sono finite(speriamo non per tutti),...la poca erbetta verde che sta arrivando è un richiamo irresistibile,...ma bisogna faticare nella neve per raggiungerla(ma non sarà certo la salvezza,...anzi potrebbe essere anche la batosta!...probabili problemi di diarrea!)..ed in seguito "fine del viaggio"..,e..poi ci sono di mezzo anche i "ciaspolatori",..i "guardoni" con la videocamera,...gli "avventurieri dello sci-alpinismo",..addirittura ora anche i cercatori di "trofei"(non di palchi,..ehhh!.....anche se tra non molto anche loro)..................

Scusate lo sfogo!
Non voglio incolpare nessuno,la mia è solo una riflessione...e ritengo ugualmente che la selezione naturale migliori una popolazione animale sempre di più di una selezione operata dall'uomo...

Ma non dimentichiamoci che l'inverno non è ancora terminato e il tributo sarà molto alto quest'anno!(....chissà perchè non se ne parla più?....)

Da me,la neve è andata via da tempo e..problemi non ci sono,
ma mi piacerebbe sapere da chi vive ancora "NELLA NEVE" qual è la situazione attuale.
Fa caldo,...ma in alcune zone non è ancora primavera!

cornaro

Modificato da - carolan in data 17 marzo 2009 21:51:25
Torna all'inizio della Pagina

lorenzve
Utente Junior

Città: mestre
Prov.: Venezia

Regione: Veneto


68 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2009 : 12:21:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Inserisco questa triste foto che ho scattato a fine febbraio durante un'escursione con le ciaspe nei boschi sopra San Vito di Cadore.Spero non sia troppo cruda.La domanda che volevo farvi è se ritenete (come me) che questo animale sia stato vittima del freddo.Il dubbio che ho è in merito all'orecchio asportato.Che possa essere stato qualche animale? Sul corpo come potete vedere non ci sono segni evidenti di altre ferite.
Immagine:
Questo terribile inverno.
257,86 KB
Torna all'inizio della Pagina

michela
Utente Senior


Città: bibbiena
Prov.: Arezzo

Regione: Toscana


1404 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 marzo 2009 : 13:53:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
io non ne so niente di queste cose......
dopo questa premessa....quindi non prendere il mio intervento come la vera soluzione

mi sembra strano che un animale attacchi portando via solo l'orecchio anche perchè sembra quasi un taglio netto e preciso.....quasi da coltello...
in genere(sempre idea mia)credono sbranino la pancia o feriscano il collo

cmq aspetto anche io gli altri interventi
ciao

Link

Modificato da - michela in data 18 marzo 2009 13:54:55
Torna all'inizio della Pagina

lorenzve
Utente Junior

Città: mestre
Prov.: Venezia

Regione: Veneto


68 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2009 : 14:00:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
anche io non sono affatto convinto dell'attacco di un altro animale,ma non riesco a capire come mai sia stato staccato così di netto,dal momento che dubito qualcuno abbia staccato solo l'orecchio (lasciandolo peraltro proprio lì).grazie comunque per la risposta
Torna all'inizio della Pagina

StagBeetle
Moderatore


Città: Ancona
Prov.: Ancona

Regione: Marche


6321 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 marzo 2009 : 14:02:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Lo so che è assurdo...
ma non può essere che qualche altro escursionista, trovato il corpo, abbia pensato di prendersi un orribile souvenirs...

Ciao

Giacomo
Torna all'inizio della Pagina

luca vs
Utente V.I.P.

Prov.: Torino

Regione: Piemonte


341 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2009 : 18:55:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto spesso la volpe e i corvidi asportano per primi naso, orecchie e altre parti facili...
ciao
Torna all'inizio della Pagina

spielhahn
Moderatore


Città: Tromello
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


2411 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2009 : 20:36:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di luca val susa:

Molto spesso la volpe e i corvidi asportano per primi naso, orecchie e altre parti facili...

beh ma non è strano che se così è successo abbiano lasciato lì l'orecchio?!?
è un enigma...

