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 MONTAGNE D' ITALIA    Regione Val D'Aosta
 La normale italiana al Cervino - croce Carrel
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Cello
Utente Senior


Città: Cuggiono

Regione: Lombardia


4727 Messaggi
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Inserito il - 11 settembre 2008 : 08:12:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
La normale italiana al Cervino - croce Carrel
179,4 KB






Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"
Jean-Jacques Rousseau

"Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito"
G. Gervasutti.

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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 11 settembre 2008 : 08:51:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissime queste immagini, torno indietro almeno di 15 anni quando ho salito per la prima volta il Cervino proprio per la via normale (tecnicamente IV° con passaggi di V°, difficile ora declassata per via di alcune attrezzature fisse, quasi una ferrata).
Fa riflettere vedere una Croce in montagna: la montagna uccide? SI uccide tutti gli anni ma siamo NOI a sfidarla. Un po' di umiltà ci vuole. Spesso uccide perché siamo impreparati tecnicamente, fisicamente, psicologicamente ed anche emotivamente.
Chi va in montagna deve essere preparato e non deve andare oltre i propri limiti. Bisogna saper anche rinunciare alla salita. La Vita vale più di ogni altra avventura

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Cate
Utente Senior


Città: Nettuno
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3595 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 settembre 2008 : 09:55:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Deve essere una esperienza eccezionale, scalare le montagne, ma non è per tutti, come dice Alessandro e come fai intuire Tu Marcello con le bellissime e suggestive immagini.

Nella seconda pagina del post e sesta immagine intitolata "La Gobba di Rollin" in alto a sinistra sembra di vedere una testa di profilo in penombra.
Sara effetto di scogli e pietre o sono io che me la immagino?
Ciao

Cate
"Pochi animali riescono a manifestare il loro umore attraverso le espressioni in modo tanto distinto quanto i gatti"
Konrad Lorenz
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Cello
Utente Senior


Città: Cuggiono

Regione: Lombardia


4727 Messaggi
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Inserito il - 11 settembre 2008 : 10:25:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao allora la morte di Carrel per sfinimento ha solo evidenziato che grande personaggio era Carrel, che ha sacrificato al sua vita per salvarne un'altra.

Per quanto mi riguarda una cosa che ho imparato ad andare in montagna è l'umiltà che bisogna avere quando si va in montagna ed il rispetto che bisogna avere nei confronti della montagna. Come molti alpinisti sottolineano (io faccio solo trekking)in montagna il vero coraggio è rinunciare alla meta e non arrivare a tutti i costi. Meglio vivere con la sconfitta da parte della montagna che morire (come dioce bene Alessandro).

Io penso che in generale non è la montagna pericolosa, ma sono pericolosi chi in montagna ci va, prendendo anche un normale sentiero alla leggera.




Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"
Jean-Jacques Rousseau

"Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito"
G. Gervasutti.

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CIACCA
Utente Senior


Città: Longarone
Prov.: Belluno

Regione: Veneto


1495 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 11 settembre 2008 : 13:35:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non conosco questa zona delle Alpi, quindi ti ringrazio per avermi fatto conoscere questi posti, le foto sono bellissime.
Ciao Christian.
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 11 settembre 2008 : 14:01:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho avuto la fortuna e l'opportunità di salire molte montagne, alcune celebrissime.
Fra queste Kilimanjaro (Tanzania), Kenia ( Kenia), Elbrus (ex URSS), Mc. Kinley (Alaska) ed Everest (fino a 8511 metri) ed altre cime minori.
Ho visto purtroppo anche dei morti (alcuni riconsegnati dopo anni alla superficie, in Himalaya). Ho avuto sempre paura della Montagna ma mi ha sempre affascinato ed emozionato. Per me andare in montagna "è una droga" se non ci vado entro in crisi di astinenza.
Mi sento di dire che è una Palestra di Vita, se affrontata con umiltà e consapevoli dei propri limiti

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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stefano84
Utente Junior


Città: Orvieto
Prov.: Terni

Regione: Umbria


89 Messaggi
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Inserito il - 11 settembre 2008 : 16:31:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Splendide



If there's a God, up in the sky, looking down, what can he think of what we've done to the world that he created

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Cate
Utente Senior


Città: Nettuno
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3595 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 settembre 2008 : 17:03:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come Vi invidio!

