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Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 09:14:13
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Ecco Marz, hai detto bene, De Mattei è precisamente un personaggio iraniano.
NO all'autostrada in Maremma! |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 09:16:02
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(Con il massimo rispetto nei confronti del popolo iraniano, sia chiaro)
NO all'autostrada in Maremma! |
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Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 10:22:01
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| Messaggio originario di nanni:
Hai sentito Marz ? Pensa che volevo farti i + sinceri complimenti per la tua raggiunta tolleranza e cordialità ! Purtroppo non c’è versi : | Il credente vuole credere e crede in un'entità che lo guida, lo protegge (vedi angeli custodi nella nostra religione) e che gli assicurerà una vita eterna. |
Consideratemi ampiamente ammonito per quello che ometto di rispondere..
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Visto che la frase citata è la mia, mi sento tirato in causa. Perché ti devi considerare ammonito per quello che ometti di rispondere? Cosa vorresti rispondermi?
Io non sono e non sono mai stato intollerante: ho amici cattolici, buddisti, musulmani, testimoni di Geova e induisti... Loro sanno che io non ho le loro stesse credenze, mi rispettano e io rispetto loro.
Non mi sembra di avere scritto né un'eresia né una frase offensiva quando scrivo che il "credente" crede in un'entità superiore, che prega tale entità, che la ringrazia e che spera in una ricompensa per questa sua devozione. A me i fedeli in chiesa o in un tempio sembra che facciano questo: se sbaglio, mi si corregge, mi si spiega cosa fanno e io ne prendo atto. Non mi si fanno velate minacce che odorano davvero, quelle sì, di intolleranza.
La mia posizione è probabilmente piaciuta poco ad alcuni di voi perché attribuisco la colpa di affermazioni "paradossali" non al delirio di singoli personaggi, ma alla religione stessa. E' una mia opinione. Non posso dirla? O bisogna avere una laurea in teologia per parlare di fedi e di religioni?
Marz, e qui concludo, scrive infine di "incompatibilità fra opinioni espresse e ruolo pubblico". Io non vedo questa incompatibilità: per citare una frase del libro di Hitchens (vado a memoria) "Le religioni parlano di una vita ultraterrena, ma vogliono il potere in questa". Un capo di stato, un ministro, un funzionario, un sindaco, che siano credenti, perché non dovrebbero esternare il loro credo anche mentre svolgono il loro ruolo pubblico? Se, poniamo, un "ministro", credente, di uno stato laico dice per esempio "Dio benedica il nostro Paese" gli si obietta che teologicamente non abbiamo gli strumenti per giudicare, ma che scientificamente la sua frase non vuole dire niente e che è incompatibile con il suo ruolo pubblico? Si prende atto del fatto che lui è credente e stop.
E lo stesso ministro è facile che si batterà per leggi a difesa della sua religione o comunque non contrarie ai suoi principi religiosi: è questa una realtà sotto gli occhi di tutti, è ovvio e naturale che sia così, e non vedo perché stupirsene. Non si può tranciare con un'accetta, in una persona credente che abbia o non abbia incarichi istituzionali, cosa venga suggerito, nella sua mente, da ragionamenti "laici" o da credenze religiose!
