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 Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803)
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
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Inserito il - 01 gennaio 2008 : 22:15:20 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Gastropoda Famiglia: Hydrobiidae Genere: Ecrobia Specie:Ecrobia ventrosa
Gli esemplari provengono da una popolazione classificata con polimorfismo enzimatico e potranno servire di confronto con altre popolazioni.
La popolazione vive in uno stagno adiacente al lato sud del Lago di Caprolace(LT) ed è stata scelta perchè in questa località questa specie non è simpatrica co H.acuta ma è l'unica specie di Hydrobiide presente.

Le dimensioni variano da 4 a 5,5mm, la forma della conchiglia è piuttosto variabile.

anche le concrezioni che si formano sulla conchiglia possono condizionarne la forma

Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803)
Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803)




Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803)


Nel piede sono visibili granulazioni



Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803)


Il muso color nocciola presenta due macchie più chiare lateralmente nella parte anteriore



Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803)


I tentacoli sono trasparenti con la presenza di granulazioni interne,nella popolazione in esame sono bianche,ma possono essere anche giallastre o rossastre come ho riscontrato in altre popolazioni.



Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803)


Questi caratteri possono essere visti nel filmato,molto interessante è anche il movimento della radula.





La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro

ang
Moderatore


Città: roma

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Inserito il - 02 gennaio 2008 : 00:38:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
complimenti sandro, con questo post ci presenti una specie che sicuramente interessa molte persone e in più i filmati fanno il loro ingresso nel nostro forum

ciao

ang
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Lepurisposu
Utente Senior


Città: Su Masu

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Inserito il - 02 gennaio 2008 : 09:43:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caspita Sandro, un bellissimo reportage su questa specie che spesso ha dato (e dà ancora!) del filo da torcere ai più..bellissimo il filmato!!
Per caso per questa specie è nota la tolleranza alla variabilità salina delle acque?
Hydrobia ventrosa è, come buona parte dei piccoli Hydrobiidae legati alle acque salse/salmastre, un pascolatore e un detritivoro: verso la fine della primavera e l'inizio dell'estate i banchi di macroalghe tipiche appunto degli ambienti lagunari vengono "presi d'assalto" da queste piccole specie: l'anno scorso in una porzione di Ulva sp. di 30 cm di diametro campionata ad un metro dalla riva di una laguna della Sardegna meridionale trovai 450 individui di questa specie simpatrica con H. acuta!!
un caro saluto
Lèpurisposu

àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 02 gennaio 2008 : 14:58:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo che questa sia la specie che riesce a tollerare le maggiori concentrazioni saline,lo stagnetto in cui è stata campionata d'estate si secca lasciando una crosta di sale.
In questo ambiente non riesce a sopravvivere neanche H.acuta che e abbondantissima in altri habitat in comunicazione con il lago.



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Sandro
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simbionte
Utente Junior


Città: Pavona
Prov.: Roma


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Inserito il - 02 gennaio 2008 : 20:10:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che dire...Complimenti!
Leonardo
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Scunciglio
Utente Senior


Città: Mons (Belgio)


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Biologia Marina

Inserito il - 29 settembre 2009 : 21:39:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusate se ripropongo questo splendido post dopo oltre un anno, ma ho postato di recente nella sezione MOLLUSCHI DA DETERMINARE alcune immagine relative ad un piccolo gasteropode che ho trovato in un lago salmastro nei pressi della battigia vicino Porto Garibaldi (FE). Per la precisione si tratta di un probabile Hydrobidae, ma non ne siamo sicuri. Le immagini e i dettagli sono su
Link
Cosa ne pensate?
Grazie
Ludovico
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


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Inserito il - 05 ottobre 2009 : 09:11:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille!!
Ciao!!!

Link
L’école buissonnière
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Scunciglio
Utente Senior


Città: Mons (Belgio)


1043 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 06 ottobre 2009 : 17:28:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho pubblicato le foto richieste da SubPoto di Hydrobia sul forum BIOLOGIA MARINA/MOLLUSCHI DA IDENTIFICARE.
Potete aiutarmi ora?
Link
Grazie mille
Ludovico
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
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Inserito il - 02 aprile 2012 : 12:50:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oltre la difficoltà di riconoscimento anche la collocazione sistematica di questa specie ha subito continui spostamenti.
Da Hydrobia è stato spostata nel genere Ventrosia Radoman 1977, oggi questo genere è considerato sinonimo di Ecrobia Stimpson 1865 perciò la specie dovrà essere inserita in quest'ultimo genere.
Anche il nome specifico è da rivedere, è ormai quasi unanimemente accettato che le popolazioni atlantiche appartengano ad una specie diversa rispetto a quelle mediterranee, il nome Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803) descritta per l'Inghilterra è utilizzabile solo per popolazioni atlantiche.
Per la nostra specie mediterranea il nome da utilizzare diviene Ecrobia vitrea (Risso 1826).



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Sandro
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ang
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Città: roma

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Inserito il - 16 aprile 2012 : 14:27:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao sandro, hai un riferimento bibliografico su questo argomento?

ciao

ang
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Subpoto
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Inserito il - 18 aprile 2012 : 01:49:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Non ho trovato riferimenti certi, il nome è accettato in Faunaeuropea e nelle checklist di Francia e Spagna e nell'inventario delle specie del MNHN.
Sembrava un dato certo, ma approfondendo l'argomento mi sono accorto che probabilmente è solo il solito gioco delle tre carte.

