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alexxia
Utente Junior


Città: Massa


72 Messaggi
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Inserito il - 29 aprile 2008 : 16:00:05 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve a tutti
mi scuso se l'animale di cui vorrei parlare non è veramente mediterraneo.
Due anni fa ho fatto una vacanza estiva in Irlanda, nella zona di Kellerney. Una sera tornando a casa abbiamo superato il paese e subito oltre un gruppo di case abbiamo incontrato un cervo. Era un cervo maschio molto grande con palchi enormi e con l'aria di passarsela bene.
Non è scappato subito, è stato un pò a farsi ammirare poi è scappato dietro ad una siepe ed è rimasto la a guardarci. Si intravedevano i palchi.
Li a Killarney c'è pure un parco dedicato a questa specie di cervo, che pare sia tipica del luogo e piuttosto rara.
Qualche esperto di cervidi sa se :
-se questa specie o sottospecie irlandese esiste realmente
-se è veramente cosi minacciata
e che differenza c'è col cervo nobile ( mai visto dal vero però,sarà stata l'emozione ma a me questo cervo mi è sembrato enorme)

Grazie comunque a tutti
Alessia

Tolto l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve per forza essere la verità.
A.C. Doyle

Modificato da - Flavior in Data 08 ottobre 2010 17:57:56

nastro
Utente Senior


Città: Bardonecchia
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


761 Messaggi
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Inserito il - 29 aprile 2008 : 19:55:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao alexxia io non sono un grandissimo esperto ma qualcosa di più te lo posso dire.
non sono a conoscenza di una specie di cervo tipica irlandese e quindi non so dirti se la sua sopprevvivenza è minacciata!
secondo me(ma potrei sbagliare)il cervo che hai visto vicino a Kellerney(non so dove sia) in irlanda(premetto che non sapevo che il cervo fosse presente in irlanda) è probabilmente un "Cervus Elaphus Scoticus"(diffuso in scozia e inghilterra) semplicemente una delle nove sottospecie in cui è divisa la Specie Cervus Elaphus.
per farti un esempio pratico del rapporto che lega questo tipo di cervo con quello diffuso nelle nostre zone uso un grado di parentela; praticamente sono cugini!!!
Per quanto riguarda le dimensioni posso dirti che chilo più chilo meno dovrebbero essere le stesse del cervo diffuso da noi!!
ciao

Modificato da - nastro in data 29 aprile 2008 19:58:46
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alexxia
Utente Junior


Città: Massa


72 Messaggi
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Inserito il - 29 aprile 2008 : 22:41:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per la risposta. Probabilmente era vicinissimo ed è sembrato più grande.
Comunque era bellissimo, veramente imponente.
Killarney è nella parte centro-ovest dell'Irlanda.Li c'è un grande parco intorno ad alcuni bacini aquiferi e c'era anche un cartello con l'immagine del cervo. La gente di là ci ha detto che loro lo vedevano qualche volta (di notte) e che spesso quando i cani locali abbaiano è perchè lui passa a brucare i fiori e le piante dei giardini (sempre di notte)....sarà una leggenda locale...chissà

Ciao
Alexxia





Tolto l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve per forza essere la verità.
A.C. Doyle
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ELAFO
Utente Senior


Città: Olbia
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4216 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2008 : 22:51:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Innanzitutto benvenuta alexxia!
Il Cervus elaphus scoticus (detto cervo di Scozia), è presente in Scozia, Inghilterra e Irlanda. E' stato introdotto anche in Australia e Nuova Zelanda. E' di mole ridotta rispetto al nostro hippelaphus.

Per farti capire che questa sottospecie non se la passa proprio benissimo (almeno nella zona che ti indico) ti riporto una notizia tratta dal libro
" I Guiness dei primati 2007":
GLI UNGULATI PIU' SANGUINOSI


Sull'Isola di Rhum, nelle Ebridi Interne, UK, la vegetazione è carente di minerali come calcio e fosforo.
Per procurarsi questi elementi importanti per l'alimentazione, i cervi che vivono sull'isola, attaccano i nidiacei di uccelli marini che nidificano sul suolo, in particolare la Berta minore (Puffinus puffinus), e li uccidono mordendoli alla testa.
Quindi ne masticano le ossa, ricavandone il calcio e il fosforo di cui necessitano.


(il libro non specifica che si tratta della sottospecie scoticus, ma dato il luogo presumo si tratti di questa).
Un salutone,

ELAFO
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triturus
Utente Senior


Città: latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


1918 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2008 : 22:57:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ammazza, poveri cervi come sono ridotti!ma la natura non fa sconti a nessuno..
se voui sopravvivere in un isla e sei di mole imponente, ti devi arrangiare...

.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
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ELAFO
Utente Senior


Città: Olbia
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4216 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2008 : 23:09:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di triturus:

ammazza, poveri cervi come sono ridotti!ma la natura non fa sconti a nessuno..
se voui sopravvivere in un isla e sei di mole imponente, ti devi arrangiare...

.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......


Pazzesco vero?!!

ELAFO
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triturus
Utente Senior


Città: latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


1918 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2008 : 23:12:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
gia...ma ho visto di molto peggio..