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 14:56:49
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Io non credo che il professore abbia esternato i suoi pensieri in quel modo semplicemente perché è credente. In realtà, non credo che neppure la chiesa cattolica ufficiale concordi con le sue posizioni. La persona di cui parliamo è uno dei principali esponenti del movimento internazionale dei Creazionisti, che è rappresentato in Italia dall'AISO; movimento che contesta la teoria evoluzionistica e tante altre teorie scientifiche. Mi sembra chiaro che il professore intende "combattere il sistema dall'interno", come diceva uno slogan sessantottino; cioè combattere certe affermazioni della scienza ufficiale - quelle in contrasto, questo sì, con l'ortodossia cristiana - agendo dall'interno di quello che è (o, forse, era) uno dei massimi organismi scientifici nazionali. Si tratta di provocazioni che vogliono far riflettere e insinuare il dubbio che esistano "altre verità" in contrasto con quelle scientifiche. luigi
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Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 15:49:04
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| Messaggio originario di elleelle:
Io non credo che il professore abbia esternato i suoi pensieri in quel modo semplicemente perché è credente. In realtà, non credo che neppure la chiesa cattolica ufficiale concordi con le sue posizioni. La persona di cui parliamo è uno dei principali esponenti del movimento internazionale dei Creazionisti, che è rappresentato in Italia dall'AISO; movimento che contesta la teoria evoluzionistica e tante altre teorie scientifiche. Mi sembra chiaro che il professore intende "combattere il sistema dall'interno", come diceva uno slogan sessantottino; cioè combattere certe affermazioni della scienza ufficiale - quelle in contrasto, questo sì, con l'ortodossia cristiana - agendo dall'interno di quello che è (o, forse, era) uno dei massimi organismi scientifici nazionali. Si tratta di provocazioni che vogliono far riflettere e insinuare il dubbio che esistano "altre verità" in contrasto con quelle scientifiche. luigi
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Non faccio commenti sul vicepresidente del CNR. Credo che però, se le sue intenzioni sono quelle che tu pensi, abbia sbagliato tattica: chi può condividere le sue affermazioni? I Giapponesi no di sicuro... e neanche il resto del mondo. Qualche "estremista" potrà anche trovarsi d'accordo con lui, ma certo il vicepresidente del CNR non farà nuovi proseliti.
Il trovare una giustificazione e un fine ultimo anche alle più grandi sciagure è a mio avviso (come ho già scritto) tipico e connaturato con un certo pensiero cattolico: non so cosa dicano o pensino i più grandi teologi cristiani, ma la gente comune e gli stessi parroci durante le funzioni usano spesso frasi del tipo:
"La ragazza è morta giovane perché era troppo buona e il Cielo aveva bisogno di lei" "E' stata una grande disgrazia, ma accettatela come una prova per una ricompensa più grande..." "Non si muove foglia su questa terra se Dio non vuole..." "La tua malattia è un regalo di Dio, che vuole metterti alla prova..."
Sono tutte frasi, insieme a decine di frasi simili, che ho ascoltato più volte dai fedeli, ma soprattutto dai religiosi durante le funzioni.
E tutto nasce, secondo me, dalla contraddizione iniziale "Dio onnipotente è Amore" (come qualche utente ha scritto) con la constatazione che, sulla Terra, le cose vanno in ben altro modo...
Muore una bambina in una famiglia di credenti cattolici. Cosa può dire la religione per consolare i parenti? Dire che la bambina è morta perché troppo cattiva farebbe imbestialire anche Madre Teresa di Calcutta e, forse, non lo direbbe, se non altro per prudenza, neanche il vicepresidente del CNR. Dire che è morta perché uguale a tutte le altre bambine non avrebbe senso, perché le sue coetanee sono tutte vive e vegete. Bisogna per forza dire che è morta perché troppo buona e che sarà ampiamente ricompensata in Paradiso.
L'"assurdo" delle esternazioni del vicepresidente del CNR sta quindi nel fatto che lui ci dice, invece, che il terremoto è proprio una giusta punizione divina. Non ci dice, per esempio, che le vittime erano troppo buone e che verranno ricompensate in Paradiso: ci dice (o ci fa capire) che erano molto ma molto cattive!!
E su questo punto, Luigi, hai ragione: nessuna Chiesa ufficiale potrà mai dargli ragione. E la sua battaglia, se di battaglia si tratta, è persa in partenza.
Un ultimo pensiero personale su questo tema...non prendetevela! Dio, che è Amore, mette alla prova i suoi fedeli, le sue creature: spesso li fa soffrire pene indicibili, sempre li fa morire. Ma poi, visto che è Amore, li ricompenserà lautamente.
E questo concetto io proprio non riesco a capirlo.
