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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
1342 Messaggi Tutti i Forum |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2007 : 15:35:12
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Ripescando questo post di Pierlu ne aprofitto per aggiungere anche il mio contributo su Auriculinella bidentata (Montagu 1806).
Le Check-List di cui abbiamo a disposizione segnalano la specie per tutto il territorio italiano, ma è bene sottolineare che non sono stati fatti studi approfonditi recenti sulla sua biogeografia, e che -per quello che si sa- la specie non è comune ma occupa degli areali relativamente ristretti, seppur distribuiti un po' in tutto il territorio nazionale. Questo perchè, al contrario di Myosotella myosotis che riesce ad adattarsi ad ambienti diversi (dalle zone costiere a tutte le aree delle lagune salmastre con azione di marea da massima a nulla, alle parti terminali dei corsi d'acqua dalla foce fino a 350/400 m. da questa), Auriculinella bidentata sembra essere specie più selettiva prediligendo particolarmente ambienti intermedi come le barene di bordo lagunare (meno soggette alle maree) a suoli salati e impermeabili, i ghebbi ed i chiari pre-lagunari ad acque salse, anche a vita stagionale, vivendo tra le radici di piante che formano tipiche associazioni come Arthroctemum, Triglochin, Atriplex, Juncus, ... Su questa specie però mancano tantissime informazioni che potrebbero aiutarci a capire meglio il suo ruolo ecologico.
Una Auriculinella bidentata proveniente da un chiaro pre-lagunare della Sardegna meridionale:
Auriculinella bidentata 42,87 KB
L' ambiente di rinvenimento è il tipico avallamento a suoli salsi e acque di transizione stagionali (ambiente intermedio tra quello alofilo e quello di gronda lagunare) situato nei bordi di una laguna e rivolto verso l'entroterra, e occupato da Salicornia, Triglochin bulbosa e Atriplex halimus nei punti di maggiore depressione, da Spartium sp. e Juncus acutus nelle zone perimetrali, e da (nella foto è ben visibile) Phragmites australis che ci indica i tratti di suolo bagnati da acque non fortemente salate, ma anzi solcati da bassi canaletti naturali ad acque più dolci.
Habitat tipico 117,52 KB
Per finire aggiungo due foto di confronto tra Auriculinella bidentata e Myosotella myosotis, che invece occupa tutti gli ambienti menzionati, da quello illustrato nella foto all' ambiente di laguna aperta (le cui acque appena si intravedono nella foto, in lontananza).
Comparazione della stoma conchigliare:
Immagine: 43,76 KB
Comparazione delle linee del nicchio: Auriculinella è evidentemente più slanciata:
Immagine: 56,58 KB
Auriculinella bidentata è una di quelle specie legate al delicatissimo ecosistema delle acque di transizione marginali, che merita di sempre maggiore protezione e che invece risulta quasi sempre sottovalutato e trascurato.
Per ora è tutto, un carissimo saluto a tutti e a presto, Frantzì-Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
Modificato da - Lepurisposu in data 10 aprile 2007 15:43:30 |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2007 : 16:01:51
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ah frantzì, è un piacere leggere questi post...
grazie
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
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1342 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2007 : 16:56:12
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Ciao Francesco grazie per le informazioni Pierlu |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 aprile 2007 : 18:50:20
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Complimenti Lepurisposu un post interessantissimo
e grazie !! mi hai chiarito le idee sull'ecologia di queste due specie |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2007 : 23:47:37
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Ciao Frantzì, ho dei dubbi sulla classificazione della specie,Ovatella (Myosotella) myosotis è una specie piuttosto variabile anche nella dentatura, mentre Auriculinella (Leucophytia) bidentata non ha mai il dente superiore che in myosotis può essere presente o no anche nella stessa popolazione. Per confronto ti posto alcuni esemplari della Laguna Veneta. I primi due sono Ovatella myosotis, il terzo è Auriculinella bidentata.