.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
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ELAFO
Utente Senior


Città: Olbia
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4216 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2008 : 23:15:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di triturus:

gia...ma ho visto di molto peggio..

.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......


A cosa ti riferisci, se non sono indiscreto?

ELAFO
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alexxia
Utente Junior


Città: Massa


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Inserito il - 29 aprile 2008 : 23:19:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per il benvenuto!!!


certo pensare come un erbivoro abbia "imparato" ad aggredire quei nidiacei per ricavare delle sostanze che non trovavano nell'alimentazione, la dice lunga sulla tenacia con cui le specie combattono e si adattano per sopravvivere.
Certo è un'adattamento più rapido che la riduzione della mole che è una "tattica" degli abitanti delle isole come gli elefanti nani (estinti)

Dove l'ho visto io, comunque, credo che non abbia di questi problemi...

Peccato che fossi cosi stupita da non pensare ad una foto ( anche se di sera e senza flash forse la sagoma sarebbe venuta)

speriamo di rincontrarlo se mi ricapita un viaggio da quelle parti....

ciao e grazie
Alexxia

Tolto l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve per forza essere la verità.
A.C. Doyle
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ELAFO
Utente Senior


Città: Olbia
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4216 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2008 : 23:24:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di alexxia:

Grazie per il benvenuto!!!


certo pensare come un erbivoro abbia "imparato" ad aggredire quei nidiacei per ricavare delle sostanze che non trovavano nell'alimentazione, la dice lunga sulla tenacia con cui le specie combattono e si adattano per sopravvivere.
Certo è un'adattamento più rapido che la riduzione della mole che è una "tattica" degli abitanti delle isole come gli elefanti nani (estinti)

Dove l'ho visto io, comunque, credo che non abbia di questi problemi...

Peccato che fossi cosi stupita da non pensare ad una foto ( anche se di sera e senza flash forse la sagoma sarebbe venuta)

speriamo di rincontrarlo se mi ricapita un viaggio da quelle parti....

ciao e grazie
Alexxia

Tolto l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve per forza essere la verità.
A.C. Doyle


Magari, essendo un animale che vive in ambiente protetto, è alimentato in modo adeguato e costante. E poi non è detto che sia della sottospecie scoticus.
Hai ragione, anche io quando ho letto la notizia sono rimasto stupito!

ELAFO
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nastro
Utente Senior


Città: Bardonecchia
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 30 aprile 2008 : 15:12:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
be la storia del cervo molto adattabile proprio non la sapevo!
ma è interessante.
inoltre non sapevo che la specie scoticus fosse presente in irlanda.
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Giggetto
Utente V.I.P.

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Inserito il - 04 maggio 2008 : 12:29:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A proposito di cervidi sanguinari: una volta ho visto un daino (femmina) che divorava il suo piccolo morto, era arrivata a più di metà restavano la testa e le zampe anteriori. Sono riuscito anche a fare un video. Inquietante!!

A proposito nessuno mi sa dire il perchè di questo comportamento?
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ELAFO
Utente Senior


Città: Olbia
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


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Flora e Fauna

Inserito il - 04 maggio 2008 : 13:06:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Giggetto:

A proposito di cervidi sanguinari: una volta ho visto un daino (femmina) che divorava il suo piccolo morto, era arrivata a più di metà restavano la testa e le zampe anteriori. Sono riuscito anche a fare un video. Inquietante!!

A proposito nessuno mi sa dire il perchè di questo comportamento?


Pazzesco!!
Ma era un daino in cattività?
Non saprei darti una risposta. La cosa ha stupito anche me!

ELAFO
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Giggetto
Utente V.I.P.

Città: Manfredonia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


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Inserito il - 04 maggio 2008 : 17:20:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si si era nel recinto dei daini in Foresta Umbra (Gargano). Era di notte (che rendeva la cosa ancora più inqiuetante).

Secondo me le spiegazioni possono essere varie:

1)poteva essere un modo per eliminare le tracce del cucciolo morto ed evitare il sopraggiungere dei predatori, per lo stesso motivo gli erbivori mangiano la placenta dopo aver partorito

2)Carenza di elementi nutritivi

3)Situazione di stress

Le mie sono solo ipotesi, magari un esperto ne saprà qualcosa in più
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ELAFO
Utente Senior


Città: Olbia
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


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Flora e Fauna

Inserito il - 04 maggio 2008 : 18:35:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Giggetto:

Si si era nel recinto dei daini in Foresta Umbra (Gargano). Era di notte (che rendeva la cosa ancora più inqiuetante).

Secondo me le spiegazioni possono essere varie:

1)poteva essere un modo per eliminare le tracce del cucciolo morto ed evitare il sopraggiungere dei predatori, per lo stesso motivo gli erbivori mangiano la placenta dopo aver partorito

2)Carenza di elementi nutritivi

3)Situazione di stress

Le mie sono solo ipotesi, magari un esperto ne saprà qualcosa in più


Secondo me il fatto che era in cattività ha influito molto sul suo comportamento.
Comunque, secondo il mio modesto parere, le tue ipotesi sono tutte valide.
Un grosso saluto,

ELAFO
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