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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Vilmer77
Utente Senior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
1412 Messaggi Flora e Fauna |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2006 : 12:43:46
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a Bologna non ne vedo piu' da anni. ne vedo in Romagna. altro non so, penso sia "colpa" di gazze e cornacchie
ciao Roberto Link |
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hraffy
Utente V.I.P.
Città: Sorbara
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
258 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 ottobre 2006 : 13:07:31
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Anch'io ho notato un drastico calo a Modena...mi ricordo che fino a pochi anni fá erano molto numerosi e li potevi trovare in qualsiasi punto della cittá, dal centro storico, ai parchi pubblici, alla periferia, alla campagna ecc. ecc. |
Modificato da - hraffy in data 17 ottobre 2006 13:10:34 |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 17 ottobre 2006 : 14:58:00
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Fortunatamente ne ho anch'io moltissimi in giardino, a PD non si pone il problema .... almeno attualmente
Alessandro PD |
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maumau50
Utente V.I.P.
Città: brescia
177 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 ottobre 2006 : 15:50:00
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anche io sono rimasta sconcertata dalla lettera della Lipu e francamente, per quel che mi riguarda, a Brescia ( non certo tenera con i nostri amici pennuti per via della caccia selvaggia che impera da sempre...remember Valtrompia e i suoi archetti?)e in particolare nella zona est dove abito, non noto assolutamente un calo di questi uccelli. Anzi da qualche tempo sono molto più confidenti e mi entrano regolarmente in cucina, d'estate, quando tengo le finestre aperte...fregandosene del cane ( un pò bolso a causa dell'età!) e forse anche per via delle mangiatoie che alimento in pieno inverno per loro e altri consimili. Non so cosa dire in proposito ma terrò d'occhio la mia piccola popolazione aspettando notizie più dettagliate sul fenomeno. Buon pomeriggio a tutti. Maura |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2006 : 15:57:37
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la cosa curiosa, più triste che curiosa a dire il vero, è che al momento si ignorano le cause di questa drastica diminuzione. non che in Inghilterra manchino ornitologi, birdwatcher e birder, ma sono stati tutti presi "alla sprovvista". molte ipotesi ma non risultanze sperimentali significative insomma e speriamo che si possano capire invece le cause in tempi rapidi e che siamo ancora in tempo per riuscire ad invertire a tendenza. in lazio e centro-italia non esiste nessuna fluttuazione particolare, ma come rilevava giustamente wilmer questo è un problema reale per i nord-europei e soprattutto gli inglesi. ecco le meravigliose common species... troppo spesso ne diamo come per scontata la presenza, per consuetudine direi culturale... ma non è sempre così. purtroppo.... quindi occhioni aperti... sempre.
okkione |
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umbertogo
Utente Senior
Città: Calamandrana
Prov.: Asti
Regione: Italy
666 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 ottobre 2006 : 17:08:56
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Come giustamnte dice BigEye, il declino di Passer domesticus (e non vogio qui enrare nella discusione sulla posizione tassonomica del Passero d'Italia!) è evidente in UK, ma non solo. Il declino comunque è più importante nei contesti urbani più che in campagna. La causa è ancora oscura ma sembra essere una ridotta sopravvivenza dei giovani della seconda e terza nidiata più che una mancanza di siti riproduttivi. Il cibo principle per i piccoli prima dell'involo è costiuita da afidi. Piu afidi ci sono, meglio sopravvivono i piccoli. Quindi proteggi gli afidi e salvi il passero! ;)
Umberto Wageningen, NL |
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giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 ottobre 2006 : 17:43:30
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Io, nel mio ambiente (non di grande città, beninteso), non faccio altro che scorgere un sistematico genocidio di piccoli uccelli praticato dalle gazze, che non avrei mai immaginato essere così feroci. Soltanto la batracomiomachia delle tortore (dal collare) riesce a contenerle, ma solo nel periodo di nidiata di queste ultime. Poi, si potrebbero aggiungere pesticidi e la scomparsa delle siepi delimitatrici dei campi. Tra l'altro, mi sembra che gli ultimi studi seri sulle migrazioni e sulle densità dei passi, risalgano agli anni '60! Sarà, quindi, difficile effettuare uno studio comparativo sull'andamento della presenza dei passeracei. Cmq. quest'anno (gazze a parte) nel mio giardino ho visto pochissimi passeri (per non parlare di verzellini, cince e cardellini); adesso, da un po' di giorni, sento che è arrivato qualche pettirosso ... vedremo!
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