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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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Autore |
Discussione |
argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 12 settembre 2007 : 08:52:16
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FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA APPRESA DAI GIORNALI DI OGGI "Trento. Jurka tra poche settimane alloggerà in una nuova "casa ospedale" sulle colline di Trento. A partire da novembre sarà ospitata in una nuova aerea in località Casteller, a sud del capoluogo. Lì il plantigrado potrà godere di uno spazio 7.700 metri quadrati, a sua completa disposizione. Secondo i tecnici del servizio foreste e fauna della Provincia di Trento sarà operativa anche un 'infermeria per altri orsi. Per questo porogetto l'amministrazone provinciale ha stanziato 330.000 euro".
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
Modificato da - argonauta in data 12 settembre 2007 08:59:37 |
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 settembre 2007 : 21:12:22
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[quote]Messaggio originario di argonauta:
FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA APPRESA DAI GIORNALI DI OGGI "Trento. Jurka tra poche settimane alloggerà in una nuova "casa ospedale" sulle colline di Trento. A partire da novembre sarà ospitata in una nuova aerea in località Casteller, a sud del capoluogo. Lì il plantigrado potrà godere di uno spazio 7.700 metri quadrati, a sua completa disposizione. Secondo i tecnici del servizio foreste e fauna della Provincia di Trento sarà operativa anche un 'infermeria per altri orsi. Per questo porogetto l'amministrazone provinciale ha stanziato 330.000 euro".
Mario
Mi fa molto piacere per l'orso ma sinceramente penso che con 330.000€ avrebbero dato da mangiare ad un sacco di gente ma naturalmete questo e solo il mio punto di vista
cosa ne pensi Mario?
cedrone |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 13 settembre 2007 : 10:12:41
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| Messaggio originario di cedrone:
[quote]Messaggio originario di argonauta:
FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA APPRESA DAI GIORNALI DI OGGI "Trento. Jurka tra poche settimane alloggerà in una nuova "casa ospedale" sulle colline di Trento. A partire da novembre sarà ospitata in una nuova aerea in località Casteller, a sud del capoluogo. Lì il plantigrado potrà godere di uno spazio 7.700 metri quadrati, a sua completa disposizione. Secondo i tecnici del servizio foreste e fauna della Provincia di Trento sarà operativa anche un 'infermeria per altri orsi. Per questo porogetto l'amministrazone provinciale ha stanziato 330.000 euro".
Mario
Mi fa molto piacere per l'orso ma sinceramente penso che con 330.000€ avrebbero dato da mangiare ad un sacco di gente ma naturalmete questo e solo il mio punto di vista
cosa ne pensi Mario?
cedrone
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Stanziare 330.000 euro per creare un infermeria per orsi non è togliere da mangiare alla gente, e' creare posti di lavoro, l'infermeria per orsi se ben gestita può diventare una ulteriore occasione di rilancio per l'economia locale ma soprattutto è dare assistenza adeguata ad animali a cui l'uomo ha tolto e deturpato territori. Naturalmente anche questo è solo il mio punto di vista.
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
Modificato da - argonauta in data 13 settembre 2007 10:20:08 |
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antea
Utente Senior
Città: Roma
527 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2007 : 12:37:57
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Alcuni gruppi animalisti stanno facendo una petizione per chiedere la liberazione di Yurka! Io non sono d'accordo voi che ne pensate? |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 13 settembre 2007 : 13:22:19
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| Messaggio originario di antea:
Alcuni gruppi animalisti stanno facendo una petizione per chiedere la liberazione di Yurka! Io non sono d'accordo voi che ne pensate?
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Comcordo con te, liberare Yurka si rischia seriamente di ripetere la vicenda dell'Orso Bruno. Yurka libera senza controllo alla lunga finirebbe per creare danni ad animali e cose.
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
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antea
Utente Senior
Città: Roma
527 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2007 : 13:42:36
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| Messaggio originario di argonauta:
| Messaggio originario di antea:
Alcuni gruppi animalisti stanno facendo una petizione per chiedere la liberazione di Yurka! Io non sono d'accordo voi che ne pensate?
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Comcordo con te, liberare Yurka si rischia seriamente di ripetere la vicenda dell'Orso Bruno. Yurka libera senza controllo alla lunga finirebbe per creare danni ad animali e cose.
