mi sono isc ritto oggi perchè ho trovato interessante i discorsi di questa sezione. per poter acquisire foto molto definite di piccoli insetti , quali fotocamere, softuare di ritocco e microscopio ci vogliono? in pratica quali caratteristiche e requisiti devono avere il microscopio e la fotocamera e quale software si deve dedicare all'elaborazione 3d della nuvola d'immagini?
per essere più precisi: oggi con un semplice smartphon aggiungendo a pochi euro lenti esterne sulobbiettivo della fotocamera integrata da 5 mpixel e un supporto fisso per il telefonino con telecomando wireless per non far vibrare lo scatto , si può ottenere una buona macrofotografia. siccome non sono capace di migliorare le prestazioni con addizioni il mio cellulare (scarso) incompatibile con le lenti da 10 euro che in venditae non sapendo dove scaricare un software per la realizazione del 3d dalla nuvola di punti ottenibile dalle foto , ci vorrebbe qualche bel suggerimento. scanner 3d ad oggi per ogggetti piccoli qualche cm non chedo che c'ènesiano in ncommercio, per il microscopio stereo a40x d'ingrandimento daltronde , non credo che possa far vedere i dettagli di esoscheletri al decimo di millimetro (opercoli di trasudamento). a 80 ingrandimenti non saprei se siano abbastanza dettaggliati. poi non so neanche se quel che si dice sulla risoluzione ottimale al 1/3 delle risoluzioni massime sia la migliore per un buon 80x significherebbe un 30x che è troppo poco. al di sotto del 160x non rieso a trovare nulla , ci vorrebbe un 110x effettivo, non virtuale come il 160x 0il 180x .
Modificato da - carlo12 in data 04 maggio 2018 19:21:19
per poter acquisire foto molto definite di piccoli insetti con lo stereomicroscopio (dettagli al decimo/50esimo di millimetro) quali microscopi ,fotocamere e softuare di elaborazione sono i migliori al miglior prezzo ? in pratica quali caratteristiche e requisiti devono avere il microscopio e la fotocamera e quale software si deve dedicare all'elaborazione 3d della nuvola d'immagini per ottenere foto e immagini tridimenzionali??
lo puoi fare con stereo microscopi specializzati per l'alto ingrandimento (es. Leitz Grosfeld TS) oppure, meglio ancora, con un normale microscopio biologico dotato di obiettivi a grande distanza di lavoro (es. Leitz LL e UL).
Per l'elaborazione 3D, non so quali tecniche vuoi usare, la più semplice è utilizzare programmi di stack tipo Helicon, ad es. :
per poter acquisire foto molto definite di piccoli insetti con lo stereomicroscopio (dettagli al decimo/50esimo di millimetro)
per lo stereo microscopio specializzato per l'alto ingrandimento Leitz non ho trovato un riscontro sul modello consigliato , per la videocamera digitale invece è un buon consiglio e penso che forse sia maglio abinare una fotocamera specifica per stereomicroscopi cmos da 5000pixel con autofocus. il quesito insoluto è : in uno stereo microscopio trioculare,l'oculare per la fotocamera fornisce 2immagini interpolate o un'immagine bidimenzionale ai fini della digitalizazione? ciò che voglio capire è se oltre ad avere una buona meesa a fuoco c'è pure una buona profondità di campo o si vede tutto appiattito come nei testi di biologia anni 80? in pratica con il doppio oculare l'interpolazione ci permette otticamente di vedere tridimensionale ma non so come è congegnato il terzo oculare per la videocamera (è a due prismi che interpolano sull'unico oculare per la fotocamera o c'è solo un prisma che da il bidimanzionale?
le cose più importanti da sapere di cui non si parla nelle specifiche tecniche degli stereomicroscopi è se la videocamera sul trioculare acquisice le immagini in 2 dimensioni o simultaneamente dai due obbiettivi e prismi preoculari interpolate e in 3dimenzioni(profondità di campo e messa afuoco). forse ho trovato qualcosa di simile a quel che cerco, mi riferisco a monoculari magnitudo 75x con specchio rotante 45° con videocamera digitale che restituiscono all'oculare tridimenzionalità. non capisco come fanno ad interpolare immagini speculari con obbiettivo primario, forse hanno più obbiettivi e un solo oculare, l'inverso degli stereo.???????????????????????????
Non sono certo di aver capito bene il problema comunque:
- nello stereo microscopio l'immagine che viene indirizzata al tubo fotografico è quella di un solo canale, solitamente il sinistro.
- con una sola immagine è impossibile avere tridimensionalità salvo acquisire immagini da due ottiche poste ad una certa distanza tra loro e fondere le immagini dopo averle filtrate con dominanti che verranno poi utilizzate dall'osservatore montate su occhiali oppure con un sistema polarizzato, come quello in uso nelle sale cinematografiche.
- Un microscopio con due ottiche che indirizza l'immagine su un solo oculare potrà fornire immagini tridimensionali solo se i due punti di vista sono rimangono separati, colore o polarizzazione.
Non capisco cosa intendi per tre dimensioni riferendoti a profondità di campo e messa a fuoco.
Questo è quanto ho capito e la mia impressione, ben vengano correzioni.
Ho il dubbio che ti riferisca ad immagini di insetti con una messa a fuoco di elevata profondità, in questo caso il discorso è completamente diverso e direi banale, per caso sono questi i risultati che vorresti?: