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elleelle
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Flora e Fauna |
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elleelle
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 Inserito il - 23 febbraio 2009 : 19:10:58
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I resti di epoca romana sono molto ampi tutt'intorno; in parte sepolti e in parte affioranti. Notevoli sono i muri affioranti della vasche, probabilmente usate per l'acquacoltura, che si estendono su una vasta aerea intorno al castello.
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elleelle
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 19:12:15
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E' un ambiente piuttosto fragile, con la costa soggetta ad una forte erosione, specialmente da sud, dove ogni anno qualche pino crolla a seguito dell'arretramento della scarpata.
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elleelle
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 19:14:50
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Sul lato ovest c'è una bella duna alta 2-3 metri, dietro la quale c'è uno strano avvallamento che si trova poco sopra il livello del mare, dove affiorano lunghe radici. Il che fa pensare che si sia originato di recente per effetto di un fenomeno di erosione.
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Modificato da - elleelle in data 23 febbraio 2009 19:32:18 |
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elleelle
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Inserito il - 23 febbraio 2009 : 19:16:08
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La spiaggia lato ovest è piena di conchiglie.
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elleelle
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 19:18:42
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E, purtroppo, anche di bastoncini di cotton fioc; sembra che siano finiti tutti qui. Non si capisce da dove; non dovrebbero finire nei bidoni dell'immondizia?
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elleelle
Moderatore Trasversale
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 19:23:06
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In questa stagione (22-2-2009) non ci sono insetti in giro; sotto i tronchi spiaggiati ho trovato solo questo Carabidae, lungo poco più di un centimetro, insieme ad un animaletto arrotolato che non conosco (glomeride o isopode? - non me ne intendo)
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 19:24:29
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E, per finire, un'altra vista del castello.
 luigi
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Fitz
Utente Senior
Città: Carbonia
Prov.: Carbonia Iglesias
Regione: Sardegna
1489 Messaggi
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Inserito il - 23 febbraio 2009 : 19:36:48
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Bello ...è in una posizione davvero suggestiva.
A si biri da Fitz
Gli alberi sono le colonne del mondo, quando tutti gli alberi saranno tagliati il cielo cadrà sopra di noi (proverbio indio)
Link
La Natura del sud-ovest sardo |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
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21536 Messaggi
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Inserito il - 23 febbraio 2009 : 21:51:16
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Grazie Luigi,
una bella documentazione, potresti dirci qualcosa di più di questo castello?
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Fabiolino pecora nera
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
5000 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 22:51:14
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Ma che bello e che capra che sono, sono stato diverse volte in zona e manco lo conosco...
Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale... |
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elleelle
Moderatore Trasversale
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 23:26:42
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E' poco conosciuto perché l'entroterra è zona militare (base di artiglieria). Anni fa c'era la possibilità di arrivarci attraverso un sentiero nella pineta, e c'era un parcheggio apposta lungo la strada litoranea, ma ora hanno chiuso tutto. Ora, o si va in barca, o si fanno 4 chilometri a piedi lungo la battigia (e ti possono fermare i militari).
Queste strutture a volta che si prolungano sotto quella costruzione che è una specie di foresteria dovrebbero essere la zona servizi di una grande villa romana che, probabilmente, sorgeva sopra.
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Modificato da - elleelle in data 23 febbraio 2009 23:27:57 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 23:37:33
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Questo è il ponte romano, in parte crollato.
Dalla forma e dalla posizione di questo ponte, immagino che ai tempi dei romani la villa fosse costruita in mare, sopra un lastrone di arenaria affiorante, e che poi, nei secoli, il mare abbia ammassato sabbia contro il ponte creando una lingua di terraferma.
Oggi, sembra che il mare se la stia riprendendo e, nel giro di qualche decina d'anni, l'erosione congiunta potrebbe creare una comunicazione tra le due sponde.
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Modificato da - elleelle in data 23 febbraio 2009 23:38:02 |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 08:14:12
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Ciao Luigi,
credo che tu abbia imboccato un giusto percorso fotografico che si attaglia molto bene a certe tue caratteristiche: hai un'ottima padronanza dell'arte marinara a cui puoi aggiungere tutte le conoscenze naturalistiche del caso.
