Autore |
Discussione |
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
|
ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 gennaio 2008 : 00:38:28
|
complimenti sandro, con questo post ci presenti una specie che sicuramente interessa molte persone e in più i filmati fanno il loro ingresso nel nostro forum
ciao
ang |
|
|
Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 gennaio 2008 : 09:43:07
|
Caspita Sandro, un bellissimo reportage su questa specie che spesso ha dato (e dà ancora!) del filo da torcere ai più..bellissimo il filmato!! Per caso per questa specie è nota la tolleranza alla variabilità salina delle acque? Hydrobia ventrosa è, come buona parte dei piccoli Hydrobiidae legati alle acque salse/salmastre, un pascolatore e un detritivoro: verso la fine della primavera e l'inizio dell'estate i banchi di macroalghe tipiche appunto degli ambienti lagunari vengono "presi d'assalto" da queste piccole specie: l'anno scorso in una porzione di Ulva sp. di 30 cm di diametro campionata ad un metro dalla riva di una laguna della Sardegna meridionale trovai 450 individui di questa specie simpatrica con H. acuta!! un caro saluto Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
|
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 gennaio 2008 : 14:58:41
|
Credo che questa sia la specie che riesce a tollerare le maggiori concentrazioni saline,lo stagnetto in cui è stata campionata d'estate si secca lasciando una crosta di sale. In questo ambiente non riesce a sopravvivere neanche H.acuta che e abbondantissima in altri habitat in comunicazione con il lago.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
|
|
simbionte
Utente Junior
Città: Pavona
Prov.: Roma
69 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 gennaio 2008 : 20:10:47
|
Che dire...Complimenti! Leonardo |
|
|
Scunciglio
Utente Senior
Città: Mons (Belgio)
1043 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 settembre 2009 : 21:39:25
|
Scusate se ripropongo questo splendido post dopo oltre un anno, ma ho postato di recente nella sezione MOLLUSCHI DA DETERMINARE alcune immagine relative ad un piccolo gasteropode che ho trovato in un lago salmastro nei pressi della battigia vicino Porto Garibaldi (FE). Per la precisione si tratta di un probabile Hydrobidae, ma non ne siamo sicuri. Le immagini e i dettagli sono su Link Cosa ne pensate? Grazie Ludovico
|
|
|
Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2009 : 09:11:43
|
Grazie mille!! Ciao!!!
Link L’école buissonnière |
|
|
Scunciglio
Utente Senior
Città: Mons (Belgio)
1043 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 ottobre 2009 : 17:28:24
|
Ho pubblicato le foto richieste da SubPoto di Hydrobia sul forum BIOLOGIA MARINA/MOLLUSCHI DA IDENTIFICARE. Potete aiutarmi ora? Link Grazie mille Ludovico |
|
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 aprile 2012 : 12:50:44
|
Oltre la difficoltà di riconoscimento anche la collocazione sistematica di questa specie ha subito continui spostamenti. Da Hydrobia è stato spostata nel genere Ventrosia Radoman 1977, oggi questo genere è considerato sinonimo di Ecrobia Stimpson 1865 perciò la specie dovrà essere inserita in quest'ultimo genere. Anche il nome specifico è da rivedere, è ormai quasi unanimemente accettato che le popolazioni atlantiche appartengano ad una specie diversa rispetto a quelle mediterranee, il nome Ecrobia ventrosa (Montagu, 1803) descritta per l'Inghilterra è utilizzabile solo per popolazioni atlantiche. Per la nostra specie mediterranea il nome da utilizzare diviene Ecrobia vitrea (Risso 1826).
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
|
|
ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2012 : 14:27:14
|
ciao sandro, hai un riferimento bibliografico su questo argomento?
ciao
ang |
|
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 aprile 2012 : 01:49:24
|
Non ho trovato riferimenti certi, il nome è accettato in Faunaeuropea e nelle checklist di Francia e Spagna e nell'inventario delle specie del MNHN. Sembrava un dato certo, ma approfondendo l'argomento mi sono accorto che probabilmente è solo il solito gioco delle tre carte.
Nella nota 38 della checklist francese di Malaco si trovano molte incomprensibili modifiche di questo gruppo rispetto a quello che abbiamo sempre creduto:
Hydrobia ventrosa diviene Ecrobia ventrosa ma è considerata solo atlantica. Hydrobia acuta diviene Ecrobia vitrea ed è considerata mediterranea Obrovia neglecta diventa Hydrobia neglecta del Mare del Nord Obrovia glyca diviene Hydrobia glyca forma di H.acuta atlantica Obrivia minoricensis diventa Hydrobia acuta.
Se l'intento era quello di fare chiarezza non mi sembra che sia molto riuscito.
Per i riferimenti bibliografici su questo gruppo ci dobbiamo rifare a:
Giusti F., Manganelli G. & Bodon M. (1998). A proposed neotype for Hydrobia acuta (Draparnaud, 1805). Journal of Conchology 36(3): 1-8
ed ai commenti sul Bulletin of zoological nomenclature n 56.
