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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 15:43:34
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Ciao Luigi L'esemplare di maggiori dimensioni è la specie che tu hai correttamente identificato e che, nei miei trascorsi entomologici, ho visto nel tempo cambiare più volte di combinazione (Genere specie): attualmente è indicata come Stictoleptura cordigera. Il secondo esemplare, più piccolo e nero, con l'apice addominale rossastro è, come osservi, un altro lepturino: Stenurella nigra.
Marcello
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2008 : 15:59:39
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Grazie, Marcello.
Non è che non avessi provato a cercarlo, ma il nome ha una radice completamente diversa e i Cerambycidae sono tanti ..
A proposito, quei coleotterini strani intorno, che hanno la testa prominente su un collo lungo e sembra abbiano un pungiglione, non rappresentano una forma di mimetismo batesiano con gli imenotteri dotati di aculeo?
ciao
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
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Modificato da - vladim in data 22 maggio 2016 15:20:39 |
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danpic
Utente Senior
Città: Vigevano
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2206 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 giugno 2008 : 21:56:09
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| Messaggio originario di elleelle:
A proposito, quei coleotterini strani intorno, che hanno la testa prominente su un collo lungo e sembra abbiano un pungiglione, non rappresentano una forma di mimetismo batesiano con gli imenotteri dotati di aculeo?
ciao
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Ciao Luigi, posso solo aggiungere che i coleotterini strani sono dei Mordellidae sp. Gli adulti si rinvengono comunemente nei mesi primaverili ed estivi sui fiori, mentre le larve si sviluppano nel legno marcescente, negli steli delle piante erbacee ed anche nei funghi. E' una famiglia molto difficile...in Italia vi era uno specialista a livello mondiale....ma purtroppo è deceduto. Per quanto riguarda il discorso del mimetismo però...nebbia...in Val Padana
Danilo |
Modificato da - danpic in data 25 giugno 2008 22:06:33 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 giugno 2008 : 14:32:01
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Grazie. Lo so che quella del mimetismo e delle motivazioni etologiche in genere è materia molto opinabile.
Con l'occasione, mi sai dire anche cosa sono questi?
Link
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
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Eopteryx
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1297 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 giugno 2008 : 16:39:36
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Ciao Luigi, quelli del link dovrebbero essere Divales bipustulatus, Coleotteri della famiglia Dasytidae (o Melyridae Dasytinae dipende dal testo). Ogni anno li trovo sui fiori del balcone qui a Roma.
Ciao
"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati" Thomas Henry Huxley Ciao, Pippo |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 giugno 2008 : 20:16:31
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| Messaggio originario di danpic: Ciao Luigi, posso solo aggiungere che i coleotterini strani sono dei Mordellidae sp. Gli adulti si rinvengono comunemente nei mesi primaverili ed estivi sui fiori, mentre le larve si sviluppano nel legno marcescente, negli steli delle piante erbacee ed anche nei funghi. E' una famiglia molto difficile...in Italia vi era uno specialista a livello mondiale....ma purtroppo è deceduto.
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Quello specialista di livello mondiale, nominiamolo (!), era il Prof. Mario Franciscolo.
Era genovese, ma aveva vissuto anche a Trieste, e aveva fatto persino il giro del mondo. Fu vicepresidente della Società entomologica italiana per moltissimi anni, autore di ben 3 volumi della Fauna d'Italia (non cataloghi!) e descrittore di svariate centinaia di specie di coleotteri. Parlava e conosceva almeno 8 lingue, tra cui, oltre alle "solite" (inglese, francese, tedesco, castigliano, latino e greco antico), anche serbo-croato, sloveno e russo. Aveva la libera docenza in Entomologia, era membro onorario di moltissime Società Entomologiche straniere... chissà come mai divenne socio dell'Accademia Italiana di Entomologia solo un mese prima della sua morte...
Era specialista in armi e persino consulente di balistica per il Tribunale di Genova. Era l'unico entomologo che lavorava anche non strutturato, facendo perizie per le merci del Porto di Genova, un incarico che poi é passato a me...
Io lo conobbi nel 1980 e mi stupì per la cordialità, la disponibilità e la serietà con cui mi trattò (ed ero un bambino di soli 13 anni!) e per la sua enorme competenza in ogni campo delle Scienze Naturali. Cosa rara, mi incoraggiò sempre negli studi.. anche se purtroppo non poté mai vedere tutta la serie sui cerambici fossili, che considero tra i miei migliori lavori.
Credo sia stato il miglior entomologo d'Italia, ma era soprattutto un signore... a volte un po' irruento (facemmo una litigata memorabile perché lo stuzzicavo dicendogli che il tedesco era una lingua molto migliore del croato ), ma sempre molto affidabile e competente.
Un cancro allo stomaco ce lo ha strappato dopo che un anno prima gli era morta la moglie per un cancro alla lingua.... ha vissuto gli ultimi mesi della sua vita lontano da tutti, senza stomaco, in una sofferenza indicibile... e alla fine ha richiesto che nessuno lo ricordasse, neanche con un necrologio... ma credo che chi lo ha conosciuto ne conservi ancora un ricordo meraviglioso.
Francesco Vitali
p.s. quei mordellidi, me li determinò proprio lui, mi sembrano Mordella briantea |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 giugno 2008 : 12:22:33
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Ciao scusate l'intromissione ma visto che si e' ricordato Mario Franciscolo vorrei solo dire che il suo volume della Fauna d'Italia sui coleotteri idroadefagi e' un autentico capolavoro, per me una bibbia che ho letto e riletto decine di volte. Non ho mai letto invece, l'introvabile volume sui Lucanidi ma visto il personaggio sara' di sicuro un capolavoro anche quello! Mi spiace che se ne sia andato in qul modo. E' stato per me, che lo ho conosciuto solo attraverso i suoi scritti, un grande e grazie a lui ho continuato a coltivare la passione per i ditiscidi! Invidio chi lo ha potuto conoscere di persona. Ciao
AleP |
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danpic
Utente Senior
Città: Vigevano
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2206 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 giugno 2008 : 14:10:08
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Concordo pienamente con Francesco ed Alessandro.
Non ho conosciuto di persona il caro prof. Franciscolo, ho avuto con lui solo scambi epistolari...ma da quegli scritti traspare una grande vitalità ed amore per l'entomologia....mi ha colpito come ricordato da Francesco la sua grande disponibilità nei miei confronti che ero per lui...un perfetto sconosciuto.
Scusate se ho aggiunto anche la mia testimonianza...ma non mi sembrava giusto non condividerla con voi tutti.
P.S. per Pippo e Luigi: anche per mè sono Divales bipustulatus
Un meraviglioso saluto a tutti quanti
Danilo |
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