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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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alisea
Utente V.I.P.
Città: Brescia
322 Messaggi Tutti i Forum |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2007 : 12:54:06
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Si..si è vero, come non ci sono in Corsica...
Ma potranno darti più informazioni gli esperti..
Simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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alisea
Utente V.I.P.
Città: Brescia
322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2007 : 12:56:20
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ok, intanto grazie! |
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zodiac
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
953 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2007 : 13:03:33
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E' vero in Sardegna non esistono vipere. Però ci vive un tipo di Biscia la Biscia viperina o Natrice viperina Natrix maura, che ha una colorazioni molto simile a quella della vipera, come puoi vedere su post
Link Link |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 20:38:49
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Salve a tutti .
Stavo pensando di aprire una discussione per una domandina, quando sono capitato qui. Dunque ripesco questo 3D per porre la questione: sappiamo fin troppo bene quanto sia comune e diffusa l'abitudine di prendere a bastonate ogni essere strisciante, che viene sempre e inevitabilmente scambiato per una "vipera".
La giustificazione è sempre la stessa: "E' pericolosa, e non sto a controllare: per sicurezza faccio fuori ogni serpente".
Ma se sul continente la gente comune (non certo gli erpetologi!) si comporta così per il timore di essere morsi, allora in Sardegna, dove non ci sono vipere, la paura dei serpenti dovrebbe essere meno radicale.
Quindi mi chiedevo: come si comporta un sardo di fronte a un serpente? Non avendo nulla da temere, questa atavica paura si è perduta, o ancora c'è, in Sardegna, chi uccide serpenti?
Dario.
«E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni all’entrata d’una gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in là per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscurità che là entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 21:10:24
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Leggi questo articolo apparso sulla Nuova Sardegna (il quotidiano di Sassari) il 13 gennaio 1999. Ci mancava solo l'esercito!!! Questo è invece apparso il giorno dopo .
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 22:00:41
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Un sardo come me, quando vede una Natrix maura o una cettii, se l'attorciglia al braccio e l'ammira un poco, noncurante del cattivo odore che emana e poi la lascio andare. Un sardo come tanti, purtroppo, se può la uccide, ma non per paura, ma perché sembra che qui la gente ci prenda gusto ad ammazzare questo tipo di animali. Un racconto di qualche anno fa quando studiavo alle superiori nell'istituto agrario di Olbia: Una prof. di francese vede un grosso biacco nel giardino della scuola ed urlando dice ad alcuni studenti: "Che schifo! uccidetela!" Questi si fiondano sulla malcapitata e la pestano per benino. Attratto dal baccano metto la testa fuori dalla finestra e vedendo la scena urlo a mia volta: "che c...o state facendo!", coinvolgendo il prof. di agronomia della mia classe che a sua volta sgrida i due ragazzi (e a me dice di moderare i termini). A quel punto si sente la voce della prof. che dice, "poverina! cos'avete fatto?" Ho chiesto il permesso al prof. e sono uscito dalla finestra per vedere se era salvabile. Per fortuna si è ripresa ed è andata via. Storia vera anche se assurda.
"strada diritta e core in fronte" Michel Fabrikant (1912-1989) |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 22:18:57
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Roba da matti!!
| Messaggio originario di Hemerobius:
Leggi questo articolo apparso sulla Nuova Sardegna (il quotidiano di Sassari) il 13 gennaio 1999. Ci mancava solo l'esercito!!! Questo è invece apparso il giorno dopo .
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus
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| Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 22:23:10
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Leggete Pietrangelo Buttafuoco cosa inserisce, con la sua inutile prosa ridondate, tra i terribili pericoli delle paludi pontine...
L'avventura di costruire città laddove per secoli, se non addirittura per millenni, aveva regnato la palude, abitata da micidiali zanzare portatrici di malarie, serpenti lunghi anche due metri e grossi topi roditori, ...
| Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 22:26:51
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Quando un bambino non prenderà più a sassate o a bastonate un serpente, avremo fatto un passo avanti. |
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Hierophis99
Utente V.I.P.
Città: La Spezia
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 22:39:56
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eh sì, cose davvero assurde che mostrano una grande ignoranza.
mattia vaira |
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 30 settembre 2008 : 23:00:21
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Sotto i miei occhi qualche mese fa una energica nonnina ha ucciso un serpentello poco più che neonato a bastonate sotto gli occhi della nipotina di 5 anni semplicemente perchè lo trovava rivoltante. Nella logica comune predomina ancora l'idea che la natura sia al servizio dell'uomo. Per la nonnina castigaserpenti quella biscia doveva essere soppressa perchè (a noi) non serve a niente, anzi fa solo schifo. Proseguendo in questa logica tutto ciò che non serve o può essere scomodo o pericoloso deve essere eliminato. Da questo punto di vista la nostra società va assolutamente rieducata. Quando mia figlia mi ha chesto a cosa servono gli scorpioni io le ho risposto: e tu che utilità hai per loro? |
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Ciuccolo
Utente Junior
Città: Sassari
Prov.: Sassari
Regione: Italy
84 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 07:14:05
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Posso dire da "purosangue" che non c'è un timore particolare. Negli ambienti agro-pastorali è totalmente indifferente. Ma non negli ambienti urbani, dove esiste una vaga leggenda che in Sardegna ci siano territori selvaggi.... Io, fobico per i gechi, non mi curo di loro. voglio che stiano nel loro ambiente, e conviviamo alla grande... In altri ho visto il terrore, generato più dall'"inconsueto" che altro.
