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Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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 La gestione dei chirotteri nel paesaggio valdostano
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zodiac
Utente Senior

Città: Sesto Fiorentino
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 06 marzo 2009 : 19:26:07 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

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Seminario: «La gestione dei chirotteri nel paesaggio valdostano»

Aosta - Giovedì 19 marzo - Biblioteca regionale

I chirotteri rappresentano un terzo delle specie di mammiferi terrestri italiani. In Italia se ne contano 34 specie, il gruppo di mammiferi che più di tutti contribuisce alla “ricchezza” della nostra fauna. Sono uno dei gruppi zoologici più sensibili alle rapide modificazioni ambientali causate dall’uomo.

I chirotteri sono protetti dalle Convenzioni di Berna e Bonn, in Italia sono operativi l’Accordo sulla conservazione delle popolazioni di chirotteri (L. 104/2005) e la Direttiva 92/43/CEE che classifica i chirotteri fra le “specie d’interesse comunitario”.

Tramite il Servizio aree protette dell’Assessorato agricoltura e risorse naturali, che spesso opera in collaborazione con la Soprintendenza per i beni e le attività culturali ed il Museo di scienze naturali di Saint-Pierre, la Regione autonoma Valle d’Aosta, da anni, promuove il monitoraggio delle colonie di chirotteri presenti sull’intero territorio. I luoghi di rifugio di queste specie sono stati individuati come Siti di importanza comunitaria (Sic) secondo la Direttiva 92/43/CEE.

Il seminario - scarica il programma - intende promuovere la conoscenza dei chirotteri e fornire utili strumenti per la loro tutela al cittadino e a chi opera sul territorio.

L’incontro è rivolto, principalmente, a chi in Valle d’Aosta si occupa di tutela della fauna selvatica, della promozione e della divulgazione naturalistica, a tutti coloro che sono interessati alla conservazione dei chirotteri.

Chi fosse interessato a partecipare deve inviare la scheda di registrazione, entro lunedì 16 marzo, al Servizio Aree protette dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali

La gestione dei
C H II R O T T E R II
nel paesaggio valdostano
Aosta - Giovedì 19 marzo 2009
BIBLIOTECA REGIONALE
Sala Conferenze
(h. 9.30 -13.00)
PROGRAMMA
h. 9.15
Registrazione partecipanti
h. 9.30
- Saluti
GIUSEPPE ISABELLON
Assessore all’Agricoltura e Risorse
naturali

- Premessa
SANTA TUTINO
Caposervizio aree protette

- Interventi a cura dei ricercatori
ELENA PATRIARCA
PAOLO DEBERNARDI

- INTRODUZIONE AL MONDO DEI CHIROTTERI
cenni di biologia ed ecologia,
problematiche di conservazione,
riferimenti legislativi, tecniche di studio

- LA CHIROTTEROFAUNA DELLA VALLE D'AOSTA
specie presenti, monitoraggio

- LA GESTIONE DEI CHIROTTERI NEL PAESAGGIO
VALDOSTANO

- Ambienti edificati
pipistrelli e architettura:
dal rifugio naturale a quello artificiale,
tradizionale e non
pipistrelli e cittadini:
risolvere i problemi e vivere meglio insieme
pipistrelli, castelli e chiese:
esempi di tutela integrata dei beni ambientali
e culturali in Valle d'Aosta

- Ambienti ipogei
pipistrelli e miniere dismesse:
un valore ambientale aggiunto per un patrimonio
culturale da tutelare

- Ambienti forestali, zone umide e agroecosistemi
pipistrelli, foreste, acqua e pascoli:
come conservare e ripristinare gli elementi del
paesaggio naturale e seminaturale valdostano
favorevoli ai pipistrelli, dalla zootecnia
trazionale alla gestione forestale sostenibile
- CONCLUSIONI

zanpaolo
Utente V.I.P.

Città: Tel Aviv


355 Messaggi
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Inserito il - 07 marzo 2009 : 16:06:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E brava la Val d'Aosta.

Meglio la natura sul web o all'aria aperta?
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