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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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Autore |
Discussione |
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zodiac
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
953 Messaggi Tutti i Forum |
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Pimelia
Utente V.I.P.
Città: Firenze
474 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 15:05:59
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Mi scuso se ti ringrazio solo adesso per aver messo tutti questi link. Ero a conoscenza dell'iniziativa ma non avevo raccolto molte notizie. Lacuna riparata! Sono stata letteralmente subissata dalle domande di conoscenti ed amici che vogliono gli "anti-zanzare" naturali a casa! Non so quante fotocopie del progetto ho già distribuito a destre e a sinistra! Mi piacerebbe che anche il mio comune subentrasse fra gli aderenti (oltretutto sempre in provincia di Firenze) e credo che rivolgerò agli orgnaizzatori per sentire quali sono gli iter da seguire, sono pure consigliere comunale! se non mi do da fare per queste piccole grandi cose, mi dovrei preoccupare solo di far spostare o meno cassonetti e far coprire le buche dalla strada!
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 15:14:03
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Me l'ero persa.....Ottimo...anche se il problema zanzare oramai qui a Roma è diurno...
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clido
Moderatore
Città: Portici
Prov.: Napoli
Regione: Campania
8948 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 15:18:15
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Grazie per la segnalazione, Stefano
Che meravigliosa iniziativa
___________________________ Buona Vita!!! |
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valeriocav
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
227 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 16:26:11
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Ottimo, veramente interessante....
valerio |
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zodiac
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
953 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 gennaio 2008 : 20:16:11
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UN PIPISTRELLO PER AMICO
Museo di Storia Naturale di Firenze "La Specola" Giovedì 31 gennaio 2008, alle 17.00
presso la Tribuna di Galileo (aperta al pubblico per l'occasione) gli zoologi de "La Specola" presenteranno il progetto "Un pipistrello per amico" in cui si parlerà dell'importanza ecologica dei pipistrelli e di lotta biologica alle zanzare, di bat box e di come utilizzarle. Verrà inoltre distribuito un piccolo opuscolo scritto dal dr. Paolo Agnelli e dalla dr.ssa Laura Ducci con linguaggio semplice e divulgativo: una vera miniera d'informazioni scientifiche e utili consigli. Inoltre durante la serata saranno sorteggiate 10 bat box fra i partecipanti. Questo evento inaugura la stagione 2008 del progetto "Un pipistrello per amico" e dal mese di febbraio sarà possibile acquistare una delle 3000 bat box, messe a punto dal Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze e prodotte da Unicoop Firenze che le venderà a prezzo di costo nei punti vendita Ipercoop e Megastore della Toscana. Ogni bat box sarà corredata di tutte le istruzioni per la sua sistemazione e manutenzione nonché di una scheda di monitoraggio dove appuntare i dati di posizionamento e di colonizzazione da parte dei pipistrelli. Sono tutti dati importanti, da inviare allo staff del Museo di Storia Naturale, che potranno migliorare le conoscenze su questi mammiferi volanti su cui pesano ancora oggi troppi pregiudizi. Link
Locandina: 175,79 KB |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 gennaio 2008 : 21:00:23
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Grazie Stefano...
ottima iniziativa, io adoro i pistrelli.., allora all'occasione ne comprerò alcune.. e cercherò di essere presente...
fammi sapere..
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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angela
Utente Senior
Città: Ostellato
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
741 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 gennaio 2008 : 08:46:57
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uh bello!! anche io ho recentemente installato una bat box. vi farò sapere se risulterà gradita..
La natura fa ovunque un sublime disordine. Diderot |
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umbertogo
Utente Senior
Città: Calamandrana
Prov.: Asti
Regione: Italy
666 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 gennaio 2008 : 11:01:10
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Per natale mia moglie mi ha regalato una Bat Box! mi leggero' attentamente la guida per info sul dove metterla e come gestirla.
(avevo anche chiesto la Batmobile, ma mi sa che devo aspettare l' anno prossimo...)