Ho un figlio. Gli voglio un gran bene. Gli amputo una mano e lo getto sui carboni ardenti prima di fargli un bel regalo?? Se gli voglio davvero bene, non lo faccio soffrire neanche per un istante, lungi da me l'idea: gli faccio subito non un grande regalo, ma mille regali grandissimi e bellissimi e gioisco con lui per l'eternità...
I credenti a questo punto (non il popolino, i credenti con istruzione alta o medio alta!), quasi sempre, obiettano che i disegni del Creatore sono così insondabili e misteriosi che è ridicolo da parte nostra tentare di dare spiegazioni... bisogna accettare la volontà di Dio.
Va bene. Io posso essere d'accordo con loro. E' tutto davvero oscuro e insondabile (in pratica non ci si capisce niente). Ma se non ci si capisce niente, come fanno i credenti ad affermare con assoluta certezza e convinzione che il Creatore è infinitamente buono? Dovrebbero, per coerenza, affermare che il Creatore è infinitamente e assolutamente inconoscibile ed insondabile da parte nostra... Ma che vantaggi avrebbe, allora, il credente, da un Dio lontano ed assolutamente misterioso ed inconoscibile??
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Modificato da - Fortunato in data 14 aprile 2011 15:57:15 |
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mauretto
Moderatore
Città: pergine valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
4540 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 16:03:02
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L'"assurdo" delle esternazioni del vicepresidente del CNR sta quindi nel fatto che lui ci dice, invece, che il terremoto è proprio una giusta punizione divina. Non ci dice, per esempio, che le vittime erano troppo buone e che verranno ricompensate in Paradiso: ci dice (o ci fa capire) che erano molto ma molto cattive!!
E su questo punto, Luigi, hai ragione: nessuna Chiesa ufficiale potrà mai dargli ragione. E la sua battaglia, se di battaglia si tratta, è persa in partenza.
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Mi spiace contraddirti ma questo non è vero... Il Dio dei cattolici è sempre stato "vendicativo", ha sempre usato la mano pesante per punire, ammonire e guidare, dal diluvio agli egizi, sodoma e gomorra ecc ecc ma mille e più d'uno sono gli esempi.
Perlatro la teologia cattolica ha ampiamente sdoganato il male come necessario al bene, creando un nesso di interdipendenza tra le due cose. Preso atto di questo, l'idea di "Dio compassionevole e sempre buono", sulla falsariga di Gesù cristo, è una deviazione popolana a popolare ampiamente e grossolanamente streotipata: la visione del vicepresidente del CNR è invece in linea con i dettami della sua chiesa. E, devo dire, come cattolico è coerente con la linea ufficiale, semmai in contraddizione con i dogmi e la teologia sono i cristiani che, superficialmente, riducono il loro dio ad un dio "buono". Un cristano che si definisca tale dovrebbe sottostare alle regole ed all'infallibilità papale, altrimenti non è cattolico ma tutt'al più allineato o affine a certe idee.
Detto questo non c'è nessun materiale per scandalizzarsi delle sue parole "in quanto cattolico", discorso molto diverso se si parla invece delle sue parole in chiave "vicedirettore CNR". |
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Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 16:19:16
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| Messaggio originario di mauretto:
Preso atto di questo, l'idea di "Dio compassionevole e sempre buono", sulla falsariga di Gesù cristo, è una deviazione popolana a popolare ampiamente e grossolanamente streotipata: la visione del vicepresidente del CNR è invece in linea con i dettami della sua chiesa. E, devo dire, come cattolico è coerente con la linea ufficiale, semmai in contraddizione con i dogmi e la teologia sono i cristiani che, superficialmente, riducono il loro dio ad un dio "buono".
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Grazie Mauretto, per il tuo intervento, che è un po' come un fulmine a ciel sereno...
Finora, in questo thread, la tendenza di opinione era quella di considerare le affermazioni del vicepresidente del CNR come folli, ed il primo che ha invece mosso "critiche" verso la religione ufficiale sono proprio stato io...
