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ecolab
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ecolab
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Inserito il - 31 agosto 2007 : 22:35:53
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Termoli (CB) alla base della duna prospiciente al mare
Eryngium maritimum C
Immagine: 271,43 KB |
Modificato da - ecolab in data 01 settembre 2007 18:27:25 |
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ecolab
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Inserito il - 31 agosto 2007 : 22:40:06
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Termoli (CB) alla base della duna, prospiciente il mare. F Cakile maritima Immagine: 224,89 KB |
Modificato da - ecolab in data 01 settembre 2007 18:17:54 |
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ecolab
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Inserito il - 31 agosto 2007 : 23:00:15
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Termoli (CB) alla base della duna, verso mare. C Calistegia soldanella Immagine: 296,87 KB NOTE(a cura di Lepurisposu) Questa specie, che presenta uno spiccato adattamento all' ambiente dunale (rizomi stoloniferi che vanno in profondità nella sabbia e particolarmente adatti alla riproduzione vegetativa e al trasporto, portamento prostato, foglie carnosette, bratteole consistenti e avvolgenti il calice) sembra avere geonemia atlantica: l'ingresso nel Mediterraneo di specie di provenzienza occidentale sembra risalire alla fine del Messiniano (Miocene superiore) quando, con la fine della crisi di salinità e l'apertura dello Stretto di Gibilterra, il Mediterraneo fu nuovamente in contatto con l'Atlantico: fu proprio da questo periodo in poi che molti taxa di origine atlantica (tutt'ora diffusi nelle coste europee atlantiche: se non erro Calystegia soldanella è nota addirittura per gli ambienti litorali della Scozia!!) entrarono a far parte della flora mediterranea costiera e furono coinvolti nelle vicende geologiche, climatiche, ambientali di questa macro-regione. Calystegia soldanella è ritenuta una specie a rischio e la sua sopravvivenza in ambiente dunale, giacchè tende ad occupare il piede della duna, è spesso minacciata primariamente dai lavori di "pulizia" della spiaggia, quelli fatti con i mezzi pesanti e mirati a "rendere la sabbia bella piatta e pulita dalle alghe" (alghe=Posidonia) e che spesso e volentieri colpiscono la fascia delle pioniere e del primo cordone di dune mobili.
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Modificato da - ecolab in data 01 settembre 2007 18:20:17 |
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ecolab
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Inserito il - 31 agosto 2007 : 23:06:44
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Termoli (CB) su tutta la duna C Zygaena filipendulae
Immagine: 256,28 KB |
Modificato da - ecolab in data 01 settembre 2007 18:21:55 |
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ecolab
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Inserito il - 31 agosto 2007 : 23:10:20
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Termoli (CB) su tutta la duna C Scolia sp.
Immagine: 245,54 KB |
Modificato da - ecolab in data 01 settembre 2007 18:25:28 |
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ecolab
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Inserito il - 31 agosto 2007 : 23:16:34
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Termoli (CB) nella porzione retrodunale R
Brithis pancratii uova
Immagine: 259,9 KB |
Modificato da - ecolab in data 01 settembre 2007 18:26:21 |
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ecolab
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Inserito il - 31 agosto 2007 : 23:20:59
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Termoli (CB) nella zona apicale della duna ed in quella retrodunale R
Pancratium maritimum
Immagine: 279,17 KB
NOTE pianta ospite del bruco di Brithis pancratii che si sviluppa all'interno della pagina foliare. |
Modificato da - ecolab in data 01 settembre 2007 18:24:40 |
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ametista
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6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2007 : 02:54:29
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ciao giampaolo, la tua idea mi sembra bellissima!!
piante senza nome:
1- Euphorbia paralias....Euphorbiaceae 3- Cakile maritima....Brassicaceae 4- Calystegia soldanella....Convolvulaceae
"Un fiore perfetto è una cosa rara, potreste passare la vostra vita anche cercandone uno solo e non sarebbe una vita sprecata" (da L'ultimo samurai)
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ecolab
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Inserito il - 01 settembre 2007 : 18:34:38
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Termoli (CB) apice della duna e zona retrodunale
Brithis pancratii bruco all'interno della pagina foliare
Immagine: 286,11 KB (foto di Antonio Cicerale) |
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ecolab
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634 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2007 : 19:05:43
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Su tutta la duna F
Ammophila littoralis
Immagine: 283,69 KB
NOTA Uno degli elementi vegetali più importanti nell'azione di consolidamento delle dune. |
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ecolab
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Inserito il - 01 settembre 2007 : 19:12:53
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Dalla base della duna sino all'apice verso mare F Otanthus maritimus
Immagine: 267,12 KB
NOTE (a cura di Ametista) A proposito di queste piante, mi permetto di aggiungere qualcosa. Come si vede, le foglie ed il fusto di Otanthus maritimus (santolina delle spiagge) sono ricoperte da uno strato di peluria di colore grigio-argento, e questo serve a proteggerli dai venti e dal calore che viene riflesso dalla sabbia. Avere un colore chiaro, e avere fusto e foglie ricoperti da peli, sono alcuni dei metodi adottati dalle piante psammofile per sfuggire al caldo.
