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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
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Inserito il - 23 settembre 2012 : 10:38:58
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Soncino (CR), 22/9, rapida visita ad un parco di impianto ottocentesco situato a breve distanza dai boschi della scarpata morfologica del fiume Oglio.
Nella lettiera, assieme a quelli di Pomatias elegans, Helicodonta angygira e Cepaea nemoralis, c'erano anche molti di questi gusci, che su due piedi ho identificato come Oxychilus cf.draparnaudi, poi però mi è venuto qualche dubbio.
Confrontandoli mentalmente con gli ipotetici draparnaudi che vivono nel mio giardinetto di Cremona, mi è sembrato di notare differenze, ad esempio, la superficie del guscio mi sembra meno lucida. Immagine 1: i gusci centrali, quelli dei presunti adulti (misura max 14,5 mm), mostrano proporzioni piuttosto differenti dai "miei" "draparnaudi" (l'ultimo giro, se confrontato al precedente, è molto largo e si "svasa" molto verso la bocca); immagine 2: l'ombelico mi sembra piuttosto aperto. Immagine 3: anche se la spira è bassa/piatta tipo quella di "draparnaudi", il profilo mi sembra più arcuato; nella vista laterale, l'ultimo giro appare più largo a sin che a dx, in "draparnaudi" mi sembra che questo carattere si veda meno.
Immagine: 1 288,96 KB Immagine: 2 287,64 KB Immagine: 3 293,33 KB
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ciao
Iperione |
Modificato da - Subpoto in Data 03 ottobre 2012 11:46:21
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Subpoto
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Inserito il - 23 settembre 2012 : 12:16:58
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Quattro giri di spira e mezzo sono pochi per un Oxychilus draparnaudi di quelle dimensioni che dovrebbe averne almeno uno in più. Compatibili con quella conchiglia dovrebbero esserci due specie, Retinella Hiulca ed Aegopinella nitens ma la determinazione sulla conchiglia è quantomeno improbabile. In questa discussione kryp ci da delle indicazioni di come distinguere le due specie dal colore dell'animale vivente. La lucentezza dei giri è data anche dalla maggiore o minore freschezza dei campioni ed è un carattere difficilmente interpretabile. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 23 settembre 2012 : 15:44:50
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| Messaggio originario di Subpoto:
Quattro giri di spira e mezzo sono pochi per un Oxychilus draparnaudi di quelle dimensioni che dovrebbe averne almeno uno in più. Compatibili con quella conchiglia dovrebbero esserci due specie, Retinella Hiulca ed Aegopinella nitens ma la determinazione sulla conchiglia è quantomeno improbabile. In questa discussione kryp ci da delle indicazioni di come distinguere le due specie dal colore dell'animale vivente.
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Là purtroppo non ho visto animali vivi, a parte qualche Pomatias (la siccità dei mesi scorsi è stata tremenda e probabilmente li ha decimati...) . Il post che mi hai linkato si chiama "Aegopinella nitens" ma mi sembra di capire che, in realtà, l'esemplare è stato determinato come Retinella hiulca in base all'intervento chiarificatore di kryp; K & C danno R. hiulca (soltanto) in Ticino, ed al di sopra dei 1000 metri, ma kryp l'ha trovata in provincia di Brescia fra 200 e 400 m ... A. nitens, secondo K & C, va da 8 a 11 mm (anche se Animalbase riporta che sulle Alpi supera i 14 mm ), e si trova non solo in montagna, ma anche nelle vallate; se ho capito bene la descrizione di Animalbase, la parte inferiore del guscio di R. hiulca è biancastra (lo si vede anche dalle foto dell'archivio di Animalbase), ma l'esemplare di phobos non è così, ed anche quelli che ho trovato io non mi sembra si possa dire che lo sono, anche se effettivamente il retro del guscio è un pochino più chiaro del sopra, ma biancastro non direi. Non ho capito bene come kryp distingue i corpi degli animali viventi; mi sembra che dica solo che A. nitens ha suola "più bianca" (su Animalbase però è descritta come "milky white"), mentre, a giudicare dalle foto esistenti, la suola è tripartita in entrambe le specie, anche se con colori dei bordi più o meno marcati. Non è tutto chiaro, mi pare comunque che siamo d'accordo sul fatto che non sono Oxychilus, forse se saltano fuori i vivi si potrà arrivare a qualche conclusione più certa. |
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Subpoto
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Inserito il - 24 settembre 2012 : 23:29:53
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Tutti gli Zonitidae hanno la suola tripartita, sistematicamente son vicini a Limacidae. Purtroppo solo poche specie sono classificabili dalla conchiglia e suppongo che molte determinazioni sono state fatte per somiglianza. L'osservazione del colore dell'animale non è un punto di arrivo ma solo un punto di partenza per riuscire a capirci qualcosa, se è come quello di alcuni Limax non è molto significativo ma tra il bianco ed il nero si potrebbe avere un riferimento abbastanza probante. Continua a cercare e prima o poi un esemplare vivo da osservare uscirà fuori. La colorazione descritta a volte è molto soggettiva,negli esemplari vivi il guscio è semitrasparente ma col tempo si opacizza, anche il mollusco all'interno determina una colorazione che non corrisponde a quella della conchiglia vuota. Altro fattore che complica tutto è l'età dell'esemplare,nei giovani il guscio è sottile e quasi trasparente caratteristica che si perde con l'età adulta. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 25 settembre 2012 : 07:13:52
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| Messaggio originario di Subpoto:
L'osservazione del colore dell'animale non è un punto di arrivo ma solo un punto di partenza per riuscire a capirci qualcosa, se è come quello di alcuni Limax non è molto significativo ma tra il bianco ed il nero si potrebbe avere un riferimento abbastanza probante. ... La colorazione descritta a volte è molto soggettiva,negli esemplari vivi il guscio è semitrasparente ma col tempo si opacizza, anche il mollusco all'interno determina una colorazione che non corrisponde a quella della conchiglia vuota. Altro fattore che complica tutto è l'età dell'esemplare,nei giovani il guscio è sottile e quasi trasparente caratteristica che si perde con l'età adulta.