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo)
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Infatti..ma a quanto pare la gente animalista (estrema) non lo vuole capire..speriamo che questa petizione non riesca a farla libererare..
A volte certe posizioni animaliste io non le capisco proprio..mah! Come quella di avere bloccato con una denuncia il progetto di eradicazione dello scoiattolo grigio in Piemonte...adesso si vedono i risultati.... |
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2007 : 20:56:26
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| Messaggio originario di argonauta:
[quote]Messaggio originario di cedrone:
[quote]Messaggio originario di argonauta:
FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA APPRESA DAI GIORNALI DI OGGI "Trento. Jurka tra poche settimane alloggerà in una nuova "casa ospedale" sulle colline di Trento. A partire da novembre sarà ospitata in una nuova aerea in località Casteller, a sud del capoluogo. Lì il plantigrado potrà godere di uno spazio 7.700 metri quadrati, a sua completa disposizione. Secondo i tecnici del servizio foreste e fauna della Provincia di Trento sarà operativa anche un 'infermeria per altri orsi. Per questo porogetto l'amministrazone provinciale ha stanziato 330.000 euro".
Mario
Mi fa molto piacere per l'orso ma sinceramente penso che con 330.000€ avrebbero dato da mangiare ad un sacco di gente ma naturalmete questo e solo il mio punto di vista
cosa ne pensi Mario?
cedrone
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Stanziare 330.000 euro per creare un infermeria per orsi non è togliere da mangiare alla gente, e' creare posti di lavoro, l'infermeria per orsi se ben gestita può diventare una ulteriore occasione di rilancio per l'economia locale ma soprattutto è dare assistenza adeguata ad animali a cui l'uomo ha tolto e deturpato territori. Naturalmente anche questo è solo il mio punto di vista.
Mario
Si era la risposta che mi aspettavo
cedrone |
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Vilmer77
Utente Senior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
1412 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 03:22:14
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Leggo solo ora questo post. Sono addolorato per come in certi frangenti di questa discussione sono stati giudicati gli animalisti, gli ecologisti o gli ambientalisti. Credo sia sbagliato fare di tutta l'erba un fascio. Io mi ritengo un ambientalista, ma non un estremista. Spero di essere equilibrato e credo che essere equilibrato significhi anche garantire a tutti gli altri esseri viventi il diritto di vivere su questo pianeta da liberi. Il mio discorso è generale e di tipo etico, non riguarda quindi il caso specifico dell'orso in questione (che non conosco nè tanto meno ho competenze per giudicare il caso particolare). Anch'io amo andare per montagne, anch'io avrei paura ad andare da solo sapendo che potrei incontrare un orso "pericoloso" ma non è obbligatorio andarci. semplicemente sceglierei mete "più tranquille" o al massimo mi andrei a prendere una birra insieme a bepilovato . Non credo inoltre sia giusto considerare soldi male investiti quello di spenderli per la salvaguardia della natura, in fondo noi uomini abbiamo tratto tanta di quella ricchezza dalla natura stessa, cercare di restituirgli qualcosa non lo vedo sbagliato. Se in Trentino ci sono solo ungulati troppo forti come ho letto per via della selezione operata dalla caccia non sarebbe più opportuno ridurre il numero dei cacciatori? Spero che il mio intervento non sia apparso polemico nè aggressivo o offensivo, in tal caso mi scuso in anticipo, non è facile esprimersi nei giusti toni scrivendo su un forum, almeno per me! Vilmer
_____________________ Camminando si conosce |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 10:17:11
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| Messaggio originario di Vilmer77: Sono addolorato per come in certi frangenti di questa discussione sono stati giudicati gli animalisti, gli ecologisti o gli ambientalisti. Credo sia sbagliato fare di tutta l'erba un fascio.
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Da quello che ho letto mi pare di capire che qui si critica quella categoria di persone che ha come priorità assoluta la vita e la libertà del singolo animale. E a queste critiche mi associo in pieno.. Come ho gia scritto in precedenza in questa discussione, la vita di un singolo è assolutamente irrilevante in confronto alla protezione di un ecosistema.. e non parliamo poi di specie introdotte dall'uomo, come lo scoiattolo grigio, il gambero della Louisiana, ecc ecc..
