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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
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Cleo
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1439 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2009 : 17:46:51
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Lungi da me attivare un scontro cruento, ma ormai sta diventando una pratica diffusa e per quanto mi riguarda non giustificata. Mi sembra evidente che se immetti in natura delle specie che fanno per forza parte della catena alimentare ci saranno poi i predatori che se ne ciberanno. Una volta che hai abbattuto i predatori ne verranno altri.... li si abbatte tutti? Come sempre accade in natura, senza che intervenga l'uomo, prima o poi non si raggiunge un equlibrio tra prede e predatori? Olivia |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 11:47:23
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Grazie Olivia per avermi preso in considerazione,sono in sintonia con quanto dici ma speravo di avere più notizie riguardante l'aumento numerico di questi predatori che in un primo momento si sono installati nelle risaie sottostanti ma ora si spingono sempre più in alto in competizione con l'altro grande predatore,l'uomo, che si vede sottrarre le prede da un pescatore ben più abile di lui. ciao
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 14:59:47
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Cerca infromazioni su cosa stanno combinando i cormorani negli stagni del Sinis, presso Oristano, con gli allevamenti ittici. Hanno provato varie cose, ma i cormorani sono più testardi dell'uomo, soprattutto perché la ricerca facile del cibo rende testardi... Da noi gli airon si fanno enormi spanzate di gamberi della Louisiana, da quando questi sono stati introdotti.
nam myoho renge kyo |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32998 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 15:37:45
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Vorrei contribuire con una foto - brutta, anche perché fatta con una tascabile con un obiettivo non adatto - del branco di cormorani che staziona sulle Isole Marmorata, comune di Santa Teresa Gallura. Ogni anno il loro numero aumenta visibilmente e quest'anno saranno almeno 200, che insistono su un ecosistema locale, perché vi transitano sempre meno i pesci azzurri. Immagino che ognuno mangi indicativamente un chilo di pesci crostacei e molluschi al giorno, per cui credo che sia un prelievo difficile da equilibrare. E qui non si parla di danni alla pesca o all'ittiocoltura, ma semplicemente all'ambiente naturale.
Quelli che confidano nell'equilibrio naturale, non devono dimenticare che noi uomini abbiamo eliminato quasi tutti i superpredatori e che quindi, o ci assumiamo noi il loro compito (in qualche modo - scegliamo il migliore!), o l'equilibrio non ci può più essere perché manca un pezzo del meccanismo. luigi
Immagine: 252,25 KB
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 16:46:05
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Ti ringrazio Luigi, questa è un'altra opinione di arricchimento alla mia lacuna, che aironi e cormorani fossero frequentatori marini l'ho sempre saputo, ma il mio sbigottimento rimane l'invasione delle mie montagne.
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 16:50:40
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quando il madagascar si è staccato dal continente si era creato uno squilibrio pesante a favore delle "prede" perchè mancavano predatori capaci di regolare il numero di animali, ma la natura e l'evoluzione hanno risolto la questione. mi spiego, un animale dell'isola, non so se allora era un canide, un felino, un mustelide o un piccolo orsetto, ma ora si è trasformato in tutte e quattro le specie, nel senso che incarna le caratteristiche di predazione di tutte e quattro le specie, riuscendo a correre veloce, a resistere a lunghe corse, a saltare, arrampicarsi, tendere aguati, a cacciare solitario e in branco. parlo del "Fossa". da solo riesce a svolgere un fondamentale ruolo di conservazione, essendo in grado di cacciare qualunque animale presente sull'isola. tempo fa su questo forum è stata postata l'immagine di una volpe che pescava in uno stagno. sembra che lo faccia spesso. si è adattata, altre due o tre volpi così e non ci sarà bisogno di eradicare specie ittiche alloctone per garantire la prosperità degli anfibi. poi se chi si lamenta del sovrannumero di predatori sono associazioni di pescatori che vogliono risultati immediati(prima della staggione di pesca), be, qualche tempo fa su un forum di pesca ho letto che un gruppo di associati volevano chiedere l'interramento di uno stagno e l'eliminazione fisica del problema aironi perchè questi ultimi si allontanavano dallo stagno per andare nei canali a mangiargli i pesci che avevano ributtato per una gara di pesca. fortunatamente sono stati ricondotti alla ragione dai moderatori di sudetto forum, perchè spesso, in seguito a rifiuti (rifiuti perfettamente giustificati e moralmente ed eticamente giusti e motivati) alcune persone possono mettersi in testa di agire da soli, e allora si abbattono aquile reali, aironi, orsi, lupi, volpi, cervi, camosci ecc. ecc. ecc.