Gabri
Torna all'inizio della Pagina

orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2009 : 20:57:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mah. A me sembra effettivamente tagliato, ma a che scopo? Potrei capire se qualcuno si porti via le zampe. Mi è capitato di vedere coltelli da scout con il manico costituito da una zampa di capriolo. Potrei capire una decapitazione per recuperare il cranio. Potrei capire tante cose, ma non riesco a capire perché tagliare un orecchio e lasciarlo sul posto.

Ciao!

Alessandro
(orsobblu)

"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)
Torna all'inizio della Pagina

Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2009 : 21:06:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lorenzve:
... La domanda che volevo farvi è se ritenete (come me) che questo animale sia stato vittima del freddo ...


Mi sembra troppo "in carne" per essere rimasto vittima del freddo, ... a meno che non si siano raggiunte temperature "polari"; per l'orecchio non ho la più pallida idea di cosa possa essere successo, e quindi evito di fare supposizioni.
Voglio però tentare di spezzare un'ulteriore lancia in favore degli inverni ... con la I maiuscola.
Penso che il fatto che questo inverno venga considerato eccezionale ... dipenda anche (in gran parte) ... dal fatto che ultimamente non ci sono stati inverni molto rigidi ... o almeno non con la frequenza di diversi anni fa; questo fatto è peraltro documentato dalla progressiva riduzione dei ghiacciai e del lento innalzamento delle acque.
Penso che stagioni invernali miti ... se da un lato facilitano ovviamente la vita degli erbivori selvatici, ... dall'altro rischiano di annullare il processo adattativo al clima locale ... che consente a tutte le specie selvatiche di superare indenni (o quasi) temporanei picchi climatici! In parole povere se si susseguissero inverni miti per circa 7-8 anni penso che molti animali selvatici (ad esempio i cervi nati all'inizio o durante la fase favorevole) verrebbero colti impreparati anche solo da un inverno un po' più "ostico" del solito.
Ciaoo.

Link
Torna all'inizio della Pagina

carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2009 : 21:33:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
messaggio originale di Lorenzve:anche io non sono affatto convinto dell'attacco di un altro animale,ma non riesco a capire come mai sia stato staccato così di netto,dal momento che dubito qualcuno abbia staccato solo l'orecchio (lasciandolo peraltro proprio lì).grazie comunque per la risposta

-------------------------------

Ipotesi...,supposizioni....,dubbi!
Ma,..solo un'autopsia,..e forse neanche quella(dipende anche da chi la esegue),...potrebbe forse aiutarCI....
E' stato segnalato...questo decesso a qualche autorità?

....dovrebbe essere il minimo compito di colui che si imbatte in carcasse di animali morti,.....poi sono gli "organi preposti"...che devono occuparsene,..ma,se la carcassa viene recuperata(capisco che a volte non è possibile,...ma "questa" mi sembra in buone condizioni) ed avviata alle indagini del..caso(autopsia ed eventuali approfondimenti),poi da una eventuale diagnosi si può ...provare a trarre una causa "più" sicura di ciò che può essere accaduto,..o no?

Poi,ognuno trarrà le sue conclusioni,ma,..prima,........?!?
Io aspetterei le indagini del caso.
Capisco che anche avvertendo le autorità preposte,...spesso si va incontro a delusioni,.........!!,però in ogni dove ci sono gli organi preposti a questo tipo d'indagini ed è a quelli che in primis bisognerebbe rivolgersi....
Poi ad ognuno la sua tesi....
Questa è la mia opinione.

cornaro
Torna all'inizio della Pagina

brunetto
Utente Senior


Città: chiomonte
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


554 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 marzo 2009 : 10:56:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Ni touche:

Grazie Tetrao.
Sul giornale locale di oggi.
Cesana, cervo affamato blocca il traffico sulla statale 24

