testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Hai provato la nostra ricerca tassonomica da Browser? Clicca qui per info!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Piante - Natura Mediterraneo
   PIANTE
 GYMNOSPERMAE
 Pinus cfr. sylvestris
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

Stefan
Utente Junior

Città: Merano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


63 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 marzo 2008 : 18:46:59 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Pino fotografato a metá Gennaio in un pendio della Val Venosta sopra Laces a 1700slm,in una zona molto arida con poche prp annuali sui 500mm,a me sembra un Pino nero ,ma non ne sono sicuro.Ciao


Immagine:
Pinus cfr. sylvestris
260,03 KB

Modificato da - limbarae in Data 20 dicembre 2014 16:24:33

Canaj
Utente V.I.P.

Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


288 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 20 marzo 2008 : 13:20:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao.
In quelle condizioni, che dovrebbero essere tipicamente "endalpiche", a impronta continentale (correggimi se sbaglio), dovrebbe esserci anche qualche pino cembro...
Il pino nero se la temperatura annua media è sotto ai 5°C e quella del mese più freddo non maggiore di -3°C ha problemi perchè è abbastanza termofilo. Pino silvestre non è.
A quella quota altri pini non ci sono (apparte i nani).
Bisognerebbe sapere quanti aghi sono in un mazzetto per essere sicuri. Il luogo darebbe ragione al pino cembro ma dalla foto non pare lui al 100% e poi sotto ai 700mm soffre un pò il secco.


Torna all'inizio della Pagina

Stefan
Utente Junior

Città: Merano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


63 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 marzo 2008 : 19:11:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Canaj:

Ciao.
In quelle condizioni, che dovrebbero essere tipicamente "endalpiche", a impronta continentale (correggimi se sbaglio), dovrebbe esserci anche qualche pino cembro...
Il pino nero se la temperatura annua media è sotto ai 5°C e quella del mese più freddo non maggiore di -3°C ha problemi perchè è abbastanza termofilo. Pino silvestre non è.
A quella quota altri pini non ci sono (apparte i nani).
Bisognerebbe sapere quanti aghi sono in un mazzetto per essere sicuri. Il luogo darebbe ragione al pino cembro ma dalla foto non pare lui al 100% e poi sotto ai 700mm soffre un pò il secco.





Ciao,la zona di questi pini è anche molta soleggiata,tanto che ha il nome di monte Sole,risulta essere la piú soleggiata di tutto l'arco Alpino,i pini Cembri si dovrebbero trovare a quote piú alte. Grazie prer la risposta,forse è proprio un Pino Nero.

Ciao
Torna all'inizio della Pagina

Canaj
Utente V.I.P.

Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


288 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 marzo 2008 : 20:03:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, in effetti il pino cembro è uno straordinario albero della fascia subalpina superiore (si trova insieme al larice fino al limite superiore della vegetazione arborea anche a 2400 m!!!).. Riporto la distribuzione percentuale dei boschi di pino cembro per classi di altitudine per quanto riguarda il Veneto (tanto per farsi un'idea):

classi di altitudine (m) superficie boschi pino cembro

1100-1500 ............................ 8,1%

1500-1700 ............................ 23,5 %

1700-1900 ............................ 38,8 %

1900-2100 ............................ 27,2 %

2100-2300 ............................ 2,4 %

Conta che il pino nero è una specie della fascia montana, sottostante a quella subalpina, e nelle zone interne in cui il clima è continentale le specie montane fanno fatica a salire...
La distribuzione altimetrica del pino nero austriaco va da 200 a 1500m con maggiore frequenza tra 400 e 1000 .

In Trentino il cembro è abbastanza presente.
Non voglio farla troppo lunga ma sapresti dire quali altre specie ci sono in quel luogo? Scusa ma mi interessa, ormai...
Ciao
Torna all'inizio della Pagina

Stefan
Utente Junior

Città: Merano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


63 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 marzo 2008 : 21:58:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Canaj:

Si, in effetti il pino cembro è uno straordinario albero della fascia subalpina superiore (si trova insieme al larice fino al limite superiore della vegetazione arborea anche a 2400 m!!!).. Riporto la distribuzione percentuale dei boschi di pino cembro per classi di altitudine per quanto riguarda il Veneto (tanto per farsi un'idea):

classi di altitudine (m) superficie boschi pino cembro

1100-1500 ............................ 8,1%

1500-1700 ............................ 23,5 %

1700-1900 ............................ 38,8 %

1900-2100 ............................ 27,2 %

2100-2300 ............................ 2,4 %

Conta che il pino nero è una specie della fascia montana, sottostante a quella subalpina, e nelle zone interne in cui il clima è continentale le specie montane fanno fatica a salire...
La distribuzione altimetrica del pino nero austriaco va da 200 a 1500m con maggiore frequenza tra 400 e 1000 .

