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Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Lorenz
Utente V.I.P.
Città: Vicenza
150 Messaggi Flora e Fauna |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2018 : 18:40:56
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I maschi si trattengono più a lungo delle femmine, vero, e almeno alcuni arrivano anche con un certo anticipo rispetto a queste ultime.
Nel provare a risponderti, io farei una distinzione tra due diversi fenomeni che descrivi.
1. Il ritorno di femmine che non hanno ancora deposto, 2. Il ritorno di coppie formate da maschi e da femmine che hanno già deposto.
Il fenomeno 2, cui qualche volta è capitato di assistere pure a me, è facile da spiegare. Il rospo maschio ha una tale spinta all'accoppiamento da abbracciare letteralmente qualsiasi cosa, dai maschi della propria specie (e allora ne viene allontanato col "canto di rilascio", e molla la presa), a individui di altre specie (per esempio salamandre, che finiscono per annegare), a femmine morte, alla mano del soccorritore di rospi in transito (chi ha provato sa con che tenacia la stringano!). Ho visto anch'io, dunque, delle povere femmine esauste in ritirata, arrampicarsi su per un muraglione con un tenace maschietto addosso, per nulla propenso a mollare la presa...
Il fenomeno 1 mi giunge invece nuovo e non saprei spiegarlo. Da come lo descrivi sembra qualcosa di diverso dal momentaneo disorientamento che - specie sotto la pioggia - può capitare intorno a uno stagno, con rospi che si muovono in tutte le direzioni. Si tratta di movimenti decisi e a lungo raggio? voglio dire, la femmina ancora gonfia di uova abbandona lo stagno e se ne allontana con decisione? In questo caso non saprei che pensare... qualcun altro ha idee?
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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