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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 Clausilidae e pioggia acida ????
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
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Inserito il - 18 novembre 2007 : 19:26:59 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

A Pracchia (PT) ho trovato tra le pieghe della corteccia di un albero alcune Cochlodina con il guscio che un cipreista avrebbe definito "overcasting" o qualcosa del genere.
Ho pensato alla pioggia acida, avevo letto qualcosa di Falkner in merito, quello che colpisce è che il guscio appare lucido, non sembra che il carbonato di calcio sia deteriorato, ma piuttosto che abbia assorbito qualcosa...una sorta di ruggine.
Che ne pensate??
Ciao Beppe


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Clausilidae e pioggia acida ????
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Clausilidae e pioggia acida ????
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Clausilidae e pioggia acida ????
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Fabiomax
Moderatore


Città: Cefalù
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2007 : 19:47:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse dico una cosa errata . .
la causa non potrebbe essere l'acidità della lettiera del bosco o di una cavità del tronco ?

SICILIA: BELLA PER NATURA
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Lepurisposu
Utente Senior


Città: Su Masu

Regione: Sardegna


1912 Messaggi
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Inserito il - 18 novembre 2007 : 22:33:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...ma le Cochlodina erano vive??

àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11322 Messaggi
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Inserito il - 18 novembre 2007 : 22:59:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
giusta l'osservazione di frantzì; comunque tienile ci possiamo dare un'occhiata per vedere effettivamente ci sono delle inclusioni di altri elementi

ciao

ang

C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 19 novembre 2007 : 09:31:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si erano vive!!!!!
Beppe
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 19 novembre 2007 : 10:58:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
personalmente ne ho trovate parecchie in quelle condizioni, sia vive che morte. Alcune presentavano dei punti di corrosione, come se avessero subito un trattamento con acido. Lo stesso fenomeno l'ho riscontrato su Clausilia e Macrogastra, mentre su Charpentieria il fenomeno si presenta in modo più sporadico e solitamente in esemplari che sono rimasti per molto tempo nella lettiera. Questa potrebbe essere una delle cause di questa corrosione, altra potrebbe essere il muco che i molluschi secernono per sciogliere e ricostruire la conchiglia e che il contatto fra di loro comporti questo fenomeno.
Viller
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 19 novembre 2007 : 12:00:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anch'io ho osservato il fenomeno, e da quello che ricordo dovrebbe verificarsi solo su esemplari adulti.
Probabilmente il guscio è coperto da una specie di periostraco che lo difende dall'acidità dell'ambiente in cui vive Cochlodina laminata,con l'età questa difesa potrebbe attenuarsi permettendo all'acidità della lettiera di corrodere la conchiglia.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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Lepurisposu
Utente Senior


Città: Su Masu

Regione: Sardegna


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Inserito il - 19 novembre 2007 : 21:32:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti! a volte anche io in ambiente acido ho notato un degrado del periostraco in individui adulti e viventi di Cochlodina kuesteri, ma mi è sembrato un fenomeno non comunissimo.
Mi sembra molto più comune invece l'azione aggressiva di acque più o meno acide sui gusci di individui viventi di Lymnaea ssp. e Physa acuta, che presentano addirittura perforazioni e profonde corrosioni.
Lèpuri

àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 19 novembre 2007 : 21:35:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo è l'effeto che secondo me è simile su di una cypraea arabica, è vero che l'accostamento marino-terrestre appare forzato, ma chimicamente perchè non potrebbe essere una cosa simile?
(non so perchè le cipree talvolta diventano così....ho sempre sentito parlare di inquinamento, malattie...e altre leggende per aumentare il costo della conchiglia)
Ciao Beppe


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Clausilidae e pioggia acida ????
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Subpoto
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Città: Roma
Prov.: Roma

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Inserito il - 20 novembre 2007 : 02:05:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non credo che si tratti dello stesso fenomeno, in Cypraea il mollusco in espansione ricopre completamente la conchiglia,credo che un'acidità dell'acqua tale da corroderla ucciderebbe il mollusco,più probabilmente potrebbe trattarsi di un'anomalia della formazione della conchiglia dovuta ad un fattore genetico o più probabilmente patologico.
In Cochlodina la conchiglia non viene costantemente restaurata e la perdita del periostraco potrebbe aprire la via alla corrosione,l'habitat di quest'ultima specie è in lattiera o vecchi tronchi marcescenti il cui pH è decisamente acido.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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siciliaria
Utente Senior


Città: Catania
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Inserito il - 20 novembre 2007 : 17:06:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quanto riguarda l'acidità del mare confermo che comunque non provoca la morte dei molluschi (osservazioni personali su B.scrobilator, E.spurca, H.trunculus, N.corniculus, ecc... a Vulcano vicino le fumarole sulfuree). I gusci sono ipercorrosi ma i molluschi riescono a sopravvivere e a svilupparsi anche notevolmente (B.scrobilator).

Per quanto riguarda il terrestre si tratta sicuramente di acidità dovuta alla lettiera talvolta associata anche ad ambienti acalcarei. Sull'Etna, ad esempio, mi capita di trovare S.gibbula vulcanica, Truncatellina callicratis e T.cylindrica, P.pygmaeum...con notevoli tracce di corrosione. Figuratevi che ho trovato una T.callicratis con i primi 3 giri senza scultura. Invece negli stessi ambienti, Xerotrichia cornspurcata, la quale ha un periostraco setuloso, non sembra accusare alcuna corrosione. Di certo c'è che di morto non si trova nulla, se non nicchi di X.cornuspurcata, comunque non troppo vecchi. Evidentemente il resto si dissolve.

Ci potrebbe essere poi un altro fattore che determina la corrosione dei nicchi. Mi è capitato di tenere in una bustina umida un nicchio di Siciliaria. Dopo un po' sono comparse delle muffe giallastre che hanno praticamente corroso la conchiglia in alcune parti. Può darsi che in natura vi siano delle muffe/funghi, ad esempio presenti tra le cortecce, tra i tronchi marcescenti o in lettiera che provocano questi effetti disastrosi, anche su individui viventi.

Saluti
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 20 novembre 2007 : 17:48:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sei sicuro che vicino alle fumarole ci sia un'acidità tale da dissociare il carbonato di calcio?
Potrebbe essere anche un'azione dovuta a solfobatteri.
Gli esempi marini citati sono dotati di conchiglie esposte,le Cypraee ristrutturano continuamente l'esterno della conchiglia coprendolo con il mantello, penso che il motivo dell'anomalia citata da papuina in questo gruppo sia diverso.
Hai trovato qualche Cypraea corrosa negli ambienti vulcanici osservati?



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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siciliaria
Utente Senior


Città: Catania
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


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Inserito il - 20 novembre 2007 : 17:56:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No, l'ho inclusa nell'elenco perchè vive li in mezzo. Le altre conchiglie invece sono corrose. Se posso vi farò una foto di una B.scrobilator di un mio amico vistosamente corrosa, ma vivente. Saluti
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