Immagine:
Questo terribile inverno.
227,49 KB

Gli agenti della forestale sono dovuti intervenire in soccorso a questo bell'esemplare di cervo, che da alcuni giorni stazionava sotto la mia frazione, in prossimità della statale.
Ieri mattina si é trovato proprio sulla statale, fra due muri di neve.
I forestali sono stati costretti a catturarlo, gli sono stati tagliati i palchi per inserirlo in un cassone di legno, ed é stato trasferito in un altra zona più a valle dove c'é meno neve.
Volevo dire la mia su questo particolare aneddoto...
Questo cervo è stato segnalato sdraiato sulla statale alle 6.00 del mattino da un mio collega che transitava con il camion,era stato visto più volte in prossimità delle case e della strada,è stato liberato in prossimità di casa mia proprio "IN MEZZO ALLE VIGNE"(immaginatevi la contentezza dei vecchietti delle vigne accanto!!)comunque...sono riuscito a vederlo più volte e posso dirvi che anche se veramente deperito è riuscito a superare l'Inverno e ora si stà riprendendo!
Volete sapere il vero motivo per cui questa povera bestia non riusciva più a muoversi...era sicuramente denutrito(infatti è ancora molto magro),ma se qualche "fenomeno"non gli avesse portato cassette e cassete di mele probabilmente esse non avrebbero bloccato la digestione del cervo che affamato da mesi si è rimpinzato a dismisura di frutta che ha fermentato nello stomaco non più abituato a quel tipo di cibo...!
Dopo la sua liberazione non si è mosso per due giorni,poi dopo..."Diciamo"...essere andato di corpo è finalmente ripartito.

Mi pare che le Rose siano cadute l'altra settimana,ma di questo non ne sono sicuro...

Lasciate fare alla Natura il suo corso...ciao Brunetto!
Torna all'inizio della Pagina

Tetrao
Utente Senior


Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 marzo 2009 : 11:37:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il ritorno del "Brunetto"!!!
Sei stato spinto verso la tastiera dai palchi accumulati in questi giorni!?

Molto interessante ed educativo il tuo racconto,te l'hanno messo proprio in casa!
Torna all'inizio della Pagina

Ni touche
Utente Junior


Città: Almese
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


46 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 marzo 2009 : 20:32:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Voglio anzitutto ringraziare brunetto per la buona notizia.
Confermo che quel cervo stazionava fra la statale e la mia frazione "Mollieres", si avvicinava anche molto alle case, soprattutto dopo l'imbrunire.
Ho chiesto ma non mi risulta che sia stato qualcuno della frazione a dare le mele, potrebbe anche essere che per la fame sia riuscito da solo a entrare in qualche grangia non chiusa, comunque sono solo congetture.

Sono daccordo con te quando dici che la natura deve fare il suo corso.

Ma in questo caso forse le mele sono state la sua salvezza, in zona trovo molti resti di cervi e soprattutto caprioli meno fortunati.

Ciao Ni Touche.
Torna all'inizio della Pagina

n/a
deleted

Città: .


181 Messaggi

Inserito il - 31 marzo 2009 : 00:37:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per la causa di morte ci vorrebbe un'autopsia.
Non e' stato predato.
Il consumo a livello dell'orecchio e vicino alle labbra(fateci caso),in quel modo, e' tipico dei roditori ...sembra a taglio netto ma non lo e'.
Ciao R8
Torna all'inizio della Pagina

cedrone
Utente Senior

Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


547 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2009 : 20:29:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Luciano54:

Messaggio originario di lorenzve:
... La domanda che volevo farvi è se ritenete (come me) che questo animale sia stato vittima del freddo ...


Mi sembra troppo "in carne" per essere rimasto vittima del freddo, ... a meno che non si siano raggiunte temperature "polari"; per l'orecchio non ho la più pallida idea di cosa possa essere successo, e quindi evito di fare supposizioni.
Voglio però tentare di spezzare un'ulteriore lancia in favore degli inverni ... con la I maiuscola.
Penso che il fatto che questo inverno venga considerato eccezionale ... dipenda anche (in gran parte) ... dal fatto che ultimamente non ci sono stati inverni molto rigidi ... o almeno non con la frequenza di diversi anni fa; questo fatto è peraltro documentato dalla progressiva riduzione dei ghiacciai e del lento innalzamento delle acque.
Penso che stagioni invernali miti ... se da un lato facilitano ovviamente la vita degli erbivori selvatici, ... dall'altro rischiano di annullare il processo adattativo al clima locale ... che consente a tutte le specie selvatiche di superare indenni (o quasi) temporanei picchi climatici! In parole povere se si susseguissero inverni miti per circa 7-8 anni penso che molti animali selvatici (ad esempio i cervi nati all'inizio o durante la fase favorevole) verrebbero colti impreparati anche solo da un inverno un po' più "ostico" del solito.
Ciaoo.

