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 Acherontia atropos: aiuto!
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ALExIA483
Utente nuovo

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Flora e Fauna

Inserito il - 27 luglio 2016 : 18:00:42 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve a tutti! Mi sono appena iscritta perché ho un "problema" con la falena Acherontia artropos e non sapevo a chi chiedere aiuto. Cerco di essere più breve possibile. La mia famiglia possiede un orto dietro casa ed è successo parecchie volte in questi anni di "allevare" bruchi trovati tra le piante, ma si trattava sempre di cavolaie, piccole falene e qualche macaone che mettevamo in vasetti dello yogurt con delle foglie e poi una volta adulte le lasciavamo volare via. Verso fine giugno, però, mio padre mi chiama perché ha trovato un bruco enorme (sui 10cm) colorato tra le melanzane. Non sapendo dove metterlo, dopo aver scoperto che si trattava di A. artropos, riutilizziamo una vecchia vasca per pesci rettangolare (penso circa 20x30) sulla quale abbiamo messo 5cm di terriccio per fiori e una zanzariera per coprirla. Il bruco mangia per 5-7 giorni senza sosta e poi la mattina non lo troviamo più ma vediamo una specie di galleria nella terra (la vasca è trasparente) e quindi immaginiamo si sia impupato. La vasca è sempre stata nel terrazzo sotto la tenda da sole e ieri mattina (26 luglio) guardando dalla finestra mi accorgo che nella vasca c'è la falena! Solo che mio padre era via e non sapevamo nemmeno come tenerla da adulta così l'ho lasciata nella vaschetta dove sembrava quasi immobile a parte un lieve movimento su e giù del torace. Sono rimasta a osservarla per tutta la mattinata (3-4 ore) e ad un certo punto ha avuto uno scatto e credo si siano liberate le zampe davanti e le antenne, non so come spiegarlo. Dopo 4 ore mi sono allontanata per cercare informazioni su internet in quanto aveva le ali ancora accartocciate e mi stavo preoccupando. guardando un video dello sviluppo ho notato che si appendono su un ramo per distendere le ali grazie alla gravità, così sono andata in giardino a prendere un rametto che stesse nella vasca ma quando ho provato a spostarla si è messa sulla difensiva arcuando il torace e emettendo suoni, così ho alzato il rametto secco di melanzana dove era appoggiata (era uno di quelli avanzati da bruco) ma quando sono tornata a controllare dopo pranzo era scesa (o caduta) dal ramo e si era messa sotto le foglie di questo. Verso sera mio padre è tornato e ha preparato una struttura a parallelepipedo verticale alta circa 1 metro che ha per base una cassa di plastica riempita di terra e gli spigoli in travicelle di legno, mentre le pareti sono di zanzariera avvolta alla struttura. Dentro abbiamo messo un ramo non troppo grosso ma abbastanza lungo da prendere tutta la struttura in diagonale. Quando ho spostato la falena si è sempre messa sulla difensiva e ho dovuto spostarla sull'altro rametto su cui era appoggiata sopra al terreno. Quando ho preso il rametto ha cominciato a correrci sopra e così le ho fatto cambiare percorso mettendola nel ramo della nuova struttura ma continuava a correre così abbiamo messo il coperchio (una lastra di metallo con al centro del vetro) in fretta e furia e lei si è posizionata sulla zanzariera in eccesso all'interno della struttura proprio sotto il coperchio. Stamattina sono andata a controllare e ho visto che si era spostata dalla parte opposta della struttura ma sempre tra l'eccesso di zanzariera e il coperchio. Oggi pomeriggio era in una conca formata dagli eccessi di zanzariera. Quello che mi preoccupa è che ha ancora le ali accartocciate praticamente come l'abbiamo vista ieri mattina, e si mette sempre in posizioni dove l'apertura alare è impedita, cioè in spazi angusti o a ridosso delle pareti dei contenitori. E' normale questo comportamento e il fatto che le ali non siano ancora aperte? Posso fare qualcosa per "aiutarla" o devo solo aspettare? Ci è capitato una volta che un macaone uscisse dalla crisalide con un'ala danneggiata e quindi incapace di volare, ma le ali dell'Acherontia viste da vicino sembrano sane, nel senso che non sono frastagliate (almeno da quello che si riesce a vedere). Allego una foto di ieri mattina, perdonate la qualità ma è scattata col cellulare in HDR. Spero che qualcuno risponda perché mi sto preoccupando tantissimo, ho il terrore di trovarmela morta da un giorno all'altro
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Acherontia atropos: aiuto!
237,05 KB

Modificato da - Holly in Data 30 luglio 2016 00:50:55

Holly
Moderatore


Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 29 luglio 2016 : 22:51:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao e benvenuta!