Se tu scrivi che le affermazioni del vicepresidente sono in linea con quelle della Chiesa Ufficiale io non posso che stupirmi da una parte, ma provare anche un po' di soddisfazione dall'altra, perché ciò significa che io non ho sbagliato completamente il bersaglio...
Grazie del tuo contributo! |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 16:46:16
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Sono un po' fuori tema per questa discussione, ma credo di essere in tema con la sezione in generale "Scienza, cultura e etica". Riprendendo la teoria presentata da Desmond Morris, la fede nascerebbe dall'istinto. In un gruppo molto numeroso, molto aggressivo nonostante le apparenze, come la società umana, nasce il bisogno istintivo di individuare il "capo branco" e sottomettersi a lui, anche per essere protetti dall'aggressione degli altri. Non credo che quelli che si sottomettevano a faraoni e imperatori si sentissero frustrati, ma che piuttosto si sentissero più sicuri di quelli che non lo facevano.
Ma nessun capo terreno è abbastanza potente e soprattutto abbastanza duraturo da garantire per sempre la protezione a chi si sottomette a lui; di qui l'ipotesi di un "capo dei capi" esterno, onnipotente ed eterno, capace, se lo vuole, di mettere in riga tutti i capi della Terra. La protezione assoluta.
Una volta arrivati a questa conclusione, che risponde ad un moto istintivo, si possono trovare mille motivazioni diverse della scelta fatta; di qui le varie teorie religiose fiorite nella storia dell'umanità e le varie modalità escogitate per cercare di stabilire un contatto. luigi
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 21:30:36
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Giusto o sbagliato che sia, per principio non affronto mai argomenti teologici, che non ritengo pertinenti con le finalità del forum e su cui, in ogni caso, non mi sento adeguatamente preparato per intervenire.
La discussione è stata portata su un terreno diverso da quello proposto originariamente, che era la compatibilità fra le farneticanti (dal punto di vista scientifico) tesi esposte da De Mattei ed il ruolo istituzionale che egli riveste.
In questa, come in ogni mia altra discussione, il mio obiettivo è quello di spingere i partecipanti (ed i lettori) ad utilizzare, per le discussioni scientifiche, un metodo appropriato di discussione.
Ritengo che imparare ad utilizzare le logiche ed i criteri del metodo scientifico costituisca un antidoto contro ogni forma di intolleranza.
A me le opinioni personali di De Mattei non interessano, nè le polemiche di natura teologica.
Ritenere che i terremoti siano causati da giusti castighi divini, come sostenuto da De Mattei o che siano provocati dall' aumento delle relazioni sessuali "illecite", come sostiene l' imam Kazem Sedighi, sono affermazioni prive di qualunque validità scientifica.
E chi le sostiene, può forse fare il predicatore in una chiesa od in una moschea, ma non può svolgere, in un paese civile, le funzioni di vice presidente del massimo organo di ricerca scientifica non universitaria.
Giuseppe |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 21:37:07
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Per un istante sono stato tentato di replicare alla mole di superficialità ed errori contenuti in queste pagine sul tema della fede.
Qui si confondono tra loro i termini 'cattolico' e 'cristiano', si mischia la Bibbia con il Vangelo, si assimilano tra loro ideali di fede diversi solo perchè monoteistici, si usa il termine 'religione' in modo improprio, si rispolverano i luoghi comuni dell'ateismo militante, ecc. ecc.
Poi mi è sovvenuto Matteo 7,6 e mi sono subito zittito, chi sono mai io per giudicare l'animo altrui, lascio a voi questo esercizio verso il quale sembrate dimostrare grande dimestichezza.
Giuseppe, non distoglierò oltre l'attenzione dal tema che giustamente vuoi mantenere al centro: non importa cosa questo uomo crede nel suo privato, ma cosa sostiene nella sua veste pubblica.
Ciao, Andrea |
Modificato da - theco in data 14 aprile 2011 21:39:46 |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 21:44:06
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grazie per i porci, e cosi, tanto per dire, ma i vangeli non facevano parte della bibbia? Gigi |
Modificato da - gigi58 in data 14 aprile 2011 21:46:54 |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2011 : 23:35:05
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| Messaggio originario di nanni:
Hai sentito Marz ? Pensa che volevo farti i + sinceri complimenti per la tua raggiunta tolleranza e cordialità ! Purtroppo non c’è versi : | Il credente vuole credere e crede in un'entità che lo guida, lo protegge (vedi angeli custodi nella nostra religione) e che gli assicurerà una vita eterna. |
Consideratemi ampiamente ammonito per quello che ometto di rispondere.. Continuo a pensare che qui si dovrebbe parlare SOLO di ciò che si può fotografare e liberamente studiare..
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L'intervento citato è a parer mio polemico.
Discutere di tematiche che abbiano risvolti religiosi è dichiaratamente permesso in queste pagine.
| Messaggio originario di theco:
[...] Poi mi è sovvenuto Matteo 7,6 e mi sono subito zittito, chi sono mai io per giudicare l'animo altrui, lascio a voi questo esercizio verso il quale sembrate dimostrare grande dimestichezza.
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L'estratto a mio avviso lede i punti 1, 2, 3 della sezione 3 del regolamento di sezione. La modalità di divulgazione del messaggio, per le sue caratteristiche di non diffusa comprensibilità immediata, costituisce a mio avviso un'aggravante.
| Messaggio originario di gigi58:
grazie per i porci, e cosi, tanto per dire, ma i vangeli non facevano parte della bibbia?
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Anche questo brano secondo me infrange leggermente i punti 2 e 3 della sezione 3 del regolamento di sezione.
| Messaggio originario di marz:
Cercando di sdrammatizzare, può essere interessante apprendere che l' imam Kazem Sedighi attribuisce invece le cause dei terremoti all' incremento degli adulteri Link Starà cercando di diventare il Presidente del CNR iraniano?
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Anche se vuoi smorzare i toni, dovresti evitare l'uso di espressioni politics.
| Messaggio originario di marz:
Credo che gli ultimi interventi siano andati un pò fuori tema.
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| Messaggio originario di elleelle:
Sono un po' fuori tema per questa discussione, ma credo di essere in tema con la sezione in generale "Scienza, cultura e etica". |
| Messaggio originario di marz:
La discussione è stata portata su un terreno diverso da quello proposto originariamente, che era la compatibilità fra le farneticanti (dal punto di vista scientifico) tesi esposte da De Mattei ed il ruolo istituzionale che egli riveste. |
| Messaggio originario di theco:
Giuseppe, non distoglierò oltre l'attenzione dal tema che giustamente vuoi mantenere al centro: non importa cosa questo uomo crede nel suo privato, ma cosa sostiene nella sua veste pubblica.
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Per quanto riguarda la presenza di una digressione rispetto al tema centrale della discussione osservo quanto segue: Fortunato, per necessità argomentative, porta lecitamente la discussione su un piano generale, formulando critiche che ritengo franche ma rispettose; Luigi/gigi58 introduce, con la sua replica, il primo off-topic, seguito da Luigi/elleelle. Nel proseguo il dibattito torna a mio avviso nell'area di pertinenza della discussione, fatta eccezione per i seguenti brani:
| Messaggio originario di Fortunato:
Un ultimo pensiero personale su questo tema...non prendetevela! Dio, che è Amore, mette alla prova i suoi fedeli, le sue creature: spesso li fa soffrire pene indicibili, sempre li fa morire. Ma poi, visto che è Amore, li ricompenserà lautamente.
E questo concetto io proprio non riesco a capirlo.
Ho un figlio. Gli voglio un gran bene. Gli amputo una mano e lo getto sui carboni ardenti prima di fargli un bel regalo?? Se gli voglio davvero bene, non lo faccio soffrire neanche per un istante, lungi da me l'idea: gli faccio subito non un grande regalo, ma mille regali grandissimi e bellissimi e gioisco con lui per l'eternità...