"Respingo i principi base della civiltà, specialmente l'importanza dei beni materiali". Tyler Durden "fight club"
Link giuliano petreri |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32998 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 17:17:27
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Nel mio intervento credevo di essermi spiegato abbastanza bene per escludere questo tipo di fraintendimenti.
L'esempio del Madagascar non è esportabile ai tempi nostri perché un evoluzione come quella richiede tempi geologici, mentre l'eliminazione dei superpredatori da parte dell'uomo è avvenuta in meno di 200 anni, a causa dell'uso generalizzato delle armi da fuoco e della crescita enorme della popolazione.
Io, come ho scritto in altri post, credo che oggi gli equilibri naturali siano a rischio a causa dell'invadenza dell'uomo. A volte il rischio viene dall'attacco alla natura (es. distruzione della foresta equatoriale), ma a volte il rischio è più subdolo, perché viene dall'eccesso di protezionismo verso talune specie, che ha come conseguenza lo squilibrio del loro ecosistema.
Come tutti i problemi seri andrebbe trattato in modo serio, analizzando i dati e distinguendo tra varie tipologie di situazioni (alcune reali e altre pretestuose) che richiederebbero approcci diversi.
La diffidenza e la dietrologia generalizzate (che solo in alcuni casi sono effettivamente giustificate) porterebbe ad un atteggiamento fatalista ed attendista, per niente scientifico, che può prudurre conseguenze imprevedibili e irreversibili.
Purtroppo, è un fatto che oggi siamo noi esseri umani che influenziamo in maniera prevalente la vita di animali e piante; sperare che la natura, con i tempi biblici dell'evoluzione, riesca a tener dietro agli sconvolgimenti che noi provochiamo in tempi brevissimi mi sembra una pia illusione.
Certo, la natura reagirà e si troveranno nuovi equilibri, ma potrebbero non piacerci perché molta biodiversità sarà andata perduta.
Con questo, concludo il mio contributo a questa discussione, perché di queste cose ne abbiano parlato parecchie volte, pacatamente e lucidamente, e chi non si è convinto non è per carenza di argomentazioni .....
luigi
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 19:30:13
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L'airone cenerino, qui nel Cantone Ticino è sempre stato presente. Il cormorano, invece, è arrivato negli ultimi decenni. La prima volta che ne ho visto uno, alle Bolle di Magadino, sarà una trentina di anni fa. Negli ultimi anni si sono moltiplicati sia gli aironi sia i cormorani. I primi ormai si vedono pescare nei torrenti e nei laghi ben al di sopra dei 1000 metri, in ambienti che sembrerebbero dover appartenere all'aquila reale (e che le appartengono), più che a questi nuovi arrivati. Qualcuno, da queste parti, ha ipotizzato che l'aumento di aironi e cormorani lungo la valle del Ticino, a Nord del Lago Maggiore, sia dovuto all'inquinamento che priva di cibo questi uccelli nei torrenti lombardi e piemontesi. Non so se sia vero, forse no. Ma mi pare un'ipotesi da valutare. In altri termini: vi è una relazione fra la qualità delle acque e le popolazioni di aironi e cormorani?
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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andy74
Utente Senior
Città: Cabras
Prov.: Oristano
Regione: Sardegna
1305 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 21:13:22
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Ciao ,da noi hanno iniziato o dovrebbero iniziare a giorni a sparare....Si i pescatori hanno provato varie cose, tipo spaventarli con le barche quando si posano sull'acqua con grande spreco di nafta.Sono d'accordo che ogni anno aumentano di numero e creano notevoli problemi nutrendosi voracemente di novellame, credo che ucciderli non sia la soluzione anche perchè sotto le doppiette ci passa di tutto compresi fenicotteri e rapaci. | Messaggio originario di limbarae:
Cerca infromazioni su cosa stanno combinando i cormorani negli stagni del Sinis, presso Oristano, con gli allevamenti ittici. Hanno provato varie cose, ma i cormorani sono più testardi dell'uomo, soprattutto perché la ricerca facile del cibo rende testardi... Da noi gli airon si fanno enormi spanzate di gamberi della Louisiana, da quando questi sono stati introdotti.
nam myoho renge kyo
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AndreaM |
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