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mauriziocaprarigeologo
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 Inserito il - 20 giugno 2011 : 21:59:49
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oggi 20 giugno
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maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 22 giugno 2011 : 15:05:35
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day by day, oggi 22/06
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maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Aphyllo
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Inserito il - 22 giugno 2011 : 16:35:19
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| Sta crescendo quasi a vista d'occhio! |
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 23 giugno 2011 : 15:02:33
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stamani 23/06
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maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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mauretto
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Inserito il - 23 giugno 2011 : 18:31:32
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Bellissimo!
Inizia quasi ad assomigliare ad un G. applanatum 
Per mia personale esperienza G. resinaceum è quello con maggiore variabilità morfocromatica tra tutti i Ganoderma, e per quello che ho potuto vedere non solo tra quelli europei.
Assume molto spesso tonalità brune ed opache anche a struttura pileica "granulosa", scabra, e sembra il caso di questo esemplare. Comunque sia quantomeno alla base del fungo si trovano sempre e comunque delle zone lucide e rossastre.
Queste variazioni non dipendono, a mio avviso, nè dal legno di crescita nè dai singoli miceli: in una stazione che monitoro spesso crescono esemplari molto grossi alternandosi nella "forma" lucida e rossastra e nell'altra bruna dalla cuticola opaca e piena di asperità granulose.
anzi, visto che ci siamo domani vado a monitorarla!
L'ultima volta, un mesetto fa, non erano ancora spuntati, sono curioso di vedere cons to caldo cosa sia successo...
Comunque sia, vediamo come cresce, e grazie per la documentazione! |
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 25 giugno 2011 : 12:49:42
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25 6 2011
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maurizio
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 26 giugno 2011 : 19:11:05
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26 6 2011
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maurizio
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 29 giugno 2011 : 00:32:54
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28 6 2011
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maurizio
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 02 luglio 2011 : 14:53:17
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2 luglio, oggi
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maurizio
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 02 luglio 2011 : 15:01:52
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| Ormai è un gigante maturo. Fino a che i bordi rimangono così bianchi significa che è in cresita |
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 07 luglio 2011 : 09:19:28
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ieri sera
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maurizio
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mauretto
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Micologia |
Inserito il - 07 luglio 2011 : 09:53:23
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Molto bello!
Sta iniziando ad assumere la sua tipica colorazione cuticolare rosso scura, più o meno lucida a seconda dei casi. Pensa che la cuticola è tanto carica di resina che, se avvivcini un fiammifero alla stessa, si mette a bollire  |
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Aphyllo
Moderatore
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Micologia |
Inserito il - 07 luglio 2011 : 10:24:09
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| Mauretto, anche qui mi sembra che ci sia una bella strisciata di polvere sporale sulla cute! |
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mauretto
Moderatore
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Micologia |
Inserito il - 07 luglio 2011 : 12:00:24
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Si Marco!!!
Appena riesco a far fruttificare il resinaceum volgio togliermi degli sfizi... proverò ad isolare l'imenio per capire se il deposito sporale sulla cuticola è dovuto a questioni elettrostatiche oppure ad una produzione diretta dei tessuti imeniali poroidi che si formano prima della cuticola.
Proprio ieri ho fatto l'ennesimo  incolulo del micelio coltivato dentro il terreno di coltura definitivo, stavolta con maggiori criteri di sterilità(ho subito delle odiose contaminazioni di Penicillum sp.). vediamo cosa ne uscirà, certo che tra tutte questa specie di Ganoderma è la più interessante di tutte.
PS: ieri ho scoperto su di una vecchia quercia viva una fruttificazione ECCEZIONALE di alcuni basidiomi di Ganoderma, parrebbe resinaceum ma presenta delle tinte aranciate davvero inusuali. tra un paio di giorni ci torno con la digitale e vi faccio vedere che spettacolo...(povera quercia però, è una pianta bellissima!) |
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mauretto
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Micologia |
Inserito il - 07 luglio 2011 : 12:04:48
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Comunque possiamo trarre un'ulteriore conclusione.
Lo sviluppo di G. reninaceum ed applanatum differisce nettamente da quello di lucidum.
Quest'ultimo produce in prima battuta il pseudostipite, allungandosi sino alla lunghezza finale e solo successivamente producento il tessuto imeniale con la tipica forma a ventaglio.
Resinaceum ed applanatum hanno invece la tendenza a partire con grossi agglomerati più o meno sferici, che vengono in seguito "distesi" verso forme più appianate(parlando sempre di forme non "terricole"!) |
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
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Micologia |
Inserito il - 07 luglio 2011 : 13:50:16
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| Messaggio originario di mauretto:
Si Marco!!!
Appena riesco a far fruttificare il resinaceum volgio togliermi degli sfizi... proverò ad isolare l'imenio per capire se il deposito sporale sulla cuticola è dovuto a questioni elettrostatiche oppure ad una produzione diretta dei tessuti imeniali poroidi che si formano prima della cuticola.
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Se fosse valida la seconda ipotesi faresti una scoperta senzazionale! ... però non credo proprio che le cose possano stare così...
Riguardo ai colori inusuali, ti ricordi la tonalità rosso-arancio di quel G. lucidum cresciuto in una grotta?
Questo è un G. lucidum in crescita, le tue osservazioni sul gambo non sono sempre valide ma nella forma tipica ho notato anch'io che il cappello (a ventaglio) si forma in seguito.
....io non avevo mai notato le guttule in nessun'altro esemplare di Ganoderma! Tu le hai mai osservate?
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mauretto
Moderatore
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4540 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 07 luglio 2011 : 14:09:49
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| L'essudato ambrato mi è capitato di vederlo sulla superficie imeniale di G. applanatum ed anche di resinaceum, mai su lucidum(anche se di lucidum ne ho visti pochini). |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 09 luglio 2011 : 22:26:43
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9 luglio
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maurizio
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Bepus
Utente Senior
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
1402 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 10 luglio 2011 : 14:54:40
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Ciao a tutti, è passata qualche settimana ed eccomi con delle prove che tolgono ogni dubbio, rimasto in sospeso, sul fungo da me postato ed oggetto della discussione molto ben impostata da Mauretto.
Ebbene, sono tornato nel parco giochi ove avevo trovato il mio campione ed ho trovato nuove fruttificazioni sullo stesso punto. Seguendo l'indicazione di Mauretto ho fatto una sezione del contesto ed ho preso una fotografia. Risultato: il colore della carne risulta, come da foto allegate, "bruna, molto carica, tra il ruggine e il cannella"; quindi Ganoderma resinaceum.
Grazie Mauretto:questa è la prova che i forum aiutano a crescere.
Ciao - Beppe
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mauretto
Moderatore
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Micologia |
Inserito il - 11 luglio 2011 : 10:48:02
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beh guarda Bepus, si tratta di effetto domino...
Marco, Renato ed Annarosa quando ho iniziato a studiare i Ganoderma mi sono stati dietro come si fa con un figlioletto che impara l'alfabeto
quantomeno ho la fortuna che i Ganoderma sono funghi molto comuni e soprattutto crescono abbondanti anche(e direi sopratutto) in contesto urbano.
Ho appena postato una discussione con un resinaceum che sembra essudare una resina rosso rubino, a quanto pare di robe da sapere su queste belle entità fungine ce n'è davvero paercchia! |
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