I credenti a questo punto (non il popolino, i credenti con istruzione alta o medio alta!), quasi sempre, obiettano che i disegni del Creatore sono così insondabili e misteriosi che è ridicolo da parte nostra tentare di dare spiegazioni... bisogna accettare la volontà di Dio.
Va bene. Io posso essere d'accordo con loro. E' tutto davvero oscuro e insondabile (in pratica non ci si capisce niente). Ma se non ci si capisce niente, come fanno i credenti ad affermare con assoluta certezza e convinzione che il Creatore è infinitamente buono? Dovrebbero, per coerenza, affermare che il Creatore è infinitamente e assolutamente inconoscibile ed insondabile da parte nostra... Ma che vantaggi avrebbe, allora, il credente, da un Dio lontano ed assolutamente misterioso ed inconoscibile??
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| Messaggio originario di elleelle:
Sono un po' fuori tema per questa discussione, ma credo di essere in tema con la sezione in generale "Scienza, cultura e etica". Riprendendo la teoria presentata da Desmond Morris, la fede nascerebbe dall'istinto. In un gruppo molto numeroso, molto aggressivo nonostante le apparenze, come la società umana, nasce il bisogno istintivo di individuare il "capo branco" e sottomettersi a lui, anche per essere protetti dall'aggressione degli altri. Non credo che quelli che si sottomettevano a faraoni e imperatori si sentissero frustrati, ma che piuttosto si sentissero più sicuri di quelli che non lo facevano.
Ma nessun capo terreno è abbastanza potente e soprattutto abbastanza duraturo da garantire per sempre la protezione a chi si sottomette a lui; di qui l'ipotesi di un "capo dei capi" esterno, onnipotente ed eterno, capace, se lo vuole, di mettere in riga tutti i capi della Terra. La protezione assoluta.
Una volta arrivati a questa conclusione, che risponde ad un moto istintivo, si possono trovare mille motivazioni diverse della scelta fatta; di qui le varie teorie religiose fiorite nella storia dell'umanità e le varie modalità escogitate per cercare di stabilire un contatto.
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Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 aprile 2011 : 08:55:57
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Ciao Aci
| Messaggio originario di Acipenser:
| Messaggio originario di gigi58:
grazie per i porci, e cosi, tanto per dire, ma i vangeli non facevano parte della bibbia?
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Anche questo brano secondo me infrange leggermente i punti 2 e 3 della sezione 3 del regolamento di sezione. |
scusa ma non mi sembra di aver reagito in maniera scorretta ad un epiteto rivolto in maniera neanche troppa velata. La seconda parte del discorso della frase non voleva essere in nessun modo sarcastica, ma risulta a tutti evidente che i vangeli fanno parte della bibbia cristiana, per cui ovviamente non è errato fare riferimento al vecchio e al nuovo testamento, mi sembra che "tutto" il libro sia ritenuto portatore di verità da parte dei cristiani.
| Messaggio originario di Acipenser: Luigi/gigi58 introduce, con la sua replica, il primo off-topic,
| Messaggio originario di gigi58: quelle che tu hai citato sono alcune delle tante contraddizioni, ma perché arrampicarsi sugli specchi cercando spiegazioni più o meno plausibili, più o meno "umane" quando la realtà può prendere un nome ben preciso: casualità e non come direbbe qualche altro destino che presupporrebbe un disegno ben preciso tracciato a qualche altro e a cui nessuno si potrebbe sottrarre |
| Messaggio originario di gigi58:no Andrea, non condivido il tuo pensiero, il vicepresidente del CNR, con le sue esternazioni, ha all'incirca ripetuto le parole che sono contenute in una famosa preghiera cattolica: ......perché peccando ho meritato i tuoi castighi ...... mi sembra che le contraddizioni ci siano e non capisco il discorso della distinzione.. scusami |
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non capisco quali di queste frasi è da te considerata off-topic e perché
Gigi |
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Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 aprile 2011 : 09:23:16
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Ringrazio Acipenser per la pacatezza e l'intelligenza che dimostra nella moderazione di argomenti così spinosi e delicati!
