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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
PiKappa73
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
246 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 09:54:44
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Immagine: 203,37 KB
precedentemente, vi ho già chiesto aiuto per poter portare avanti la muta di un macaone, ma era piena estate ed ero partito già dal bruco uscito dall'uovo, fra l'altro aveva ancora la capsula cefalgica... era abbondante il finocchio selvatico fresco,..e il macaone era diventato adulto ed è stato un vero piacere poterlo vedere volare liberamente ..dopo che gli ho fatto tante belle foto ora non vi chiederò di nuovo tutto da capo,.. qualcosa me l'avete già ben spiegato, volevo solo chiedere, se le stesse regole valgono in questo periodo,..nel senso, considerando i tempi tecnici, a questo punto, direi che sfarfalli a ottobre/novembre ...non credo sia possibile,..quindi come mi devo comportare per "conservarlo" al meglio per la prossima primavera? svernerà da bruco o da crisalide? se lo tengo in casa si velocizza la trasformazione, e rischio che voli in pieno inverno? al momento è in casa, custodito come mazzeip. ha ben spiegato nel tutorial della bottiglietta ho letto da qualche parte che un escursione termica potrebbe danneggiarlo,,... in che fase devo portarlo fuori?
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Modificato da - PiKappa73 in Data 04 settembre 2009 09:55:39
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PiKappa73
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
246 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 09:58:56
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vi invio anche 2 foto del mini-bruco appena uscito:
Immagine: 80,86 KB Immagine: 195,52 KB per l'occasione avrei dovuto prender i tubi di prolunga,..mannaggia a me che rimando sempre... |
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 15:01:16
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Solitamente si allestisce così un contenitore per i bruchi alla prima età: una scatola di materiale plastico con un foglio di carta assorbente sul fondo e le foglie/rami sopra al foglio. Il contenitore dev'essere chiuso, per prevenire la disidratazione del piccolo bruco, che ha bisogno di una certà umidità (non troppa, e, soprattutto, niente condensa!). Puoi aprire il contenitore due volte al giorno al massimo, senza disturbarlo, per cambiare l'aria all'interno. Pulisci anche l'eventuale condensa formatasi sul coperchio. Cambia i rametti ogni 1/2 giorni e non lasciare quelli vecchi all'interno, che solitamente rilasciano più umidità degli altri e formano troppa condensa. Dopo il secondo stadio puoi metterlo nella bottiglia come indicato da Paolo Mazzei.
Lorenzo :) |
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PiKappa73
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
246 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 19:21:00
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ah okkei, la scatoletta, in cui l'ho messo è un tapperware dove invece del coperchio,..ho messo una retina pensando che sarebbe soffocato...oddio, in effetti non consuma troppo ossigeno come creturina...ci vuole un pò di carta assorbente su fondo, così assorbe un pò di umido in eccesso... questo passaggio l'avevo saltato...
ma cosa mangia,...? il rametto sul quale è posato, è sempre uguale, eppure le piccole palline di feci,..anche se minuscole sono veramente decine e decine... e tutte in meno di un giorno...
grazie per i preziosissimi consigli, sembrano banalità, ma bisogna essere precisi per garantire lo sviluppo di questi simpaticissimi animaletti. e pensare che la 1' volta che ho provato a portarmi un bruchetto a casa era per fotografare la farfalla,..ma ora inizia ad appassionarmi la possibilità di allevarlo, osservare le mutazioni, e quasi, mi dimentico di fargli foto migliori e più dettagliate... grazie ancora
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 19:46:13
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Una volta nati, i bruchi, nutrendosi del corion (talvolta per uscire, altre volte totalmente) del guscio dell'uovo, possono fare a meno del cibo anche per 24h. Se ha lasciato qualche escremento dovrebbe essere sintomo che ha iniziato a mangiare, prova a esaminare meglio il rametto, oppure a fotografarlo per fare un confronto dopo qualche ora. Oppure ancora potrebbe aver digerito il corion ed aver cominciato ad espellere i primi escrementi.