Inizio con un appunto: avresti dovuto inserire la discussione direttamente nel subforum Lepidoptera. Appena avrai risposto, sposterò io.


Sono consapevole di arrivare tardi, ma ti spiego ugualmente che cos'è accaduto: la farfalla non ha potuto distendere le ali perché non è riuscita ad arrampicarsi da nessuna parte per distenderle subito dopo lo sfarfallamento. E' un momento molto delicato e il Lepidottero deve trovare immediatamente un qualsiasi supporto su cui arrampicarsi per lasciarle penzolare, finché sono umide, in modo che si distendano a poco a poco e assumano la forma corretta. La tua ha trovato solo le pareti lisce della vasca, impossibili da scalare, e le sue ali umide e raggrinzite si sono indurite così, nel giro di appena un'oretta. Se non l'hai già fatto, liberala, andrà incontro al suo destino.

La prossima volta ricordati sempre di porre la pupa in un contenitore idoneo, con pareti ruvide, in modo che la neosfarfallata possa arrampicarvisi senza problemi in ogni momento



Federica

Come forth into the light of things,
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ALExIA483
Utente nuovo

Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


4 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2016 : 00:38:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Federica! Oggi ho provato a tenerla in mano per un po' dopo averle nebulizzato le ali ma ho capito che ormai era tutto inutile anche perché provava a volare ma vibrava e basta. Mi si stringe il cuore a vederla così ma non posso liberarla in giardino perché ho due cani e un gatto e immagino diventerebbe il loro nuovo gioco/spuntino. Ho deciso di provare a sfamarla io con una soluzione di acqua e miele ma non avendo il miele a casa devo aspettare fino a domani mattina (spero non muoia di fame stanotte, già mi sento estremamente colpevole per averla ridotta così :( ). A tale proposito ho visto su internet che per nutrirla la tengono ferma sul torace a livello dell'attaccatura delle ali e le tirano fuori la "proboscide" con uno stuzzicadenti/pennellino e solo dopo che ha assaggiato il miele comincia a mangiare da sola. Dovrò fare anche io così o c'è un metodo per maneggiarla meno (ho paura di fare ulteriori danni)?

Ps: scusami per la sezione sbagliata ma ero praticamente appena iscritta al forum e completamente in panico perché non sapevo cosa fare.
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Holly
Moderatore


Prov.: Varese

Regione: Lombardia


5555 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2016 : 00:49:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il processo di distensione e indurimento delle ali è irreversibile e avviene molto velocemente, quindi dopo non è più possibile intervenire in alcun modo.

Ora, io allevo Lepidotteri, ma li libero appena sfarfallano e non ho mai provato l'alimentazione artificiale, quindi non saprei consigliarti (so che, comunque, non è un'operazione semplice e non è facile convincere la farfalla a nutrirsi), ma rifletti su ciò che è meglio per lei: passerebbe una breve vita in una vaschetta artificiale, senza poter volare, continuamente maneggiata e stressata. Io credo che la cosa più giusta da fare sia liberarla in un prato o in un bosco, se non vuoi che diventi il passatempo dei tuoi animali, e lasciare che vada incontro ad una rapida morte naturale rientrando nella catena alimentare. Spero di non sembrarti cinica, ma dopotutto anche questa è la Natura

Non sentirti in colpa, hai commesso un errore in buona fede e gli errori capitano. L'importante è che tu ora sappia che cosa devi fare quando troverai un altro bruco



Federica

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gisus
Utente Senior


Città: Cazzago Brabbia
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Inserito il - 30 luglio 2016 : 12:29:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
se ti può consolare, non è infrequente che la farfalla non riesca a distendere le ali anche se ha a disposizione un supporto idoneo; mi è capitato spesso ,anche con la A.atropos, e succede anche in natura.

