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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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elfo
Utente V.I.P.
Città: napoli
253 Messaggi Flora e Fauna |
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Melanitta
Moderatore
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
7889 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2009 : 08:06:14
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Sicuramente l'utente Gyps può darti informazioni dettagliate. Oltre a svariati tipi di insetti predati più o meno regolarmente ti riporto la lista degli uccelli predati che appare in Spina F. 1992 Falco della regina Falco eleonorae In: Brichetti . et al. (eds.) Fauna d'Italia.XXIX. Aves. I. Edizioni Calderini, Bologna: 658-673 Le specie identificate e predate risultano essere 54. In almeno il 20% dei campioni: Rondone comune Torcicollo Pettirosso Usignolo Codirosso comune Stiaccino Culbianco. Tra le prede meno frequenti: Uccello delle tempeste Berta minore Re di quaglie. Tra le specie di maggiori dimensioni: Rigogolo Gallinella d'acqua Tortora Cuculo Succiacapre
Saluti
Massimo
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milvus milvus
Utente Senior
Città: Banzi
Prov.: Potenza
Regione: Basilicata
936 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2009 : 09:12:21
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susate se mi intrmetto nella discussione... ma alcuni falchi riescono ada acchiappare i rondoni????? non sono troppo veloci ed agili? sicuramente chi lo avra scritto avra delle prove, e credo che voi ne sapete piu di me. grazie
Il mattino ha l' oro in bocca, Solo lavoro e niente svago rendono Jack un ragazzo cattivo, Per quanto tu ti alzi all'alba non sarà mai troppo presto, Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi |
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Melanitta
Moderatore
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
7889 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2009 : 13:17:34
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| Messaggio originario di milvus milvus:
susate se mi intrmetto nella discussione... ma alcuni falchi riescono ada acchiappare i rondoni????? non sono troppo veloci ed agili? sicuramente chi lo avra scritto avra delle prove, e credo che voi ne sapete piu di me. grazie
Il mattino ha l' oro in bocca, Solo lavoro e niente svago rendono Jack un ragazzo cattivo, Per quanto tu ti alzi all'alba non sarà mai troppo presto, Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi
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Sono osservazioni dirette e analisi delle borre, quindi non credo ci possano essere dubbi.
Ciao
Massimo |
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Cleo
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1439 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 maggio 2009 : 13:26:30
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Il falco della regina è molto abile come volatore, inoltre durante il periodo riproduttivo, quando deve sfamare i suoi pulli, preda uccelli in migrazione utilizzando la caccia di gruppo: attende gli uccelli sul mare e una volta individuata una preda la attaccano in tanti. Anche un padrone dell'aria come il rondone difficilmente può salvarsi. Ciao Olivia |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 maggio 2009 : 13:18:09
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Qualcun altro che scrive dei regina! Colpo al cuore!
Sull'alimentazione durante il periodo di cova.. personalmente non ho dati (nel mese di agosto, meno si sta in parete meglio è!), mentre ti posso dire qualcosa durante l'allevamento dei pulcini, e nel periodo post-involo.
Ho anche un bel pò di bibliografia da consigliarti.. ma ti risponderò esaurientemente nei prossimi giorni, al più tardi mercoledì!
Ciao e grazie per l'interesse!!!! Laura
PS: dimenticavo: come dice Olivia, per i falchetti i rondoni non sono un problema! Se li "pappano" a colazione!
"Ho vissuto coi venti, coi boschi, con le montagne, ho guardato per giorni, mesi ed anni il lento svolgersi delle nuvole sul cielo sardo, ho mille e mille volte appoggiato la testa ai tronchi degli alberi, alle pietre, alle rocce, per ascoltare la voce delle foglie, ciò che raccontava l’acqua corrente; ho visto l’alba, il tramonto, il sorgere della luna nell’immensa solitudine delle montagne; ho ascoltato i canti e le musiche tradizionali e le fiabe e i discorsi del popolo, e così si è formata la mia arte, come una canzone od un motivo che sgorga spontaneo dalle labbra di un poeta primitivo.” [Grazia Deledda, "La mia Sardegna"]
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Modificato da - Gyps in data 14 maggio 2009 13:19:54 |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 maggio 2009 : 17:41:54
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La Bibbia, per chi si interessa di Falco eleonorae è “Il Walter”: Walter H. (1979) “Eleonora’s falcon. Adaptation to prey and habitat in a social raptor.” Chicago, IL; London UK: The University of Chicago Press. Se si vuole approfondire il discorso sull’alimentazione non si può non leggere il lavoro di Spina: Spina F., Scappi A., Berthemy B., Pinna G. 1987 “The diet of Eleonora’s falcon (Falco eleonorae) in a colony of wester coast of Sardinia with some remarks on the migration of small passerines throught the Mediterranean” Suppl. Ric Biol. Selvaggina volume XII: 235-252
Durante la mia piccola ricerca le specie che ho rilevato sono state (in ordine di abbondanza) pettirosso, culbianco, rigogolo, stiaccino, torcicollo, usignolo, codirosso, rondone, balia, quaglia, tordo bottaccio, storno, pigliamosche, prispolone, cuculo, gruccione, tortora selvatica, upupa, qualche columbiforme, qualche irundinide, assiolo, porciglione, voltolino, e una gallinella d’acqua. Per diverse specie c’è una discreta differenza (qui si potrebbe impostare una bella discussione migrazione- alimentazione) tra le predazioni di settembre e quelle di ottobre: ad esempio il culbianco a settembre costituisce oltre il 26% dell’alimentazione del mio “campione” (statisticamente non significativo), mentre a ottobre si scende a meno del 10%; per il pettirosso invece a settembre è a quota 15%, mentre a ottobre sale al 30%... Durante l’allevamento dei pulcini ho osservato negli anni anche predazioni di libellule (nel post “maledetti FdR" ci dovrebbe essere il link), e in un’occasione anche di formiche volanti (durante una tre giorni di temporale quasi ininterrotto). I cari falchetti non sono schizzinosi, mangiano ciò che offre la casa! Ah, dimenticavo: in un’interessante pubblicazione del nostro Bigeye si riporta il caso di individui estivanti nell’alto Lazio in cui non sono mai stati osservati tentativi di predazione su uccelli, ma solamente nei confronti di Insetti.. questo fatto può far ipotizzare che la spesa energetica per la caccia ai passeriformi sia giustificata solo dalla presenza dei pulcini… (anche nei quartieri di svernamento l’alimentazione è costituita da insetti).
Mmmmh, per ora mi sa che non mi viene in mente altro..
Ciao, Laura
"Ho vissuto coi venti, coi boschi, con le montagne, ho guardato per giorni, mesi ed anni il lento svolgersi delle nuvole sul cielo sardo, ho mille e mille volte appoggiato la testa ai tronchi degli alberi, alle pietre, alle rocce, per ascoltare la voce delle foglie, ciò che raccontava l’acqua corrente; ho visto l’alba, il tramonto, il sorgere della luna nell’immensa solitudine delle montagne; ho ascoltato i canti e le musiche tradizionali e le fiabe e i discorsi del popolo, e così si è formata la mia arte, come una canzone od un motivo che sgorga spontaneo dalle labbra di un poeta primitivo.” [Grazia Deledda, "La mia Sardegna"]
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Modificato da - vladim in data 07 aprile 2016 18:52:22 |
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