La liberazione di Jurka per me sarebbe ridicola.. Piuttosto "utilizzerei" la sua prigionia per l'educazione naturalistica, per spiegare ai bambini e ai ragazzi delle scuole che per la salvaguardia della specie "orso" a volte è necessario prendere decisioni non facili, che la cattura di Jurka è avvenuta perche si avvicinava troppo alle pecore, e c'era il rischio che il padrone del gregge diventasse un nemico di questi animali e andasse a sparare tutti gli orsi della zona.. (perdonate il linguaggio ma sto pensando ai bimbi delle scuole elementari)
Per quanto riguarda la questione "sicurezza".. non ho mai studiato l'etologia degli orsi, ma mi risulta che evitino qualsiasi contatto con l'uomo, e il rischio di un potenziale attacco è limitato al periodo di allevamento dei cuccioli.. Se un orso mostra anomalie, e diventa pericoloso per gli esemplari della mia specie (aperta parentesi: se l'esemplare della mia specie ha seguito tutte le regole del rispetto, e non ha bussato alla porta dell'orso, ovviamente! chiusa parentesi), prenderei provvedimenti.. La libertà di un (1) orso vale meno della vita di un uomo. Questo è ciò che penso..
Ciao, Laura
"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
Modificato da - Gyps in data 15 settembre 2007 10:17:54 |
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antea
Utente Senior
Città: Roma
527 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 10:18:58
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| Messaggio originario di Vilmer77:
Leggo solo ora questo post. Sono addolorato per come in certi frangenti di questa discussione sono stati giudicati gli animalisti, gli ecologisti o gli ambientalisti. Credo sia sbagliato fare di tutta l'erba un fascio. Io mi ritengo un ambientalista, ma non un estremista. Spero di essere equilibrato e credo che essere equilibrato significhi anche garantire a tutti gli altri esseri viventi il diritto di vivere su questo pianeta da liberi. Il mio discorso è generale e di tipo etico, non riguarda quindi il caso specifico dell'orso in questione (che non conosco nè tanto meno ho competenze per giudicare il caso particolare). Anch'io amo andare per montagne, anch'io avrei paura ad andare da solo sapendo che potrei incontrare un orso "pericoloso" ma non è obbligatorio andarci. semplicemente sceglierei mete "più tranquille" o al massimo mi andrei a prendere una birra insieme a bepilovato . Non credo inoltre sia giusto considerare soldi male investiti quello di spenderli per la salvaguardia della natura, in fondo noi uomini abbiamo tratto tanta di quella ricchezza dalla natura stessa, cercare di restituirgli qualcosa non lo vedo sbagliato. Se in Trentino ci sono solo ungulati troppo forti come ho letto per via della selezione operata dalla caccia non sarebbe più opportuno ridurre il numero dei cacciatori? Spero che il mio intervento non sia apparso polemico nè aggressivo o offensivo, in tal caso mi scuso in anticipo, non è facile esprimersi nei giusti toni scrivendo su un forum, almeno per me! Vilmer
_____________________ Camminando si conosce
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Vilmer se ti riferisci a me mi scuso con te se indirettamente ho leso la tua sensibilita' animalista. Se posso esprimere il mio parere, secondo me tutte le posizioni non vanno estremizzate altrimenti si perde il punto centrale del problema si sconfina in una veduta "personale" e non piu' interessata a raggiungere l'obiettivo iniziale. Detto cio', io ammiro gli animalisti che grazie a loro si e' potuto crescere civilmente sull'approccio e il rapporto con gli animali in genere che per secoli sono stati vittime (e talvolta lo sono ancora) di essere considerati solo oggetti a uso e consumo degli umani. Ma non condivido gli estremi Vilmer e quando parlo di estremi mi riferisco al caso ad esempio dello scoiattolo grigio che per carita' non e' colpa sua se si e' trovato a doversi adattare ad un nuovo ambiente come il nostro (chi ce lo ha messo in Italia? l'uomo con la sua mania di onnipontenza), mi riferisco agli animal liberation (o come si chiamano) che per ostacolare il barbaro commercio delle pellicce compiono dei blits negli allevamenti di tali animali e poi li liberano in natura..ignorando le conseguenze ecologiche sull'impatto alla biodiversita' dei nostri habitat.. e mi riferisco ad altre posizioni estreme che non sto qui ad elencare....
Il caso di Yurka e la petizione io la vedo piu' come una strumentalizzazione da parte degli animalisti che ancora una volta "usano" un caso che puo' toccare i cuori di qualcuno per portare poi l'acqua al loro mulino, per sponsorizzare l'azione animalista in genere..Io non sono contro gli animalisti, ma sono contro le azioni estremiste che portano poi a delle conseguenze non positive.
