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 Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
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AngelaI
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Inserito il - 21 novembre 2014 : 19:17:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ancora il maschio in una delle posture che assume in questo periodo. Ce ne sono altre più evidenti che in questa occasione non sono riuscita a fotografare perché quando le ho viste il maschio si trovava sempre coperto dagli alberi.

Immagine:
Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
215,41 KB

Angela

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AngelaI
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Inserito il - 21 novembre 2014 : 19:26:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scostate dal gruppetto precedente c'erano due giovani e una femmina col piccolo dell'anno. Si tenevano lontani dall'harem.

In questa foto si vede un giovane dell'anno precedente (yearling). La colorazione gialla è data dalla luce del tramonto, proprio gli ultimi raggi di sole.
A metà del percorso di ritorno abbiamo dovuto accendere le torce perché era buio pesto.

Immagine:
Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
258,36 KB

Angela

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AngelaI
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Inserito il - 21 novembre 2014 : 19:27:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'altro giovane.
Immagine:
Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
290,14 KB

Angela

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AngelaI
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Inserito il - 21 novembre 2014 : 19:28:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
186,46 KB

Angela

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AngelaI
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Inserito il - 21 novembre 2014 : 19:29:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco il piccolino (kid).
Immagine:
Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
163,85 KB

Angela

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AngelaI
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Inserito il - 21 novembre 2014 : 19:31:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Lo stesso piccolo con la mamma. Non sono riuscita ad evitare tutta la vegetazione davanti, né le rocce che coprono parte degli scatti .... pazienza.
Immagine:
Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
235,1 KB

Angela

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AngelaI
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Inserito il - 21 novembre 2014 : 19:32:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
216,29 KB

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AngelaI
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Inserito il - 21 novembre 2014 : 19:33:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che tenerezza!
Al momento ho terminato.
Immagine:
Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
262,6 KB

Angela

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Modificato da - AngelaI in data 21 novembre 2014 19:34:01
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marcospada
Utente Senior


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Flora e Fauna

Inserito il - 21 novembre 2014 : 20:01:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tu dici che non sei esperta, ma queste ultima immagini che hai condiviso, la prima serie specialmente è una lezione di etologia. Come dicevo nel precedente messaggio spesso le sole immagini parlano ed insegnano molto più di un testo scritto.

Marco
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Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
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marcospada
Utente Senior


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Flora e Fauna

Inserito il - 21 novembre 2014 : 20:02:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
eri sul monte Amaro?

Marco
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Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
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clse
Utente V.I.P.

Città: como
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Regione: Lombardia


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Inserito il - 21 novembre 2014 : 21:19:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
che favola Angela, veramente spettacolare!!

belle le immagini, da assaporare..
e molto interessanti le tue descrizioni.

grazie Angela, ci hai fatto un vero regalo!!

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puckie
Utente Senior


Città: Borgosesia
Prov.: Vercelli

Regione: Piemonte


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Inserito il - 21 novembre 2014 : 22:04:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono daccordo Angela nel dire che gli esperti studiano la materia, voi siete, anzi, scusate, mi voglio mettere dentro anch'io, -noi siamo- semplici appassionati, chi aiuta la memoria e condivide le esperienza con le foto come Angela (e di questo gli siamo tutti grati! Tanto, tanto), chi osserva e ricorda gli inocntri con i begli animali dei monti!
Cio non toglie che questi ultimi commenti e foto di Angela insegnino anche qualcosa, perché no??!?

Grazie Angela, sono contento che ci hai ripensato!

Siamo adolescenti. Col bisogno di emanciparci dalla natura che è la nostra madre. Quando avremo la maturità per cominciare a occuparci di lei?
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Forest
Moderatore Tutor


Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 21 novembre 2014 : 22:14:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Solo adesso vedo queste meravigliose foto, davvero splendide…
Sono rimasto colpito dalla lunghezza delle corna dei maschi: non mi rendevo conto che nei camosci potessero raggiungere una lunghezza simile; anche la variabilità della forma (ad esempio, il grado di curvatura finale) nelle diverse classi di individui (per età, per sesso) mi colpisce in queste foto. C'è qualcuno che sarebbe in grado di spiegarmi di più su questo?


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Flickr: Link
500px: Link
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puckie
Utente Senior


Città: Borgosesia
Prov.: Vercelli

Regione: Piemonte


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Inserito il - 21 novembre 2014 : 22:47:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Maschi e femmine si distinguono di solito dalle corna! Spero che qualcun'altro lo spieghi! Sennò potrebbe farlo Angela, ma se qualche esperto lo spiegasse sarebbe più autorevole!

Se nessuno lo farà e nemmeno Angela vorrà lo farò io con quello che mi hanno spiegato i cacciatori del camoscio alpino che però a quanto vedo dalle foto di Angela vale anche per quello d'Abruzzo!

Ma se lo facessimo Angela o io sarebbe una sconfitta per la partecipazione a questa discussione!

Siamo adolescenti. Col bisogno di emanciparci dalla natura che è la nostra madre. Quando avremo la maturità per cominciare a occuparci di lei?
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

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Flora e Fauna

Inserito il - 22 novembre 2014 : 08:48:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di clse:

..... belle le immagini, da assaporare..
e molto interessanti le tue descrizioni.
grazie Angela, ci hai fatto un vero regalo!!

Mi associo al commento di Claudio e ....
Messaggio originario di AngelaI:
Può darsi che riuscirò a far cambiare idea a Luciano e ad altri che la pensano come lui, io ci tengo molto, non sono in rotta con nessuno....

