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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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marioelle
Utente nuovo
Città: Gussago
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
11 Messaggi Tutti i Forum |
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marioelle
Utente nuovo
Città: Gussago
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
11 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 novembre 2023 : 05:10:04
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| Messaggio originario di marioelle:
...A mio avviso: -le rocce nella foto 2 e nella 3 potrebbero essere ignee, in particolare 2 basalto e 3 granito; -la roccia 5 potrebbe essere sedimentaria?
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Scusate, vedo che alle foto non resta assegnato il codice che avevo attribuito. Sicuramente le avete già riconosciute, ma per correttezza tengo a precisare che le rocce presentate nelle foto 1, 2 e 3 potrebbero essere ignee, mentre quella nelle foto 4 e 5 sedimentaria (certo è parecchio resistente e gli strati sono poco evidenti per essere tale...). In particolare, le due rocce in foto 1 potrebbero essere basalto (molto scura e molto resistente), e quella nella seconda e terza foto granito (però l'ho spezzata con una certa facilità). Grazie ancora per l'aiuto che potrete darmi e scusate per la confusione fatta. Certo che un conto è leggere, un altro è valutare quanto si ha in mano. Buona giornata |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 novembre 2023 : 19:26:01
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Benvenuto nel forum; alcuni consigli quando si postano immagini di rocce o minerali: fare le foto a luce naturale all'aperto, mettere sempre un riferimento dimensionale. E' anche utile specificare, se possibile, il luogo o il contesto del ritrovamento. Detto questo: l'ultimo campione sembra effettivamente una roccia calcarea o dolomitica sedimentaria (ma potrebbe anche essere altro: ne andrebbe testata la reattività con un po' di acido cloridrico diluito); il primo campione potrebbe essere quello che dici, ma anche altro, la foto non è molto chiara (ma dove l'hai preso? sembrano i blocchi delle massicciate di sottofondo delle linee ferroviarie; spezzalo, fai vedere l'interno "fresco"); il secondo campione sembra un porfido, ma ancor di più per questa vale quanto ti ho detto sulla luce. |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Dolasilla
Utente Junior
Città: miano
89 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2023 : 23:39:25
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Confermo quanto detto dal collega: importantissimo restringere il campo, localizzando le provenienze, così anche per i casi più dubbi ci si può sempre appoggiare alla carta geologica della zona. Anche le modalità del ritrovamento sono importanti: ub sasso può essee stato staccato dal suo affioramento o essere caduto da esso proprio lì vicino - situazione più semplice - oppure potrebbe essere parte di una ghiaia o detrito (fluviale, glaciale, di versante etc.) e quindi occorre allargare il campo delle ipotesi a tutto il bacino di alimentazione, perché può essere una roccia che ha fatto tanta strada da dove affiorava. Il caso più sfortunato è che si trovi in un detrito antropico, tipo il fondo di una strada, perché allora diventa difficile risalire a dove è stato preso, e vi si può trovare di tutto, anche rocce improbabili nel luogo in cui ci si trova.
Per le foto, dipende dalla fotocamera che hai, però spesso conviene fare una foto in alta definizione a una distanza un po' più panoramica, che non una foto ravvicinata stile macro ma che la macchina non riesce a reggere come ingrandimento, col risultato di avere un'immagine sfuocata o comunque poco leggibile.
Detto questo, da Gussago - se è correttala località nei tuoi datiidentificativi - puoi direttamente fare qualche giro in luoghi con rocce interessanti: ad esempio, sopra Provaglio di Iseo, salendo il versante per il Pian delle Viti: la montagna è di roccia sedimentaria, calcari chiari ben stratificati, del Giurassico inferiore, con qua e là qualche piccola impronta di ammoniti fossili. Verso il Pian delle Viti invece i muretti rimaneggiano i depositi glaciali sparsi lungo il versante, e si può vedere un campionario di rocce trascinate sino a qui da tutta la Val Camonica, quindi ci sono anche rocce magmatiche e metamorfiche. Altro bel giro è salire sul Monte Orfano da Rovato: la montagna è la piega più esterna del corrugamento prealpino affiorante dai sedimenti della pianura, e la roccia che la compone è un conglomerato a ciottoli di varia natura: roccia sedimentaria quindi, che ricicla una serie di altre rocce. |
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marioelle
Utente nuovo
Città: Gussago
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
11 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2023 : 11:31:16
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Grazie mille per i suggerimenti che accolgo molto volentieri. Chiedo scusa, ma come potete ben immaginare sono un «improvvisato» e per di più dell'ultima ora. Non mancheranno ulteriori mie superficialità. Comunque sia, trovate altre foto spero più definite (ho visto che le ultime tre non sono della roccia che vi avevo spedito la prima volta, ma sono comunque parti più piccole che erano collegate alla prima.
mauriziocaprarigeologo 1) | il primo campione potrebbe essere quello che dici, ma anche altro, la foto non è molto chiara (ma dove l'hai preso? sembrano i blocchi delle massicciate di sottofondo delle linee ferroviarie; spezzalo, fai vedere l'interno "fresco") |
Sono esattamente quello che hai ipotizzato, mauriziocaprarigeologo: campioni presi a lato di un binario di linea ferroviaria secondaria. Ho cercato in tutti i modi che mi sono venuti in mente di spezzarla, ma non ci sono assolutamente riuscito. Spero che comunque le foto ora siano più «leggibili». 2) | il secondo campione sembra un porfido, ma ancor di più per questa vale quanto ti ho detto sulla luce. |
raccolto su un sentiero che dal centro del paese porta in collina con fondo in pietre diverse 3) | l'ultimo campione sembra effettivamente una roccia calcarea o dolomitica sedimentaria (ma potrebbe anche essere altro: ne andrebbe testata la reattività con un po' di acido cloridrico diluito) |
Anche questo campione è stato raccolto lungo la strada, ma non faceva parte della «pavimentazione» bensì delle massicciate laterali incastrato nel terreno.
Dolasilla Sì, Gussago è veramente Gussago e i luoghi che hai citato sono molto vicini per cui appena possibile farò sicuramente un giro. 1) | Il caso più sfortunato è che si trovi in un detrito antropico, tipo il fondo di una strada, perché allora diventa difficile risalire a dove è stato preso, e vi si può trovare di tutto, anche rocce improbabili nel luogo in cui ci si trova |
Come hai potuto leggere, fondamentalmente siamo proprio nel caso da te paventato 2) | Per le foto, dipende dalla fotocamera che hai |
una normalissima fotocamera di un telefono abbastanza datato Immagine: 238,38 KB Immagine: 245,94 KB Immagine: 118,93 KB Immagine: 230,55 KB Immagine: 241,82 KB Immagine: 195,13 KB Immagine: 235,69 KB Immagine: 243,62 KB Immagine: 88,37 KB Immagine: 249,37 KB |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 novembre 2023 : 15:15:49
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confermerei quanto ti ho detto in prima battuta |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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