Ciao a tutti, prendo in prestito il titolo di una serie di articoli apparsi tempo fa su La Conchiglia per presentare una carrellata di cosette che ho trovato in 6 Kg di detrito spiaggiato. Sono tutte specie comuni, non comune è il numero di esemplari e in alcuni casi la bellezza dei colori. Tutto ciò perchè ho un po' di tempo libero e per ravvivare il forum "orfano" di tanti amici che ci hanno lasciato per andare a Prato (beati loro!) . Inizio con una panoramica delle conchiglie selezionate:
Immagine: 157,28 KB
Daniele
SALENTU...lu sule, lu mare, lu ientu
Modificato da - Estuans Interius in Data 05 gennaio 2012 10:02:48
Bel materiale Daniele, la Puglia (jonica?) riserva sempre belle sorprese. Non ho mai visto tante Natica dillwini tutte insieme. La Gibbula sp. mi sembra turbinoides, invece la G. umbilicaris io le chiamerei nebulosa... tutt'al più G. umbilicaris nebulosa, ovvero a livello di ssp orientale; ritengo che siano diverse dalle umbilicaris trovate ad es. in Sardegna o in Spagna. Del resto, se ben ricordo, anche la latior delle acque tunisine è stata elevata al rango di specie distinta. Ciao, Italo
Non limitare i tuoi sogni, ma non limitarti a sognare
Mitra anche per me, pur se le specie sono più o meno comuni, le tue foto sono una gioia per gli occhi. Concordo con Italo riguardo a G. turbinoides; per Gibbula umbilicaris devo dire che quelle di Alghero sono senz'altro diverse come colorazione. Domani se ho tempo ne posto una. Trovo molto belli i colori di quel C. lividulum diverso dal nostro , invece di Natica dillwini ne ho trovate tante in una zona a sud di Bosa.
Senti Mitra potresti rifare la foto a Jujubinus cfr gravinae, magari riprendendoli un po più da lontano e scivere anche le dimensioni? Mi piacerebbe osservarlo meglio. Grazie Spanter
Anche le conchiglie comuni stimolano discussioni...per esempio per quanto riguarda Gibbula umbilicaris, da quanto ho capito dalla risposta di Italo la sottospecie nebulosa è tipica del mediterraneo orientale, latior delle coste tunisine...a questo punto Italo, mi sorge una domanda: queste sottospecie sono simpatriche con la specie tipica o sono esclusive nella zona di comeptenza? Questo perchè ho altri esemplari da Gallipoli che mi sembrano diversi da quelli che trovo abitualmente e che tu hai identificato come nebulosa. Questi li acquistai tempo fa e la provenienza del cartellino era Gallipoli:
Immagine: 46,53 KB
Questi invece li ho trovati io sempre a Gallipoli:
Immagine: 30,11 KB
Infone da uno scambio ho avuto questa umbilicaris che mi è stata data come latior, da Cassis Francia: è possibile?
Immagine: 41,1 KB
Per chiudere il discorso Italo, puoi dirci le differenze tra le varie sottospecie? Grazie Daniele
Prima di postere qualche altra specie, vorrei precisare alcune cose. Innanzitutto il luogo da dove proviene il detrito in questione è San Pietro in Bevagna, Taranto. Poi c'è da sottolineare che gli esemplari che ho selezionato sono la minima parte, sono da mettere nel conto anche quelli rovinati, che non vale la pena tenere, per un campione di 6 Kg in effetti alcune specie poco comuni si trovano con un numero di esemplari insolito. Altra cosa insolita è che questo detrito si trova SOLO in un tratto di spiaggia di una ventina di metri, sempre lì, mai spostato; la prima volta che l'ho scoperto è stato nel 1993 e da allora quando torno, sempre e solo lì, chissà per quale strano gioco di correnti...la prossima estate vorrei verificare cosa c'è nel tratto di mare antistante, chissà se lo farò....ai posteri....
Continuo con Petricola lajonkairei, anche in questo caso insolito è il numero di esemplari.
Caro Daniele, cominciamo dalla fine: sì, è proprio un E. pulchellum. A Gallipoli, dove sono stato per 2 estati, molti anni fa, ho trovato solo e sempre la nebulosa. L'unica località dove le 2 entità coesistono, e questo dimostrerebbe che sono specie diverse, mi sembra che sia Capo Passero in Sicilia. Due sottospecie NON POSSONO essere simpatriche, altrimenti ci sarebbe scambio genetico: quindi o solo forme o valide specie. I primi 2 esemplari che hai avuto come da Gallipoli sono ambilicaris tipica; i 2 seguenti che hai trovato tu... potrebbero essere, ma sono un po' consunti. La presunta latior dalla Francia è CHIARAMENTE una G. ardens. Le differenze sono le seguenti: rispetto ad umbilicaris, nebulosa è mediamente più piccola, con i giri più arrotondati, suture più incise, cordoncini meno marcati, veste cromatica molto diversa. Latior è molto più grande di umbilicaris, più piatta e larga, veste cromatica diversa con frequenti esemplari completamente bianchi o bicolori. Non sono differenze eclatanti, ma le trovo così costanti e precise che ne voglio tener conto. Ciao, Italo
Non limitare i tuoi sogni, ma non limitarti a sognare
Modificato da - Italo in data 05 novembre 2006 20:43:41