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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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 Discussione  |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 03 ottobre 2007 : 15:46:47
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Vilmer, le notizie non sono ben chiare ancora, ma leggi qui.
Non un lavoro nostrano? Sarebbe proprio comodo, no? Mai colpa nostra, sempre degli altri. Beh, tutto può essere. Gli immigrati che fanno questi lavoro a volte sono trattati come poco meglio di animali anche loro. La loro povertà, e a volte anche la loro rabbia, li rende facile da comprare. Ma di una cosa sono certa... se mai viene scoperto che la mano che ha distribuito il veleno non fosse italiana, italiana fosse di sicura la mano che gli ha pagato.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould) |
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MAGNO
Utente V.I.P.
Città: FAENZA
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
135 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 16:09:14
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Sono molto preoccupato per questa nuova tragedia che ha colpito tutti... Gli esemplari trovati morti nel frattempo sono diventati 5 
Il mio pensiero è che dietro non ci siano nè cacciatori nè pastori, sono quelli a cui è più facile dare la colpa perchè non sono rappresentati da nessuno e che quindi non possono replicare alle accuse, e nominarli da parte di chi questi fatti avrebbe dovuto evitare che accadessero, è solo un modo per fare credere di avere fatto il proprio dovere!
Comunque a parte questo preambolo, il mio personalissimo parere è che dietro a tutto questo ci siano le stesse ORGANIZZAZIONI, che l'estate scorsa hanno bruciato SISTEMATICAMENTE il meridione d'Italia.
Sembra quasi che siamo davanti a una strategia rivolta alla distruzione della natura, con 'operazioni' da terrorismo che facciano il più rumore possibile (se brucia un bosco in mezzo al 'niente' fa un effetto, se brucia dove l'uomo ha degli interessi ne fa un altro) e PENSO che introdurre una pecora o una capra morta e farcita di veleno (non bocconi per volpi e per cani da tartufo, attenzione!) all'interno di un parco nazionale non sia un'operazione che possa svolgere un uomo (per modo di dire!!) da solo!
Non sono uno che vede complotti dietro ogni angolo, ma l'impennata degli incendi di quest'estate ed ora questo mi hanno fatto pensare!!
Spero tanto di sbagliarmi perchè se così non fosse, mi sa tanto che siamo solo all'inizio... 
E per quanto dice MAURETTO non posso che sottoscrivere al 100%! |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 03 ottobre 2007 : 16:09:21
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| Messaggio originario di lynkos:
Vilmer, le notizie non sono ben chiare ancora, ma leggi qui.
Non un lavoro nostrano? Sarebbe proprio comodo, no? Mai colpa nostra, sempre degli altri. Beh, tutto può essere. Gli immigrati che fanno questi lavoro a volte sono trattati come poco meglio di animali anche loro. La loro povertà, e a volte anche la loro rabbia, li rende facile da comprare. Ma di una cosa sono certa... se mai viene scoperto che la mano che ha distribuito il veleno non fosse italiana, italiana fosse di sicura la mano che gli ha pagato.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould)
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Sarah hai ragione chi arma nell'ombra la mano di caino è doppiamente infame, vigliacco e bastardo.
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo) |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 16:33:41
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| Messaggio originario di MAGNO:
dietro non ci siano nè cacciatori nè pastori, sono quelli a cui è più facile dare la colpa perchè non sono rappresentati da nessuno e che quindi non possono replicare alle accuse |
Chissà, chissà, lo sapremo un giorno? Ma credo che sia un grosso errore pensare ai cacciatori, i pastori, i boscaioli e i contadini di oggi come poveracci indifesi. I tempi sono cambiati e i mezzi alla loro disposizione sono gli stesso mezzi che abbiamo tutti... E la maggior parte sanno benissimo usarli a loro vantaggio. Quello che non ha cambiato però è la cultura della "lotta legittima" contro la natura, vista in generale come ostile e da domare a tutti costi. Non accuso e non difendo nessuno. Parlando degli orsi, parlando degli incendi, parlando della migliaia di altri scempi potremmo tutti nominare... qualsiasi cosa venga scoperta, chiunque venga punita, credo che la colpa è di tutti noi, perché è della società di cui facciamo parte.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould) |
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giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 17:19:38
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Quando è capitato di rinvenire carcasse d'orso colpite da armi da fuoco si era trattato di orsi feriti per cacciatori imbecilli che in battuta sparano a tutto ciò che si muove. In genere i bracconieri non lasciano gli animali a terra, ma sparano per impossessarsene, e non usano veleno ma carabine. E' una cosa che tenderei ad escludere.
