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dory
Utente nuovo

Città: lecco


2 Messaggi
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Inserito il - 14 maggio 2009 : 13:32:54 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

ciao a chi mi legge.

Mi sembra questo il luogo adatto dove poter provare a sciogliere i miei dubbi nonchè "sensi di colpa" per non essere stata in grado di far si che un merlo potesse sopravvivere.

Premetto che sono una "gattara" e che non ho dimestichezza con gli uccellini. Quando ho trovato qualcosa l'ho sempre affidato tra le infallibili mani di un anziano, che purtroppo ora non c'è più. Qualsiasi uccellino io gli abbia messo tra le mani, a meno che non fosse già moribondo, l'ho sempre visto poi riprendere la via della libertà. Lui aveva come si suol dire, quello che per me è un dono. Nonostante l'impegno, riesco coi piccoli di gatto ma non con gli uccellini. Mi interessa capire dove ho sbagliato, con questo merlo di cui sto per dire.

Domenica mattina scorsa ho dovuto per forza raccogliere dalla strada un merlo e non sto a spiegare perchè se no vien lunga, ma non era della zona. Arrivava in auto con un tale che l'aveva raccolto altrove. Aveva già tutte le piume, una coda piccola e corta, e i lati del becco leggermente bianchi, e sulla testa sbucavano, dalle piume normali, cinque piume di quelle che penso avrebbe perso a breve, quelle "da pulcino" per intenderci. Tre o quattro di queste piumette ce le aveva anche sul petto. Il resto del piumaggio era preciso. Questo lo aggiungo per darvi l'idea dell'età). Ho pensato che lasciarlo li fosse condannarlo a morte. Ho constatato che volava (ma solo per una decina di metri e ad altezza ginocchio). Non riusciva ad andare oltre questo. Sarebbe finito sotto le ruote di qualche auto nel giro di poco. Quindi l'ho portato a casa con me. Le ali erano comunque ben adese al corpo, non portate a mo di valigetta come quando son piccolini (scusatemi ma non so come rendere l'idea e manco di terminologia). Dopodichè, complice la domenica, non ho trovato nessuno che potesse aiutarmi. Allora ho fatto questo: mi sono procurata lombrichi, che ha mangiato anche se ho dovuto aprirgli io il becco. Penso che non avesse fame. Secondo me la madre l'aveva nutrito fino a poco prima. Gli ho dato da bere un pochino con una siringa da insulina ovviamente senza ago). L'ho messo in uno scatolone rettangolare agiato, con pareti alte di modo che non cercasse di svolacchiare e quindi farsi male. E son sicura che stava bene. Era vivace e le sue condizioni di salute erano buone. Non era debilitato. Difatti dopo qualche ora, avendo fame, chiamava da solo. Chiamava. Ma il becco non lo apriva spontaneamente. Stava su bene anche sulle zampine. Lunedì: tutto ok. Poi la sera si è messo a dormire con la testolina sotto l'ala. La notte l'ho controllato due volte. Dormiva tranquillo. Poi, succede questo: a distanza di tre ore dall'ultimo controllo, la mattina di martedì, alle sette, l'ho trovato moribondo. E' morto alle dieci. Come è possibile se poche ore prima non aveva nulla? Dove ho sbagliato??? Ho anche sentito un ragazzo al quale sta cosa è successa dopo una settimana. Dopo che per una settimana l'ha nutrito e accudito è morto così, come il mio.

Io non vi dico come mi son sentita al pensiero di avergli fatto passare due giorni della sua vita (purchè ben accudito) dentro lo scatolone. Sarebbe morto anche in strada son sicura, non aveva possibilità tra gatti e auto. Ma non mi do pace... che sta faccenda del mio fallimento e dello scatolone, gli ha tolto due giorni di libertà.
E' normale che muoiano così improvvisamente? E se non lo è: cosa ho sbagliato? (anche se spero di non trovarne più. Mi vien l'ansia solo all'idea.) Grazie

Stefano Tasca
Utente V.I.P.