Hai anche la fortuna di poter disporre di una barca sufficientemente maneggevole perchè carrellabile quindi potresti sfruttare bene questa caratteristica per esplorare quelle zone costiere anche relativamente lontane da Roma, di difficile accessibilità da poter "aggredire" dal mare (il primo che mi viene in mente è il Parco dell'Uccellina relativamente a tutto il tratto roccioso che parte da Talamone e sale in direzione nord fino alla prima spiaggetta).
Quindi sono felice che tua abbia cominciato a concretizzare questo percorso che ti suggerirei di proseguire perchè al momento non credo ci siano altri a farlo.
Una documentazione dettagliata dei tratti costieri di difficile raggiungibilità è al momento mancante (vabbè... a parte dalle Rocchette a Punta Ala che me la feci quasi in free climbing) quindi sarebbe interessante se qualcosa del genere si concretizzasse attraverso le tue peregrinazioni marinare .
Neanche io conoscevo quella zona seppure avessi trascorso per un certo periodo di tempo le ferie a Molella Sabaudia dove mia sorella aveva preso una casetta.
Il tuo carabide è uno Pterostichus (niger, con tutta probabilità...ma per la conta dei peluzzi lascio ad altri il compito ingrato). Tutti quei stecchini in plastica dei cotton fiocc mi suonano stonati perchè sulle coste toscane da anni non se ne vedono più, cioè da quando ne hanno vietato la vendita obbligando le case produttrici a farli di carta pressata. Quindi o sono lì da almeno un decennio o provengono da mercati orientali clandestini dove tutto è consentito.
Sicuramente quella zona potrebbe essere interessante dal punto di visto naturalistico se è di difficile raggiungibilità: ti suggerirei di ritornarci in aprile maggio perchè mi sembra molto promettente  .
Ciao Beppe
I gatti vengono a sedersi al tavolo dello scrittore tenendo compagnia al suo pensiero e guardandolo dal fondo delle loro pupille spruzzate d’oro
Théophile Gautier
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Mathilda
Utente Senior
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3970 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 09:30:15
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Grazie elleelle, questo è un posto mitico!!!
Nel 2008 la spiaggia è stata riaperta al pubblico solo per il periodo estivo e chissà se lo sarà per la prossima estate ...
conosco Torre Astura da 30 anni quasi, e nonostante abiti ad Ostia a 300 mt dal mare, se desidero fare un bel bagno, mi faccio 60 km per raggiungerla, perchè la spiaggia di Torre Astura ha la particolarità di avere i granelli di sabbia di origine granitica (come si vede dalla foto col carabide) come la Sardegna, quindi l'acqua è (quasi sempre) molto limpida
Su alcuni testi e siti web, si dice che i resti romani sono probabilmentee di un'antica villa di Cicerone
L'altra villa (forse del '600, non è una foresteria) che si vede nella terza foto sembra appartenesse ad un Senatore della Repubblica (molto famoso) è stata usata per un film di produzione disneiana sulla vita di Cousteau
negli anni '90 un quotidiano romano in un articolo di insinuava il sospetto che fosse stata restaurata con i soldi dei contribuenti, e la chiusero di nuovo 
da Wikipedia:
Storia
Edificata su un antico porto romano ancora visibile, nel 1193 dai Frangipane, signori del posto, che per proteggersi dai Saraceni, costruirono una fortezza marittima con una torre a pianta pentagonale circondata dalle acque e collegata alla terraferma da un ponte ad arcate in laterizio. Nella zona che la circonda si trova una pineta dove scorre il fiume Astura. Nei pressi della fortezza sono ancora ben visibili le vasche per gli allevamenti di pesce probabilmente risalenti all'epoca romana. Nel 1268 Corradino di Svevia, sconfitto a Tagliacozzo, si rifugiò ad Astura, nell'omonima torre, ma Giovanni Frangipane, signore di questa terra lo consegnò a Carlo d'Angiò, re di Napoli, dove fu decapitato a Campo Moricino, l'attuale Piazza del Mercato di Napoli. Nel 1426, dopo essere stato feudo dei Castani e degli Orsini, passò sotto i Colonna, i quali ristrutturarono il castello, dandolgli l'attuale aspetto.
