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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Admin
Forum Admin
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
4614 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2009 : 20:14:31
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| Il problema è sempre il solito, quello per cui poi si arriva a bloccare un'intera sezione, motivo del mio sciopero degli interventi, conclusosi oggi, al di fuori della sistematica |
Scusami ma a quale sezione ti riferisci?
Ben |
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giova80
Utente Senior
1390 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2009 : 20:16:33
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| Messaggio originario di limbarae:
Le applicassero le leggi! Il problema è sempre il solito, quello per cui poi si arriva a bloccare un'intera sezione, motivo del mio sciopero degli interventi, conclusosi oggi, al di fuori della sistematica.
"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano cosa importa, se sono caduto, se sono lontano..." Faber, Hotel Supramonte
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Purtroppo e' la stessa cosa che penso io. Personalmente ho zero fiducia nelle istituzioni . A volte mi chiedo se vale ancora la pena di denunciare certe situazioni. Tempo fa leggevo un'articolo in cui un giornalista si era imbattuto proprio in Sardegna ,in una situazione a dir poco raccapricciante.Alcuni turisti hanno pensato bene di fare tabula rasa di un tratto del fondo marino localizzato in quella costa ,con dei mezzi di pesca totalmente illegale, causando la morte di decine di specie di pesci. Il giornalista in questione ha chiamato subito la guardia costiera, denuncia l'accaduto ,ma nessuno si fa vivo. Torna nella stessa zona e pensa un po a volte il caso e' meschino,altri turisti stavano facendo la stessa cosa ,sempre in quel tratto di mare.. ha ri-denunciato il tutto sempre alla Guardia Costiera.. ma ancora una volta nessuno si e' fatto vivo. Sfiduciato ha smesso di farsi sentire alle autorita competenti .
Questo e' solo un'esempio per rendere l'idea di quanto menefreghismo ci sia nelle nostre istituzioni, sopratutto in materia ambientale. Ora io non mi sento di criticare Beppe perché so con quanta passione e sacrificio fa tutto questo , dico pero che se avrei avuto lo stesso ruolo di Alessandro in questo forum mi sarei comportato nella stessa maniera , proprio perché non deve passare un messaggio di quel tipo. Forse non avrei bloccato l'argomento perché ritengo che questa sia un'interessante discussione.Alessandro ci ha voluto dire che in questi casi e' meglio lasciare questo tipo di lavoro alle persone competenti . Giustissimo per carità, approvo alla grande questa cosa, d'altra parte chi vi scrive ora e' una persona che da 4 anni studia l'ambiente e ne sa qualcosa.In italia purtroppo chi studia questa materia oltre il volontariato non può andare, c'e' poco da fare . Io però sia chiaro, sono per la professionalità sempre e comunque. Detto questo ripeto non mi sento di criticare Beppe , perché se aspettiamo che in questo paese,si muove qualcuno che naviga a livello isitituzionale, stiamo fritti.
Giovanni A difesa della natura.. |
Modificato da - giova80 in data 01 settembre 2009 20:20:59 |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 01 settembre 2009 : 20:19:00
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| Se coloro che, ribadisco, pagati per curare un cantiere forestale, non riconoscono la differenza tra un carciofo ed un perastro e durante una pulizia di fascia tagliafuoco zappettano intere popolazioni di endemismi sardo-corsi e altre piante rare, ricevono un comando dai loro superiori, io che non sonto niente non mi devo incazzare e rimboccare le maniche per fare qualcosa? |
Lo so benissimo che ci sono questi problemi ... perché non ci deve essere una persona preparata con formazione tecnica nel vigilare contro questi scempi?
| Alessandro, perdonami, anche IO mi sono sentito giudicato negativamente, quando ti sei infervorato contro Beppe. |
Non era mia intenzione giudicare nessuno. Semplicemente come ho già detto gli interventi fai da te sono sempre negativi. Uno l'hai citato anche Tu e l'ho riproposto anche sopra
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori [/quote]
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2009 : 20:52:27
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Uomo e natura: scienza, cultura ed etica; moderatore Theco. Chiusa definitivamente il 14-12-2008. Magari non è una sezione nel termine più tecnico, ma ora ci capiamo meglio tutti. Non passo in quelle zone dal periodo di Natale, più o meno.