Purtroppo anche io tempo fa cercavo di allevarli con contenitore aperti ai primi stadi, con un coperchio costituito da rete in tulle o rete a maglie strette, ma gli insuccessi iniziali mi hanno spinto a chiedere consiglio e, in effetti, mi sono reso conto che gran parte degli allevatori che conosco lascia i contenitori chiusi per un intero giorno e li apre solo per introdurre nuovo cibo. Altri invece praticano qualche foro sul coperchio, perchè temono che si formi troppa condensa. Ma si tratta di sospetti poco fondati, in quanto l'aria interna tende ad essere meno umida di quella esterna e, altrimenti, creerebbe dei problemi ai piccoli bruchi. Ricorda: ai primi stadi non hanno bisogno di molta aria, ma soprattutto di un buon grado di umidità! Tenere aperti i contenitori significherebbe, tenendoli in una stanza dentro in casa, correre il rischio che questi si disidratino. Alcuni li tengono aperti spruzzano l'interno del contenitore con un nebulizzatore, ma questo non serve ad altro che provocare infezioni batteriche/virali.
Per quanto riguarda le malattie, infatti, queste si manifestano soprattutto grazie all'umidità: eccedere non è mai un bene, ed è per questo che si teme la condensa. Dal terzo stadio in poi, i bruchi che saranno diventati più grandi andranno tenuti in contenitori dello stesso tipo con una rete in tulle; altri ultimi stadi è preferibile una gabbia ben aerata con pareti in tulle, ma in alternativa vanno bene anche contenitori in plastica con una certa aerazione (è preferibile tenerli verticali, con la rete frontale, esposti alla luce, ma MAI ai raggi diretti della luce solare: questo vale per tutti gli stadi). Bada bene che, se devi gestire un allevamento di più bruchi, agli ultimi stadi vanno diradati perchè un eventuale sovraffollamento potrebbe causare infezioni e la malattia potrebbe ucciderli uno ad uno.
Lorenzo :) |
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 20:00:21
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| Messaggio originario di PiKappa73: a questo punto, direi che sfarfalli a ottobre/novembre ...non credo sia possibile,..quindi come mi devo comportare per "conservarlo" al meglio per la prossima primavera? Puoi lasciare la crisalide all'esterno, su un balcone riparato dai raggi diretti della luce solare e dai predatori (ragni, uccelli - ho già sentito parlare di crisalidi beccate da uccellini... racconti dell'orrore -) svernerà da bruco o da crisalide? Crisalide se lo tengo in casa si velocizza la trasformazione, e rischio che voli in pieno inverno? Teoricamente dovrebbe andare in diapausa. Alcune fonti citano il numero di ore a cui il bruco è esposto alla luce per determinare l'entrata in diapausa... ma nel caso di una specie nostrana penso che le variazioni termiche determinino l'entrata nella fase di quiescenza invernale. ho letto da qualche parte che un escursione termica potrebbe danneggiarlo,,... in che fase devo portarlo fuori? Crisalide
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Lorenzo :) |
Modificato da - Lorenz0C in data 04 settembre 2009 20:01:36 |
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PiKappa73
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
246 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 20:25:16
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no, no, ho solo 3 bruchi e mi stanno dando da fare più di quanto potessi immaginare, questi già mi bastano, e sono felicissimo. comunque li ho sistemati in 3 contenitori differenti, visto che devo anche trattarli in differenti modi...
ho controllato bene, e in effetti, il guscio dell'uovo è sparito.. e grazie al fassolettino di carta sotto, poso sempre ben controllare quanta pupù fà,, in effetti è un buon indicatore dello stato del bruco.. stasera cercherò di fare anche 2 foto alla pianta del finocchio sulla quale è posato per vedere se l'ha "mangiucchiata" si è mosso ma di pochi centimetri..stavo pensando..ma come faccio a spostarlo su un rametto nuovo? è tanto piccolo, che ho paura di schiacciarlo.. gli metto il rametto fresco affianco bello vicino, così può passare su quello nuovo agevolmente, o lo lascio semplicemente su quello dove è già posato, che però sta un pochino seccando?
infinitamente grazie ancora
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 22:21:27
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L'ideale per cambiare il cibo è ritagliare la parte su cui sosta e lasciare che si sposti sui rametti freschi da solo, senza spostarlo. Se proprio devi spostarlo puoi farlo con un pennellino a punta morbida, ma non te lo consiglio. Quando si sarà spostato, abbi cura di rimuovere le parti di rametto vecchie lasciate dal bruco.
Lorenzo :) |
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2009 : 21:13:58
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Come va l'allevamento?
