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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona. In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
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Autore |
Discussione |
perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 marzo 2008 : 11:02:13
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Ma è comunque un rappezzare alla bene e meglio una situazione già andata a male piuttosto che intervenire alla base e ripristinare le condizioni ambientali e permettere la vita a quelle specie che l'evoluzione ha messo lì. Uno stagno da giardino, un canale irriguo, un fontanile, sono tutti possibili ambienti che possono essere utilizzati per la protezione della nostra fauna, specie di quella meno conosciuta ed amata (invertebrati, anfibi...) Pensare ad un ambiente in cui è entusiasmante che gli alloctoni si mangino tra di loro non fa parte di quello che io ritengo essere una corretta gestione ambientale, mi dispiace! |
Modificato da - perfect in data 14 marzo 2008 11:02:58 |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 marzo 2008 : 12:43:26
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Bah, il meglio è nemico del bene! I problemi vanno affrontati in pratica con le risorse disponibili e nell'ambito del possibile. Di fronte alle tue argomentazioni non si possono contrapporre dati tecnici. Ti lascio alle tue convinzioni sperando che tu non abbia nulla in contrario se io mi tengo le mie.
E' stato comunque un piacere!
Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Robo
Utente Junior
Città: Cagliari
90 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2008 : 12:48:28
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Discussione pressochè sviscerata tuttavia nessuno ha trattato una cosa: è ESSENZIALE eliminare le zanzare? capisco che potesse esserlo eliminare la malaria,neanche io avrei voluto mio figlio morisse di tale malattia (ne avrei voluto morirci io) ma conoscete qualcuno morto per le zanzare? e poi conoscete un luogo dove queste siano state eliminate definitivamente? probabilmente la soluzione definitiva sarebbe prosciugare tutti gli specchi d'acqua salvando in una nuova "arca di Noè" tutti i nostri animali per poi reintrodurli una volta sterminati i ditteri.... tuttavia sarebbe qualcosa di titanico e a ben vedere forse impossibile anche se in piccolo già fatto quando gli americani benpensarono di farci fare il bagno nel ddt (probabilmente come loro solito vollero testarlo su di noi con la scusa di farci un favore). Tutti gli interventi fatti,dal mio punto di vista,hanno sempre piu contribuito a distruggere quello che era l'equilibrio naturale a tutto vantaggio delle zanzare così come in agricoltura per afidi e parassiti vari;ci son sempre stati e ogni sterminio è solo provvisorio visto che i "cattivi" tornano sempre e sempre piu forzuti e senza nemici. La soluzione? NON C'é! smettiamola di crederci dio e di arrogarci il diritto di poter fare e disfare (cioè,a disfare non ci riusciamo in effetti) qualsiasi cosa per nostro capriccio,io vivo sommerso di zanzare,affianco a uno stagno enorme e col caldo tutto l'hanno,ma zanzare in casa nemmeno una! perchè? basta una zanzariera a ogni porta e finestra e se esci un repellente,magari 15€ per una zanzariera che copra il letto e sei a posto. Non sopporti nemmeno mezzo pizzico quando esci? vai a vivere in montagna! non c'è bisogno che ogni piu piccola nicchia ecologica sia occupata dall'uomo lasciamo spazio alla natura!
costruiamo nei letti dei fiumi costruiamo sui vulcani costruiamo sulle faglie costruiamo sotto terreni franabili
e poi ci lamentiamo se casa nostra finisce male? ma perchè ci sei andato ad abitare? pensavi che i fiumi si invertissero i vulcani spegnessero,i terremoti finissero,l'erosione sparisse?
per quel che riguarda l'importazione di nuove specie secondo me ognuna sta bene dove sta!
se le isole come madagascar,australia, "italia" (e Sardegna) hanno una fauna diversa e stupenda lo devono all'isolamento vogliamo globalizzarle per TENTARE (senza riuscirci) di debellare le zanzare? io farei pagare a chi immette animali alloctoni volontariamente tutti i danni ambiantali a vedere se gli passa la fantasia e voglia di far lo spiritoso!
questo per tranquillizzaer chi si diceva radicale e un poco come mia presentazione personale!
