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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Angelo47
Utente Senior
Città: Ceparana - Bolano
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
725 Messaggi Tutti i Forum |
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Angelo47
Utente Senior
Città: Ceparana - Bolano
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
725 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2007 : 21:05:56
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Immagine: 119,37 KB
Angelo Mazzoni |
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Angelo47
Utente Senior
Città: Ceparana - Bolano
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
725 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2007 : 21:12:03
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Immagine: 135,37 KB
Angelo Mazzoni |
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Angelo47
Utente Senior
Città: Ceparana - Bolano
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
725 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2007 : 21:13:07
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Come si presentano le piante malate, ormai quasi tutte! Immagine: 159,03 KB
Angelo Mazzoni |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 00:45:15
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A preoccupare qui in Maremma è la cimice americana (Leptoglossus occidentalis). credo che attacchi gli strobili di Pinus pinea danneggiando la pianta e rendendola vulnerabile anche ad altri fattori, fino a farla seccare. se n'è parlato molto negli ultimi tempi... io l'anno scorso verso settembre-ottobre mi sono ritrovato la casa piena (ma piena!) di queste cimici; quest'anno no. Penso che sia lo stesso responsabile del danno alle pinete che hai fotografato te Angelo47, che però mi sembrano di pino marittimo;sicchè è probabile che attacchi strobili anche di altre conifere. é il solito alloctono che entra e non viene ostacolato dai nostri predatori i quali non hanno prontamente risposto alla sua voglia di fare casino, non per colpa loro.. impareranno a tenerlo d'occhio col tempo.. ma speriamo che non sia troppo tardi per le nostre pinete. |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 01:09:54
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Ho fatto una piccola ricerca.. è possibile che si tratti anche di una cocciniglia: Cocciniglia corticola. |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 10:16:07
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Non se la situazione delle pinete che descrivete sia la stessa, ma nelle pinete ravennati il pino non è spontaneo, ma propagato artificialmente, anche se si tratta di una pratica che esiste dall'epoca dell'impero romano.
In quanto tale è naturalmente più vulnerabile ad attacchi parassitari, se non ci fosse una continua manutenzione sarebbe completamente sostituito dal querceto naturale nel giro di pochi decenni, e mi chiedo se questa possibilità di sviluppo non sia più 'naturale' rispetto al mentenimento artificiale di una specie non autoctona.
Ciao, Andrea |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2007 : 13:24:53
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Il discorso è giusto. Le pinete nella maggior parte dei casi sono state impiantate dall'uomo e la naturale successione in certi luoghi dovrebbe finire con la lecceta, che rappresenta la fase climax. Qui da me le pinete sono di origine granducale. C'è da dire che la pineta, soprattutto quella di pino domestico, è molto bella e svolge anche molte importanti azioni dal punto di vista ecologico. In Italia di naturale al 100% non c'è rimasto molto, tutto è stato segnato dalla mano dell'uomo, che comunque in certi casi non ha fatto poi così male. In Casentino ci sono delle abetine pure monumentali (Camaldoli) stupende che non esisterebbero in natura dato che l'abete bianco si rinnova sotto copertura di altre specie ed è sempre associato... Le pinete di pino marittimo invece sulla costa sbarrano i venti salmastri permettendo la crescita verso l'interno di boschi più complessi...
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Second Spin
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
125 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 dicembre 2007 : 10:02:05
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Dovrebbe trattarsi di Matsucoccus feytaudi, o cocciniglia corticicola del pino marittimo. |
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