Umberto Wageningen, NL |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 gennaio 2008 : 11:37:05
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Grazie Stefano. E' una bellissima iniziativa che cercherò in ogni modo di divulgare tra tutti coloro che conosco. L'unica cosa che mi rende perplesso è che l'assenza dei pipistrelli non credo sia collegabile solo alla mancanza dei rifugi disponibili nelle case moderne ma soprattutto alla sopravvenuta mancanza di cibo ed alla forte pressione antropica. Stasera farò di tutto per essere alla Specola. Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
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zodiac
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
953 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 febbraio 2009 : 19:50:38
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informatore Coop febbraio 2009
Link
Tutti pazzi per i "Bat"
Con la primavera tornano i pipistrelli e ricomincia la campagna per le bat box
Oddio, proprio belli non sono, c’è poco da fare. E poi le abitudine notturne, il volo a scarti improvvisi con quelle ali prestate al diavolo, la fama che succhiano il sangue, che si abbarbicano ai capelli e non si staccano più… ecco, quando sentono queste e altre dicerie, il professor Paolo Agnelli (studioso dei chirotteri, i pipistrelli appunto) e i suoi collaboratori sorridono sornioni.
Sono pregiudizi in cui non c’è niente di vero, dietro i quali si cela una grande ignoranza intorno a questi importanti alleati dell’uomo, bruttini ma fondamentali nell’equilibrio ecologico, e valida alternativa ai pesticidi contro zanzare & co.
Negli USA, dove vivono specie diverse dalle nostre, ci sono numerosi esempi di lotta biologica a parassiti e insetti dei frutteti con i pipistrelli, che colonizzano in gran numero le bat box istallate lungo i filari delle colture. Nelle campagne intorno alla città di Austin, in Texas, questi animali fanno risparmiare ogni anno circa 700.000 dollari in pesticidi e in danni evitati alle coltivazioni. E se provassimo a farlo anche in Italia?
Le rondini della notte
Questi mammiferi sono del tutto innocui, a differenza degli insetticidi usati nelle campagne e di quelli spruzzati in casa. Recenti convegni cui hanno partecipato medici, chimici e zoologi hanno ribadito che i pesticidi hanno un’incidenza molto elevata sulla mortalità umana: sono cancerogeni. Per il fastidio di una zanzara mettiamo il fornellino, ma in pochi seguiamo le avvertenze di “areare dopo l’uso” e di “non soggiornare nell’ambiente con il fornellino acceso”: «sono micidiali, andrebbero messi al bando - dice il professor Agnelli, e prosegue - contro le zanzare ci sono tanti metodi alternativi, fra cui i pipistrelli».
Catturano ogni notte circa 2000 insetti a testa. Come si calcola questo numero? Quando al crepuscolo inizia la caccia, il pipistrello pesa 5-15 grammi; al mattino, con la pancia piena, pesa dal 25 al 50% in più. Dividendo il peso degli insetti divorati per quello di una zanzara, si ottiene appunto questa cifra a tre zeri. Ovviamente non cercano solo le zanzare per farci un favore ma cacciano istintivamente gli insetti che sono disponibili in abbondanza in quel momento e in quel posto.
Sfrattati a rischio d’estinzione
In Toscana ci sono almeno 25 specie di pipistrelli, le più comuni sono 3, quelle che più facilmente possono colonizzare le bat box sono 4; quelle più a rischio di estinzione sono le specie legate agli ambienti boschivi, perché hanno bisogno di rifugiarsi nelle cavità dei vecchi alberi, ormai rari a causa dei tagli frequenti per la produzione di legname. «È auspicabile - afferma Agnelli - una gestione forestale più attenta a queste problematiche».
Ma corrono seri rischi un po’ tutte le specie e in tutta l’Europa: in Germania e in Inghilterra, paesi dove si compiono studi più avanzati rispetto al nostro, c’è vivo allarme per il grave declino delle popolazioni nell’ultimo ventennio. Specialmente di quelle specie che trovavano rifugio in soffitte e scantinati, una volta pieni di fessure, crepe e spaccature che mancano negli edifici moderni ermeticamente chiusi per evitare dispersioni di calore e risparmiare sulla bolletta del gas.
Un rifugio alternativo
È possibile per noi, semplici cittadini, aiutare questi utilissimi animali? Certamente: acquistando e istallando una o più bat box che anche nel 2009 Unicoop Firenze mette in vendita. Costano 25 euro, ma pensiamo a quanto risparmieremo in fornelli, insetticidi e salute.