Spero di averti chiarito le idee ora e di non averti piu' offeso in nessun modo, e se questo e' successo te ne chiedo ancora scusa.
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antea
Utente Senior
Città: Roma
527 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 10:21:37
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| Messaggio originario di Gyps:
| Messaggio originario di Vilmer77: Sono addolorato per come in certi frangenti di questa discussione sono stati giudicati gli animalisti, gli ecologisti o gli ambientalisti. Credo sia sbagliato fare di tutta l'erba un fascio.
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Da quello che ho letto mi pare di capire che qui si critica quella categoria di persone che ha come priorità assoluta la vita e la libertà del singolo animale. E a queste critiche mi associo in pieno.. Come ho gia scritto in precedenza in questa discussione, la vita di un singolo è assolutamente irrilevante in confronto alla protezione di un ecosistema.. e non parliamo poi di specie introdotte dall'uomo, come lo scoiattolo grigio, il gambero della Louisiana, ecc ecc..
La liberazione di Jurka per me sarebbe ridicola.. Piuttosto "utilizzerei" la sua prigionia per l'educazione naturalistica, per spiegare ai bambini e ai ragazzi delle scuole che per la salvaguardia della specie "orso" a volte è necessario prendere decisioni non facili, che la cattura di Jurka è avvenuta perche si avvicinava troppo alle pecore, e c'era il rischio che il padrone del gregge diventasse un nemico di questi animali e andasse a sparare tutti gli orsi della zona.. (perdonate il linguaggio ma sto pensando ai bimbi delle scuole elementari)
Per quanto riguarda la questione "sicurezza".. non ho mai studiato l'etologia degli orsi, ma mi risulta che evitino qualsiasi contatto con l'uomo, e il rischio di un potenziale attacco è limitato al periodo di allevamento dei cuccioli.. Se un orso mostra anomalie, e diventa pericoloso per gli esemplari della mia specie (aperta parentesi: se l'esemplare della mia specie ha seguito tutte le regole del rispetto, e non ha bussato alla porta dell'orso, ovviamente! chiusa parentesi), prenderei provvedimenti.. La libertà di un (1) orso vale meno della vita di un uomo. Questo è ciò che penso..
Ciao, Laura
"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"]
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Gyps ti quoto per ogni parola!!!! |
Modificato da - antea in data 15 settembre 2007 10:22:24 |
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giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 10:47:25
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Credo che l'errore di fondo di ogni valutazione latu senso ambientalista sia quello di pensare che l'uomo (o meglio la razza umana) sia una specie avulsa dal mondo animale e, forse, introdotta da extraterrestri. L'uomo, almeno allo stato di natura, partecipa a buon diritto alla composizione della piramide ecologica. Dunque l'uomo, per condizione di natura, deve contribuire all'equilibrio dell'ecosistema. Il problema è che dai tempi di Oetzi (l'uomo di Similaun, il cacciatore, con il cappello d'orso e la carne di stambecco nello stomaco), sino ad oggi, tale equilibrio si è rotto. E non è stata solo la caccia senza gestione a creare danni, ma la distruzione degli habitat, l'allevamento, l'agricoltura d'impresa, ecc. Per non parlare della pesca, oggi condotta in una maniera scellerata, e per la quale si pensa più a difendere gli interessi economici della marineria che non quelli, ad esempio, dei fondali, distrutti dalle reti a strascico e dalle c.d. vongolare (le telline, in adriatico, sono quasi in via d'estinzione di questo passo). E' pura fantasia pensare un equilibrio tra ungulati e predatori: vi immaginate quante linci, orsi, lupi ed aquile si dovrebbero trovare in giro, e nei bar a prendere il caffé, per contenere un sovrappopolamento di cervi (come quello nel pna) o di cinghiali (che possono tranquillamente arrivare ad un incremento annuo del 200%). Dunque ben venga una corretta e ferrea gestione venatoria degli animali selvatici, a patto che essa venga eseguita sulla base di una fondata legittimazione tecnico-faunistica. Conosco alcuni tecnici-faunistici, tra i migliori esperti d'ungulati in italia, assolutamente non cacciatori, né vicini al mondo venatorio, che si sono battuti e si battono contro l'ambientalismo (passatemi la genericità del termine) e l'insipienza delle amministrazioni coinvolte per introdurre una gestione venatoria dei cervi in alcuni parchi italiani, prima che il soprannumero (frutto appunto di una inesistente gestione degli ungulati) crei danni irreparabili alla componente biotica. Il problema è solo quello di rifondare del tutto l'essenza ed il significato della caccia e , per far questo, occorre (a mio parere) revocare a vita almeno il 90% delle licenze (da me anche il 100%).