L'azione positiva, anche fai da te, non può essere considerata a prescindere negativa. Chi ha introdotto il pesce gatto forse pensava di fare qualcosa di positivo? Azione fai da te negatva. Danni ingenti a tutto l'ecosistema ittico e non solo. Io cerco di aiutare specie autoctone a proliferare meglio, non introduco niente di alloctono per bellezza! A mio modo di vedere, azione positiva. Anziché una Barlia robertiana, in 10 anni, grazie al mio trpianto di un bulbo da un posto alluvionato ad uno con condizioni simili, ma distante dal torrente, 35 piante di cui 5 hanno fiorito nel 2009. La trovi una schifezza? Io per niente. Senza rancore. Giacomo
"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano cosa importa, se sono caduto, se sono lontano..." Faber, Hotel Supramonte |
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Admin
Forum Admin
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
4614 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2009 : 21:21:34
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Purtroppo o per fortuna seguire una linea comporta delle scelte a volte facili a volte meno facili o comunque scomode. Il forum aperto da Andrea Theco, di cui lo voglio ribadire ho una considerazione personale alta ed immutata nel tempo, stava per affrontare, volenti o dolenti, temi a carattere strettamente politico con grande dispendio di energie di Andrea per il controllo ed il mantenimento di toni civili delle parti in causa dei diversi schieramenti. Abbiamo proceduto alla chiusura proprio per evitare di finire a discutere di politica: argomento che abbiamo bandito apertamente da sempre da tutto il forum. Proprio relativamente a questo argomento ho sottolineato oggi un commento di Beppe che riassume la nostra linea di condotta.
| E' la colorazione politica che rovina tutto. In ciò che viene fatto e in ciò che non viene fatto, perchè comunque è il giro di denaro che orienta le scelte. Questo coraggio sta mancando. Il coraggio di essere trasparenti e affrancati da ogni genere di pilotaggio. Credo che sia proprio per questo motivo che col trascorrere del tempo Natura Mediterraneo stia riuscendo a guadagnarsi quel suo spazio di stima nazionale che da tempo sta difendendo ed alla fine ottenendo a pieno titolo. Beppe Miceli |
Da parte mia nessun rancore, figurati.. Ben |
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giova80
Utente Senior
1390 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2009 : 21:29:41
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| Messaggio originario di Admin:
Purtroppo o per fortuna seguire una linea comporta delle scelte a volte facili a volte meno facili o comunque scomode. Il forum aperto da Andrea Theco, di cui lo voglio ribadire ho una considerazione personale alta ed immutata nel tempo, stava per affrontare, volenti o dolenti, temi a carattere strettamente politico con grande dispendio di energie di Andrea per il controllo ed il mantenimento di toni civili delle parti in causa dei diversi schieramenti. Abbiamo proceduto alla chiusura proprio per evitare di finire a discutere di politica: argomento che abbiamo bandito apertamente da sempre da tutto il forum. Proprio relativamente a questo argomento ho sottolineato oggi un commento di Beppe che riassume la nostra linea di condotta.
| E' la colorazione politica che rovina tutto. In ciò che viene fatto e in ciò che non viene fatto, perchè comunque è il giro di denaro che orienta le scelte. Questo coraggio sta mancando. Il coraggio di essere trasparenti e affrancati da ogni genere di pilotaggio. Credo che sia proprio per questo motivo che col trascorrere del tempo Natura Mediterraneo stia riuscendo a guadagnarsi quel suo spazio di stima nazionale che da tempo sta difendendo ed alla fine ottenendo a pieno titolo. Beppe Miceli |
Da parte mia nessun rancore, figurati.. Ben
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bellissime queste parole di Beppe da mettere negli archivi..condivido nella maniera assoluta.
Giovanni A difesa della natura.. |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2009 : 22:15:43
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Pure e limpide come l'acqua di sorgente... Ecco il fulcro della questione.
"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano cosa importa, se sono caduto, se sono lontano..." Faber, Hotel Supramonte |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2009 : 23:58:27
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Ragazzi, quando ho visto tutti quei fiori bianchi in spiaggia mai avrei pensato di poter generare una simile discussione... pensate che da quanti ce n'erano li per li avevo pensato addirittura di non fotografarli pensando fossero fiori comuni!! e invece siamo arrivati a tutto questo!