Nella nota 38 della checklist francese di Malaco si trovano molte incomprensibili modifiche di questo gruppo rispetto a quello che abbiamo sempre creduto:

Hydrobia ventrosa diviene Ecrobia ventrosa ma è considerata solo atlantica.
Hydrobia acuta diviene Ecrobia vitrea ed è considerata mediterranea
Obrovia neglecta diventa Hydrobia neglecta del Mare del Nord
Obrovia glyca diviene Hydrobia glyca forma di H.acuta atlantica
Obrivia minoricensis diventa Hydrobia acuta.

Se l'intento era quello di fare chiarezza non mi sembra che sia molto riuscito.

Per i riferimenti bibliografici su questo gruppo ci dobbiamo rifare a:

Giusti F., Manganelli G. & Bodon M. (1998). A proposed neotype for Hydrobia acuta (Draparnaud, 1805). Journal of Conchology 36(3): 1-8

ed ai commenti sul Bulletin of zoological nomenclature n 56.

L'opinione di Giusti et al. è stata accolta dalla Commissione dell'ICZN:
ICZN Opinion 2034 (30 June 2003): Case 3087 solved, neotype selected for C. acutum, in accordance with traditional usage of the name.(da Animalbase).

Molto interessante il commento di Wilke, Davis e Rosenberg che confermano la presenza in simpatria nel Mediterraneo di Hydrobia acuta ed Ecrobia ventrosa e ne descrivono le differenze anatomiche che pongono le due specie in generi diversi.

In Mancanza di studi più recenti che dimostrino che le specie atlantiche sono simili ma diverse dalle specie mediterranee ritornerei all'interpretazione tradizionale di queste specie e quindi ad Ecrobia ventrosa per la specie in discussione.
Non essendo determinabili solo sulla forma della conchiglia l'utilizzo del nome E.vitrea di Risso non è altro che un'interpretazione personale di alcuni autori basata sul nulla.





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Sandro
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marco palmieri
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Inserito il - 01 maggio 2021 : 23:17:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rispolvero questo vecchio e interessante post per segnalare che secondo Gloer (2019) la specie italiana del genere Ecrobia è E. vitrea.
Stanti le foto presentate da Gloer sia gli esemplari da Latina sia quelli di Porto Garibaldi mi sembrano però più simili a Hydrobia acuta o a Heleobia stagnorum...
Certo che tre specie così simili potrebbero almeno farci il favore di non scegliere lo stesso habitat


Modificato da - marco palmieri in data 01 maggio 2021 23:19:28
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Subpoto
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Inserito il - 02 maggio 2021 : 01:04:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ti abbattere Marco, se ti eserciti un po' vedrai che è facile distinguerle su esemplari viventi.
Hydrobia acuta ed Ecrobia vitrea (Risso 1826) = E. ventrosa auct. si trovano spesso simpatriche ma sono sempre distinguibili dalla colorazione dei tentacoli.
Più difficile e riconoscere è Heleobia stagnorum ma anche in questo caso i tentacoli sono diversi ed anche la conchiglia è riconoscibile.
Gloer ha ragione,anche in questo post era stato proposto il nome specifico Ecrobia vitrea come nome da utilizzare per la specie mediterranea, purtroppo per una svista è rimasto il vecchio nome Ecrobia ventrosa auct. non (Montagu,1803).



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Sandro
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marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


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Inserito il - 02 maggio 2021 : 14:20:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Sandro, il problema è quando trovi solo la conchiglia.. Comunque dal punto di vista ambientale sono tutte e tre esclusive di biotopi salmastri?

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Subpoto
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Città: Roma
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Inserito il - 02 maggio 2021 : 16:26:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
AQUATIC SNAILS ECROBIA MARITIMA (MILASCHEWITSCH, 1916) AND E. VENTROSA (MONTAGU,1803) (CAENOGASTROPODA: HYDROBIIDAE) IN THE EAST MEDITERRANEAN AND BLACK SEA - OSIKOWSKI A. et al. 2016. Confrontando i dati di GENEBANK gli autori di questo lavoro ci danno un quadro dei vari Hydrobiidi presenti in ambiente lagunare in Europa. Importante per la nostra discussione è che gli esemplari di E.ventroasa inglesi sono quasi identici a quelli mediterranei, E.vitrea (Risso,1826) torna ad essere un sinonimo jr. di Ecrobia ventrosa (Montagu,1803)

Distinguere Hydrobia acuta da Ecrobia ventrosa dalla sola conchiglia è un'utopia considerando l'alta variabilità della conchiglia, la mancanza di caratteri distintivi ed anche il fatto che si possono trovare spesso simpatriche, Heleobia stagnorum ha suture meno profonde che gli conferiscono un aspetto più compatto e vive in ambiente con salinità più ridotta, in ambienti di estuario si trova a partire dal limite del livello raggiungibile dall'alta marea, problemi di identificazione può crearsi con altre specie di Heleobia di acqua dolce presenti in Veneto che potrebbero derivare da faune separatesi con lo spostamento del delta del Po.
Ai fini archeologici non dovrebbero creare problemi dato che H.acuta ed E. ventrosa colonizzano ambienti molto simili che non si riescono a definire neanche su popolazioni viventi.
La brutta notizia è che nel citato lavoro viene considerata specie valida Ecrobia maritima (MILASCHEWITSCH, 1916) non più limitata al Mar Nero ma presente in tutto il mar Egeo.
Come è avvenuto per altre specie le condizioni dell'alto Adriatico sono abbastanza favorevoli ad accogliere specie pontiche perciò non si può escludere con certezza di avere questa specie presente nella nostra malacofauna.
Per facilità di lettura inserisco la mappa di distribuzione ed il dendrogramma del sopra linkato lavoro.


Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803)
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Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803)
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Sandro
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