Inserito il - 03 luglio 2008 : 21:59:00
Classe: Trematoda Ordine: Diplostomida Famiglia: Schistosomatidae Genere: Trichobilharzia Specie:Trichobilharzia sp.
Misteri in una goccia d'acqua.... Misteri per un profano come me, non per i miei amici esperti!
Fotografato oggi nell'acqua prelevata l'11-05-08 in uno stagno sul sentiero per il monte Grafagna (433 m slm), colline reggiane.
Era in continuo movimento, ruotando le "eliche" posteriori e anche il corpo in modo troppo veloce per capire bene come. Non riesco a trovare nulla di simile nel mio unico testo di riferimento ("Atlante dei microrganismi acquatici" di Streble e Krauter, Muzio editore).
Grazie!
Immagine:
185,36 KB Immagine:
297,49 KB
Paofon
Modificato da - geppe in Data 15 gennaio 2011 22:52:31
Ma qui allora stiamo scoprendo sempre più "alieni"! A parte gli scherzi non mi viene niente in mente. Forse qualcun altro avrà suggerimenti da dare. Ciao Marco
Veramente strano... mai visto niente di simile!!!Ma siamo a Roswell???
Silvia e Bruno "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola." (Giovanni Falcone)
Sai che potrebbe essere. Le dermatiti da cercarie nel corso d'esame di parassitologia erano trattate in 10 righe... Come sempre si studiano malattie esotiche e si tralasciano cose che ci riguardano ben più da vicino. Andando a riguardare sul mio testo, "Parassitologia generale ed umana", vedo che le nomina; ma senza alcuna foto. Si parla genericamente di queste dermatiti imputabili a grosse furcocercarie della lunghezza di circa 1 mm. Più volte avevo messo in guardia dalla pericolosità di contrarre queste dermatiti nelle nostre risaie ad amici che prelevavao campioni d'acqua per l'osservazione in risaie qui dalle mie parti. Ma non ne avevo mai osservate.
Bravo Franco! Credo tu abbia fatto centro!
Modificato da - Maurizio Gazzaniga in data 04 luglio 2008 20:27:08
Anche a me sembrano proprio cercarie di Trichobilarzia!!! Stasera ho osservato numerosi esemplari del nostro animaletto. Aggiungo due video, chiedendovi perdono per la scarsa qualità: ma mostrano lo strano movimento delle bestiole....
A questo punto mi domando se anche i "vermetti" abbondanti nella stessa acqua, non siano parte del ciclo della Trichobilharzia
Nello stesso barattolo d'acqua ho trovato anche il verosimilissimo ospite intermedio e responsabile della presenza del parassita: una chiocciola del genere Lymnaea: ho mandato le foto alla sezione apposita del Forum: qui.
Quanto all'identificazione della specie, siamo nella confusione: secondo Link non ci sono specie del genere Trichobilharzia in Italia; secondo la Check List della Fauna Italiana, ve ne è solo una: T. ocellata....
Paofon
Modificato da - paolofon in data 05 luglio 2008 08:18:57
Veramente interessante... e bello anche il video!!! Sinceranmente la Trichobilarzia non l'avevo mai sentita nominare, e l'esame di Parassitologia non l'ho dato...(preferivo il mondo... vegetale!!!).
Perchè Maurizio e/o Volvox non preparano una bella scheda per questo organismo, magari spiegando un po' il ciclo in modo che tutti possiamo conoscerlo meglio? sarebbe molto utile.... Per i termini troppo "tecnici" potrebbero creare un dizionaretto apposito, come abbiamo iniziato a fare per le alghe... Che ne dite?
Silvia e Bruno "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola." (Giovanni Falcone)
Per Marcopic: questo, con immagini e qualche dettaglio in più sulla connessa patologia, benché non riguardi Protisti o Microinvertebrati, potrebbe essere utile per richiamare l'attenzione dei "trafficanti d'acqua stagnante" su uno dei possibili rischi. Sarebbe bello, secondo me, riassumere anche gli altri rischi dell'aver a che fare con l'acqua stagnante: tipo di Batteri patogeni che vi si possono rinvenire, Protozoi che possono indurre malanni (per esempio, cisti di Entamoeba hystolitica, Acanthamoeba, Naegleria, ma, credo, anche qualche Ciliatino e qualche Flagellatino non proprio benevoli), micrometazoi parassiti. Non per spaventare, ma per suggerire l'opportunità di adottare opportune misure d'igiene e di prevenzione.
Volvox
Messaggio originario di Maurizio Gazzaniga:
Sai che potrebbe essere. Le dermatiti da cercarie nel corso d'esame di parassitologia erano trattate in 10 righe... Come sempre si studiano malattie esotiche e si tralasciano cose che ci riguardano ben più da vicino. Andando a riguardare sul mio testo, "Parassitologia generale ed umana", vedo che le nomina; ma senza alcuna foto. Si parla genericamente di queste dermatiti imputabili a grosse furcocercarie della lunghezza di circa 1 mm. Più volte avevo messo in guardia dalla pericolosità di contrarre queste dermatiti nelle nostre risaie ad amici che prelevavao campioni d'acqua per l'osservazione in risaie qui dalle mie parti. Ma non ne avevo mai osservate.
Bravo Franco! Credo tu abbia fatto centro!
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!"