Vorrei chiedere ad Alessandro in che modo intervenire sulla natura e sulle piante selvatiche, cercando di agevolarne lo sviluppo possa avere effetti contrari o essere dannoso. E ti riporto il mio caso: ricorderai i miei primi interventi a proposito delle orchidee che ho trovato nei dintorni della mia casa in campagna. Dopo i ritrovamenti mi sono iscritto al gruppo botanico astese, ho partecipato a diversi incontri e iniziato a collaborare e proprio i botanici e gli appassionati del gruppo che hanno visionato le specie e la zona mi hanno consigliato di intervenire estirpando le altre erbe infestanti e cercando di togliere fili di ferro e rami della vecchia vigna abbandonata... insomma di ripulire l'area! E così ho fatto! dove aver aspettato e abbondantemente superato il termine della fioritura delle orchidee, ho tagliato sterpi e erbacce, tolto rami secchi da terra e tagliato pianticelle di robinia! Ho forse sbagliato a seguire queste indicazioni? Le mie orchidee la prossima primavera si sarebbero trovate meglio a crescere in quel gerbido ai miei occhi soffocante? Personalmente credo che interventi fatti cum grano salis non siano necessariamente dannosi e che certe volte la Natura possa anche essere presa per mano e accompagnata, senza per forza con questo stravolgerne o cambiarne i piani! Spero la prossima primavera che la fioritura delle orchidee mi dia ragione!
Luca
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
Link |
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andrea93
Utente Senior
Città: Milazzo
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
2214 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 00:48:18
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Ciao a tutti Do pienamente ragione a Luca La natura oggi ha bisogno a volte di essere presa per mano ed accompagnata, visto i tempi che corrono e l'uomo che sta ditruggendo tutto, tutte le riserve che sono state istituite non solo in italia ma anche nel mondo non sono un aiuto che diamo noi alla natura? come sarebbe stato il mondo se non sarebbero state istituite? certamente avremo perso molte specie viventi, ma che oggi esistono grazie al nostro intervento. Ci sono luoghi e situazioni in cui non possiamo lasciare che l'uomo distrugga tutto, bisogna dare una mano affinchè la natura riprenda il suo corso naturale, non bisogna essere esperti o cercare aiuto alle istituzioni per poter aiutare la natura, quanti di noi nel nostro piccolo cerchiamo di dare una mano ad essa? spero di essere stato abbastanza chiaro un saluto
Andrea |
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 01:42:42
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| Messaggio originario di andrea93:
non bisogna essere esperti o cercare aiuto alle istituzioni per poter aiutare la natura
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calma, calma... detto così sembra che la Natura sia un gioco da maneggiare liberamente come ci pare e piace. Invece Lei vive e sopravvive sulla base di equilibri molto fragili, che una mano inesperta potrebbe rompere senza nemmeno accorgersene, nonostante le intenzioni siano positive. Non è neanche giusto andare a priori contro tutte le istituzioni (...anarchia...), non facciamo di tutta l'erba un fascio.
È vero che asportare piante rare da un posto all'altro possono farlo in teoria solo le autorità competenti, però nel caso in cui le autorità non siano competenti - ovvero se ne sbattono altamente - penso sia giusto nei confronti della Natura farlo da sè, ma con le dovute accortezze e conoscenze in merito, che poi è quello che dicevo prima.
A mio parere non è giusto attaccare Ale come non è giusto attaccare Beppe... la verità sta nel mezzo.
Luca il tuo caso invece è diverso perchè non si tratta di asportare e ripiantare semi bensì di ripulire l'ambiente circostante per far respirare le povere orchidee. Hai fatto bene, soprattutto tagliando la robinia che ruba spazio anche alle altre piante oltre a soffocare le orchidee...penso che anche Alessandro nel tuo caso avrebbe fatto la stessa cosa. |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 07:45:27
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E' interessante questa discussione, soprattutto per gli aspetti non tecnici, ma 'politici'
Dal punto di vista tecnico esiste un protocollo per la gestione del germoplasma che detta precise regole per la raccolta, la conservazione e la propagazione dei semi. Per esempio dice la % massima di semi che è opportuno prelevare da una pianta, ecc. ecc. Chi desidera aiutare la natura disperdendo germoplasma (o distruggendo il germoplasma della robinia) dovrebbe conoscere queste semplici regole di comportamento.