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Modificato da - ecolab in data 02 settembre 2007 18:11:46 |
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ecolab
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Inserito il - 01 settembre 2007 : 19:17:31
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Termoli (CB) sulla porzione basale e mediana della duna verso mare F nella zona apicale e retrodunale R
Cuscuta sp. (det. infrarossi) Immagine: 233,44 KB |
Modificato da - ecolab in data 08 settembre 2007 23:13:15 |
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ecolab
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Inserito il - 01 settembre 2007 : 19:42:12
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Termoli (CB) nella zona basale della duna verso mare C nella zona apicale e retrodunale F
Echinophora spinosa
Immagine: 290,27 KB
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Modificato da - ecolab in data 02 settembre 2007 18:13:44 |
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ecolab
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Inserito il - 01 settembre 2007 : 19:58:03
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Duna di Marina di Chieuti (FG) vista aerea ortofoto 2005
Immagine: 281,12 KB
la zona retrodunale è in parte coperta da fitta macchia evolvente verso il bosco. E' interrotta dalla ferrovia e dalla statale adriatica oltre la quale, verso l'interno, si alternano campi coltivati ed ampie aree di macchia con stagni allagati per buona parte dell'anno. La maggior parte dell'area è quasi inaccesibile e si presenta in buono stato di conservazione. |
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ecolab
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Inserito il - 01 settembre 2007 : 20:03:54
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Duna di Lesina (FG) Vista aerea ortofoto 2005
Immagine: 289,9 KB
la zona basale antistante il mare è soggetta a colonizzazione di numerose specie di piante pioniere. l'apice della duna e la zona retrodunale, fino al lago di Lesina, è coperta da una macchia piuttosto rada con Juniperus oxicedrus, Rosmarinus officinalis, Erica e Pino di aleppo. Solcata da numerose piste, appare alquanto degradata. |
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ecolab
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Inserito il - 01 settembre 2007 : 20:11:51
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Duna di Varano (FG) vista aerea ortofoto 2005
Immagine: 290,58 KB
la parte basale verso mare è caratterizzata da scarsa vegetazione. l'apice dunale e la zona retrodunale sono caratterizzate in parte da macchia rada e bassa ed in parte da bosco di eucalipti e pino di aleppo. all'interno di questo, verso Est, si trovano pozze astatiche con buone popolazioni di Emys orbicularis. |
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ametista
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6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2007 : 13:01:17
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piante senza nome:
11- Otanthus maritimus....Asteraceae 13- Echinophora spinosa....Apiaceae
A proposito di queste piante, mi permetto di aggiungere qualcosa. Come si vede, le foglie ed il fusto di Otanthus maritimus (santolina delle spiagge) sono ricoperte da uno strato di peluria di colore grigio-argento, e questo serve a proteggerli dai venti e dal calore che viene riflesso dalla sabbia. Avere un colore chiaro, e avere fusto e foglie ricoperti da peli, sono alcuni dei metodi adottati dalle piante psammofile per sfuggire al caldo.
Per quanto riguarda il finocchio litorale (Echinophora spinosa), possiamo aggiungere che, assieme all'Ammophila littoralis (e ad altre piante), costituisce l'associazione vegetale dell'ammofileto. |
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nimispl
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2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 settembre 2007 : 18:11:40
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Caro Ecolab, da qualche parte nel Forum, Ametista ci aveva mostrato uno splendido esempio di "lezione sulle dune". Cercalo e leggilo. La tua idea del pentolone in cui buttare tutte le cose "dunali" mi sembra strana. Dati senza struttura: Dune Sarde?, Venete? Tirreniche? Piante annuali o perenni, spinose (perchè?). Lumache ed insetti che mangiano cosa? Un consiglio: cerca di strutturare i dati (difficile, ma basta chiedere...) per dare valore alle nostre osservazioni. ciao PL
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Eopteryx
Utente Senior
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Regione: Lazio
1297 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 23:40:08
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Non per fare l'avvocato, ma ecolab si era già espresso a riguardo: " Per il momento prevedo di raccogliere i dati, successivamente, quando avremo chiara la situazione, potremo suddividere i dati "
Come riferimenti sulle dune e sui litorali sabbiosi, a parte lo splendido lavoro di ametista (che se avessi letto prima, mi avrebbe anche evitato una figura meschina ad un esame), in rete c'è un pdf del prof. Audisio, liberamente scaricabile, su "Litorali sabbiosi e organismi animali", molto ben strutturato. Ciao a tutti
"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati" Thomas Henry Huxley Ciao, Pippo |
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nimispl
Utente Senior
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2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2007 : 20:48:36
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Secondo me l'idea "prima raccolgo i dati e poi me li organizzo io" è pessima. Se vogliamo dati utili dobbiamo prima dare loro una struttura, anche minima, magari molto più semplice di quella - tremenda - proposta da Theco ("vi propongo un'avventura") che però sta appassionando tanti che hanno capito: "sarà difficile ma qua faccio qualcosa di utile". ...io spero che l'Avvocato perda la causa... con simpatia PL
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