Lorenzo :) |
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PiKappa73
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
246 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 settembre 2009 : 19:43:56
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ah si scusami, sonmo appena tornato da una mini-vacanza , ahìmè, senza internet.
ho controllato bene,..il bruco si stava mangiando l'uovo ed ho documentato con un paio di scatti l'evento, facendomi prestare i tubi di prolunga, da un vicino di casa anch'egli appassionato, di fotografia.
per farlo mangiare, ho optato la soluzione più semplice,..gli ho avvicinato un rametto fresco, fortunatamente si è spostato.
ho fatto come mi hai consigliato e stanno crescendo bene, domani con calma inserisco le foto fatte con i tubi, e anche un paio di foto "di famiglia", al gruppetto... ora purtroppo non riesco, ma volevo subito risponderti visto che son sparito... grazie ancora per l'attenzione. |
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 settembre 2009 : 20:21:37
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| Messaggio originario di PiKappa73:
ah si scusami, sonmo appena tornato da una mini-vacanza , ahìmè, senza internet.
ho controllato bene,..il bruco si stava mangiando l'uovo ed ho documentato con un paio di scatti l'evento, facendomi prestare i tubi di prolunga, da un vicino di casa anch'egli appassionato, di fotografia.
per farlo mangiare, ho optato la soluzione più semplice,..gli ho avvicinato un rametto fresco, fortunatamente si è spostato.
ho fatto come mi hai consigliato e stanno crescendo bene, domani con calma inserisco le foto fatte con i tubi, e anche un paio di foto "di famiglia", al gruppetto... ora purtroppo non riesco, ma volevo subito risponderti visto che son sparito... grazie ancora per l'attenzione.
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Ok, aspetterò
Lorenzo :) |
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PiKappa73
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
246 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2009 : 17:25:44
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ecco le foto del bruco appena uscito dall'uovo:
Immagine: 60,17 KB
Immagine: 61,78 KB
Immagine: 75,26 KB
è veramente impossibile poterlo vedere ad occhio nudo... nella 3' foto si dovrebbero vedere in maniera accettabile anche le zampe...
al momento ho 2 bruchi appena usciti dalle uova. sono dentro a 2 tapperware (contenitori di plastica, con coperchio di plastica) in cui ho messo prima un ritaglio di fazzoletto di carta, sopra un paio di piccoli rametti di finocchio SEMPRE fresco(lo cambio 1 volta al giorno) e apro il contenitore 2 volte al giorno per pulire la sua pupù.. è sempre da dove è caduta sul tovagliolino, che mi accorgo dove è posizionato..ih,ih...è veramente picolino, che spettacolo!!!
condensa non ne ho mai trovato, ma apro lo stesso, visto che l'aria sembra veramente umida... l'odore è forte, credo che sia normale.
domani aggiungo una foto di famiglia.
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2009 : 17:29:08
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Sì, tutto normale L'odore forte è dato dal fogliame ovviamente, ed è normale.
Lorenzo :) |
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PiKappa73
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
246 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2009 : 18:40:54
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eccomi,.. finalmente.. ho avuto una serie di inconvenienti,..e per ultimo, la reflex in assistenza... bisogna accontentarsi delle foto fatte col cellulare...
e pensare che sono andato alla ricerca dei bruchi, al solo ed unico scopo di poter fotografare l'esemplare adulto...
ecco un immagine in cui ci sono i miei 2 bruchi appena nati, stanno bene direi,..solo che da un paio di giorni sembrano essere andati in letargo, quasi sempre immobile il più piccolo, ogni volta che mi avvicino con le pinzette per avvicinargli in finocchietto, tira fuori le corna e si agita... è sentore di qualcosa questo comportamento? gli altri bruchi son sempre stati meno guardinghi a dire il vero... Immagine: 209,12 KB Immagine: 193,3 KB
un altra cosa,..nella foto delle 3 crisalidi, (una è di un amico) ho notato una cosa,... che si sono colorate a seconda del rametto sul quali si sono posate,.. vuol dire qualocsa, o è normale che ci sia questa forma di mimetismo anche nelle crisalidi?
la verde è formata da circa 15-18 gg la gialla da circa 10-12 gg e la più scura da un paio di gg
sempre tenute in casa o fuori finchè la temperatura era sempre sopra ai 22-24 gradi ora che faccio? le tengo in casa tutto l'inverno e primavera? o le metto fuori, sul terrazzo, protette da una retina per non essere attaccate/mangiucchiate...? lo sbalzo termico potrebbe farle morire? come devo fare? le metto fuori attenuando l'escursione termica, cioè mettendole fuori, ma prima, dentro ad un contenitore per attenuare il freddo? oggi ci sono 19 gradi fuori e 23 in casa. avrò altre 5000 domande da fare...l'autunno/inverno è lungo,..con calma..una alla volta...
lo sò che son solo alcuni piccoli insetti, e che in natura non hanno tutte ste palle,..ma la mortalità credo che sia decisamente superiore.. se posso farle diventare adulte tutte quante, sarei molto felice, ovviamente grazie al vostro aiuto...
dò per scontato che non escano tra qualche giorno, se no, sarebbe morte sicura per loro, col freddo che s'e' messo e piove di brutto...
