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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
steve93
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
1353 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 maggio 2008 : 16:20:47
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Quanto lo trovato era già un pò debole, forse era già da un pò che non mangiava, ma io a casa non aveva carne ne verdura!!! Era tardi è ho detto domani vado a comprare il necessari!!! Purtroppo quando mi ritiro da scuola il supermecato era chiuso, ma lo vedo ancora abbastanza pinpante. Invece verso le 15:30 ha incominciato a sdraiarsi in un lato e cercava di alzarsi, io lo aiutavo ma per la debollezza non riusciva a stare in piedi. Ho pregato che restisteva ancora un pò......il tempo che aprivano. Ma nulla poco dopo non si è mosso più!!! Per questo dico che è stata colpa mia......doveva mangiare subito ma io non sapevo che dargli. |
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steve93
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
1353 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 maggio 2008 : 18:57:29
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Ne ho trovato un altro, ma di un passero. é piccolo e accuccioato in un angolo.........non voglio sbagliare che faccio.....lo lascio lì o prendo? |
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Pimelia
Utente V.I.P.
Città: Firenze
474 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 maggio 2008 : 20:21:13
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Steve non riesco a capire come è questo luogo dove trovi i nidiacei. Hai capito da dove arrivano/entrano? E' un garage aperto? Un luogo con finestre aperte? Insomma ci sono luoghi di accesso a questo posto? Fuori da questo posto c'è del verde? Un giardino? In tal caso è meglio mettere sotto il riparo di un cespuglio fitto i piccoli che trovi, perchè probabilmente entrano da una apertura o entrata e poi non trovano più l'uscita, ma una volta all'esterno verranno rintracciati dai genitori.
I genitori ce li ha! Mettilo il prima possibile in contatto visivo e sonoro con loro. Hai visto quanto può essere difficile sostituirsi a loro. I piccoli DEVONO mangiare almeno OGNI ORA e cose che tu non sei in grado di trovare a breve termine.
Il piccolo merlo, mi spiace dirlo crudamente, ma è morto di fame. Non poteva sopravvivere a quasi 24 ore di digiuno! |
Modificato da - Pimelia in data 19 maggio 2008 20:22:14 |
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steve93
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
1353 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 maggio 2008 : 11:03:46
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No pimelia, hai tagione.....quel povero merlo è morto di fame per causa mia. Il piccolo lo rimesso con tutto lo scatolo dove lo trovato, sperando che la madre lo senta e lo veda. Gli uccelli che trovo non sono nello stesso posto.....dove vivo ci sono molte tegole aperte e molti uccelli fanno il nido, tra cui rondini e passeri. Per il merlo mi ero stranito, perchè in giro se ne trovano poco, visto che c'è davvero poca campagna. Comunque ora vado a vedere il piccolo come sta e vi faccio sapere. Grazie a tutti. |
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Pimelia
Utente V.I.P.
Città: Firenze
474 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 10:20:38
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Novità?
Sulla questione del merlotto non scoraggiarti, all'inizio è facile compiere errori. L'importante è voler migliorare e conoscere sempre. E tu lo stai facendo. |
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steve93
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
1353 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2008 : 17:38:38
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Scusate il ritardo!!! Allora, la stessa sera che me l'avevate detto l'ho preso cob tutta la scatola e lo messo sotto il tetto dove lo trovato!! L'indomani mattina sono andato a guardare ma non c'era più. Spero solo che l'abbia preso la madre e che non se ne sia andato lui!! Ok ciao grazie a tutti. |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 giugno 2008 : 23:27:04
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Due giorni fa mio figlio di 6 anni ha trovato un piccolo merlo, si era rifugiato su una finestra della Oviesse di Corso Francia. Per chi è di Roma conosce il contesto da autostrada urbana. Mia moglie mi telefona chiedendomi se era il caso o meno di portarlo a casa. Considerando che aveva altissime possibilità di finire sotto una macchina le ho detto di sì. Detto sì anche se in un momento complicato, ieri lo abbiamo dovuto portare con noi vicino Civitavecchia e oggi sul Gran Sasso, con scatolone, giornali per il fondo, carne tritata ecc.. Il mio timore era che la carne macinata tenuta al caldo per molte ore potesse dere disturbi, ma a quanto pare non ne ha dati.
Ora sta bene, mangia come un maialino, comincia a fare dei pigolii affettuosi di soddisfazione. Nel corso degli anni ho salvato varie specie, rondoni, passeri, verzellini ecc. I passeri e verzellini mi si affezionarono in una maniera incredibile. Uno addirittura come sentiva che mio padre apriva la porta si faceva di corsa un lungo corridoio per fargli le feste e faceva i dispetti al mio cane tirandogli i peli tra i cuscinetti delle zampe. Notevole anche la propensione al gioco.