Però a me, come al solito, interessano gli aspetti meno tecnici della discussione. Secondo me Beppe e Alessandro hanno sostenuto più o meno lo stesso principio e io sono d'accordo con entrambi.
Sono d'accordo con chi sostiene che l'impegno personale è la forza più grande di cui disponiamo per proteggere l'ambiente: siamo noi la causa del degrado ambientale e solo il nostro impegno in prima persona, che poi diventerà impegno delle istituzioni attraverso i meccanismi di delega democratica della rappresentanza, può modificare questa realtà. Non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo essere solo una specie parassita, possiamo aiutare l'ambiente e dobbiamo farlo con azioni pratiche, visibili, disinteressate, non politiche. Lasciare questa enorme responsabilità agli altri, ai tecnici, ai politici, al vicino di casa, ecc. è inaccettabile.
Però sono anche d'accordo con chi sostiene che il passaggio all'azione non può e non deve avvenire sulla base solo della passione e dei buoni sentimenti verso la natura. Uscire a fare foto e parlarne sul forum è un'attività che non richiede una preparazione specifica, basta il piacere di farlo, intervenire sullo sviluppo di un determinato ambiente invece sì.
In conclusione sono assolutamente a favore del fai-da-te, a condizione che sia un agire informato, a condizione che chi lo pratica abbia fatto la fatica di capire i meccanismi sui quali sta intervenendo: non occorre una laurea, ma la buona volontà di studiare sì.
Ciao, Andrea |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 08:06:51
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Vedo che nella discussione si stanno inserendo un certo numero di persone a vario titolo più o meno qualificate che stanno esprimendo il proprio parere riportando osservazioni ed esempi relativi ad esperienze personali. In un certo senso posso dichiararmi soddisfatto di aver messo a nudo certe problematiche di cui si parla malvolentieri per paura di essere additati e messi alla gogna. Ma soddisfatto anche di avere portato alla luce altrettante verità che appaiono sotto gli occhi di tutti coloro che riescono a leggere oltre le righe. Una di queste consiste nel fatto che ci si scandalizza per dei fatti assolutamente minimali al punto da prendere delle posizioni talmente rigide da farti sospettare di essere di fronte ad un tribunale di Santa Inquisizione. E ciò sinceramente mi sgomenta e mi fa pensare fino a quanto e dove si potrà arrivare procedendo lungo questo percorso di incomprensione e di incapacità di dialogo costruttivo. Questo sarà uno dei motivi che mi stanno convincendo a non recare più alcun tipo di contributo alla sezione piante: chi vorrà documentazione fotografica si comprerà la sua bella attrezzatura di reflex, il suo fuoristrada e farà riferimento al proprio tempo libero, alle risorse economiche e non ultime a quelle fisiche. Detto ciò, prima di congedarmi da questa discussione vorrei sottolineare che più volte ed in molti topic diversi ho fatto notare la presenza del campo nudisti all'interno del Parco dell'Uccellina ma nessuno, il moderatore in prima persona, ha mai speso una solo parola a sottolineare la gravità di questa presenza assurda e totalmente incompatibile con le finalità di un Parco Naturale. A questo punto appare più chiaro il senso di tutti gli attacchi alla mia persona con la chiarissima intenzione di mortificare il mio operato, le mie conoscenze, la mia esperienza e le mie capacità di discernimento per pregiudizi ed antipatie personali. Vi pregherei di fare le vostre dovute considerazioni anche in riferimento a ciò. Grazie comunque per quel minimo di ospitalità che ho ricevuto e per il tentativo di Admin di riportare la questione entro un binario di dialogo. Purtroppo Beppe non ci sta ad essere trattato così da un moderatore di cui non riconosce l'autorità a nessun titolo.
Bottled beetles - salviamo le spiagge, i litorali, le dune dai barbari
Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore. Blaise Pascal - Pensées 1670.
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Modificato da - vespa90ss in data 02 settembre 2009 08:15:33 |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 08:30:41
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| Messaggio originario di theco:
In conclusione sono assolutamente a favore del fai-da-te, a condizione che sia un agire informato, a condizione che chi lo pratica abbia fatto la fatica di capire i meccanismi sui quali sta intervenendo: non occorre una laurea, ma la buona volontà di studiare sì.