L'opinione di Giusti et al. è stata accolta dalla Commissione dell'ICZN: ICZN Opinion 2034 (30 June 2003): Case 3087 solved, neotype selected for C. acutum, in accordance with traditional usage of the name.(da Animalbase).
Molto interessante il commento di Wilke, Davis e Rosenberg che confermano la presenza in simpatria nel Mediterraneo di Hydrobia acuta ed Ecrobia ventrosa e ne descrivono le differenze anatomiche che pongono le due specie in generi diversi.
In Mancanza di studi più recenti che dimostrino che le specie atlantiche sono simili ma diverse dalle specie mediterranee ritornerei all'interpretazione tradizionale di queste specie e quindi ad Ecrobia ventrosa per la specie in discussione. Non essendo determinabili solo sulla forma della conchiglia l'utilizzo del nome E.vitrea di Risso non è altro che un'interpretazione personale di alcuni autori basata sul nulla.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
|
|
marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
1890 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2021 : 23:17:04
|
Rispolvero questo vecchio e interessante post per segnalare che secondo Gloer (2019) la specie italiana del genere Ecrobia è E. vitrea. Stanti le foto presentate da Gloer sia gli esemplari da Latina sia quelli di Porto Garibaldi mi sembrano però più simili a Hydrobia acuta o a Heleobia stagnorum... Certo che tre specie così simili potrebbero almeno farci il favore di non scegliere lo stesso habitat |
|
Modificato da - marco palmieri in data 01 maggio 2021 23:19:28 |
|
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2021 : 01:04:28
|
Non ti abbattere Marco, se ti eserciti un po' vedrai che è facile distinguerle su esemplari viventi. Hydrobia acuta ed Ecrobia vitrea (Risso 1826) = E. ventrosa auct. si trovano spesso simpatriche ma sono sempre distinguibili dalla colorazione dei tentacoli. Più difficile e riconoscere è Heleobia stagnorum ma anche in questo caso i tentacoli sono diversi ed anche la conchiglia è riconoscibile. Gloer ha ragione,anche in questo post era stato proposto il nome specifico Ecrobia vitrea come nome da utilizzare per la specie mediterranea, purtroppo per una svista è rimasto il vecchio nome Ecrobia ventrosa auct. non (Montagu,1803). |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
|
|
marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
1890 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2021 : 14:20:17
|
Ciao Sandro, il problema è quando trovi solo la conchiglia.. Comunque dal punto di vista ambientale sono tutte e tre esclusive di biotopi salmastri? |
|
|
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2021 : 16:26:29
|
AQUATIC SNAILS ECROBIA MARITIMA (MILASCHEWITSCH, 1916) AND E. VENTROSA (MONTAGU,1803) (CAENOGASTROPODA: HYDROBIIDAE) IN THE EAST MEDITERRANEAN AND BLACK SEA - OSIKOWSKI A. et al. 2016. Confrontando i dati di GENEBANK gli autori di questo lavoro ci danno un quadro dei vari Hydrobiidi presenti in ambiente lagunare in Europa. Importante per la nostra discussione è che gli esemplari di E.ventroasa inglesi sono quasi identici a quelli mediterranei, E.vitrea (Risso,1826) torna ad essere un sinonimo jr. di Ecrobia ventrosa (Montagu,1803)
Distinguere Hydrobia acuta da Ecrobia ventrosa dalla sola conchiglia è un'utopia considerando l'alta variabilità della conchiglia, la mancanza di caratteri distintivi ed anche il fatto che si possono trovare spesso simpatriche, Heleobia stagnorum ha suture meno profonde che gli conferiscono un aspetto più compatto e vive in ambiente con salinità più ridotta, in ambienti di estuario si trova a partire dal limite del livello raggiungibile dall'alta marea, problemi di identificazione può crearsi con altre specie di Heleobia di acqua dolce presenti in Veneto che potrebbero derivare da faune separatesi con lo spostamento del delta del Po. Ai fini archeologici non dovrebbero creare problemi dato che H.acuta ed E. ventrosa colonizzano ambienti molto simili che non si riescono a definire neanche su popolazioni viventi. La brutta notizia è che nel citato lavoro viene considerata specie valida Ecrobia maritima (MILASCHEWITSCH, 1916) non più limitata al Mar Nero ma presente in tutto il mar Egeo. Come è avvenuto per altre specie le condizioni dell'alto Adriatico sono abbastanza favorevoli ad accogliere specie pontiche perciò non si può escludere con certezza di avere questa specie presente nella nostra malacofauna. Per facilità di lettura inserisco la mappa di distribuzione ed il dendrogramma del sopra linkato lavoro.
89,39 KB
69,9 KB |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
|
|
|
Discussione |
|