Una sola cosa mi domando, ma dopo, quando vanno via, ce la fanno?! Visto che mancano di tutta l'educazione che il genitore gli dà per affrontare la lotta per l'esistenza... In Sardegna ho potuto osservare famiglie allargate di passeri, delle vere tribù, con le varie schiuse dell'anno che seguivano gli insegnamenti degli adulti. Ho notato inoltre che il canto dei merli differisce da zona a zona, che esistono dei veri e propri dialetti e che il canto di un merlo romano e differente da uno marsicano...
Ora noi li prendiamo, svezziamo e tutto ma poi? Chissà che fine faranno.. Per esempio, come faccio ad educare il mio merlo a scovare i lombrichi? Inoltre le coppie hanno una precisa strategia, mentre uno mangia l'altro vigila dall'alto... Il canto, lo deve apprendere da piccolo o lo potrà apprendere anche da adulto? E così altri comportamenti.. Quanto è istintivo e quanto è frutto di apprendimento?
| Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 giugno 2008 : 23:42:37
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Ritornando sulle capacità di apprendimento da piccoli o da adulti, anche se uomo e merlo non sono proprio la stessa cosa... Da piccolo imparai abbastanza bene ad imitare fischiettando il canto dei merli della zona della Marsica dove andavo d'estate. E' una sequenza precisa che tutt'ora ricordo. 15 anni cambiai casa a Roma, una mansarda che dominava la citta in una zona ricca di uccelli di ogni tipo. Lì mi accorsi che i merli romani fischiettavano un'altra 'canzone'... Beh, se da piccolo riuscii ad imparare ad imitare a perfezione il canto marsicano, questo di Roma non ci riesco... E' come con le ligue straniere, apprese da piccoli da ottimi risultati, da adulti medicri se non pessimi..
Quindi ripeto, gli uccelli allevati dall'uomo come se la sbrigheranno alla liberazione?!
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Edmondo
Utente Senior
Città: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2380 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 29 giugno 2008 : 23:53:48
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La decisione che hai preso con i tuoi familiari l'avrei presa anch'io. Molto spesso siamo portati a confrontarci con la natura che ci offre queste occasioni difficili da gestire perchè al di là dell'aiuto immediato, ci domandiamo anche come andrà a finire una volta svezzato. I viaggi che siete stati costretti a fare assieme al piccolo merlo rispecchiano quanto vi siete affezionati alla sua improvvisa presenza ed è giusta la tua preoccupazione sul come andrà a finire. Certo che se ci fosse della campagna o un giardinetto tranquillo (dai gatti) sarebbe una bella cosa che farebbe ben sperare ad un buon fine. Questa è una situazione in cui mi sono trovato spesso negli anni passati e se io fossi al tuo posto lo alleverei fino al suo completo sviluppo, anche per due-tre mesi, poi qualche giorno prima di lasciarlo libero gli metterei dell'acqua e del cibo fuori dalla gabbia. Il cibo deve essere tipo quello che può trovare in libertà oltre a quello che mangia adesso, quindi frutta di vari tipi, qualche briciola, qualche vermetto. Prima di liberarli, tirando lo sportellino della gabbia con un filo da pesca, usavo colorargli con colori naturali che duravano qualche giorno, alcune penne della coda, in modo da controllarlo a distanza. Per il fatto del canto, ti posso assicurare che l'istinto di cantare l'hanno già.
Ciao, Edmondo |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 09:37:29
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Dove abito è molto verde, con alberi di alto fusto, ci sono dei Cedrus atlantica che superano di molto case di 5 piani. Il problema è che oltre a una numerosa colonia felina, c'è una agguerrita famiglia di cornacchie che nidifica da anni sui cedri. Oggi ho integrato il 'pappone' con del calcio e vitamine per rettili. Una pratica di intervento di cui vi chiedo parere:
Alcuni veterinari consigliano di far bere del Gatorade agli animali disidratati per le tartarughe addirittura consigliano di fargli fare il bagno a mo' di cure termali.. cosa ne pensate?
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Edmondo
Utente Senior
Città: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2380 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 23:14:30
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Io li ho sempre allevati con del pastone per insettivori; quando erano piccoli gli e lo davo bagnato e man mano che crescevano e iniziavano a mangiare da soli gli mettevo una ciotolina con quello impastato con un po' d'acqua e una con quello asciutto. Ti posso assicurare che nel giro di un paio di giorni mangiavano benissimo da soli. Non gli ho mai dato delle vitamine tanto meno degli integratori, al massimo qualche piccolo lombrico, gelsi, more, ciliege mature spezzettate, comunque della frutta matura che possono trovare da soli in natura. Visto che hai molto verde intorno a casa, non mi preoccuperei più di tanto; l'importante che abbia le penne ben sviluppate per poter volare tranquillo.
Ciao, Edmondo |
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