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condivido in pieno, per parafrasare ricordo che il meccanismo di riproduzione delle orchidee del genere Ophrys fu descritto da un botanico fai da te e venne pesantemente deriso da quelli istituzionali
Gigi |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 02 settembre 2009 : 09:46:30
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Rispondo a Luca Se hai pulito l'area, togliendo ciò era estraneo (vecchie viti) hai fatto benissimo.
Non è che sostituendosi all'evoluzione naturale si conservi una specie. Esistono infatti le fitocenosi che evolvono da sole (verso una situazione di climax), indipendentemente dal nostro intervento. Mettiamo in condizioni una specie di soccombere. O si fa un intervento di tipo radicale oppure non serve a nulla. Mi spiego meglio per un'area che conosco (mi auguro che intervenga anche Margherita che la conosce meglio di me). Nel Parco dei Colli Euganei all'interno di un vegro (da Noi si chiamano così i prati aridi) sono presenti varie specie di orchidee. Le ginestre stavano invadendo completamente l'area ed è stato deciso (l'Ente Parco) di fare un taglio radicale. Le orchidee sono state avvantaggiate da questo intervento. Quali sono le conclusioni che ne traggo e ne possiamo trarre:: 1) si tratta di un intervento pubblico pianificato con il contributo di esperti di pianificazione ecologica e di botanica per salvaguardare un habitat in toto (e non singole specie). 2) se l'obiettivo era quello di salvaguardare singole specie (alcune Ophrys nello specifico) anche piantumando nuove piantine non si sarebbe risolto nulla, perché la vegetazione arbustiva le avrebbe sopraffatte (si andava infatti verso una situazione di climax ove la copertura arbustiva rappresentava lo stadio finale). 3) l'intervento ha riguardato un'area ampia, non si poteva agire su piccoli appezzamenti
Pertanto non credo che piccoli interventi siano risolutivi, non agevoliamo nessuna specie che soccomberebbe ad un'evoluzione naturale.
Se ci sta a cuore davvero un habitat, cerchiamo di coinvolgere le Istituzioni che sanno come agire e non applichiamo il fai da te. Ciasuna ha i propri esperti e consulenti che valuteranno cosa fare. Da soli non risolviamo nulla, anzi peggioriamo una situazione.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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giova80
Utente Senior
1390 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 10:15:18
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Alessandro io la penso come te nella stessa maniera.. altrimenti non sarebbero esistite lauree come Scienze Naturali o Scienze Ambientali e via dicendo..
Il problema e' che casi come quello che tu hai riportato nei Colli Euganei sono una rarità in questo paese. Io ti posso parlare della mia zona dove , tranne qualche eccezione non si fa mai nulla, anche in situazioni dove si dovrebbe intervenire.. Purtroppo e' cosi. L'ultimo caso che ricordo e' proprio Montelago. Se non fosse stato per un' erpetologo marchigiano estraneo alle istituzioni , molte delle rare specie animali e vegetali presenti in quell'altopiano sarebbero scomparse . E sono sicuro che la cosa si ripeterà anche il prossimo anno visto il totale menefreghismo che c'e' stato quest'anno..
Questi non sono casi in cui le istituzioni o chi per loro , dorrebbero intervenire?? perché non lo fanno??
ora tu mi dici di avere fiducia.. ma come posso continuare ad avere fiducia quando vedo determinate situazioni?
Giovanni A difesa della natura.. |
Modificato da - giova80 in data 02 settembre 2009 10:57:29 |
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Fabio F
Utente Senior
Città: -
Regione: Marche
1079 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 11:31:23
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| Messaggio originario di giova80:
L'ultimo caso che ricordo e' proprio Montelago. Se non fosse stato per un' erpetologo marchigiano estraneo alle istituzioni , molte delle rare specie animali e vegetali presenti in quell'altopiano sarebbero scomparse .
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Già, ho esplorato l'altopiano di montelago all'inizio dell'estate, non sapete che ricchezza di flora e fauna (erpetologica!) si possa trovare! Tremavamo al solo pensiero che orde di vichinghi potessero arrivare con i loro mezzi a darsi battaglia calpestando tutto. Per fortuna grazie a David che non è estraneo alle istituzioni, anzi, ha saputo sapientemente coinvolgerle, il tutto è stato salvato!
| Messaggio originario di giova80:
E sono sicuro che la cosa si ripeterà anche il prossimo anno visto il totale menefreghismo che c'e' stato quest'anno.. |
Non esserne sicuro, siamo sempre all'erta!
