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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2015 : 17:23:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non so la dimensione,ma quest'ultimo è un dx.e l'hai trovato nello stesso canale del precedente che è un sin.,hai guardato le rose dei 2 palchi se sono simili....?

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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 18 novembre 2015 : 20:58:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di carolan:
spesso si fatica a distinguerlo da uno che è a terra da meno di un anno. Forse dipende dai tannini delle foglie,o dai loro pigmenti,oppure da altro...?



..può anche essere che il palco permanga di colore scuro perchè non sbiancato per esposizione diretta alla luce solare non trovi? :)

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nero441
Utente Senior

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Inserito il - 18 novembre 2015 : 21:01:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di carolan:

Non so la dimensione,ma quest'ultimo è un dx.e l'hai trovato nello stesso canale del precedente che è un sin.,hai guardato le rose dei 2 palchi se sono simili....?


L'ho trovato a circa un km di distanza e.. sul versante opposto della valle, per cui non possono assolutamente appartenere allo stesso animale (anche perchè la valle è davvero densamente popolata e sarebbe un po' come trovare un ago in un pagliaio). Inoltre le dimensioni sono notevolmente diverse poichè quest'ultimo palco risulta molto più piccolo del precedente. Lunghezza: 51 cm. Cironferenza rosa: 18,5 cm

...un palco piccolo piccolo quindi
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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

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Flora e Fauna

Inserito il - 19 novembre 2015 : 07:23:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di nero441:

Messaggio originario di carolan:
spesso si fatica a distinguerlo da uno che è a terra da meno di un anno. Forse dipende dai tannini delle foglie,o dai loro pigmenti,oppure da altro...?



..può anche essere che il palco permanga di colore scuro perchè non sbiancato per esposizione diretta alla luce solare non trovi? :)




sì,però per il primo anno il colore permane,poi tutto tende al grigio(solo la parte che è a contatto con il terreno tiene di più il colore),mentre il colore del palco coperto da foglie è classico,marrone scuro-tendente al nero,per più anni. Come fai a distinguerlo da uno fresco,se non è stato toccato dai rosicanti..? Dal sigillo,che difficilmente è bianco pulito ma spesso bianco-sporco anche se a volte ancora bianco..,e dalla lucentezza dell'asta del palco,se non è in qualche modo lucido,non è dell'anno in corso. Anche sulle punte è più facile vedere questa brillantezza tipica dei palchi caduti nell'anno. L'hai trovato per caso incastrato sotto i sassi? Comunque,circa la perdita dei palchi,tieni conto che li possono perdere a km. di distanza,in valli diverse. E' vero che come dici i due palchi sono diversi e non appartengono allo stesso cervo,ma un cervo che fugge in pochi minuti ne fa di km e attraversa più valli tranquillamente,anche con un solo palco in testa. ciao


Modificato da - carolan in data 19 novembre 2015 07:28:11
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nero441
Utente Senior

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Inserito il - 19 novembre 2015 : 11:11:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di carolan:

Messaggio originario di nero441:

Messaggio originario di carolan:
spesso si fatica a distinguerlo da uno che è a terra da meno di un anno. Forse dipende dai tannini delle foglie,o dai loro pigmenti,oppure da altro...?



..può anche essere che il palco permanga di colore scuro perchè non sbiancato per esposizione diretta alla luce solare non trovi? :)




sì,però per il primo anno il colore permane,poi tutto tende al grigio(solo la parte che è a contatto con il terreno tiene di più il colore),mentre il colore del palco coperto da foglie è classico,marrone scuro-tendente al nero,per più anni. Come fai a distinguerlo da uno fresco,se non è stato toccato dai rosicanti..? Dal sigillo,che difficilmente è bianco pulito ma spesso bianco-sporco anche se a volte ancora bianco..,e dalla lucentezza dell'asta del palco,se non è in qualche modo lucido,non è dell'anno in corso. Anche sulle punte è più facile vedere questa brillantezza tipica dei palchi caduti nell'anno. L'hai trovato per caso incastrato sotto i sassi? Comunque,circa la perdita dei palchi,tieni conto che li possono perdere a km. di distanza,in valli diverse. E' vero che come dici i due palchi sono diversi e non appartengono allo stesso cervo,ma un cervo che fugge in pochi minuti ne fa di km e attraversa più valli tranquillamente,anche con un solo palco in testa. ciao


Grazie per le preziose informazioni! Ho letto un po' di libri e slide su internet ma certi dati proprio non si trovano Sempre meglio il confronto di chi ha esperienza "sul campo" ;)
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cri87
Utente V.I.P.