p.s. le zanzare,da quel che ho letto non si spostano troppo e quindi probabilmente basterebbero un nido per delle rondini (guardacaso 1/2 sparite) e un rifugio artificiale per pipistrelli e avremo notte e giorno qualcuno che alle zanzare pensa davvero e senza inquinare (magari concimare si ) |
Modificato da - Robo in data 28 marzo 2008 12:52:51 |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 aprile 2008 : 13:59:30
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Mi aggancio a questa interessante discussione perche' ne ho avviata implicitamente una simile nel forum anfibi parlando di specie da introdurre o meno nei laghetti privati. Voglio solo condividere le mie osservazioni in natura e in base a queste (in linea con la frase di Grandi) esprimere un parere. Innanzitutto la gambusia e' presente massicciamente nelle acque della mia regione, dove fu introdotta per i citati scopi antimalarici (le coste del Veneto erano flagellate dalla malaria che risaliva anche lungo i fiumi fino alle citta' interne). Dove c'e' la gambusia, intendo nello specifico corso d'acqua, le larva di zanzara sembrano scomparse. Certo in zona ci possono essere le zanzare ma provengono probabilmente da piccole pozze temporanee. Insomma da osservazioni sul campo si evince che la gambusia sia un ottimo anti-zanzara. E' arduo esprimersi sul "punto 2", cioe' se la gambusia sia nemica di altre specie. Pero' vi posso assicurare che dove c'e' la gambusia scarseggiano, oltre alle citate larve di zanzara, anche crostacei (eg daphnie), ed altri insetti. Non saprei dire riguardo agli anfibi, ma sono perplesso, mi sembra difficile che le gambusie possano divorarne in massa le larve inoltre si limiterebbero agli esemplari giovanissimi, poi la taglia metterebbe in salvo i girini. Insomma non si puo' escludere un effetto negativo della gambusia ma va riconosciuto un effetto positivo innegabile. Va poi anche detto che, proprio per la sua taglia limitata, viene essa stessa a fare da preda per grossi insetti (eg larve di libellula aeschnidae) e forse anche di anfibi. Venendo al punto tre, cioe' se sia opportuno liberarla dove non c'e' ancora, li' si che le mie perplessita' divengono enormi. Come fare a decidere? In base a quali dati? Oggi come oggi io non lo farei proprio perche' non sappiamo bene quale sia il vero impatto del pesciolino (che pero' mi e' tanto simpatico!). Trovo interessantissimo il progetto di usare le larve di libellula come nemico biologico delle zanzare, ci sono gia' esperienze positive a riguardo? Ciao
AleP |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 maggio 2008 : 22:12:56
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Scusate se intervengo così tardivamente, ma ho visto solo adesso questa interessante discussione. Alcuni utenti ritengono di essere riusciti ad ibridare guppy e gambusie; vorrei poter approfondire questo aspetto, perchè io ho provato per anni senza risultati, ed ho letto più di una volta che le due specie non si ibridano. Se gli esemplari ottenuti non fossero semplicemente guppy revertenti a fenotipi ancestrali la faccenda sarebbe per me molto interessante; sarei molto grato a chi mi potesse indicare con precisione le condizioni di allevamento alle quali si è ottenuta l'ibridazione . |
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Scatolina
Utente Junior
Città: Costa Adriatica
48 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 giugno 2008 : 16:59:10
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Riprendo queto post sulle Gambusie poichè mi sembra inutile aprirne un altro per fare una domanda. Gambusie e pesci rossi comuni possono convivere insieme? In particolare, alla luce di quanto detto sulla voracità dell gembusie, c'è pericolo per eventuali uova e avannotti dei pesci rossi? Grazie per la risposta.
Scat
Scat. |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 giugno 2008 : 18:38:13
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Se i pesci rossi sono adulti o comunque di taglia superiore alla gambusie sì, uova ed avannotti no... Ho messo da tempo delle gambusie in una vasca con due Emys, nelle mie intenzioni dovevano fungere da preda per le tartarughe... Ora le gambusie strappano il cibo alle Emys..
| Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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Scatolina
Utente Junior
Città: Costa Adriatica
48 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 giugno 2008 : 09:50:30
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Grazie Tartagnan per la risposta!
A questo punto credo di avere un problema... nel mio laghetto ci sono due pesci rossi adulti che "credo" avessero fatto le uova (ho notato delle uova attaccate alla pagina inferiore di una ninfea), sfortunatamente però di li a poco ho introdotto (ahimè) una 15ina di gambusie... Ora, a distanza di un paio di mesi le uova non ci sono più e le gambusie sono triplicate!!
Che succederà in futuro?!?!