Ellobiidae: 100,5 KB
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 00:31:26
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Carissimi amici, Sandro ha ragione: Auriculinella bidentata ha sempre e solo 2 denti, mai tre. Anche le dimensioni (siamo sui 6 mm) forse sono eccessive. Quindi dovrebbe essere davvero una Myosotella myosotis..strana!!! Il motivo che mi ha spinto a determinare questi individui come Auriculinella bidentata sono stati sia la morfologia conchigliare molto simile (3°dente escluso) all' Auriculinella del Cossignani e raffigurata in altri testi e in internet (anche il colore è quello) e sia il fatto che nello stesso ambiente di rinvenimento (e sottolineo di aver trovato numerosi esemplari con questa morfologia, e appartenenti a tutte le fasce di età) è presente ed anche in abbondanza Myosotella myosotis in forma nominale (e quindi, in teoria, sarebbe da escludere l'ipotesi di una piccola popolazione isolata che si è dovuta adattare a un ambiente diverso)..come spiegarla? proprio non lo so..! Per il momento chiedo a Pierlu, se possibile, un' altra immagine della sua Auriculinella, orientata in modo da mostrare bene lo stima conchigliare e vedere bene la disposizione dei denti (mi pare di vedere un abbozzo di 3° dente..o no?) ..vi chiedo inoltre perdono per essere stato troppo impulsivo nella determinazione e, se possibile, un vostro parere. un caro saluto a tutti, Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
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1342 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 10:34:17
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Ciao a tutti dopo una ventina di scatti sono riuscito a farne uno decente spero possa servire alla richiesta di francesco Ciao Pierlu
Immagine: 33,1 KB |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 12:25:21
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Ciao Pierlu, e grazie! Io continuo a vedere anche quà l'abbozzo di un terzo dente..ma tu in effetti puoi dirlo con maggior certezza perchè ce l'hai a portata di mano! è davvero strano però, anche il colore e il come si presenta il guscio è molto molto simile (nella prima foto non i vedeva benissimo ma in questa si..) alla conchiglia che ho postato io.. un saluto, Frantzì-Lèpurisposu
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
1342 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 12:35:25
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Ciao Francesco per me il terzo dente non lo vedo ma non essendo un esperto ho dificoltà a notare quei particolari comuni per chi sa vederli, poi considera che stiamo parlando di un esemplare di quattro mm totali per cui la bocca sono circa due aspettiamo il parere di Ang e Sandro loro più di me sapranno dirti qual'cosa in più, se osservi bene la mia foto e quella di Sandro (terzo esemplare) più che un dente il secondo sembra una piega, forse e questo che contradistingue le due specie. Ciao pierlu |
Modificato da - pierlu in data 11 aprile 2007 12:41:23 |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 13:34:31
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In effetti quello che si vede è un avvallamento vicino alla plica che forma il secondo dente, il terzo dente come si può vedere nei numerosi esemplari postati si forma molto più in alto ed è completamente indipendente dal secondo. Oltre al dente le due specie hanno dimensioni completamente diverse. Se Ovatella (Myosotella) myosotis è una sola specie o un complesso di specie con una differenziazione ecologica è un fatto tutto da accertare, non credo ci sia niente a questo proposito in letteratura.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 15:00:13
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carissimi, purtroppo non conosco le specie, nel senso che le ho raccolte da qualche parte ma non le ho mai osservate con attenzione... almeno fino a questo momento! comunque per quello che ho potuto leggere dalle vostre discussioni posso dire che: - la differenza di dimensioni tra Ovatella myosotis e Auriculinella bidentata è notevole (circa 2 volte), se questa si mantiene direi che è un buon carattere - per sapere se c'è un dente o una piega, rompetele! nel senso che un dente si forma in corrispondenza dell'apertura al termine dell'accrescimento della conchiglia, mentre una piega si estende all'interno, cioè si inizia a formare prima e non è detto che si veda dall'apertura, come accade in Pagodulina o in Lauria (vedi nella checklist illustrata). Nei Carychium, che sono sempre Ellobiidae terrestri, la distinzione tra le due classiche specie europee minimum e tridentatum avviene esaminando la forma della plica columellare rompendo la conchiglia al penultimo giro.
Ora bisogna vedere se pierlu se la sente di sacrificare il suo, suppongo unico, esemplare per togliersi il dubbio...
ci aggiorniamo
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
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1342 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 16:21:50
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Ciao Ang preferisco tenermi il dubbio anche perche operare su 4 mm sarebbe impossibile e poi ho solo due esemplari appogiati su nastro adesivo nero percui non provo neppure a staccarle per paura di romperle Ciao Pierlu |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 aprile 2007 : 09:56:57
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| preferisco tenermi il dubbio |
avrei fatto lo stesso anch'io, anche se qualche volta è necessario, come nel caso della Pagodulina austeniana che non avrei potuto determinare diversamente
tornando alle specie in questione, ieri ho cercato qualcosa sugli Ellobiidae salmastri che abbiamo da noi e fortunatamente Giusti et al. li raffigurano tutti e tre nel loro lavoro sui molluschi di Malta. Guardando le illustrazioni e leggendo le descrizioni mi sono fatto un'idea delle tre specie e penso che alcune delle attribuzioni degli esemplari di questo post vadano riconsiderate. Escludendo per ora la Ovatella firmini che è piuttosto caratteristica e ben rappresentata dallo splendido esemplare postato tempo fa da pierlu (vedi nella checklist illustrata), per le altre due possiamo dire che:
- Ovatella myosotis è una specie molto variabile e frequente, pittosto grande (6-12mm x 2.5-6mm), panciuta (angolo apicale 55-60°), 1-3 pliche parietali (esclusa quindi la columellare sempre presente in tutte le specie), scultura simile a quella della firmini, specialmente sui primi giri, ma più fitta e meno evidente, apertura più o meno acuta in basso, comunque meno che in firmini. Sul labbro possono essere presenti denti in numero variabile. Labbro esterno bene arrotondato;
- Auriculinella bidentata è più piccola (5-8mm x 2-4mm), slanciata (angolo apicale 50°), 1-2 pliche parietali, scultura indistinta, apertura bene arrotondata in basso, compressa lateralmente.