Città: Sondrio


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Flora e Fauna

Inserito il - 19 novembre 2015 : 16:30:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Può essere che ci fosse una forca alla fine, visto che la stanga tende ad ingrossarsi nella parte finale. Secondo me però non son stati i roditori a ridurla così secondo me si è smezzatata.

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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 19 novembre 2015 : 18:40:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tutto può essere,anche una corona a 3 punte. A volte fanno una punta finale più grossa non perfettamente sferica ma più piatta. E magari più porosa,sulle prime punte(occhiale,ago e mediano) di solito la parte finale è più dura,e meno porosa. Questo te ne puoi rendere conto facilmente provando a segarne una. Comunque una punta più porosa rispetto ad una più ossificata la riconosci abbastanza bene a vista,e secondo me quelle porose vengono attaccate più facilmente dai rosicanti perchè più morbide. Le altre possono essere attaccate anche loro,ma magari di meno. Tutte comunque ipotesi difficili da confermare,però un po' di esperienza sul campo aiuta lo stesso.
Rinnovo la domanda,era incastrato il palco sotto i sassi,o no?
Se sì,poteva esser caduto materiale sassoso nel canale dopo la perdita del palco,ed averlo incastrato. Questo si può evincere anche dalla stabilità dei sassi del canale.
Ci sono tante cose che si possono trarre da un ritrovamento di un palco caduco di un cervide in natura,e questo penso sia il bello e l'istruttivo che si può trarre dal discuterci sopra.

Ad es.,spesso per noi "cornari",ci piace provare ad immaginare quali siano state le direzioni di movimento del cervo prima della getta del palco,da dove veniva...,che ci faceva in quel posto...,era solo o accompagnato....,l'ha mollato tranquillo o in corsa...?
Cose che ci arricchiscono di più di sicuro che non solo la sola soddisfazione di aver trovato un palco e che ora ce lo possiamo portare a casa.




Modificato da - carolan in data 19 novembre 2015 18:41:04
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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
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Inserito il - 19 novembre 2015 : 19:02:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Prima di rispondere ai tuoi quesiti vorrei dire che sono contento dell'impronta presa da questa discussione, di confronto e scambio più che semplice carrellata fotografica di palchi trovati, anche se per ora rimane un po' limitata come numero di utenti

Pooooooi..

Messaggio originario di carolan:

Tutto può essere,anche una corona a 3 punte. A volte fanno una punta finale più grossa non perfettamente sferica ma più piatta. E magari più porosa,sulle prime punte(occhiale,ago e mediano) di solito la parte finale è più dura,e meno porosa. Questo te ne puoi rendere conto facilmente provando a segarne una. Comunque una punta più porosa rispetto ad una più ossificata la riconosci abbastanza bene a vista,e secondo me quelle porose vengono attaccate più facilmente dai rosicanti perchè più morbide. Le altre possono essere attaccate anche loro,ma magari di meno. Tutte comunque ipotesi difficili da confermare,però un po' di esperienza sul campo aiuta lo stesso.



Io ho notato, senza l'errore prospettico derivante dal lieve grandangolare del telefono, un ingrossamento della parte terminale della stanga prima dell'interruzione (che mi pare dovuta a rosicanti)

Messaggio originario di cri87:

Secondo me però non son stati i roditori a ridurla così secondo me si è smezzatata.



...questa non l'ho ben capita :P

Messaggio originario di carolan:

Rinnovo la domanda,era incastrato il palco sotto i sassi,o no?
Se sì,poteva esser caduto materiale sassoso nel canale dopo la perdita del palco,ed averlo incastrato. Questo si può evincere anche dalla stabilità dei sassi del canale.



No, il palco era appoggiato semplicemente a terra, coperto dalle foglie e da una piccolissima quantità di materiale ghiaioso..

Messaggio originario di carolan:

Ci sono tante cose che si possono trarre da un ritrovamento di un palco caduco di un cervide in natura,e questo penso sia il bello e l'istruttivo che si può trarre dal discuterci sopra.

Ad es.,spesso per noi "cornari",ci piace provare ad immaginare quali siano state le direzioni di movimento del cervo prima della getta del palco,da dove veniva...,che ci faceva in quel posto...,era solo o accompagnato....,l'ha mollato tranquillo o in corsa...?
Cose che ci arricchiscono di più di sicuro che non solo la sola soddisfazione di aver trovato un palco e che ora ce lo possiamo portare a casa.