Nel 2007, a titolo sperimentale, ne furono distribuite circa 200 a comuni ed enti pubblici. Nel 2008 Unicoop Firenze ne ha vendute circa 1700 e il professor Agnelli è entusiasta di questo risultato. In ogni bat box è presente una scheda di valutazione; l’acquirente la dovrebbe compilare e spedire al Museo di storia naturale.
«Ne abbiamo ricevute centinaia, e sono state fondamentali per stabilire alcuni dati di fatto». Per esempio che l’istallazione delle bat box a nord è preferita dagli individui isolati, maschi o giovani, mentre quella a sud, più calda, dalle femmine riunite in colonie per allevare la prole; e ancora che gli animali hanno bisogno di prendere confidenza con le bat box: infatti nel primo anno ne è stata colonizzata una su cinque, l’anno dopo una su tre; si prevede, perciò, un incremento per l’anno prossimo. Non dimentichiamo che i pipistrelli sono animali selvatici: non possiamo illuderci di trovarli in questo rifugio artificiale il giorno successivo all’istallazione.
C’è posta per lui
C’è un continuo scambio di informazioni con gli acquirenti: in due anni al professor Agnelli e i suoi collaboratori, oltre alle telefonate, sono arrivate circa 2000 e-mail all’ indirizzo batbox@unifi.it, attivato appositamente per questo. "A coloro che non hanno avuto successo con le loro bat box – suggerisce Agnelli- consigliamo di scriverci e di inviarci foto sul posizionamento in modo che noi possiamo valutarne la bontà. Far capire come vanno istallate è il nostro obbiettivo principale".
Fra le lettere inviate ce ne sono state di curiose e divertenti. Per esempio un signore doveva dipingere la parete dove aveva attaccato la bat box e, convinto che fosse disabitata, l’ha staccata; a lavoro compiuto, si è accorto che dentro c’erano due esemplari e velocemente l’ha rimessa a posto. Uno ha inviato la scheda ben compilata in tutte le sue parti da cui, però, appariva che nella bat box non trovava mai nessun pipistrello, «ci siamo sentiti ed è venuto fuori che faceva i rilievi di notte quando i pipistrelli sono a caccia: non potevano esserci». Un altro ancora, insieme alla bat box, voleva comprare addirittura una coppia di pipistrelli.
Batmania e complimenti
Grazie all’Informatore e alla sua vasta e capillare diffusione, l’interesse per questa iniziativa si è allargato a macchia d’olio: il sito web del Museo è stato preso d’assalto, comuni, scuole, televisioni hanno chiamato i ricercatori fiorentini per presentazioni, conferenze e dibattiti che sono stati organizzati anche fuori della Toscana: in Liguria, Emilia Romagna, Marche, addirittura in Puglia! Nel 2009 anche Coop Adriatica venderà le bat box nella propria rete,.
Queste sono utilizzate anche da un centro recupero chirotteri a Roma che raccoglie pipistrelli in difficoltà, malati o caduti dal rifugio troppo giovani; dopo il recupero, li libera in un parco dove vengono posizionate le bat box in cui sono cresciuti e a cui fanno riferimento prima di imbrancarsi con le colonie che vivono attorno.
Ad Agnelli sono giunti i complimenti anche sui portali scientifici più conosciuti perché a livello europeo non esiste un’esperienza del genere. Anche dagli Stati Uniti sono arrivati vivissimi elogi per la portata dell’opera di diffusione fra la popolazione.
Ecco dove e quando trovare le bat box nei punti vendita Unicoop Firenze...
L’intervistato: Professor Paolo Agnelli, zoologo presso il Museo di storia naturale la Specola
Museo di storia naturale, sezione di Zoologia, la Specola, via Romana 17, 50125 Firenze, Link batbox@unifi.it
Nelle foto, a partire dall'alto:
1. Una Bat Box "in azione" nell’Orto Botanico di Firenze (foto di Letizia Tani) 2. Un pipistrello (foto di Paolo Agnelli) 3. Lo staff dei Bat: da sinistra Paolo Agnelli, Cosimo Guaita, Giacomo Maltagliati, Laura Ducci (foto di Francesco Giannoni)
Stefano |
Modificato da - zodiac in data 26 febbraio 2009 19:54:06 |
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