In entrambe le specie la plica parietale inferiore è più forte e più lunga delle altre, mentre nella firmini sono uguali.
In base a questo direi che i due esemplari grandi inviati da subpoto sono Ovatella myosotis, mentre quello di pierlu è Auriculinella bidentata. Per gli esemplari di frantzì invece, da quanto posso vedere in foto, sono entrambi myosotis; infatti quello determinato come bidentata, anche se piuttosto slanciato (angolo apicale 49°), ha tutte le caratteristiche della myosotis. Analogo dubbio per l'esemplare piccolo postato da subpoto, che rientra secondo me nella variabilità di myosotis.
Non so se siete d'accordo con quanto detto, ma intanto ringrazio i nostri amici sardi e ovviamente il nostro subpoto per avermi fatto conoscere queste specie particolari tra terra e mare...
ciao
ang
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
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1342 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 aprile 2007 : 12:18:08
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Ciao Ang grazie per i chiarimenti e un grazie lo voglio dedicare a tutti noi studiosi e quelli come me "cacciatori" nel senso buono di scoprire le forme di vita che ci stanno intorno condividendo le immagini con tutti di questo mondo meraviglioso che è la natura, cercando di divulgare la conoscenza con l'augurio che poi faccia crescere il rispetto di ogni forma vivente e non. Ciao pierlu |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 aprile 2007 : 16:17:15
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Per aiutare nel riconoscimento di questa specie posto altre foto.
Auricolinella bidentata Montagu 1808
Purtroppo non si vede benissimo dalla foto ma si può intuire la differenza di crescita nei primi giri di spira tra le due specie. L'apice di A.bidentata è molto più ottuso di quello di O.myosotis. Questo carattere è abbastanza costante ed insieme agli altri evidenziati in precedenza può aiutare a determinare correttamente la specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 aprile 2007 : 18:18:12
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Ragazzi non ci sono parole! il risultato di questi post è veramente grandioso!!!
Frantzì-Lèpurisposu
p.s. forse ora sarebbe meglio cambiare i titoli delle mie foto postate in Myosotella myosotis, così da non creare cunfusione..
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2007 : 08:52:29
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caro sub, da quel che ci fai vedere i primi giri in O. myosotis sono più piccoli e più strettamente avvolti che in A. bidentata in effetti questa differenza l'ho vista anche confrontando la foto capostipite della discussione di pierlu con un esemplare di O. myosotis di provenienza incognita che ho scovato in un cassetto. In ogni caso affiancando le A. bidentata sarde e veneziane di questo post, ci sono alcune differenze, ma non conoscendo qual è la variabilità di questa specie per il momento ci dobbiamo fermare qui
| forse ora sarebbe meglio cambiare i titoli delle mie foto postate in Myosotella myosotis, così da non creare cunfusione.. |
caro frantzì, direi che è meglio lasciare il post così com'è: come nel caso delle Lindohlmiola in cui presi un abbaglio, lasciare gli errori fa capire, secondo me, meglio quali sono le difficoltà nel distinguere la specie e mantiene il carattere di discussione e non di scheda monografica al post... sono così desolanti i post in cui non c'è niente da dire...
ciao
ang
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2007 : 11:32:55
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Concordo con ang, anche di miei errori ce ne sono parecchi,ma da questi confronti cerchiamo di chiarire e chiarirci molte delle cose che non conosciamo,alcune le risolviamo altre le lasciamo per il futuro o agli interventi di qualcuno che ne sa più di noi.In questo topic vengono messe bene in evidenza le differenze tra le due specie anche se con un percorso un po' tortuoso. Per O.myosotis: è una specie? sono più specie? fino a che non ci sarà una revisione è difficile dirlo. Appartiene ad Archepulmonata e gia il nome ci dice che è una specie molto antica e poco evoluta, come volendo fare notizia si potrebbe citare l'assurdo che piace molto:"fossile vivente". Ha una distribuzione molto ampia formata da popolazioni geneticamente isolate perciò niente di più probabile che si tratti di un gruppo di specie gemelle. Per il momento però credo che sia conveniente lasciare le cose come stanno e considerarla specie unica in tutto l'areale di distribuzione.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2010 : 22:10:44
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Volevo solo aggiungere un pò di vita a questo interessantissimo post. Beppe
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2010 : 23:03:50
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Bravo Beppe, l'hai decisamente rivitalizzato !!!
Ciao
Ale |
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