Da quelle parti dove avrei capito siano state ritrovati i corpi, effettivamente, c'erano dei pastori macedoni (o qualcosa del genere). Non è un problema di origine e provenienza, ma spesso si tratta di gente che è sfuggita dal carcere o dai debiti e che ha grossi problemi di adattamento, a volte anche di sanità mentale. Tutto ciò con una vita rude e mentalmente gretta per cui l'orso potrebbe essere del tutto frainteso (ho conosciuto , al contrario, dei pastori veri esperti e cultori della filosofia: era un pastore di capre anche il prof. Italo Mancini). Ricordiamo anche l'efferato stupro/omicidio del Morrone.
Ho conosciuto anche tanti pastori i cui figli, ben invogliati dai falsi miti quotidiani, han preferito fare tutt'altro (operai). E' peraltro una professione mai aiutata da UE, stato, regioni, enti locali, parchi, ecc. ... anzi ...
Non condivido, invece, il discorso dei poveri pastori extracomunitari fatti schiavi dai ricchi pastori italiani che reagiscono procurandosi stricnina (o veleno per lumache!) ammazzando degli orsi. |
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MAGNO
Utente V.I.P.
Città: FAENZA
Prov.: Ravenna
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 17:57:53
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Per rispondere a Sarah, se parli di società ITALIANA non posso che darti ragione ma se ci guardiamo un pò attorno nella nostra Europa, vedremmo che le cose sono un pò diverse per quanto riguarda le attività umane legate alla natura...
In Francia e Spagna la pastorizia è attività protetta dallo stato e si può praticare ancora la transumanza (a piedi su tratturi con gregge al seguito, non con camion su autostrade...) senza diventare scemi con permessi di passaggio, bolli, vincoli e tanti altri ostacoli che non sto a elencare!
Sarà per questo che i pastori spagnoli parlano ancora spagnolo e quelli francesi il francese?
In Baviera invece l'orso vive libero sul territorio con una buona presenza e per di più, per quanto deplorevole, è anche cacciato in forma selettiva senza che venga messa in pericolo la specie... Da noi l'orso invece è una presenza rara che vive quasi recluso in determinati territori, e perchè possa sopravvivere devono venire stanziati fondi in continuazione... Sarà solo una questione di territorio meno favorevole alla specie? Non lo so...
Con questo non voglio fare polemiche, per quelle ci sarà tempo domani, oggi è giorno di lutto per tutti, ma è solo che dove i pastori ed anche i cacciatori sono rispettati va tutto bene, da noi invece i pastori e i cacciatori sono considerati come la peste e se ne vedono di tutti i colori... Ammesso e non concesso che una di queste 2 categorie abbia dei legami con quanto è successo, che sia anche un pò colpa nostra?? |
Modificato da - MAGNO in data 03 ottobre 2007 18:00:54 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 17:59:56
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Vorrei a questo punto fare omaggio al giovane pastore macedone che lavora per uno dei miei vicini di casa nella Majella. Mi dispiace di non sapere il suo nome, ma essendo timida non ho mai avuto il coraggio di chiedere. All'inizio, c'era sospetto nello suo sguardo... e chi può dargli torto portando una riputazione come quella sopra sulle spalle. Ma bastava un sorriso e un buongiorno da parte mia per far uscire un ragazzo educato, civile, con sempre un sorriso e un saluto quando passava con il gregge... non come alcuni dei suoi colleghi italiani che non vedono necessariamente di buon occhio chi viene da fuori, soprattutto se si interessa della natura. Quando c'erano gli incendi, è stato fra i primi di venire a dare una mano... e lo stesso non si può dire di molti dei suoi compaesani italiani. Per il resto, preferisco lasciar perdere prima che le arterie scoppiano...
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould) |
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u / c
Utente Cancellato
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 18:03:56
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| Messaggio originario di Marco Preziosi:
Il dubbio è leggittimo Tartagnan, però...
Però i pastori autoctoni, i coraggiosi custodi delle montagne, i cardini degli ecosistemi, hanno scoperto che è più comodo tenere in schiavitù, o, nel migliore dei casi, sfruttare i pastori slavi,...... Marco
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Lo so benissimo, è un ciclo, prima si sfruttavano i poveri locali ora quelli esteri.
Ancora mi ricordo una famiglia di Scurcola i cui figli andavano a piedi nudi fino al 1965 circa, ogni estate i miei genitori gli regalavano i miei vestiti dismessi.
E' la stessa cosa dello sfruttamento dei romeni nell'edilizia.
Ora le mie sono riflessioni, sospetti personali, mi sembra starno che un locale abbia interesse a far fuori animali quali lupi, orsi, grifoni che nel corso degli anni hanno creato un indotto con il turismo cha ha elevato moltissimo il reddito in zone poverissime.