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A proposio di colore variabile negli zonitidi, il corpo di questo Oxychilus è molto più chiaro di quelli che di solito vedo in giardino, ma dovrebbe essere la stessa specie (O. cf draparnaudi); Cremona 23 settembre 2012
Immagine: 277,76 KB |
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 30 settembre 2012 : 23:28:04
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Sabato 29 settembre ho fatto giretto sotto la pioggia, in una scarpata alberata vicina al parco dove avevo trovato i gusci di Retinella/Aegopinella, ma ho trovato solo questa chiocciola e questo nicchio Immagine: A 297,77 KB
l'esemplare vivo misura 14,3 mm, il guscio che gli sta sotto misura 14,4 mm e quest'ultimo, trovato poco lontano dall'animale vivo, mi sembra rispondere alle caratteristiche dei gusci sopra illustrati e identificati come Retinella/Aegopinella Il vivo, però, mi sembra un Oxychilus, anche se sembra avere un ombelico un pò grande per questo genere
Immagine:B 267,73 KB
Immagine: 286,05 KB
Immagine: 284,82 KB |
ciao
Iperione |
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 30 settembre 2012 : 23:36:21
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Sono allora tornato a fare una rapida ispezione nel parco di soncino ed ho raccolto un altro campione di gusci (il più grande 14,4 mm, il più piccolo 9,7 mm) Immagine: 163,71 KB Immagine: 144,91 KB
assieme ai gusci ho trovato anche una decina di chiocciole come questa (8 mm, era fra le più piccole) Immagine: C 175,04 KB Immagine: 275 KB Immagine: 283,66 KB Immagine: 156,98 KB |
Modificato da - iperione in data 30 settembre 2012 23:45:14 |
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 30 settembre 2012 : 23:49:27
Classe: Gastropoda Famiglia: Zonitidae Genere: Aegopinella Specie:Aegopinella nitens
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Quest'altro esemplare era invece fra i più grossi (11 mm)
Immagine: D 204,69 KB Immagine: 285,3 KB Immagine: 61,08 KB |
Modificato da - Subpoto in data 03 ottobre 2012 11:45:08 |
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 01 ottobre 2012 : 00:01:58
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Infine, ecco un confronto fra i diversi esemplari postati; da sinistra a destra: Immagine D, Immagine C, Immagine B, mentre l'ultimo a destra è un presunto Oxychilus draparnaudi (10,5 mm) proveniente da altra località, che ho voluto mostrare perchè secondo me ha un ombelico più piccolo, in proporzione al guscio, di quello dell'esemplare B, ed ha suola evidentemente tripartita (a differenza degli esemplari C e D...)
Immagine: 141,85 KB Immagine: 131,04 KB
Alla fine, anzichè chiarirmi le idee, le ho ancora più confuse.
P. s.: Nardi riporta per la val Camonica (valle del fiume Oglio) sia Retinella hiulca, sia Aegopinella nitens. |
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Subpoto
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Inserito il - 01 ottobre 2012 : 01:14:58
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Il primo postato vivo è un Oxychilus, ha un giro di spira in più a parità di misura dei gusci postati in precedenza. Altra differenza è che l'ultimo giro di retinella/aegopinella è più dilatato ed appare evidente nelle foto. Quale Oxychilus? Nella zona dovrebbero esserci O.draparnaudi ed O. mortileti ma credo che senza esami anatomici sia difficile identificarli,prova a fare un confronto con quelli del tuo giardino. Il colore degli altri animali trovati vivi escluderebbe Retinella hiulca dunque potrebbe essere Aegopinella nitens, segnala per il nord Italia c'è anche Aegopinella ressmanni ma dovrebbe essere più orientale(Alpi Carniche e Giulie).
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 01 ottobre 2012 : 09:20:45
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Grazie Sandro, mi lascia un po' perplesso la scheda di Animalbase che dà come misura della specie 8-11 mm, (anche se poi dice che la misura massima è sulle Alpi, dove supera i 14 mm); dice anche che gli esemplari di 9.2-10 mm mostrano 4.5 giri, mentre qui abbiamo gusci di 14,5 mm che non arrivano a questo numero di giri; del resto, anche per Retinella hiulca Animalbase non riporta dati perfettamente calzanti a questo caso, dà una misura di 10-14 mm ed un numero di giri pari a 4,5/5. Resta comunque la suola, che in queste bestie è "milky" come dice Animalbase per Aegopinella. Pare inoltre che Aegopinella abbia un ciclo biennale e che gli adulti muoiano dopo la deposizione (questa cosa è rielevata per la Svizzera, dove però depongono a novembre, mentre forse da noi, in pianura, lo fanno prima); forse questo spiega perchè adesso non ci sono in giro adulti vivi completamente sviluppati... |
ciao
Iperione |
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