Città: Crespano del Grappa
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


441 Messaggi
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Inserito il - 14 maggio 2009 : 14:17:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
gli uccelli immaturi che si trovano in giro vanno sempre lasciati dove sono.
Nel tuo caso si trattava di un soggetto già svezzato, che conosceva bene i suoi genitori e che quindi era disposto a prendere il cibo solo da loro. Piuttosto che prenderlo da te (o da me, o da chi vuoi) preferisce morire di fame.
Può essere che con tecniche particolari si riesca a salvarne qualcuno, ma io che ne ho raccolti tanti nella mia sciaguratissima giovinezza (ci fosse stato qualcuno che mi spiegava come stavano le cose...) non sono mai riuscito a "salvarne" uno che fosse uno.
Comunque non hai sbagliato nulla e stai tranquilla. La prossima volta chiama qualcuno dei centri di recupero fauna selvatica contattando la tua Provincia, generalmente sono persone molto competenti e appassionate, anche se non è detto che avrebbero fatto meglio di te.
Ciao e sorridi!
Stefano Tasca
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Melanitta
Moderatore


Città: Manfredonia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


7889 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 maggio 2009 : 14:35:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo con Stefano, come già ribadito nell'altra discussione sui piccoli di passero.
A volte le cose non sono come ci sembrano quando ci troviamo di fronte ad un giovane, di merlo in questo caso, apparentemente in difficoltà.Spesso ci lasciamo prendere da sentimenti e pensieri umani applicandoli ad uccelli che si chiamano selvatici proprio perchè nascono, vivono e muoiono in Natura. Privarli della libertà è privarli della vita.

Ciao

Massimo
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dory
Utente nuovo

Città: lecco


2 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 maggio 2009 : 12:30:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per avermi risposto. Concordo sul fatto che la natura sappia fare le cose molto meglio di noi e ci tengo a dire che sono una di quelli che non ci mette il naso se non quando proprio non si può fare altro.
Personale addetto? Ho esperienze, si. E sinceramente non ho riportato una sensazione di tranquillità nessuna delle volte in cui ho avuto necessità. Questo che segue è il mio caso limite. L'ultima volta in cui mi ci son rivolta: c'era un piccione gravemente ferito su un marciapiede. Secondo me era da soccorrere urgentemente. Chiamo chi di dovere. Poi l'ho portato all'ombra e son rimasta li, ad aspettare che arrivasse qualcuno, come concordato al telefono. Passa un'ora e mezza. Richiamo (magari han capito male il posto). Rispondono. Ah, si, ma non possiamo venire. Usciamo solo per i selvatici. Dico che a saperlo prima l'avrei portavo (subito) io da un veterinario e che il problema non era quello di trovare il veterinario, dato che nel caso, avrei provveduto a pagarne le spese, ma la "degenza" (fino a qui avevo ancora le idee chiare). Non potevo tenerlo a casa. Non è un luogo idoneo per lasciarlo tranquillo. Mi arrabbio perchè sapevano benissimo che stavo li da quasi due ore. Avevano anche il mio cellulare, volendo. Poi mi ricordano una cosa importantissima: "Comunque signora,...non lo raccolga lei, che rientra nei "selvatici" (ora sono confusa). Si allontani e non lo tocchi che se la vede qualcuno la può anche denunciare (eh si). Mi raccomando non lo porti a casa. Portano un sacco di malattie (Ho fatto di tutto per non morire prima della fine della telefonata. Ma sarebbe stata colpa sua, non del piccione). Lo lasci li, che vedrà che passerà qualche gatto". Non ci credo...
A un certo punto mi è venuto il dubbio che fosse una candid camera. Invece tutto vero. Io "delinquente", il piccione "untore". Mi sbaglierò....

Buona giornata.

Dory
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steve93
Utente Senior


Città: catania
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


1353 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 maggio 2009 : 12:40:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dory hai fatto benissimo, purtroppo se non hai esperienza può capitare magari hai sbagliato alimentazione, ma hai fatto quello che potevi per aiutarlo e non devi sentirti in colpa.
Se lo lasciavi lì sarebbe morto, invece tu gli hai dato la possibilità di vivere anche se poi non c'è la fatta.
Hai fatto un bel gesto, meglio di quelli che credono di amare la natura e vanno a lavorare in centri di recupero e invece vogliono solo i loro soldi mensili.
Ciao

-------------------------
La passione è il cuore della vita!