Se non sbaglio anni fa Civitella Alfedena balzò al primo posto in Italia come denaro in banca pro capite deposto, neonati inclusi.
E questo grazie al Parco.
Non credo che un albero di mele faccia dimenticare la ricchezza portata a questa gente dal parco, deve essere gente che ha subito danni più miseri per la sua misera vita, una pecora morta, una gallina scannata...oppure uno con problemi mentali. |
Modificato da - u / c in data 03 ottobre 2007 18:16:02 |
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lynkos
Con altri occhi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 18:13:14
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| Messaggio originario di MAGNO:
da noi invece i pastori e i cacciatori sono considerati come la peste e se ne vedono di tutti i colori... |
Beh, non lo vedo proprio così. Anzi. Mi pare che i cacciatori vengono fin troppo rispettati e addirittura corteggiati dal legislatore, mentre i pastori, almeno quelli che ho conosciuto nelle zone di montagna abruzzese e laziale sono considerati quasi i signori del paese. Secondo la mia informazione, ricevono non poche agevolazioni (non so se comunitarie, statali o regionali) e per mantenere alto il numero di capi, spesso caricano il territorio ben oltre la sua capacità portante. Vorrei sottolineare il fatto che questo è un discorso a parte, non sto in nessun modo accusando i pastori o nessun altro. Ma sono mooolto stanca dei soliti discorsi del buon pastore, il buon contadino, il buon boscaiolo... frainteso custode dell'ambiente ereditato nello stato puro dai suoi antenati. La maggior parte della gente che abita in città o che si rivolge alla città per guadagnarsi da vivere è del tutto indifferente alla natura, mentre un piccolo percentuale (fra cui, la maggior parte di noi) può permettersi di amarla, ma la stragrandissima maggioranza della gente di campagna e della montagna considera la natura solo come una risorsa da sfruttare o un nemico contro cui combattere.
Se questo non viene compreso, tutto il resto diventa parole al vento...
Sarah
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lynkos
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 18:15:50
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| Messaggio originario di Tartagnan:
mi sembra strano che un locale abbia interesse a far fuori animali quali lupi, orsi, grifoni che nel corso degli anni hanno creato un indotto con il turismo che ha elevato moltissimo il reddito in zone poverissime. |
Hai mai vissuto in uno di questi luoghi? Hai mai ascoltato cosa si dice nel bar? Dal fornaio la mattina quando si compra il pane?
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould) |
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u / c
Utente Cancellato
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 18:38:00
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Beh, io sono nato a Roma il 10 luglio e il primo agosto stavo con mia madre sull'accelerato che ci portava nella Marsica, ci metteva poco più di due ore per fare 100km.
Per 25 ho passato 3/4 mesi estivi, ogni fine settimana, più Morti, Natale, Pasqua e altre feste comandate da quelle parti...Alcune zone le conosco più dei mei parenti nati e residenti lì.
Ora ci vado molto meno.
Ne dicono tante nelle osterie e bar, ma chi va su in montagna non avvelenebbe mai un orso, almeno tra i mei conoscenti.
Oramai in montagna va solo chi è appassionato, gli altri stanno in piazza a parlare di SUV.
Per questo mi viene da pensare ai macedoni, tampo fa stavo a Terranera e a piedi ho incontrato solo escursionisti romani e pastori macedoni, ....gli abruzzesi solo sui jeepponi.
OT
Naturalmente sono solo mie riflessioni, oramai non si può discutere sulla presenza di etnie ''alloctone'' senza che si palesino due veementi schieramenti manichei: uno che difende a spada tratta ogni immigrato, anche quello più delinquenziale; un altro che li impiccherebbe tutti o rigetterebbe al mare con un'ancora al collo, anche l'immigrato più onesto o probo.
Sono due posizioni che sorvolano la realtà sociale dell'immigrazione molto complessa, che si basano sulle proprie ideologie e che impediscono con le loro posizioni estremiste di poterne discutere e analizzare serenamente la complessa problematica.
| Messaggio originario di lynkos:
[Hai mai vissuto in uno di questi luoghi? Hai mai ascoltato cosa si dice nel bar? Dal fornaio la mattina quando si compra il pane?
Sarah
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Modificato da - u / c in data 03 ottobre 2007 18:57:58 |
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mauretto
Moderatore
Città: pergine valsugana
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Regione: Trentino - Alto Adige
4540 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 03 ottobre 2007 : 18:45:38
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Mi sembra strano che si provi tanta sorpresa per la crudeltà umana...