Ciao

Cate
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Konrad Lorenz
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giuliof
Utente V.I.P.

Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


291 Messaggi
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Inserito il - 11 settembre 2008 : 19:09:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Foto strepitose !

D'accordo per le considerazioni sulla montagna,
pur peccando spesso di scarsa umilta', lo riconosco , ho anch' io una sfilza di cime iniziate e non raggiunte , stando nell'ambito dei tremila, attuale massima espressione del mio escursionismo ...

Ciao

gf
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Stekal
Moderatore


Città: CANTU'
Prov.: Como

Regione: Lombardia


4435 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 11 settembre 2008 : 19:34:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che posti!


Questo è il Rifugio Duca degli Abruzzi?

Messaggio originario di Cello:


Immagine:
La normale italiana al Cervino - croce Carrel
197,84 KB





Stefano
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Cello
Utente Senior


Città: Cuggiono

Regione: Lombardia


4727 Messaggi
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Inserito il - 12 settembre 2008 : 10:09:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per Stefano:
Si è il rifugio duce degli Abruzzi, che ha però cambiato nome, oggi si chiama Oriondè (non so il motivo del cambio nome)

Per Alessandro: un giorno vorrei strinegerti la mano, non conosco nessuno che ha fatto l'Everest ed il McKinley

Per Giuglio: l'importante è divertirsi, tornare a valle senza morire. Poi anche una montagna di 300 metri di dislivello può avere il suo fascino




Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"
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fabri64
Utente Senior


Città: Vitinia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


872 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 12 settembre 2008 : 13:13:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Spettacolari e suggestive immagini di una zona delle Alpi che ancora non conosco ma a parte questo, ho appena letto tra le più importanti e belle considerazioni sullo spirito dell'andare in montagna. Considerazioni che mi hanno particolarmente colpito e sono andate dritte al cuore, emozionandomi. Soprattutto quella fatta da Marcello che volevo appunto sottolineare.

Tutti noi abbiamo provato quella misteriosa forza che ci spinge ad andare in montagna e raggiungere una cima o comunque una mèta prefissata. Quel richiamo lo sentiamo ancora, ogni volta, continuamente. Difficile e impossibile dovervi rinunciare. Ecco allora che il vero coraggio, come dice Marcello, sta proprio nell'avere la forza di rinunciare e tornare indietro, lottando contro quella forza che ogni volta, prepotente ci spinge ad affrontare quei sentieri.
Questo credo sia molto importante.

Un saluto
Fabrizio

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Socio WWF
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Saliremo sugli altopiani dove passan le nubi ad una ad una, lente, a fior di neve come velieri su di un lago pallido - dal libro "Le parole della montagna"
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fabri64
Utente Senior


Città: Vitinia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


872 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 12 settembre 2008 : 13:22:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Cello:

... l'importante è divertirsi, tornare a valle senza morire. Poi anche una montagna di 300 metri di dislivello può avere il suo fascino

Sottoscrivo in pieno questa frase.
Anche per me è così! Pensa che quando si avvicina la stagione autunnale, che personalmente è quella che preferisco tra le quattro, amo andare in un castagneto che conosco bene. Si trova sui monti Cimini, non lontano dal posto in cui abito. Poco dislivello, forse neppure 200 metri, raccolgo le castagne, scatto qualche foto, respiro l'aria del bosco, mi fermo ad osservare un fiore o una foglia secca...
Beh, ti confesso che provo le stesse emozioni di quando percorro un sentiero di alta montagna, sulle Dolomiti, in Val d'Aosta o sul Gran Sasso. I paesaggi sono completamente diversi ma le emozioni le stesse.

Un saluto
Fabrizio

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Socio WWF
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