Ho letto questo articolo e ho subito pensato alle conseguenze che potrebbero esserci se la specie in questione non sia presente in Italia. Sempre più convinto che l'Australia sia da prendere come modello.
Ciò che segue è una personale opinione. Secondo me è tutto fuorché un'emergenza: ecco le motivazioni. 1 - Le notizie fornite dai giornali riguardanti gli aracnidi vanno prese con le opportune cautele, visto che il 99.9% dei giornalisti non sa nemmeno cos'è un ragno.... ci sono esempi clamorosi, dalla Macrothele gommosa nel laghetto di Milano al morso di Latrodectus ad un sub che si è sentito male dopo un'immersione... 2 - Secondo me l'importazione/esportazione di aracnidi/insetti è un evento più comune di quanto si pensi. Quanti di noi vanno in ferie all'estero? potrebbe tranquillamente capitare che un piccolo ragnetto si introduca nella borsa/valigia, così facendo uno lo "importa in italia"... (così vale anche per la "esportazione" all'estero) 3 - dubito che esista una competizione tale da distruggere la popolazione di aracnidi locale. 4 - specie russe sono presenti anche in Italia
Yuri
Modificato da - yurimariannini in data 31 luglio 2016 16:54:29