E mi sembra strano anche che ci si meravigli delle cattiverie fatte da cacciatori e pastori.
Adesso guardate qui.
Foto di quest'anno.
3 anni fa trovai due carcasse decapitate di cane da pastore,per poi rinvenire le due teste infilzate in un palo.Nel bosco al margine del pascolo.
Quest'anno,questo.anche stavolta,con ancora la pelle attaccata.
unica differenza,questo era uno.solo uno.
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Tanto ero incazzato,depresso,frustrato,ho scattato due foto senza nemmeno togliere il macro,mi sono allontanato senza neanche seppellire quella testimonianza di abominio,di umanità.
ed è strano che si dica che un animale sembra "umano" quando compie qualcosa di buono e toccante.
Ricordo che,quando misi le vecchie immagini sul forum,la prima risposta che mi fu data da un cacciatore fu più o meno quella: "ma ti sei chiesto perchè è stato fatto?no perchè si sa tutti i giorni di cani da pastore malnutriti e incattiviti che cacciano caprioli ed altre bestie".
L'aria che tira in ambito caccia è pesantuccia,io stesso sono stato allontanato da un bosco(in pieno giorno)con un "for dai ********" ribadito da un'occhiata al fucile,e pastori e cacciatori di sicuro non se le mandano a dire.
bah,ogni volta che riguardo queste foto o che leggo notizie come quelle di questi giorni...beh lasciamo stare.
esco dal discorso,ma spero che questi orrori aiutino una riflessione in generale sul problema CULTURALE dell'ecologismo,e che PER UNA VOLTA non siano l'uomo e la sua maledetta economia l'ombelico dell'universo. |
Modificato da - mauretto in data 03 ottobre 2007 18:46:46 |
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lynkos
Con altri occhi
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17647 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2007 : 18:52:49
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Non vedo italiani e immigrati... vedo gente, persone, esseri umani. Seguendo puramente la logica, non capisco perché puntare il dito contro i macedoni (per esempio) che non avrebbero assolutamente niente da guadagnare (tutti pazzi???), invece dei mascalzoni nostrani che invece potrebbero avere tante "buone" ragioni, come ci potrebbero essere tante "buone" ragioni per appiccare incendi... non di meno il fatto che in campagna, in montagna, è sempre stato così. Mi sembra un tentativo di distrarre l'attenzione dai problemi gravissimi, dal malessere profondo, che sta travolgendo la società italiana forse più di altri paesi europei... e c'è da chiedersi perché.
Mi fa ricordare un'esperienza mia quando abitavo a Vicenza. Stavo camminando per la strada principale quando una signora perbene mi ha fermata... "stiamo raccogliendo firme", ha detto più o meno, "contro l'immigrato che sicuramente Lei sarà d'accordo sta minando i valori italiani, portando la prostituzione, la delinquenza...". L'ho interrotta. "Immigrati come me?" dicevo. Non mi ha risposto.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould) |
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lynkos
Con altri occhi
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17647 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 18:55:25
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| Messaggio originario di mauretto:
spero che questi orrori aiutino una riflessione in generale sul problema CULTURALE dell'ecologismo,e che PER UNA VOLTA non siano l'uomo e la sua maledetta economia l'ombelico dell'universo. |
Sarah
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lynkos
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Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 19:06:47
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Per leggere quanto i cari orsacchiotti sono amati dai loro "vicini di casa"...
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E questo è solo quello che dicevano ai giornalisti e che sono riuscita a trovare in due minuti di navigazione in internet...