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 11:21:09
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| Messaggio originario di giacomo73:
Credo che l'errore di fondo di ogni valutazione latu senso ambientalista sia quello di pensare che l'uomo (o meglio la razza umana) sia una specie avulsa dal mondo animale e, forse, introdotta da extraterrestri. L'uomo, almeno allo stato di natura, partecipa a buon diritto alla composizione della piramide ecologica. Dunque l'uomo, per condizione di natura, deve contribuire all'equilibrio dell'ecosistema. Il problema è che dai tempi di Oetzi (l'uomo di Similaun, il cacciatore, con il cappello d'orso e la carne di stambecco nello stomaco), sino ad oggi, tale equilibrio si è rotto. E non è stata solo la caccia senza gestione a creare danni, ma la distruzione degli habitat, l'allevamento, l'agricoltura d'impresa, ecc. Per non parlare della pesca, oggi condotta in una maniera scellerata, e per la quale si pensa più a difendere gli interessi economici della marineria che non quelli, ad esempio, dei fondali, distrutti dalle reti a strascico e dalle c.d. vongolare (le telline, in adriatico, sono quasi in via d'estinzione di questo passo). E' pura fantasia pensare un equilibrio tra ungulati e predatori: vi immaginate quante linci, orsi, lupi ed aquile si dovrebbero trovare in giro, e nei bar a prendere il caffé, per contenere un sovrappopolamento di cervi (come quello nel pna) o di cinghiali (che possono tranquillamente arrivare ad un incremento annuo del 200%). Dunque ben venga una corretta e ferrea gestione venatoria degli animali selvatici, a patto che essa venga eseguita sulla base di una fondata legittimazione tecnico-faunistica. Conosco alcuni tecnici-faunistici, tra i migliori esperti d'ungulati in italia, assolutamente non cacciatori, né vicini al mondo venatorio, che si sono battuti e si battono contro l'ambientalismo (passatemi la genericità del termine) e l'insipienza delle amministrazioni coinvolte per introdurre una gestione venatoria dei cervi in alcuni parchi italiani, prima che il soprannumero (frutto appunto di una inesistente gestione degli ungulati) crei danni irreparabili alla componente biotica. Il problema è solo quello di rifondare del tutto l'essenza ed il significato della caccia e , per far questo, occorre (a mio parere) revocare a vita almeno il 90% delle licenze (da me anche il 100%).
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Siamo andati un pò oltre ma il tuo discorso non fa una piega sono stato volutamente molto sintetico
cedrone |
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Vilmer77
Utente Senior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
1412 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 15:33:20
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| Messaggio originario di Gyps:
| Messaggio originario di Vilmer77: Sono addolorato per come in certi frangenti di questa discussione sono stati giudicati gli animalisti, gli ecologisti o gli ambientalisti. Credo sia sbagliato fare di tutta l'erba un fascio.
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Da quello che ho letto mi pare di capire che qui si critica quella categoria di persone che ha come priorità assoluta la vita e la libertà del singolo animale. E a queste critiche mi associo in pieno.. Come ho gia scritto in precedenza in questa discussione, la vita di un singolo è assolutamente irrilevante in confronto alla protezione di un ecosistema.. e non parliamo poi di specie introdotte dall'uomo, come lo scoiattolo grigio, il gambero della Louisiana, ecc ecc..