Se, nella frase di Theco, l'"ateismo militante" è riferito a miei interventi, gli faccio presente (senza citare il numero di versetti coranici che lui dovrebbe poi andare a controllare... ) che non ho mai tentato di convertire nessuno all'"ateismo", che non è una fede o una religione, ma la mancanza di una fede religiosa. Io espongo solo i miei dubbi, anche ai credenti di qualsiasi "Credo", sperando talora di poter essere smentito, istruito e portato quindi ad accettare con piena consapevolezza qualche fede religiosa. Per ora purtroppo nessuno ci è mai riuscito (e Theco, forse astutamente, neanche ci prova), e io resto sempre in attesa di una "fede" che sia consolatoria questo sì, ma al tempo stesso razionale, credibile e priva di contraddizioni interne...
Ma torniamo al sostantivo "ateismo" e all'aggettivo "militante". Ateismo è un termine che già mi piace poco, perché, in un Paese cattolico come il nostro, dove tutti o quasi hanno l'idea, magari ingenua e popolana che Dio è Amore, la parola "ateo" sembrerebbe indicare subito qualcuno un po' cattivello... che non ha un Dio, quindi non ha Amore e quindi non ha morale. Questo magari a livello inconscio...
Io sono agnostico, non credente in alcuna delle religioni che conosco, forse più vicino all'animismo di alcuni popoli primitivi, e senz'altro credente nella scienza, nella razionalità, nell'evidenza dei fatti e della logica.
Ora analizziamo l'aggettivo "militante". Io non ho mai "militato" in niente; non ho fatto il Boy Scout (che, mi pare, tra l'altro, essere un gruppo filo-cattolico), né ho fatto il servizio militare perché non ritenevo giusto mettermi a disposizione di uno Stato per uccidere, eventualmente, altre persone, in nome di una guerra magari da me aborrita...
Non conosco atei militanti. Non conosco gruppi di atei. Nessun ateo suona al mio campanello cercando di convincermi che "Dio" non esiste. Tutte le famiglie (anche di non credenti) che conosco (tutte tranne una) fanno battezzare in chiesa i propri figli perché così vuole la nostra società, laica a parole.
E quando i bambini sono un po' più grandicelli vengono convocati per il catechismo della Prima Comunione. Siamo noi "atei" i "militanti"?
Militanti sono i Testimoni di Geova che quasi tutte le settimane suonano al mio campanello cercando di convincermi che presto ci sarà la fine del Mondo e che bisogna pentirsi. Militante è il mio parroco, che, nonostante non mi veda mai in Chiesa, viene a benedire la mia casa e a chiedere offerte. Militanti sono i genitori "credenti" (in qualsiasi fede) che iniziano ad indottrinare i propri figli fin da piccolini, non lasciando loro alcun margine di dubbio o di ragionamento e plasmando così i loro cervelli. Militanti sono i cattolici e i protestanti in Irlanda, che non mi sembra si scambino mazzi di fiori o carezze. Militanti sono i Musulmani "integralisti", chi più chi meno, anche perché nella loro fede c'è un richiamo esplicito allo sterminio degli infedeli...
Io espongo pacatamente un paio di dubbi su un Forum... e zacchete... mi trasformo in un "Ateo militante". Non dirò più niente... |
Modificato da - Acipenser in data 17 aprile 2011 23:08:18 |
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mauretto
Moderatore
Città: pergine valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
4540 Messaggi Micologia |
Inserito il - 15 aprile 2011 : 10:04:40
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| Messaggio originario di theco:
Poi mi è sovvenuto Matteo 7,6 e mi sono subito zittito, chi sono mai io per giudicare l'animo altrui, lascio a voi questo esercizio verso il quale sembrate dimostrare grande dimestichezza.
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Mah, mi sembra che i tuoi giudizi siano spesso invece esplicitati, seppur poi nella pratica ti limiti ad alludere e a non circostanziare le critiche che lanci qua e là come sassi.