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PiKappa73
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
246 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2009 : 18:43:56
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ah dimanticavo, cambio fazzolettino pupù e fogliame 2 volte al giorno tutti i giorni.. e cerco di selezionare sempre i cuiffi d'erbetta migliore,.. meglio che al grand-hotel ..richiudendo sempre col coperchio mentre le crisalidi sono sempre dentro ad un contenitore plastico, ma coperte semplicemente da una retina anti-parassiti e per farle areare, ecco..spero che vada bene |
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lama
Utente V.I.P.
Città: Carasco
Prov.: Genova
Regione: Liguria
205 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2009 : 22:48:29
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Complimenti per l'allevamento . Non sono proprio un esperto ma per le tue crisalidi, visto che in natura trascorrono l'inverno all'aperto, io le lascerei fuori, magari su di un terrazzo se le vuoi tenere d'occhio. In quanto alla rete per proteggerle..., non so se siano vulnerabili a questo stadio.
P.S:Il colore penso proprio che cambi per esigenze di mimetismo . Buona fortuna.
Roberto |
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2009 : 15:38:32
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Quante mute hanno fatto i bruchi? Se sono ormai agli ultimi stadi è inutile tenere chiuso il contenitore col coperchio, lo puoi sostituire con una rete a maglia fine da cui non può scappare (cosa che difficilmente vorrebbe fare viste le condizioni all'interno :D).
Le crisalidi puoi tenerle all'esterno in un contenitore dello stesso tipo, badando di sottrarle ai predatori.
Lorenzo :) |
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PiKappa73
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
246 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2009 : 16:12:09
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sono il tuo incubo oramai lorenzo
quindi, posso pure metterli fuori che non soffrono lo sbalzo termico dei 10 gradi circa? per eventuali predatori saranno in una botte di ferro,..il primo che si avvicina prende la corrente...
un bruco è alla 2'..e l'altro alla 3'..anche se sembra sottopeso.. appena trovo una macchinetta da farmi prestare,..gli faccio un pò di foto..mannaggia...
approposito,.. sto diventando paranoico forse: sugli ultimi rametti che ho colto di finocchietto ho visto che si sta formando una specie di muffeta tipo il mal bianco delle rose..può fargli male se lo ingerisce? se le lavo, posso dargliele lo stesso? lo chiedo solo perchè inizio a trovare difficile reperire queste piante,... in giro ormai sono secche e piene di altre bestioline...
grazie ancora lorenzo, e anche a lama per i suggerimenti e anche per l'incoraggiamento.
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2009 : 16:49:09
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L'omocromia delle pupe con il substrato non è una costante, per mia esperienza personale le colorazioni brune sono più comuni in quelle svernanti mentre il verde è più tipico delle generazioni estive, ma è più che altro una sensazione...
Tranquillo che non temono il freddo, semmai il caldo secco delle nostre case in inverno potrebbe costituire un problema, lasciale fuori o in un locale non riscaldato, non al sole diretto evitando però sia le gelate prolungate sia l'eccessivo ristagno d'aria che porta alla formazione di muffe.
Quanto alle piante alimentari, tieni presente che il finocchio coltivato, la ruta e il prezzemolo sono ottime alternative alla "finocchiella".
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2009 : 20:41:49
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Purtroppo anche io comincio ad aver problemi con le piante nutrici (nel mio caso il noce, che secca rapidamente). Comunque le alternative proposte da Paolo sono ottime .
Se sono ancora al 2°/3° stadio puoi tenerli nel contenitore chiuso, dopodiché sostituisci il coperchio con una retina.
Le crisalidi lasciale fuori, non soffrono certo: concordo con Paolo su tutto.
Lorenzo :) |
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Lorenz0C
Utente V.I.P.
Città: -
342 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2009 : 20:43:00
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| Messaggio originario di mazzeip:
L'omocromia delle pupe con il substrato non è una costante, per mia esperienza personale le colorazioni brune sono più comuni in quelle svernanti mentre il verde è più tipico delle generazioni estive, ma è più che altro una sensazione...
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Secondo me è un qualcosa di determinato dall'entrata in diapausa della pupa. Quelle già preposte a tale fase sono più scure, mentre altre lo diventeranno. E' solo un ipotesi, ma per molte specie di falene è così.
Lorenzo :) |
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