Grandioso...non avevo mai visto uno scontro tra Daini!
Un pezzetto di uno scontro "vero"; ... i clak che si sentono sono prodotti (oltre che dalle pale dei daini) ... da un amico fotografo che era al mio fianco .... e scattava all'impazzata! Ciao.
Ho parcheggiato e camminato non so quanto non so dove sono...qua ma so soltanto che si sente un buon profumo, un bel silenzio e l'acqua che va... (L.Ligabue)
Con quelle specie di "Ruggiti"(qual'è il nome corretto?)in sottofondo sembrano più aggressivi ancora...BELLISSIMO grazie ancora per l'inatteso spettacolo!
Ecco un paio di foto di ieri del "cervo bianco", come qualcuno del posto lo chiama......
Nella prima immagine (a parte il palancone isabellino) si vede una interessante colorazione del balestrone (molto scarso a dire il vero) che sembra essere a metà strada fra pomellato e melanico; ... l'animale è sicuramente da classificare pomellato (per via dello specchio anale bicolore) ma la banda di colore intermedia .... è poco visibile, come pure la pomellatura, che peraltro è ridottissima. Ma queste immagini sono relative ad animali in cattività? Con l'erba così verde e il mantello estivo .... sei sicuro che la foto sia di ieri? ciao.
Gianni, .. la mia richiesta non intendeva essere in alcun modo "tendenziosa" o offensiva (non vorrei che tu ti fossi risentito per le mie domande); mi ha incuriosito molto la colorazione del mantello di entrambi gli animali, per cui mi sono chiesto se potesse essere conseguente a condizioni di vita particolari; ..... certo che se il mantello è estivo come ho ipotizzato, credo sarebbe la prima volta in assoluto che viene osservato un daino in mantello estivo, ..... oltre la metà di dicembre. Ciao.
P.s. ho dato un'occhiata (purtroppo rapida) al tuo sito, ..... complimenti davvero!!!
Scusa Luciano, ma secondo me il maschio pomellato ha la colorazione più scura in quanto è in manto invernale. Io non noto nulla di strano sinceramente.
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Ho parcheggiato e camminato non so quanto non so dove sono...qua ma so soltanto che si sente un buon profumo, un bel silenzio e l'acqua che va... (L.Ligabue)
Per Luciano: Posto questa terribile immagine (e me ne scuso) di un fusone fotografato il 23 novembre.
Immagine:
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Cosa, secondo te, lo differenzia dal Daino fotografato da Neto? Grazie per l'attenzione
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Ho parcheggiato e camminato non so quanto non so dove sono...qua ma so soltanto che si sente un buon profumo, un bel silenzio e l'acqua che va... (L.Ligabue)
Nessun problema Luciano , ho scritto in fretta per via dell'orario e non ho aggiunto altro. I daini, nelle colline bolognesi, ci sono da tempo e sono visibili dalla strada, poi, fra vederli e riuscire ad avvicinarli abbastanza da ottenere immagini a pieno fotogramma (quelle postate non sono croppate), ne passa . Ogni tanto va bene, e spesso va male Per il mantello non mi pronuncio, qui ci sono ben altri personaggi che possono dire la loro a riguardo.
Messaggio originario di ELAFO: .... fusone fotografato il 23 novembre. ..... Cosa, secondo te, lo differenzia dal Daino fotografato da Neto?
Domanda interessante ... che richiede purtroppo (per voi) una risposta un po’ complessa. L’immagine che hai postato tu (che non mi sembra terribile come dici ) ... ritrae un fusone pomellato .... (dal mantello decisamente scuro) in una fase avanzata della muta invernale (sta gradatamente scomparendo la pomellatura ed inizia a diventare un po’ più evidente la banda di colore intermedia (sui fianchi); tutto questo è già leggermente in ritardo sui tempi canonici di muta (ci può stare però anche in funzione delle condizioni climatiche della stagione) ..... nel daino fotografato da Gianni le condizioni di muta sono ancora più “arretrate” (pomellatura ancora abbastanza evidente e banda di colore centrale appena percettibile ... inoltre il palancone isabellino ha ancora quasi intatta la pomellatura tipica del manto estivo, .... ma siamo quasi un mese dopo la data della tua immagine .... al 17 Dicembre!!! ...... Vedo daini da molto tempo .... ed è un evento che non mi è mai capitato, ... da cui il mio stupore.
Se avete un po’ di pazienza vi illustro con immagini le situazioni che di norma riscontro nelle mie zone (premettendo che non ci sono esemplari isabellini ... e quindi non conosco tempi e modalità della loro muta) Ciao, a dopo.
Nell’Appennino Romagnolo le colorazioni del mantello riscontrate per il daino sono tre: pomellato (la più comune) melanico (circa il 30 – 35 %) e bianco (una rarità riscontrata per ora solo tre volte). Melanici e soprattutto pomellati presentano, nel mantello estivo, una vasta gamma di variazioni di colore, ... mentre in quello invernale le “tinte” tendono ad uniformarsi; inizio col mostrarvi un melanico molto bello (Spartaco ... che ha anche avuto l’onore di avere una foto di copertina in una rivista spagnola) che pur essendo melanico mostra una piuttosto evidente pomellatura ...... Immagine:
... Codone (per via della lunga coda .... non pensate male) ha invece una fascia chiara sui fianchi piuttosto vistosa anche col mantello estivo (finora abbiamo visto tutti mantelli estivi); da notare le cicatrici di Codone (sul collo e sotto l’occhio) segni delle tante battaglie di un “vecchio guerriero” .....
Ora vediamo un immagine che mostra la fase di transizione tra mantello estivo e invernale (muta invernale) durante la quale il pelo più lungo e folto del mantello invernale sostituisce gradatamente (in modo quindi poco appariscente) quello estivo; in questa fase (che avviene nel mese di novembre) nei pomellati la schiena perde le caratteristiche macchie bianche e diviene più scura, ...... la banda di colore dei fianchi diventa più chiara ed evidente (anche perché quella del sottopancia, da bianco sporco diventa bianco candido); questo balestrone mostra la muta quasi completata (all’incirca come il fusone di Alessandro ..... ma più evidente in funzione di una colorazione “generale” più chiara) .....
... ora un palancone (anonimo .... non lo avevo visto nelle arene) ci mostra il mantello invernale una volta completata la muta (qui siamo ai primi di Dicembre)....
Immagine:
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... curiosa la “ferita” (almeno credo) che si intravede un poco avanti e sopra la coscia, secondo voi da cosa può derivare? ... sembra quasi conseguente a grattate col palco, ..... parassiti?