Ultima domanda: i pesci rossi mangiano i piccoli di gambusia (che sono minuscoli)?
Scat. |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 giugno 2008 : 16:08:41
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Scusate se mi inserisco in ritardo, ma ho letto solo adesso questa discussione. Il mio intervento si rivolge alla questione dell'immissione delle gambusie nei corpi idrici. Il discorso è complesso ed è stato affrontato in modo articolato da molti di voi; e penso che ogni interlocutore sia un vero amante della Natura in generale, anche se uno può essere appassionato prevalentemente di pesci, un altro di anfibi, un altro ancora di insetti, ecc. Diciamo che spesso certe immissioni di pesci in generale (non voglio colpevolizzare le gambusie in particolare) vengono fatte con superficialità. Lasciandi satre il discorso zanzare, in un corpo idrico dove non ci sono pesci, non andrebbero immessi, poiché l'equilibrio esitente può essere turbato notevolmente. Gli anfibi sono quasi sempre segregati in pozze temporanee, dove i pesci non possono sopravvire, ma introdurre alcune specie di pesci in corpi idrici permanenti frequantati da anfibi, può sancirne la scomparsa dal sito (a parte i girini di rospo, che per la maggioranza dei pesci, non tutti, sono tossici): questo è un dato di fatto. La gambusia, data la sua prolificità e adattibilità, viene considerata un esempio in tal senso; ma in ambienti totalmente diversi, ad esempio l'immisione di trote in torrenti in certi tratti a monte privi di pesci, determina la scomparsa della salamndra pezzata o della salamandrina dagli occhiali. Questi sono dati di fatto. Nessuno colpevolizza gli animali, dato che il responsabile è l'uomo, spesso inconsapevole. Quanto alle larve di zanzara, ad esempio i tritoni sono perfetti predatori; frequantando spesso acque temporanee dove i pesci non possono vivere, sono fra i principali mangiatori di larve di zanzara. Parlo per esperienza personale, dato che nel Laghetto del Centro di Entomologia (Piombino - LI; vedi discussione presente nel settore Anfibi) non esistono larve di zanzara. E anche senza anfibi urodeli, con notonecte, larve di libellula, girinidi, gerridi e altro, il discorso non cambia (infatti anche nei periodi dell'anno in cui gli anfibi se ne stanno in terra o comunque in letargo, il discorso zanzare resta chiuso!). L'introduzione di pesci, in un ambiente del genere, anche se manterebbe risolto il problema delle zanzare, ridurrebbe drasticamente la biodiversità presente nel laghetto, cosa che chiunque può riscontrare nei piccoli corpi idrici in cui sono stati immessi pesci. I primi a sparire sarebbero i tritoni, ma anche larve di insetti, crostacei, ecc. subirebbero un brutto colpo. Cosa diversa è nei laghi dove i pesci sono già presenti; un ambiente del genere può garantire comunque rifugi, zone acquitrinose dove pesci di medie dimensioni non possono arrivare, ecc. (i tritoni ad esempio comunque dovrebbero essere assenti, e in tal caso, sarebbe giusto che mancassero, se l'equilibrio è quello!). Come potete vedere ho fatto un discorso generale, ma dal momento che la gambusia viene spesso considerata il rimedio perfetto, beh, su questo non posso essere d'accordo. Quindi le immissioni svolte con superficialità, spesso, non sempre, possono essere deleterie. Ma penso che qui sul forum le persone che interagiscono sono molto competenti, per cui questo tipo di problemi non dovrebbero crearli. Chiudo con un esempio reale, in cui la piccola gambusia non c'entra: C'era una volta un bellissimo fontanile per irrigazione di circa 20 mq, ricco di vegetazione acquatica; da bimbo andavo sempre a vedere le rane verdi, che condividevano lo spazio con tranquilli pesci rossi. I tritoni erano assenti, data la presenza dei pesci, immessi, ovvaimente. Anni fa sono stae introdotte alcune carpe, che hanno fatto fuori tutta la vegetazione acquatica. L'assenza di zone "sicure" ha eliminato anche le rane, mentre i pesci rossi sono stati catturati dai gabbiani, dato che spiccavano bene nel laghetto senza piante. Adesso ci sono solo carle, un pesce gatto e qualche altro pesce; l'ambiente è fangono, senza neanche una pianticina acquatica. Ora, come anni fa, non vi sono larve di zanzara, ma il fascino di un tempo lo ha perso del tutto. ...