La liberazione di Jurka per me sarebbe ridicola.. Piuttosto "utilizzerei" la sua prigionia per l'educazione naturalistica, per spiegare ai bambini e ai ragazzi delle scuole che per la salvaguardia della specie "orso" a volte è necessario prendere decisioni non facili, che la cattura di Jurka è avvenuta perche si avvicinava troppo alle pecore, e c'era il rischio che il padrone del gregge diventasse un nemico di questi animali e andasse a sparare tutti gli orsi della zona.. (perdonate il linguaggio ma sto pensando ai bimbi delle scuole elementari)
Per quanto riguarda la questione "sicurezza".. non ho mai studiato l'etologia degli orsi, ma mi risulta che evitino qualsiasi contatto con l'uomo, e il rischio di un potenziale attacco è limitato al periodo di allevamento dei cuccioli.. Se un orso mostra anomalie, e diventa pericoloso per gli esemplari della mia specie (aperta parentesi: se l'esemplare della mia specie ha seguito tutte le regole del rispetto, e non ha bussato alla porta dell'orso, ovviamente! chiusa parentesi), prenderei provvedimenti.. La libertà di un (1) orso vale meno della vita di un uomo. Questo è ciò che penso..
Ciao, Laura
"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"]
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Chiaramente ognuno ha il suo punto di vista. Forse non mi sono spiegato bene, ma io non mi riferivo in particolare a Jurka. credo solo sia sbagliato considerare la vita di un (1) uomo più importante di quella di un (1) orso (perchè secondo me non esiste una vita senza la libertà). I numeri solo uguali perchè noi dobbiamo essere più importanti? Abbiamo fatto già troppi danni e ancora ne stiamo facendo all'ambiente non credi? Perchè dobbiamo giustificare (e soprattutto far credere ai bambini) che sia cosa giusta sparare agli orsi? Ho già detto della caccia, aggiungo che esistono delle leggi che risarciscono anche gli allevatori. Perchè dovrebbero spararli? Detto questo sottolineo il fatto che anch'io non condivido assolutamente la liberazione indiscriminata degli animali in ambienti non loro, anzi la condanno perchè a volte può causare più danni all'ecosistema di quanto non riusciamo ad immaginare, ma quella è ignoranza (non credo ci sia qualcuno di noi che la pensi diversamente). Animalista quindi non significa necessariamente estremista, è una definizione sbagliata a mio giudizio, spero che da voi non vengo ritenuto un estremista, perchè io non mi ritengo tale. Vorrei solo che capissimo tutti (anche io stesso a volte me ne dimentico) che gli esseri viventi hanno tutti gli stessi diritti... Vilmer
_____________________ Camminando si conosce |
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antea
Utente Senior
Città: Roma
527 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 16:54:37
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Vilmer io sono volontaria al canile....e ci sono tra i volontari, alcuni animalisti estremi fino al punto che se vengono messi veleni per topi per la tutela e il controllo dell'igiene, loro sostenendo la difesa della vita di ogni individuo animale di nascosto tolgono le trappole e i veleni! Con il rischio di trovarsi ratti liberi in giro... Sai che significa avere i ratti vivi e circolanti per i canili? Significa trasmissione di malattie ai cani e agli umani...significa avere i sacchi dei croccantini destinati ai cani mangiati....significa cattiva igiene degli ambienti....e allora tocca lottare ogni volta per rimettere il veleno...perche' la vita di un ratto non vale la salute di tutti i cani presenti anche se sono vaccinati e dei sottoscritti volontari (noi non siamo vaccinati per la lepto o per la rabbia...)... Questo per farti capire che essere animalisti in questo modo cioe' estremi non sempre e' corretto...Ci sono dei limiti in tutto io credo e bisogna saperli riconoscere!
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 16:58:34
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| Messaggio originario di Vilmer77: credo solo sia sbagliato considerare la vita di un (1) uomo più importante di quella di un (1) orso (perchè secondo me non esiste una vita senza la libertà). I numeri sono uguali perchè noi dobbiamo essere più importanti? Abbiamo fatto già troppi danni e ancora ne stiamo facendo all'ambiente non credi?
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Beh, se devo scegliere tra la vita di un uomo e quella di un'altra qualsiasi specie animale, non avrei dubbi.. Penso sia una questione di "importanza relativa", ogni individuo tende alla conservazione della propria specie, quindi penso il mio pensiero sia "naturale".. Ma qui cadiamo in temi che forse non rientrano nella discussione..
E' vero, l'uomo ha fatto danni incredibili e irrimediabili all'ambiente naturale, e nel mio piccolo faccio quanto mi è possibile per evitarli o per tentare di porre rimedio.. La mia vita è dedicata alle "bestie", alla loro gestione e conservazione, e più vado avanti per questa strada più incontro tante persone con le mie stesse priorità! Questo si può considerare come un minuscolo "risarcimento danni" verso l'enorme distruzione attuata e che continua, e continuerà sempre.