Il metodo di alimentazione forzata che hai visto è corretto, ma con la atropos non è semplicissimo ; la farfalla ha una forza notevole , non è facile tenerla ferma, la "proboscide" è corta e vigorosa, spesso la farfalla oppone resistenza e non sempre accettta prontamente la nutrizione.

La cosa potrebbe avere senso se tu avessi la disponibilità di altre atropos e intendessi farle accoppiare ;

Meglio accettare il consiglio di Federica.


ciao
gianluigi
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Mizar
Utente Super

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Inserito il - 30 luglio 2016 : 13:42:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chiunque abbia provato ad allevare farfalle ha provato questa delusione. Non sentirti in colpa, è purtroppo una cosa che va messa in conto. Anzi non arrenderti, perchè l'esperienza ti sarà utile a fare meglio le prossime volte. Segui il consiglio di Federica, magari liberandola in un luogo dove sai possano essercene altre. C'è la possibilità che sia una femmina, e magari arriverà un maschio per accoppiarsi malgrado la malformazione. E' comunque una piccola possibilità che a questo punto non va scartata.

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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Holly
Moderatore


Prov.: Varese

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Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2016 : 15:06:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per capire se è una femmina potrebbe essere utile una foto della parte terminale dell'addome della pupa (se l'hai conservata), questa zona per capirci:

Immagine:
Acherontia atropos: aiuto!
126,04 KB


...se riuscissimo ad appurarne il sesso e scoprissimo che si tratta di una femmina, potresti provare ad esporla di notte all'aperto, con tanta fortuna potrebbe arrivare un maschio.



Federica



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gisus
Utente Senior


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Regione: Lombardia


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Inserito il - 30 luglio 2016 : 15:27:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ci sarebbe anche un sistema per vendere se è maschio, manipolando la farfalla

ciao
gianluigi
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gisus
Utente Senior


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Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Tutti i Forum

Inserito il - 30 luglio 2016 : 15:41:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tieni presente che, se anche fosse una f. E si accoppiasse, inizierebbe a deporre dopo una settimana e più, quindi sarebbe necessario nutrirla...

ciao
gianluigi
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ALExIA483
Utente nuovo

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Flora e Fauna

Inserito il - 03 agosto 2016 : 13:02:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti per le risposte Alla fine sabato sera mi sono decisa a provare a nutrirla sotto consiglio di mio padre che mi ha detto di "provarle tutte" prima di liberarla. In realtà è stato facile darle da mangiare, credo fosse affamata, appena ha sentito il miele (che ho mescolato con acqua per renderlo più liquido) ha subito tirato fuori la spirotromba e ha bevuto 1/4 del contenuto di un tappo delle bottiglie del latte. Dopo che ha smesso di mangiare l'ho rimessa nella gabbia e sembrava andasse tutto bene a parte il fatto che era più pesante e non riusciva a stare appesa a pancia in su al ramo. Penso sia per questo che la mattina di domenica l'ho trovata a terra (credo sia caduta durante la notte), così l'ho fatta appendere alla zanzariera vicino la terra nel caso cadesse di nuovo. Sembrava andare tutto bene ma durante il pomeriggio sono andata a controllarla perché c'era stato vento forte e l'ho trovata rovesciata, l'ho presa in mano e mi sono resa conto che aveva completamente perso l'uso delle zampe tranne delle due anteriori che si muovevano a malapena, ho immaginato che stesse per morire , l'ho tenuta un po' sul palmo e poi l'ho appoggiata a terra e così è rimasta fino a stamattina quando mio padre ha smontato la gabbia. So che è una cosa stupida ma ho deciso di seppellirla in orto, non me la sentivo di rischiare di vedere che il mio gatto o i cani se la portassero in giro tipo giocattolino.

Ps: Allego due foto di sabato sera quando ancora "stava bene". Purtroppo non ho mai visto la crisalide perché abbiamo buttato via la terra dove c'era il bruco quindi non ho idea se fosse maschio o femmina per curiosità come posso distinguere il sesso nelle falene già adulte?
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Acherontia atropos: aiuto!
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ALExIA483
Utente nuovo

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Flora e Fauna

Inserito il - 03 agosto 2016 : 13:08:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La seconda foto
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Acherontia atropos: aiuto!
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