Curiosità
* Nel marzo del 1897, lo scrittore Gabriele D'Annunzio, visitò la fortezza, e ne ammirò soprattutto la pineta circostante, scrisse infatti: pineta meravigliosa i tronchi sono così fitti che lasciano appena penetrare qualche occhio di sole e gli alberi fulvi, con i loro rami carichi di aghi, brillano di questa divina iridiscenza, di questa sovrammirabile opera di d'incanto-aracnea.
* Il castello è stato utilizzato come scenografia per numerosi film (dal "Pinocchio" televisivo sino a "Brancaleone alle Crociate").
Angela
"Nulla è più urgente di una giornata al mare" Ivano Fossati (ne sono convinta anch'io) |
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Mathilda
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3970 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 09:47:26
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il 10 giugno del 2007 c'era un po' di nebbia
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"Nulla è più urgente di una giornata al mare" Ivano Fossati (ne sono convinta anch'io) |
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Admin
Forum Admin
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
4614 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 10:13:28
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Bellissimo!!
Ci sono andato a fare il bagno per anni e penso che per i malacologi debba essere un posto molto interessante da esplorare.
Qualche tempo fa girava la voce che era stato riaperto al pubblico ma non ho mai avuto conferma. Sarebbe davvero bello tornarci
Ben |
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Cate
Utente Senior
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Regione: Lazio
3595 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 11:09:07
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Complimenti Luigi, ottima documentazione.
Il posto lo conosco, da una parte forse è una cosa migliore che non ci sia libero accesso a tutti per conservarlo al meglio.
Ricordo anni fà d'estate le spiaggie e la pineta adiacente erano invase da bagnanti, i quali non sempre lasciavano l'ordine in questo bellissimo posto.
Ciao
Cate 
"Pochi animali riescono a manifestare il loro umore attraverso le espressioni in modo tanto distinto quanto i gatti"
Konrad Lorenz |
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elleelle
Moderatore Trasversale
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Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 15:55:14
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| Messaggio originario di elleelle:
... è stato costruito dagli Svevi verso il 1200 su una base di ruderi romani.
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Chiedo scusa per la contaminazione storica con gli Svevi. Mi sarei dovuto documentare meglio, invece di pensare solo al posto. Per fortuna, nel forum c'è sempre qualcuno che la sa giusta. Grazie.
luigi
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Modificato da - elleelle in data 24 febbraio 2009 16:24:17 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 16:07:44
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| Messaggio originario di vespa90ss:
Hai anche la fortuna di poter disporre di una barca sufficientemente maneggevole perchè carrellabile quindi potresti sfruttare bene questa caratteristica per esplorare quelle zone costiere anche relativamente lontane da Roma, di difficile accessibilità da poter "aggredire" dal mare....
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Questa è la mia "barca", a cui si riferisce Beppe; per la legge, non è definita "imbarcazione", ma "natante". 
Quello non sono io (magari!); è mio figlio, in una spiaggetta della Sardegna.
luigi
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Modificato da - elleelle in data 24 febbraio 2009 16:09:41 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 16:18:45
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| Messaggio originario di vespa90ss:
..... per esplorare quelle zone costiere anche relativamente lontane da Roma, di difficile accessibilità da poter "aggredire" dal mare (il primo che mi viene in mente è il Parco dell'Uccellina relativamente a tutto il tratto roccioso che parte da Talamone e sale in direzione nord fino alla prima spiaggetta).
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Ecco non la prima spiaggetta, ma la seconda da Sud, dopo Cala di Forno, con il boschetto di ginepri dove inizia la spiaggia di Collelungo.
In questa stagione c'è poco, a parte qualche uccello e gli onnipresenti cinghiali, che, verosimilmente, fanno sparire tutto il resto.
luigi
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Il castello di Torre Astura