>Perchè dobbiamo giustificare (e soprattutto far credere ai bambini) che sia >cosa giusta sparare agli orsi? Non ho mai parlato di sparare agli orsi.. mi riferivo alle catture, e a Jurka in particolare.. non credo assolutamente che sparare agli orsi sia cosa giusta, hai frainteso il mio messaggio precedente! Ma l'uomo gestisce le risorse naturali, e deve cercare di farlo al meglio. A volte ci riesce, a volte no. Ma se studi seri di esperti, etologi, ecologi dimostrano che catturando un orso, si fa un qualcosa di buono per l'ecosistema di una data area (nell'ecosistema io includo anche l'uomo), ben venga la cattura..
I bambini devono capire che la cattura (o, visto che l'hai chiamata in causa, anche l'eliminazione) è un fatto negativo, una scelta non facile ma (a volte) necessaria per l'ambiente..
Tutto qua..
Ciao, Laura
"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
Modificato da - Gyps in data 15 settembre 2007 17:18:36 |
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antea
Utente Senior
Città: Roma
527 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 17:27:35
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Gyps non posso che quotarti ancora..! |
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 17:34:23
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Non mi fraintendere non cè l'ho con te ma hai scritto Stanziare 330.000 euro per creare un infermeria per orsi non è togliere da mangiare alla gente, e' creare posti di lavoro, l'infermeria per orsi se ben gestita può diventare una ulteriore occasione di rilancio per l'economia locale ma soprattutto è dare assistenza adeguata ad animali a cui l'uomo ha tolto e deturpato territori.
Ma ti senti personalmente in colpa x quello che noi abbiamo o stiamo facendo alll'ambiente? Io no io non ho deturpato e tolto nulla a nessuno questo e il cosi detto progresso, quello che ci permette di stare davanti ad un pc e discutere delle nostre cose e non a fare segnali di fumo x comunicare ........... il discorso si fa lungo e tortuoso ma ne potremmo discutere.
Poi per quanto riguarda l'infermeria degli orsi e la sua eventuale ricaduta occupazionale ed economica se ne sei convinto.... ma io qui ci vivo e gli "indigeni" la pensano parecchio diversamente ciao
cedrone |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 20:44:39
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Per fortuna la scelta tra la vita di un uomo e quella di un orso si pone solo sui set hollywoodiani.
Già è vero, esistono persone che superano il limite anche nel protezionismo: gli scoiattoli americani, i ratti, ecc. ecc., sono senz'altro atteggiamenti da deprecare, ma sinceramente mi sembra una perdita di tempo parlare di decimali quando siamo di fronte a kilomostruosità elevate al cubo.
Non ne farò l'elenco, visto che ogni persona in buona fede è in grado di vederle da sè, e poi non saprei da dove cominciare, forse dalle centinaia di migliaia di passeracei fucilati ogni anno, forse dall'economia del profitto che distrugge ogni risorsa ambientale, autogiustificandosi dicendo che l'uomo e le sue necessità devono venire avanti a tutto, forse forse... fate voi, io sono stanco dell'ipocrisia e della compiacenza con cui giustifichiamo ogni orrore.
Vi invito, se non lo avete già fatto, a leggere questo articolo: Link contiene un'elegante analisi sulle cause dello sfacelo che ci circonda.
Concordo anch'io sul fatto che la situazione di Jurka possa essere istruttiva per i bimbi in visita alla gabbia, io gliela spiegherei così, senza tanti giri di parole:
una volta qui c'erano gli orsi, sono stati sterminati dall'uomo, sono stati reintrodotti dall'uomo sono stati imprigionati dall'uomo per evitare che l'uomo gli spari.
E' una situazione triste, cari bimbi, secondo voi chi è stato a comportarsi male?
Ciao, Andrea |
Modificato da - theco in data 15 settembre 2007 20:50:27 |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2007 : 21:09:10
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| Messaggio originario di cedrone: Poi per quanto riguarda l'infermeria degli orsi e la sua eventuale ricaduta occupazionale ed economica se ne sei convinto.... ma io qui ci vivo e gli "indigeni" la pensano parecchio diversamente
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Sono contrari all'infermeria? Inutile spreco di soldi? Cosa pensano di Jurka?
Ciao, Laura
"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
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