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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 aprile 2008 : 11:10:22
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Ho dato solo una scorsa veloce al tuo resoconto. Rinnovo i complimenti per un'altra escursione che sei riuscito a fare... Da quelle parti ci sono stato (Pitigliano, Sovana, Sorano...), ma non lì dove sei stato tu. Paesaggi davvero fuori dal tempo. Non lontano da lì (fra Pitigliano e Farnese) c'è la Selva del Lamone... ti metto la pulce nell'orecchio... Ciao, Ric |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2008 : 13:33:23
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Ho dato solo una scorsa veloce al tuo resoconto. Rinnovo i complimenti per un'altra escursione che sei riuscito a fare... Da quelle parti ci sono stato (Pitigliano, Sovana, Sorano...), ma non lì dove sei stato tu. Paesaggi davvero fuori dal tempo. Non lontano da lì (fra Pitigliano e Farnese) c'è la Selva del Lamone... ti metto la pulce nell'orecchio... Ciao, Ric
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Ciao Ric, Pitigliano/Sovana/Sorano....il triangolo del tufo. Eppure Vitozza è a soli cinque chilometri da Sorano. Si raggiunge facilmente a piedi. Ti suggerisco di andarci perchè l'atmosfera che si respira è da favola. Ma bisogna andarci con lo spirito giusto. Selva del Lamone? di cosa si tratta più esattamente? Ciao e.... grazie Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 10:42:07
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E' un bosco tra Farnese e Pitigliano, ma già nel Lazio. La caratteristica è la presenza di massi di pietra lavica, quasi interamente coperti di muschio, che rendono il camminare un poco difficoltoso rispetto ad un comune bosco. In parte è proprio grazie a queste pietre che la selva è rimasta integra, piiché all'interno è difficle muoversi coi mezzi... Intorno è tutto pascoli, ma resta questo cuore verde. All'interno ci sono alcune raccolte d'acqua piovana in alcuni leggeri avvallamenti del terreno (i lacioni), che quando ci andai io erano pressoché secchi. In essi ci sono anfibi, tra cui il tritone "crestato"... Un bel posto. E' lì che vidi la prima volpe non timida, anche se non sfacciata come quelle dell'Uccellina...
Inserisco alcune foto della scorsa primavera, che non sono gran che, solo per darti un'idea:
Immagine: 212,08 KB Lacione della Mignattara all'interno della Selva del Lamone (pressoché secco)
Immagine: 273,9 KB Interno tipico della selva
Immagine: 166,33 KB Panorama, guardando grossomodo verso sud
Ciao, Ric |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 11:17:34
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
La caratteristica è la presenza di massi di pietra lavica, quasi interamente coperti di muschio, che rendono il camminare un poco difficoltoso rispetto ad un comune bosco. In parte è proprio grazie a queste pietre che la selva è rimasta integra, piiché all'interno è difficle muoversi coi mezzi... Inserisco alcune foto della scorsa primavera, che non sono gran che, solo per darti un'idea:
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è proprio lì che mi diverto...laddove gli altri non arrivano facilmente...
Nel frattempo mi ero un po' documentato e penso che valga sicuramente la pena dedicarci una giornata d'esplorazione. Ti ringrazio ancora per la dritta!! Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
beppe miceli
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Modificato da - vespa90ss in data 14 aprile 2008 11:18:33 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 15:48:00
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Se non sbaglio, c'erano anche alcuni rifugi dei cosiddetti "briganti", (quelli che finivano fotografati sulla scala a pioli) che oggi si cominciano a rivisitare, scoprendo anche aspetti non tanto scontati. |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 16:06:56
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già ...il brigante Tiburzi se non ricordo male.... particolarmente attivo nella maremma toscana, zona Torre di Collelungo appunto (attuale Parco dell'Uccellina) e alta Tuscia a confine con la Toscana, dove appunto dovrebbe esserci questa selva.... Sai, i confini politici non hanno senso per i briganti... (chissà com'erano a quei tempi, non ho ben presente): si stanziavano su di un territorio e lo prendevano come loro zona di caccia. Un po' come si muove la mafia oggigiorno, attribuendosi un territorio di "pertinenza".
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
beppe miceli
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Modificato da - vespa90ss in data 14 aprile 2008 16:09:06 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 18:15:40
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Nel periodo successivo all'unificazione dell'Italia, oltre ai briganti professionisti, c'erano tanti che, oggi, si chiamerebbero "dissidenti", che finivano per vivere ai limiti della legalità per le loro idee sovversive. Pensiamo, per esempio, a Davide Lazzeretti, che predicava sul Monte Amiata, e che fu ammazzato dalla polizia durante una manifestazione popolare di stile "tibetano", perché le sue idee minavano le convenzioni sociali.
Avevo accennato ai briganti perché tu, spesso, nei tuoi lavori, intrecci paesaggio, ecosistemi, archeologia e tradizione popolare .......
Ciao
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2008 : 18:48:48
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è invece molto interessante ciò che ci racconti Luigi: conoscere qualcosa di più sull'argomento può comunque offrire una spiegazione suppletiva al perchè di un certo abbandono a se stesse di alcune zone dell'Italia rispetto ad altre per le quali disboscamento e bonifiche hanno seguito il loro corso in maniera molto più spedita. Se hai della documentazione da aggiungere penso che non si vada poi tanto OT. In fondo anche i fatti storici hanno condizionato pesantemente lo sviluppo (dipende dai punti di vista) di alcune zone e quindi anche la sopravvivenza allo stato quasi primigenio di un particolare habitat. Credo che comprendere a fondo il senso della pesante influenza del brigantaggio in alcune zone possa essere utile ad interpretare il perchè dell'abbandono e del disinteresse da parte del potere centrale. Quindi, per ciò che riguarda gli interessi che ci accomunano in questo forum, ha forse contribuito anche l'azione (inconsapevole) di questi uomini allo sbando. Grazie per il tuo contributo Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
beppe miceli
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 16:16:02
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Agggiungo i link agli altri tre lavori eseguiti a completamento del quadro relativo alle "quattro città del tufo". Beppe
Sovana : la Necropoli e le Vie Cave Link
Sorano e la Via Cava di San Rocco Link
Le Vie Cave di Pitigliano, città del tufo. Link
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta |
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