...pensavo di essere l'unico a farlo ahahah

Molto bene!! Quando trovavo i primi palchi ero preso dalla "frenesia" del ritrovamento e spesso lo spostavo prima di analizzare il tutto, per godermi l'oggetto in sè (e ovviamente ero affascinato molto di più dai palchi notevoli e freschi).. Invece quest'anno me la "godo" molto di più, faccio varie foto, osservo, immagino il PERCHE' il palco sia lì.. Secondo me sono i dubbi a portare alla ricerca e all'aumento di conoscenze

In ogni caso il canalone è davvero molto molto ripido (35% costante nella prima parte e poi un inaccessibile 50% in quella più alta.. Ergo, secondo me può essere che sia stato portato in quel punto dallo scioglimento delle nevi (abbondanti in quella piccola valle)
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carolan
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Flora e Fauna

Inserito il - 20 novembre 2015 : 18:40:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di nero441:]

In ogni caso il canalone è davvero molto molto ripido (35% costante nella prima parte e poi un inaccessibile 50% in quella più alta.. Ergo, secondo me può essere che sia stato portato in quel punto dallo scioglimento delle nevi (abbondanti in quella piccola valle)


Facile,ma impossibile da confermare...comunque "tutto scende in basso.." slavine,acqua,vento,frane di sassi, specie nei canaloni. Ma difficile da confermare,di sicuro secondo me nella posizione in cui l'hai trovato era lì da tempo(e ce lo dice la colorazione più scura sotto le foglie che ricoprono la parte più bassa del palco),comunque il cervo va in posti assurdi anche per pendenza,spesso assomiglia più ad un...camoscio che ad un cervo! . Quindi potrebbe anche averlo perso proprio lì in quel punto. Di solito comunque,i palchi che restano al suolo vari anni nel medesimo posto in cui sono stati persi,si confermano facilmente perchè(sempre a seconda del tipo di terreno su cui poggiano)sono come penetrati nel suolo. Chiaro che se sono su un ghiaione non possono schiacciare i sassi,però sul ghiaione ad esempio scoloriscono completamente sino a diventare grigio-bianco in poco tempo per opera soprattutto di sole,acqua e neve. E spesso sono più difficile da trovare dai rosicanti vari.
A proposito di rosicanti(direi soprattutto nelle Alpi topi vari e scoiattoli),secondo voi sono attratti sui palchi dall'odore del palco,o dalla sua vista?


Modificato da - carolan in data 20 novembre 2015 18:48:22
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nero441
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Inserito il - 20 novembre 2015 : 18:48:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di carolan:

Messaggio originario di nero441:]

In ogni caso il canalone è davvero molto molto ripido (35% costante nella prima parte e poi un inaccessibile 50% in quella più alta.. Ergo, secondo me può essere che sia stato portato in quel punto dallo scioglimento delle nevi (abbondanti in quella piccola valle)


Facile,ma impossibile da confermare...comunque "tutto scende in basso.." slavine,acqua,vento,frane di sassi, specie nei canaloni. Ma difficile da confermare,di sicuro secondo me nella posizione in cui l'hai trovato era lì da tempo(e ce lo dice la colorazione più scura sotto le foglie che ricoprono la parte più bassa del palco),comunque il cervo va in posti assurdi anche per pendenza,spesso assomiglia più ad un...camoscio che ad un cervo! . Quindi potrebbe anche averlo perso proprio lì in quel punto.


Comunque grazie per le "dritte" sul colore.. In effetti le punte sono decisamente tendenti al giallino, il sigillo è scuro e la parte che ha mantenuto il colore è marrone molto carico tendente all'ebano..
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nero441
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Inserito il - 16 dicembre 2015 : 22:20:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aggiungo alla discussione questo cranio di cervo trovato sabato scorso, che presenta una stanga spezzata. Anche quella rimanente risulta avere l'oculare e la parte alta spezzate, e può risultare interessante.. Dalla mole esigua del palco non può certamente essere un cervo da bramito, per cui come potrebbe essersi procurato questi danni?


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nero441
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Inserito il - 16 dicembre 2015 : 22:21:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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cri87
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Inserito il - 17 dicembre 2015 : 16:55:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Magari in seguito ad una caduta?

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carolan
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Inserito il - 22 dicembre 2015 : 19:54:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Riguardo alla prima punta,l'occhiale per intenderci,penso sia un problema in fase di crescita dopo che la stessa punta si era già formata completamente,un trauma con conseguente perdita di più della metà della punta. Riguardo alla parte superiore danneggiata del palco,non mi viene in mente niente,per ora...
Non hai una foto del ritrovamento in natura?
Ciaooo

Stefano

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nero441
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Inserito il - 27 dicembre 2015 : 01:34:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di carolan:

Non hai una foto del ritrovamento in natura?