Modificato da - steve93 in data 19 maggio 2009 12:41:38
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nick87
Utente Senior


Città: Caserta
Prov.: Caserta

Regione: Campania


834 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 maggio 2009 : 15:39:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di dory:

Grazie per avermi risposto. Concordo sul fatto che la natura sappia fare le cose molto meglio di noi e ci tengo a dire che sono una di quelli che non ci mette il naso se non quando proprio non si può fare altro.
Personale addetto? Ho esperienze, si. E sinceramente non ho riportato una sensazione di tranquillità nessuna delle volte in cui ho avuto necessità. Questo che segue è il mio caso limite. L'ultima volta in cui mi ci son rivolta: c'era un piccione gravemente ferito su un marciapiede. Secondo me era da soccorrere urgentemente. Chiamo chi di dovere. Poi l'ho portato all'ombra e son rimasta li, ad aspettare che arrivasse qualcuno, come concordato al telefono. Passa un'ora e mezza. Richiamo (magari han capito male il posto). Rispondono. Ah, si, ma non possiamo venire. Usciamo solo per i selvatici. Dico che a saperlo prima l'avrei portavo (subito) io da un veterinario e che il problema non era quello di trovare il veterinario, dato che nel caso, avrei provveduto a pagarne le spese, ma la "degenza" (fino a qui avevo ancora le idee chiare). Non potevo tenerlo a casa. Non è un luogo idoneo per lasciarlo tranquillo. Mi arrabbio perchè sapevano benissimo che stavo li da quasi due ore. Avevano anche il mio cellulare, volendo. Poi mi ricordano una cosa importantissima: "Comunque signora,...non lo raccolga lei, che rientra nei "selvatici" (ora sono confusa). Si allontani e non lo tocchi che se la vede qualcuno la può anche denunciare (eh si). Mi raccomando non lo porti a casa. Portano un sacco di malattie (Ho fatto di tutto per non morire prima della fine della telefonata. Ma sarebbe stata colpa sua, non del piccione). Lo lasci li, che vedrà che passerà qualche gatto". Non ci credo...
A un certo punto mi è venuto il dubbio che fosse una candid camera. Invece tutto vero. Io "delinquente", il piccione "untore". Mi sbaglierò....

Buona giornata.

Dory



Ciao Dory..e benvenuta tra noi

il tuo racconto non mi meraviglia per niente, avranno pensato che sei matta a chiamare per un piccione..
una volta c'era un cucciolo di gatto moribondo sulla strada ( non aveva ferite ma una grave infezione agli occhi, denutrizione e disidratazione ), passò la polizia municipale, che lo prese e lo depositò in un giardinetto di fianco la strada. Pensavo che avessero contattato i veterinari dell'ASL, credo abbiano il dovere di farlo ( anche perchè se non ricordo male, tra i numeri da chiamare nel caso si dovessero rinvenire animali feriti o morto, la polizia municipale è uno di quelli ), invece non arrivò nessuno. Soccorsi il gatto privatamente, lo portai da un veterinario, ma purtoppo era già gravemente ammalato e nonostante le mie cure perì....
per dirti...figurati per un piccione...
ciao
Nic
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Melanitta
Moderatore


Città: Manfredonia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


7889 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 maggio 2009 : 16:16:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di steve93:

Dory hai fatto benissimo, purtroppo se non hai esperienza può capitare magari hai sbagliato alimentazione, ma hai fatto quello che potevi per aiutarlo e non devi sentirti in colpa.
Se lo lasciavi lì sarebbe morto, invece tu gli hai dato la possibilità di vivere anche se poi non c'è la fatta.
Hai fatto un bel gesto, meglio di quelli che credono di amare la natura e vanno a lavorare in centri di recupero e invece vogliono solo i loro soldi mensili.
Ciao

-------------------------
La passione è il cuore della vita!

Carissimo Steve93, non credo sia giusto generalizzare e giudicare chi lavora in un centro di recupero della fauna. Non tutti lo fanno per "i loro soldi mensili", ci sono tantissimi volontari, giovani e adulti, che mettono a disposizione le proprie risorse fisiche e materiali, guidati da una grande e sana passione ed amore per gli animali.

Ciao

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