Sarah
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Modificato da - lynkos in data 03 ottobre 2007 19:10:13 |
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u / c
Utente Cancellato
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 19:32:04
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| Sono stati ritrovati anche dei cinghiali avvelenati. |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 20:10:58
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l'orso distrugge un pollaio, l'allevatore si avvelena l'animo, e allora si vendica avvelenando l'orso. se davvero è così, il problema sta nella proverbiale cocciutagine dell'abruzzese. i miei nonni sono abruzzesi, uno di gioia dei marsi e l'altra di ortucchio, e i loro nonni, da racconto di prima mano, per farli divertire catturavano le volpi o addirittura i loro stessi cani, gli legavano la coda ad un piccolo abete, piegavano a terra la cima del flessibile alberello, e li sparavano in aria come con una catapulta. più di una volta mio nonno mi ha mostrato come si faceva, dimostrazioni ai danni di poveri cagniolini della fattoria di famiglia. ero piccolo e molto impressionabile. per me mio nonno era un orco. per loro orsi, lupi, cervi e altri animali dannosi per coltivazioni e pastorizia erano nemici da combattere. non vedevano il bene comune, dato dall' istituzione del parco, ma pensavano al personale introito settimanale. per loro un pollaio distrutto da un orso o un orto mangiato da erbivori, o un frutteto rovinato da un invasione di uccelli e scoiattoli, era un danno enorme. anche se venivano poi risarciti, entrava in gioco il fattore orgoglio, si impuntavano come dei bambini, dicendo che i soldi dei risarcimenti erano comunque soldi che gia gli appartenevano, e che gli "zozzi ladracci" gli avevano precedentemente rubato. negli anni della svolta per quelle terre, in cui fu instituito il parco, e per molti anni a seguire, fino ad arrivare ai giorni nostri, la divulgazione era quasi impossibile. la televisione l'avevano il sindaco e il signorotto del paese, la radio non prendeva allora e non prende neanche adesso, il volantinaggio, era la soluzione, ma tanto nessuno sapeva leggere, i banditori venivano scacciati a sassate da chi aveva solo i sassi, e a fucilate da chi aveva il fucile, perchè tutti li vedevano come i servi del padrone, fraintendendo anche il loro ruolo. gli uomini di casa stavano al pascolo o all'orto tutto il giorno tutti i giorni, e le donne avevano l'ordine tassativo di non aprire a nessuno, di non affacciarsi alla finestra, di non invitare nessuno perche erano gelosi perfino delle loro sedie. per i miei nonni è ancora cosi, come è così per i loro due figli maschi, per i loro parenti coetanei, e per gran parte della popolazione marsicana.
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giuliano petreri |
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Marco Preziosi
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
114 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 21:08:17
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| Messaggio originario di giacomo73:
...Non condivido, invece, il discorso dei poveri pastori extracomunitari fatti schiavi dai ricchi pastori italiani che reagiscono procurandosi stricnina (o veleno per lumache!) ammazzando degli orsi.
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Chi l'ha scritto?
Sembra una citazione del mio messaggio ma io non ho mai voluto intendere né che secondo me la colpa sia dei pastori slavi, né che eventualmente sia una reazione alla condizione in cui sono costretti a vivere.
Marco
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Marco Preziosi
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
114 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2007 : 21:15:09
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Fiaccolata per chiedere giustizia promossa da WWF e Amici dell’Orso Bernardo, il 6 ottobre alle ore 18:00 a Bisegna (AQ
Marco
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ecolab
Moderatore
Città: lucera
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
634 Messaggi
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Inserito il - 03 ottobre 2007 : 21:22:34
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Purtroppo le notizie brutte non vengono mai sole:
da comunicato ANSA:
Trovati morti altri due orsi
E' avvenuto 15 giorni fa, ma notizia diffusa solo oggi
(ANSA) - PESCASSEROLI (L'AQUILA), 3 OTT - Altri due orsi morti sono stati trovati nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm). Il ritrovamento, secondo quanto si e' appreso, e' avvenuto una quindicina di giorni fa, ma la notizia non era stata divulgata dall'Ente Parco. Sale a cinque, quindi, il numero complessivo dei plantigradi trovati morti nel parco nelle ultime due settimane, ai quali si aggiungono due lupi e una capretta usata come esca avvelenata.
Mi sembra di poter inquadrare questi eventi in un panorama più ampio, quello degli incendiari che distruggono il territorio (l'Abruzzo, quest'anno è stata una delle regioni più colpite).
cosa ci sta prendendo?
l'uomo sta diventando così autolesionista?
Possiamo trovare tutte le giustificazioni che vogliamo (sono io il primo a farlo) per il pastore che difende il suo gregge in assenza di interventi dello Stato, quello che taglia due alberi per il caminetto, magari perché altrimenti i soldi non gli bastano, anche, crepi l'avarizia, il contadino o l'apicoltore che esasperato spara per difendere galline e api ....., ma qui mi sembra che ci sia un disegno preordinato che sa più di vandalismo puro e cattiveria (sia pure conditi di crassa ignoranza) contro i quali i ragionamenti nulla possono.
Alcune Associazioni ambientaliste e animaliste hanno organizzato una fiaccolata di protesta contro queste stragi. servirà a qualcosa? Oppure anche gli assassini vi parteciperanno fingendo dolore e sconforto e ridendo dentro di sé?
scusate il tono amaro, ma non ci posso far niente. Oggi ho telefonato ad un vecchio guardaparco del PNA ormai in pensione da anni con cui ogni tanto ci scambiamo quattro chiacchere: l'ho sentito piangere e dire che si vergogna di appartenere al genere umano!!
giampaolo |
Modificato da - ecolab in data 03 ottobre 2007 21:23:54 |
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Tre orsi morti