Link


Prendo spunto dal tuo messaggio visto che sei un "sostenitore" della selezione naturale tramite l'inverno

UN gruppo di persone poco serie me compreso si e trovato ieri sera per analizzare parzialmente i dati dei ritrovamenti di ungulati fatti fino ad ora (320capi) tutti hanno esposto i loro pareri piu o meno sindacabili il dato piu strano e significativo e stato che la fascia sociale piu colpita nelle speci capriolo camoscio cervo e muflone e quella dei riproduttori maschi (strano nel capriolo)oltre che naturalmente un gran numero di giovani , la cosa preoccupa un bel po per i futuri strascici che porterà il fenomeno nelle diverse classi sociali.
Sono stati trovati mufloni di 5-6anni apparentemente in buona salute morti cervi della stessa età per il momento ancora pochi camosci un cervo di 8 anni e stato trovato morto in piedi!!!!!!!!!!!!!!!!!(sostenuto dalla neve)ora aspettiamo i camosci ma vista l'imminente arrivo dell'epidemia di rogna penso che sia un momento triste anche per questa specie
Ora su come l'inverno abbia a selezionare i capi di ungulati ...mi da qualche pensiero
ciao

cedrone
Torna all'inizio della Pagina

Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2009 : 21:32:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Stefano, è un piacere risentirti!
So che riguardo alla "selezione invernale" abbiamo pareri diversi ... e rispetto il tuo punto di vista (esposto peraltro in modo molto garbato ed educato ... e di questo ti ringrazio). So anche che le mie motivazioni sono più difficili da comprendere quando l'inverno è "tosto" come quello di quest'anno ... e tanti gli animali che muoiono.
Detto questo non è che sono un "sostenitore" della necessità della selezione naturale tramite l'inverno, ... semplicemente ritengo sia quella più imparziale in assoluto ... e chi paga il prezzo più alto era sicuramente meno "attrezzato biologicamente" di chi è sopravvissuto (nessun altro tipo di selezione è in grado di usare bene questa "bilancia"). Se proviamo poi a ipotizzare una terra idilliaca dove ambiente e fauna non siano stati "contaminati" dalla presenza dell'uomo .... chi aiuterebbe gli animali in difficoltà a superare l'inverno?

Messaggio originario di cedrone:
la cosa preoccupa un bel po per i futuri strascici che porterà il fenomeno nelle diverse classi sociali ...


Non posso ovviamente averne la certezza ... ma vorrei tranquillizzarti, ... perchè ritengo che la "ripresa" delle popolazioni sarà rapida e "migliorativa" (ovviamente escludendo casi di eventi patologici); .... se ci sarà (ma non ne sono convinto) una destrutturazione sociale conseguente alle morti di questo inverno, ... significa che probabilmente alcune classi sociali erano diventate troppo "vulnerabili" ... ed è quindi facile che escano comunque rafforzate da questa "decimazione".
Non mi stupisce che sia la classe maschile a pagare il prezzo più alto, ... in primis perchè probabilmente necessitano di una maggir quantità di alimenti (anche solo per il mantenimento delle funzioni vitali) ... poi perchè in una popolazione dove sono rimaste in vita le femmine più forti ... nasceranno più maschi (la gestazione di un cerbiatto maschio richiede un dispendio energetico maggiore rispetto alla femmina .... quindi sono le femmine con la fitness più elevata a partorire maschi). Come vedi i processi naturali mettono in atto dei meccanismi di autoiregolazione a volte sorprendenti, .... ma sempre efficaci (almeno questo è quello che penso io).
Sono altresì convinto che dove l'uomo ha gia fatto molti danni, ... a volte sia quasi inevitabile aiutare un po' il ritorno a condizioni il più possibile prossime alla naturalità, così come è inevitabile studiare e applicare degli opportuni interventi gestionali ... dove il conflitto con le attività antropiche diventa insostenibile.
Ciao, grazie per il prezioso spunto di riflessione!