Una volta ancora Theco, che senso ha intervenire per dire che la gente dice fandonie, grossolanità ed errori dozzinali se poi non dici quali siano questi errori? Immagino per rasserenare!!
Hai usato lo stesso modus operandi in un'altra discussione...
Quindi dando dei maiali alla gente, mi par di capire, ci si astenga dal giudizio. Interessante. |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2011 : 10:25:53
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Veramente, non riesco a trovare l'allusione ai "porci" e tanto meno ai "maiali". Forse Andrea poi ha autoemendato il suo messaggio, oppure sono io che non capisco o non so cercare.
Ad ogni modo, io eviterei di strumentalizzare le singole parole estratte dal contesto, come, purtroppo, si sente fare continuamente nella polemica televisiva. Per esempio, l'espressione "cani e porci" significa semplicemente "chiunque si presenti" e non significa dare del cane o del porco a nessuno. luigi
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 aprile 2011 : 11:26:47
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| Messaggio originario di elleelle:
Veramente, non riesco a trovare l'allusione ai "porci" e tanto meno ai "maiali". Forse Andrea poi ha autoemendato il suo messaggio, oppure sono io che non capisco o non so cercare.
Ad ogni modo, io eviterei di strumentalizzare le singole parole estratte dal contesto, come, purtroppo, si sente fare continuamente nella polemica televisiva. Per esempio, l'espressione "cani e porci" significa semplicemente "chiunque si presenti" e non significa dare del cane o del porco a nessuno. luigi
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Caro Luigi vai a prendere il versetto citato e poi mi dici se il riferimento ai porci c'è o meno
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2011 : 12:30:33
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Ba bene, però, in fondo, è una citazione di altri, in un linguaggio colorito di 2000 anni fa tradotto prima in greco, poi in latino ecc.....; magari enfatizzato dalle traduzioni .....
Il senso, mi pare di capire, è il richiamo a non trattare questioni sottili in maniera semplicistica e sommaria o, peggio, in maniera sprezzante. Qualcosa del genere è scappato anche a me nella discussione sull'energia.
Quello che trovo buffo è che questa è una delle poche discussioni in cui siamo tutti d'accordo sul tema, ma, per amore di polemica, siamo riusciti a litigare sulle motivazioni per cui siamo tutti d'accordo! Non è curioso?
luigi
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 aprile 2011 : 13:12:31
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| Messaggio originario di elleelle:
Ba bene, però, in fondo, è una citazione di altri, in un linguaggio colorito di 2000 anni fa tradotto prima in greco, poi in latino ecc.....; magari enfatizzato dalle traduzioni .....
Il senso, mi pare di capire, è il richiamo a non trattare questioni sottili in maniera semplicistica e sommaria o, peggio, in maniera sprezzante. Qualcosa del genere è scappato anche a me nella discussione sull'energia.
Quello che trovo buffo è che questa è una delle poche discussioni in cui siamo tutti d'accordo sul tema, ma, per amore di polemica, siamo riusciti a litigare sulle motivazioni per cui siamo tutti d'accordo! Non è curioso?
luigi
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Luigi, innanzitutto i "richiami" non debbono, mi pare, partire da un utente nei confronti di un altro, se poi vengono fatti con questa modalità, permettimi sono poco graditi (ho usato un eufemismo)
Gigi |
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Stefania
Utente Senior
Città: Rovereto
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2011 : 13:19:11
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| Messaggio originario di elleelle:
Quello che trovo buffo è che questa è una delle poche discussioni in cui siamo tutti d'accordo sul tema, ma, per amore di polemica, siamo riusciti a litigare sulle motivazioni per cui siamo tutti d'accordo! Non è curioso?
luigi
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è ... vero! Comunque la discussione è davvero interessante da qualunque punto di vista la si guardi!
Stefania ciao |
Modificato da - Stefania in data 15 aprile 2011 13:20:11 |
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