Un saluto da Ric, nemico di nessun animale. |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 giugno 2008 : 19:33:50
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bravissimo riccardo la penso proprio allo stesso modo.anche io avevo gia scritto qualcosa di simile qui:Link
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2014 : 09:41:54
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Scusate, leggo solo ora a distanza di anni questa discussione. Volevo solo puntualizzare che gambusia e guppy si accoppiano tranquillamente. E' più probabile che accada con i maschi di gambusia e le femmine di guppi che il contrario. Io ho un acquario dove ho solo ibridi tra guppy blue moscow e gambusia. Si riproducono regolarmente e la cosa più sorprendente è che sono pure belli. I maschi sono blu scuro come i guppy e hanno le pinne di circa un terzo più corte, ma possono essere scambiati per normali guppy. Se a qualcuno interessa ho pure le foto |
Gazzotti Roberto |
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Qualcuno
Utente Senior
Città: palermo
Prov.: Palermo
Regione: Italy
993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2014 : 19:16:05
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Premettendo che vivo in Sicilia dove mancano fra gli anfibi gli urodeli, e quindi rimangono solo specie i cui stadi larvali sono girini non predatori di zanzare o altro, non mi è mai capitato di osservare abbeveratoi o laghetti con larve di zanzara dentro, e mi riferisco ad ambienti privi di pesci.
La presenza di notonette (penso i predatori più significativi perché cacciano nella colonna d'acqua o sotto la superfice!), larve di libellula e ditiscidi -e forse anche di acquaioli quali veliidi e gerridi- credo scoraggi in modo determinante la deposizione e non permetta lo sviluppo delle larve lungo almeno tutti i periodi dell'anno in cui queste creature abbondano. Che ad occhio, direi che abbondano sempre in un ambiente ricco di biodiversità. Situazione forse un po' differente però nei casi in cui queste modeste riserve d'acqua si trovino in aree completamente ombreggiate dove mi è parso che ci siano molti meno insetti predatori.
Sono tutte osservazioni personali da non assolutizzare certamente. Ho recentemente costruito un laghetto qualche mq a casa mia ed in poco tempo è stato invaso da centinaia e centinaia di zanzare di più specie. C'è voluta qualche altra settimana, ma poi sono apparse anche centinaia di larve di libellula (Sympetrum striolatum). Le zanzare sono comunque riuscite a riprodursi in gran numero aprofittando del gioco d'anticipo e del fatto che frequentano preferibilmente altri spazi (la superfice) rispetto alle libellule. Nondimeno, ho potuto assistere sia ad un bel numero di predazioni osservate direttamente, sia al declino della popolazione di zanzare. Ora le deposizioni di queste ultime sono diventate rare e in acqua ne rimangono poche (che continuo a vedere predate la sera dalle libellule più grosse che si avvicinano alla superfice lungo i bordi).
Certo, il declino è da attribuirsi anche all'arrivo dell'inverno in parte, ma io non ho dubbi sul fatto che comunque i tempi delle zanzare nel laghetto, durati circa un mesetto, siano finiti. Non essendo questo destinato a prosciugarsi come farebbe in natura, non ci saranno altri periodi in cui l'ecosistema dovrà ripartire, e con l'arrivo di altre specie di insetti acquatici in primavera credo che le zanzare lasceranno definitivamente il ruolo di preda agli altri animaletti meglio adattati all'acqua permanente come chironomidi, ostracodi, copepodi, efemerotteri.
Non ho dubbi sul fatto che le gambusie contrastino efficacissimamente le zanzare. Dico solo che dove le ho viste ho notato anche una presenza minore di insetti d'acqua con la sparizione di quasi tutti gli invertebrati (limitati forse solo ad alcune larve di libellula, che probabilmente superata una certa fase possono tranquillamente trasformarsi in predatrici..). Inoltre ho potuto vedere come dopo l'introduzione delle gambusie una piccola vasca prima ricca di girini non sia più stata utilizzata per la riproduzione da Discoglossus pictus.
In buona sostanza dunque, precisando che non sono in grado di fare valutazioni del tutto rigorose, suppongo che forse le gambusie non siano così problematiche in ambienti già ospitanti cospicue popolazioni di pesci, ma penso si possa dire con sicurezza che hanno un impatto devastante sull'ecosistema laddove si tratta di piccoli ambienti normalmente privi di pesci. |
enrico
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Discussione |
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