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giova80
Utente Senior
1390 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 12:06:35
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era la risposta che speravo.. a volte serve stimolare la reazione di qualcuno !!
io sono con voi sappiatelo..
Giovanni A difesa della natura.. |
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SEDANACCIO
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
4448 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 12:33:27
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Se la biodiversità portasse voti l'Italia sarebbe un santuario della natura. Invece, non mi pare che vada così... ... e dato che siamo il paese del volontariato (visti l'immobilismo, la cecità e sordità di molte istituzioni) è ovvio (e spesso ben venga) che ogni tanto qualche volenteroso se ne venga fuori con un'iniziativa personale. La speranza è che sia sostenuta da buon senso scientifico e non solo dalla passione o dall'emozione del momento. Anche la costa della zona in cui vivo io è interessta dai problemi che sono venuti fuori in questa discussione. Sono arrivato alla conclusione che non è una questione socioculturale ma più legata a come si sta evolvendo la nostra società in cui, almeno è parso così a me ma potrei anche essere un tantino pessimista, meno sai e meglio sei. Sono convinto che "una cicca tira l'altra", cioé se tra le le filliree sono state scelte come pattumiera è chiaro che tutti ci tenderanno a gettarci altra spazzatura. A volte ho anche pensato che potrebbe essere d'aiuto anche una pulitura "una tantum" poco prima che inizi la stagione balneare, in modo che chi si troverà nella condizione di dover scegliere se insudiciare con la sua spazzatura la costa oppure fare 10 metri e gettarla in un cestino apposito (magari tenuto in buono stato), potrebbe sentirsi incentivato ad optare per la seconda scelta. Piuttosto, non lontano da dove vivo ho trovato una bella piantagione (nel senso di anche mille esemplari e più) di Orchis laxiflora. Tristemente ho anche appreso che c'è il progetto di allargare il canale lungo i cui argini prosperano le piante. Secondo voi c'è qualche possibilità di intervenire a difesa di queste piante? Ciao
Valerio |
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giova80
Utente Senior
1390 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 13:22:24
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ma una notizia bella mai ?? uff !!
il mio consiglio che posso darti e di affiancarti a qlc esperto "ATTIVO MI RACCOMANDO.." del luogo che ha legami con le realtà locali. Credo che sia l'unico modo per fare qlcosa per l'orchidea in questione.
Io quando ho saputo della storia di Montelago.. non sapevo cosa fare perché non conoscevo nessuno che stavo operando attivamente per risolvere quel problema . Purtroppo solo dopo che e' stato risolto ho avuto l'occasione di entrare in contatto con qlcuno che stava dandosi da fare. Ecco adesso so a chi mi potrò appoggiare nel caso dovessi venire a coscienza di una situazione simile. Niente non e'.
Giovanni A difesa della natura.. |
Modificato da - giova80 in data 02 settembre 2009 13:29:14 |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 19:20:33
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| Messaggio originario di SEDANACCIO:
Se la biodiversità portasse voti l'Italia sarebbe un santuario della natura. Invece, non mi pare che vada così...
Valerio
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Sono troppi gli eventi che mi portano ad essere scoraggiato quando si tratta di iniziative dall'alto che si concludono con scempi ambientali. Un esempio ve lo faccio: chi è stato a Punta Falcone (Stintino), scrigno botanico con numerosi endemismi ed una bellissima gariga costiera ricchissima di Centaurea horrida e Astragalus terraccianoi, per fare qualche nome. Bene, chiunque sia stato lì di recente potrà confermare che questi meravigliosi endemismi crescono a pochi metri dalle case, ma non perché le garighe siano in espansione, anzi, perché qualcuno ha concesso la costruzione di edifici in un luogo che dovrebbe avere una tutela assoluta. Gli scogli, ricchi di Erodium corsicum, completamente ricoperti di cocci di bottiglie e Carpobrotus acinaciformis. Questo è quello che la nostra cultura apporta al mondo? Ne avrei di cose da raccontare, se volessero ascoltarmi una volta... Chi ne volesse sapere qualcuna mi contatti in MP che racconto.
"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano cosa importa, se sono caduto, se sono lontano..." Faber, Hotel Supramonte |
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