Link
Torna all'inizio della Pagina

cedrone
Utente Senior

Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


547 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 aprile 2009 : 18:28:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Luciano54:

Ciao Stefano, è un piacere risentirti!
So che riguardo alla "selezione invernale" abbiamo pareri diversi ... e rispetto il tuo punto di vista (esposto peraltro in modo molto garbato ed educato ... e di questo ti ringrazio). So anche che le mie motivazioni sono più difficili da comprendere quando l'inverno è "tosto" come quello di quest'anno ... e tanti gli animali che muoiono.
Detto questo non è che sono un "sostenitore" della necessità della selezione naturale tramite l'inverno, ... semplicemente ritengo sia quella più imparziale in assoluto ... e chi paga il prezzo più alto era sicuramente meno "attrezzato biologicamente" di chi è sopravvissuto (nessun altro tipo di selezione è in grado di usare bene questa "bilancia"). Se proviamo poi a ipotizzare una terra idilliaca dove ambiente e fauna non siano stati "contaminati" dalla presenza dell'uomo .... chi aiuterebbe gli animali in difficoltà a superare l'inverno?

[quote]Messaggio originario di cedrone:
la cosa preoccupa un bel po per i futuri strascici che porterà il fenomeno nelle diverse classi sociali ...


Non posso ovviamente averne la certezza ... ma vorrei tranquillizzarti, ... perchè ritengo che la "ripresa" delle popolazioni sarà rapida e "migliorativa" (ovviamente escludendo casi di eventi patologici); .... se ci sarà (ma non ne sono convinto) una destrutturazione sociale conseguente alle morti di questo inverno, ... significa che probabilmente alcune classi sociali erano diventate troppo "vulnerabili" ... ed è quindi facile che escano comunque rafforzate da questa "decimazione".
Non mi stupisce che sia la classe maschile a pagare il prezzo più alto, ... in primis perchè probabilmente necessitano di una maggir quantità di alimenti (anche solo per il mantenimento delle funzioni vitali) ... poi perchè in una popolazione dove sono rimaste in vita le femmine più forti ... nasceranno più maschi (la gestazione di un cerbiatto maschio richiede un dispendio energetico maggiore rispetto alla femmina .... quindi sono le femmine con la fitness più elevata a partorire maschi). Come vedi i processi naturali mettono in atto dei meccanismi di autoiregolazione a volte sorprendenti, .... ma sempre efficaci (almeno questo è quello che penso io).
Sono altresì convinto che dove l'uomo ha gia fatto molti danni, ... a volte sia quasi inevitabile aiutare un po' il ritorno a condizioni il più possibile prossime alla naturalità, così come è inevitabile studiare e applicare degli opportuni interventi gestionali ... dove il conflitto con le attività antropiche diventa insostenibile.
Ciao, grazie per il prezioso spunto di riflessione!

OK vedo che comunque la tua opinione rimane quella io, come avrai capito invece sono dell'idea che come in questo caso un aiutino ...come e stato fatto qui dalle mie parti ha contribuito a superare una criticità "fuori dalla normalità" e ne sono convinto a discapito di nessuno , piu ne rimangono meglio e poi se per partito preso si preferisce lasciare morire d'inedia una vera e propria mandria di animali invece che "utilizzarli" in un altra maniera qui non mi trovi daccordo e ritorniamo al solito discorso ormai di naturale e rimasto ben poco e purtroppo non penso che vi siano delle inversioni di tendenza ....forse !!!che sia meglio adattarsi a questi cambiamenti?
ciao Stefano

NB come ho già detto vi leggo sempre e tifo per la maggior parte di voi!!! e quando ho qualche cosa da dire con chi mi rispetta anche se non mi conosce scrivo.......................



cedrone
Torna all'inizio della Pagina

Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 aprile 2009 : 21:38:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di cedrone:
.... io, come avrai capito invece sono dell'idea che come in questo caso un aiutino ...come e stato fatto qui dalle mie parti ha contribuito a superare una criticità "fuori dalla normalità" e ne sono convinto a discapito di nessuno .....