Rimane il fatto...noi, chi più chi meno, siamo abituati. Chi è profano o deve badare i suoi familiari il serpente lo caccia. E' il simbolo del male per eccellenza, entra nell'animo e può generare fobie. Sfiderei l'80% di questo forum a incontrare un biacco enorme in un bunker come nel mio caso... a vederselo aggressivo e mordace... Certo..un Coluber reagirebbe anche meglio di me, magari ci giocherebbe pure... ma quanti altri di noi?
Il sardo è per sua natura un "talebano". Il fieno dev'essere caricato? Lo si carica, possa esserci un coccdrillo in mezzo. Ma non è di tutti la dimestichezza con la camapagna.
La vipera l'ho incontrata a Sassofortino, monti in provincia di Grosseto. Io immobile, è andata via dopo pochi attimi; ma quei colori "tossici" mi son rimasti nella mente. Panico congelato. La prima reazione se vedo un biaco o un gingolo è identica, al primo momento almeno. Irrazionale, come per qualunque cosa sia estraneo.
L'essenza del carnevale non consiste nell'indossare una maschera, ma nel levarsi la faccia. (Machado) |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 12:17:36
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| Messaggio originario di Ciuccolo:
Posso dire da "purosangue" che non c'è un timore particolare. Negli ambienti agro-pastorali è totalmente indifferente.
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Grazie a tutti per le risposte.
Dunque, nelle campagne sarde, dove c'è più possibilità di incontrare serpenti, non c'è questa paura radicale... Non essendoci vipere, la gente non fa caso ai serpenti. Nel continente, un contadino che carica il fieno si ferma, eccome, a bastonare i serpenti !
Se ho capito bene è in città, dove si parla di serpenti senza vederne molti, che circolano leggende e sospetti. Se si vedono pochi serpenti non ci si abitua alla loro presenza, e anche sapendo che sono innocui resta una certa diffidenza...
Dario.
«E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni all’entrata d’una gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in là per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscurità che là entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa». Leonardo da Vinci
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Modificato da - D21 in data 01 ottobre 2008 12:18:22 |
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lagarto
Utente V.I.P.
Città: Civitavecchia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 13:25:10
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| dove esiste una vaga leggenda che in Sardegna ci siano territori selvaggi....
Il sardo è per sua natura un "talebano". Il fieno dev'essere caricato? Lo si carica, possa esserci un coccdrillo in mezzo.
Ma non è di tutti la dimestichezza con la camapagna.
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sulla prima affermazione mi trovi totalmente in disaccordo: la sardegna ha veramente dei luoghi selvaggi, gli ultimi luoghi piu impervi d'europa, luoghi che fanno impallidire i tedeschi, popolo che si bea di fare i trekking piu duri d'europa, luoghi che ti fanno piangere, prima per la fatica che fai nel raggiungerli, poi per la bellezza che ti tocca le corde emozionali piu profonde: ad es. punta goloritzè e su gorroppu farebbero imapllidire anche i piu allenati (lo dico per esperienza).
sulla seconda invece sono stra-ultra-d'accordo: i sardi sono un popolus oboedientiae, se una cosa devo farla (per legge, per lavoro, per amore, per la famiglia,perchè imposta in modo valido)la si fa e basta. cada pure il mondo. questo è il motivo della grandissima presenza di sardi nelle forse armate (come mio padre)e nelle alte cariche dello stato. questo ha pero a volte un impatto negativo sulla stessa natura della loro terra, spesso odiata proprio perchè dura e difficile da assoggettare.
quello che il bruco chiama fine del mondo, l'uomo chiama farfalla |
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Ciuccolo
Utente Junior
Città: Sassari
Prov.: Sassari
Regione: Italy
84 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 20:52:44
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No Lagarto..non mi hai capito... Io vengo da un paese dove domina il bosco, e dove la civiltà è più in là dell'orizzonte. Non hai idea dei tedeschi, dei turisti, e degli scout che ho tolto dai pasticci... :-))) I miei territori sono vicini e alla pari di quelli di Orgosolo, Urzulei, Ollolai, Baunei e tutto il Far West della Sardegna centrale. Ma mi è successo di portarci gente dalla costa, dove abito adesso, e vederli sbigottiti, incrudeli di essere ancora in Sardegna. Sorridevo bonariamente quando li vedevo mettere la cintura..e avevo un vago ricordo di uomini in nero bardato di rosso...
In campagna nessuno teme i serpenti. Sono troppo frequenti, e non costituiscono niente che possa impedire il lavoro degli uomini. Si trovano nelle pinnette, nei muretti a secco..e in tutto quel tipo di costruzioni.. Ma un ragazzo medio di Sassari o Cagliari, neanche sa cos'è una pinnetta, non sa camminare in montagna, non sa come ci si orienta nella foresta e come ci si possa vivere tranquillamente...spesso non conosce ne lingua ne codici dei suoi abitanti. Il biacco in quel caso diventa qualcosa di inquietante, poco importa se è un tranquillone o una vipera..è una "serpe". Se ne ha paura, anche se non ci sono bimbi, anche se si ha la cultura per saperli innocui. Ma per contadini e allevatori...bha...manco le guardano :-))
Nessuna specie di vipera, totalmente assenti i serpenti velenosi. Soltanto di aggressivi o di grandi dimensioni... Ma porto Resorza (leppa) e scarponi in campagna, non il siero :-)
Il fieno..c'è un altro problema serio semmai. La malmignata, (srd) s'arza, (it)l'argia..un ragno il cui morso crea problemi.
L'essenza del carnevale non consiste nell'indossare una maschera, ma nel levarsi la faccia. (Machado) |
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