... ti dico che sono fermamente convinto che ci sia stata una forte dose di incomprensione alla base della nostra "diatriba" ... per questo motivo evito di tornarci sopra .. sino a che non avremo occasione di parlarci a quattr'occhi! ... Un abbraccio!

Messaggio originario di marcospada:
..... spesso le sole immagini parlano ed insegnano molto più di un testo scritto.

Su questo non sono molto d'accordo ... perché sono convinto che parole e immagini abbiano pari importanza.

Messaggio originario di puckie:
Spero che qualcun'altro lo spieghi! Sennò potrebbe farlo Angela, ma se qualche esperto lo spiegasse sarebbe più autorevole!
Se nessuno lo farà e nemmeno Angela vorrà lo farò io con quello che mi hanno spiegato i cacciatori del camoscio alpino che però a quanto vedo dalle foto di Angela vale anche per quello d'Abruzzo!
Ma se lo facessimo Angela o io sarebbe una sconfitta per la partecipazione a questa discussione!

Apprezzo molto il tuo adoperarti come "paciere" ... e come "coinvolgitore" ma, se ti riferisci a me (come ho detto altre volte) non sono un esperto del camoscio ... e dovrei dire cose che so .. perchè lette nei libri; .. preferirei di molto che a parlarci del camoscio fosse qualcuno che lo conosce anche per esperienza diretta.
L.
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AngelaI
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Inserito il - 22 novembre 2014 : 09:37:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Va bene, faccio una cosa che non ho mai fatto perché non mi piace pensare di poter insegnare qualcosa ad altri, non sono qualificata per farlo.
Due anni fa ho realizzato, insieme a mio marito, un DVD sul camoscio appenninico (ancora in fase di bozza). Io ho scritto il testo, dopo aver letto diverse pubblicazioni, censimenti, relazioni, ecc. Il testo è stato poi rivisto da esperti del Parco e quindi le informazioni sono corrette. Non so cosa si farà di questo progetto, forse nulla, ma noi ci siamo divertiti a farlo.
Vi inserisco qualche spezzone del testo.

DIMORFISMO SESSUALE
"Il camoscio appenninico è un animale dotato di una struttura compatta, con un ridotto dimorfismo sessuale (cioè la differenza tra i maschi e le femmine):
- i maschi sono generalmente di poco più grandi delle femmine, raggiungendo pesi anche di 30-35 kg, mentre le femmine difficilmente raggiungo i 30 kg;
- le corna, presenti in entrambi i sessi, sono più lunghe e spesse nel maschio e presentano un’uncinatura verso il basso, più chiusa rispetto alla femmina;
- il ventre del maschio presenta un più accentuato salto inguinale e può essere più convesso rispetto a quello della femmina, a meno che questa non sia in gravidanza;
- il maschio in livrea invernale è ben riconoscibile per il pennello (genitali esterni) localizzato sull’addome, che è meno evidente col mantello estivo; mentre la femmina è identificabile per la posizione assunta durante la minzione, caratterizzata da accucciamento sul posteriore e dalla fuoriuscita di urina dalla regione perineale."

In questa foto, relativa al periodo riproduttivo, il maschio insegue la femmina che si sta allontanando, per riportarla nel gruppo.
Qui in realtà la femmina è piuttosto tozza.
Immagine:
Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
163,06 KB

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Modificato da - AngelaI in data 22 novembre 2014 09:46:41
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Inserito il - 22 novembre 2014 : 09:42:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ancora un maschio e una femmina insieme. La femmina è in alto a destra. In questo caso si vedono bene tutte le differenze.
Non è sempre facile distinguere un maschio da una femmina nei periodi non riproduttivi, perché il pennello non è evidente e il maschio non assume posture particolari che lo rendono riconoscibile immediatamente.
Immagine:
Camoscio appenninico - Rupicapra pyrenaica ornata
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Modificato da - AngelaI in data 22 novembre 2014 09:45:53
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Inserito il - 22 novembre 2014 : 09:52:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
"Le corna sono permanenti e sono costituite da un astuccio cavo di sostanza cornea saldato all’osso, che si sviluppa all’indietro e si accresce col tempo, soprattutto in età giovanile.
Alla nascita si abbozzano gli ossi sui quali cominceranno a svilupparsi gli astucci cornei. La crescita cessa a fine ottobre (pausa cornuale) per poi riprendere in primavera.
La separazione tra questi due periodi di crescita e di pausa, che prosegue per tutta la vita del camoscio, resta visibile sul corno e viene definito anello di accrescimento.
Le corna del camoscio d’Abruzzo possono raggiungere dimensioni notevoli, rispetto a quelle di altri camosci: altezza fino a 22 cm e lunghezza fino a 31 cm.
L’età del camoscio si determina, quindi, contando gli anelli di accrescimento delle corna o anche attraverso il controllo della dentatura.
Essendo questi sistemi di difficile applicazione su animali in libertà, è stato sviluppato un altro metodo, basato sull’osservazione del rapporto tra sviluppo delle corna e lunghezza dell’orecchio.
Ad esempio: negli animali di 5 anni le corna raggiungono la lunghezza di una volta e mezzo l’altezza dell’orecchio; da 9 anni in su almeno il doppio dell’orecchio."


Astuccio
Immagine:
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Modificato da - AngelaI in data 22 novembre 2014 09:58:14
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Inserito il - 22 novembre 2014 : 09:59:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Inserito il - 22 novembre 2014 : 10:00:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le corna sono permanenti e sono costituite da un astuccio cavo di sostanza cornea saldato all’osso, che si sviluppa all’indietro e si accresce col tempo, soprattutto in età giovanile.

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Modificato da - AngelaI in data 22 novembre 2014 10:04:33
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