Ciao No, son solito farne sempre, ma ahimè la batteria del telefono mi ha abbandonato sul più bello :( Comunque ritrovamento in piena faggeta su base pietrosa e ghiaiosa, pendio con inclinazione dolce (25-30%), assenza di strapiombi, posizionato come in foto
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nero441
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Inserito il - 27 dicembre 2015 : 01:39:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
..Ed ecco invece i miei due dei ritrovamenti dell'escursione di Santo Stefano

Il primo è una stanga "preistorica" di Capriolo, non particolarmente significante, nè per perlatura, nè per dimensioni/sviluppo. La rosa risulta rosicchiata e asportata, mentre è presente solo una piccolissima traccia di colore originario sul lato posizionato a terra. Ambiente pietroso, bosco di conifere, alta ValSusa (TO). Tra l'altro è l'unica stanga di capriolo di questa infausta stagione, ed era lì da un po'..


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nero441
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Inserito il - 27 dicembre 2015 : 01:47:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Poco prima ho invece recuperato, cercando a partire da una scapola e alcune ossa lunghe, questo trofeo di Cervo, che mi pone tutta una serie di quesiti.

Innanzitutto lo sviluppo. Non mi pare certamente un animale possente (le stanghe sono lunghe 93/95 cm con circonferenza delle rose di 18 cm), concordate? Oppure (ho qualche dubbio), può essere uno promettente, tenendo conto della presenza di corona a 3 e 4 elementi, pur in assenza di invernino?

Altro quesito riguarda il colore delle stanghe.. Un grigio verdastro spento, ma decisamente di colore diverso rispetto al cranio, dunque non sbiancate. Da quanto tempo può essere rimasto a terra? Sono stupito perchè l'ambiente risulta fortemente frequentato dai cercatori di stanghe, e un trofeo non viene MAI lasciato a terra..

Reperto al momento del ritrovamento. Alta Valsusa, circa 1600 m s.l.m., ambiente costituito da un canalone attraversato da un ruscello, decisamente difficoltoso come accesso, con pareti molto ripide (40% di inclinazione).
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Modificato da - nero441 in data 27 dicembre 2015 01:53:47
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nero441
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Inserito il - 27 dicembre 2015 : 01:52:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io con il reperto (prima della lunghissima e difficoltosa discesa)

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Dettaglio del palco. Si nota l'assenza degli invernini, nonchè l'iposviluppo del mediano di sx


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nero441
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Inserito il - 27 dicembre 2015 : 12:18:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Osservando attentamente il trofeo, non riesco bene a capire un paio di cose.. Nella stanga sx la punta spezzata sembra essere nella naturale posizione dell'invernino.. In tal caso il palco presenterebbe gli invernini (quello dx curvato), ed il solo mediano di sx..

Inoltre le due stanghe presentano una forte asimmetria generale, ben visibile soprattutto nell'area della corona

Modificato da - nero441 in data 27 dicembre 2015 12:19:16
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carolan
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Flora e Fauna

Inserito il - 06 gennaio 2016 : 11:01:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo me l'ero perso....!
Bel ritrovamento,interessante soprattutto provare a capire da quanto tempo potrebbe esser stato a terra,io direi almeno più di tre anni. Una lunghezza dei palchi di quasi 1 mt. è una lunghezza importante,forse anche definitiva....quindi un cervo che potrebbe aver completato la formazione in sviluppo dei palchi,quindi con una certa età. Può aumentare ancora lo spessore,difficilmente il numero di punte. Un cervo direi adulto,quindi. Veramente poco simmetriche le punte tra i due palchi,a parte l'occhiale(prima punta) ed il colore. Potrebbe esser caduto dall'alto,o prima della morte o dopo morto(solo il trofeo),vedo delle punte che sembrano rotte. Certo dire qualcosa a questo stadio di conservazione è molto dura,le mie sono solo supposizioni. Vedo anche poca perlatura,in particolare nella punta divisa in due della corona del palco dx. ma non capisco se il palco si è "slavato" per gli anni passati a terra e quindi lisciato,o se non avesse proprio perlatura. Di solito i palchi con poca perlatura sono di animali non troppo adulti...Boohhh.
Comunque,sei sempre in giro e questo è bello(per chi può). Io comincerò tra un paio di mesi e spero di godermela tutta quest'anno,e chi mi si mette davanti.....è finito! ciao


Modificato da - carolan in data 06 gennaio 2016 11:03:51
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