Probabilmente hai ragione Stefano, devi considerare che la mia opinione non può tenere conto dettagliatamente delle condizioni ambientali e climatiche della tua zona (e delle alpi in generale) perchè le conosco poco; .... sul fatto che più ne rimangono e meglio è non sono però d'accordo ..... si rischia un sovrappopolamento dannoso in primis proprio alle popolazioni di ungulati selvatici. Penso che il territorio alpino (per come è strutturato e per le condizioni ambientali e climatiche) non possa sostenere densità elevate ... altrimenti si rischiano le falcidie di questo inverno; sono anche convinto che maggiore è il numero di .... "vittime dell'inverno", ... più distanti siamo dalle condizioni ottimali della specie.

Messaggio originario di cedrone: ... ormai di naturale e rimasto ben poco e purtroppo non penso che vi siano delle inversioni di tendenza ....forse !!!che sia meglio adattarsi a questi cambiamenti? ...


Anche qui devo (molto a malincuore) darti ragione sulla prima parte delle tue considerazioni, ... riguardo alla rassegnazione credo però che per quella ci sia sempre tempo .... e che finchè si crede che ci siano obiettivi raggiungibili .... è bene perseverare nel tentativo di raggiungerli.
Ciaoo.

Link
Torna all'inizio della Pagina

cedrone
Utente Senior

Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


547 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 aprile 2009 : 19:43:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Luciano54:

Messaggio originario di cedrone:
.... io, come avrai capito invece sono dell'idea che come in questo caso un aiutino ...come e stato fatto qui dalle mie parti ha contribuito a superare una criticità "fuori dalla normalità" e ne sono convinto a discapito di nessuno .....


Probabilmente hai ragione Stefano, devi considerare che la mia opinione non può tenere conto dettagliatamente delle condizioni ambientali e climatiche della tua zona (e delle alpi in generale) perchè le conosco poco; .... sul fatto che più ne rimangono e meglio è non sono però d'accordo ..... si rischia un sovrappopolamento dannoso in primis proprio alle popolazioni di ungulati selvatici. Penso che il territorio alpino (per come è strutturato e per le condizioni ambientali e climatiche) non possa sostenere densità elevate ... altrimenti si rischiano le falcidie di questo inverno; sono anche convinto che maggiore è il numero di .... "vittime dell'inverno", ... più distanti siamo dalle condizioni ottimali della specie.

[quote]Messaggio originario di cedrone: ... ormai di naturale e rimasto ben poco e purtroppo non penso che vi siano delle inversioni di tendenza ....forse !!!che sia meglio adattarsi a questi cambiamenti? ...


Anche qui devo (molto a malincuore) darti ragione sulla prima parte delle tue considerazioni, ... riguardo alla rassegnazione credo però che per quella ci sia sempre tempo .... e che finchè si crede che ci siano obiettivi raggiungibili .... è bene perseverare nel tentativo di raggiungerli.
Ciaoo.



Ciao
ri ri rispondo
Si e vero solo chi vive qui si e reso realmente conto della situazione invernale 2008-9 il piu duro che io ricordi.., nelle alpi di sovrapopolazione di ungulati al di fuori delle zone parco non si e mai parlato perche non esiste nei cosi detti inverni miti muore comunque un considerevole numero di ungulati...vedi la mia idea piu ce ne meglio e non avremmo mai le condizioni ottimali dell'apennino ........... qui un capriolo adulto pesa dai 15 ai 18 kg ed e come dimensioni molto piu piccolo che uno "dei vostri" quindi gia le sue caratteristiche fisiche mediocri ne condizzionano molto lo status.................................

ciao Stefano

cedrone
Torna all'inizio della Pagina
Pag.di 5 Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

<< Pagina Precedente

|
Pagina Successiva >>

 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 1,45 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net