In Trentino il cembro è abbastanza presente.
Non voglio farla troppo lunga ma sapresti dire quali altre specie ci sono in quel luogo? Scusa ma mi interessa, ormai...
Ciao


Ci sono anche bei boschi di Larice dopo questi pini,più in basso querce e pini silvestri.Ecco cosa ho trovato a proposito di questa zona.Ciao

Il Monte Sole della Val Venosta viene definito come miracolo della natura. I pendii della Val Venosta tra Naturno e Malles esposti a sud offrono un paesaggio caratteristico, le “Leiten” (pendici). È così che si chiamano le fasce quasi completamente disboscate larghe tra 500 e 700 metri e lunghe ca. 40 chilometri. Il Monte Sole della Val Venosta è un insediamento antico, numerosi reperti e scavi archeologici del neolitico e dell’età del bronzo li datano di almeno 4.000 anni fa. Alle pendici del Monte Sole scorreva un collegamento da nord a sud molto importante per i Romani, la Via Claudia Augusta. L‘originaria zona boschiva è scomparsa a causa dei disboscamenti o dello sfruttamento della zona da parte dell’uomo per l’allevamento di capre e pecore, il che attraverso il cambiamento in clima continentale e i terreni erosivi vergini con caratteristiche di piattezza, ha prodotto un territorio in gran parte privo di boschi. Solo al primo sguardo le “Leiten” sembrano spoglie. La loro vegetazione xerofila è una peculiarità floristica per la zona delle alpi centrali, e la varietà di piante offre uno spazio vitale a una varietà altrettanto grande di animali di piccola taglia, specialmente a insetti e uccelli. I prati xerofili della Val Venosta sono importanti proprio per la colonizzazione delle specie provenienti dall’Asia centrale. Molte piante e animali presenti in Val Venosta, compaiono solo più a est o a sud.
Torna all'inizio della Pagina

Stefan
Utente Junior

Città: Merano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


63 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 marzo 2008 : 22:02:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non lontano da li ci sono altre valli più piovose e piú fredde ricche di Abeti rossi e Cembri,ma già nel versante opposto è un altra vegetazione.Cosa ho trovato prima.

Completamente opposta al Monte Sole si mostra la vegetazione del Monte Tramontana. Qui predominano da sotto a sopra boschi di pino e boschi di larice e di abete rosso con caratteristica montana e subalpina e come ultimo piano boschivo i boschi di larice e cembro particolarmente belli. Costituiscono una particolarità e un elemento che caratterizza il paesaggio i conoidi deiezione, che sono fra i più grandi dell’intero arco alpino. A Laces inizia il Parco Nazionale dello Stelvio che è particolare soprattutto per la presenza di tante specie di selvaggina. Numerose malghe e masi per soste fanno di ogni escursione un’avventura unica. Le stagioni migliori per intraprendere delle escursioni sul Monte Tramontana sono l’estate e l’autunno!
Torna all'inizio della Pagina

Stefan
Utente Junior

Città: Merano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


63 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 marzo 2008 : 22:06:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Altre due foto dei pini ,fotografate sempre in quel punto del monte Sole,la zona è anche molto ventosa.


Immagine:
Pinus cfr. sylvestris
129,1 KB
Torna all'inizio della Pagina

Stefan
Utente Junior

Città: Merano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


63 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 marzo 2008 : 22:08:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao.



Immagine:
Pinus cfr. sylvestris
195,86 KB

Modificato da - Stefan in data 21 marzo 2008 22:10:27
Torna all'inizio della Pagina

Canaj
Utente V.I.P.

Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


288 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 marzo 2008 : 00:59:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per la tua descrizione...
Io guardando le foto mi sono ricreduto e credo si tratti proprio di pino silvestre!
La corteccia che si fa aranciata verso i rami alti e gli aghi che sembrano corti... mi sa che è proprio lui!

Il pino silvestre è specie continentale e xerofila.. il fatto che la stazione è soleggiata e esposta a sud spiega la sua risalita a quota 1700m, il pascolo e il disboscamento premiano le pioniere come in effetti è il pino silvestre. La mancanza di calore durante la stagione vegetativa esclude il pino dalla fascia subalpina, ma in questo caso evidentemente è sufficiente (..Monte Sole..).

Il portamento policormico è dovuto al vento-neve.

Comunque bellissimo posto che voglio visitare al più presto. Ciao, grazie
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,17 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net