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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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marchite
Utente V.I.P.
Città: san donato milanese
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
246 Messaggi Tutti i Forum |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2013 : 06:36:21
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ciao marchite; hai provato a grattare la superficie dei massi?
potrebbe essere diverse cose, però considerando alcuni aspetti dell'immagine e la disposizione della colorazione, sembrerebbe (sottolneo sembrerebbe) più una patina dovuta all'attecchimento e fioritura di qualche microorganismo (algale?); da quant'è che è così? cosa intendi per "tratto segnalato" del fiume, quello che si vede solo nell'immagine?
ciao, buona giornata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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marchite
Utente V.I.P.
Città: san donato milanese
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
246 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 novembre 2013 : 17:22:47
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Il tratto segnalato è quello del testo che ho inserito. Lungo il fiume non ci sono segnalazioni che indicano questo particolare tratto. Appoggiando la mano su un sasso colorato, rimane una colorazione giallognola abbastanza persistente che si toglie solo con acqua e sapone (con la sola acqua, o con salviette umide, non succede nulla se non una leggera decolorazione). Sfregando sui sassi con lo scarpone, come una specie di leggera abrasione (anche perchè temevo fosse un particolare lichene), la colorazione è rimasta abbastanza integra. È solo questo tratto che ha questa caratteristica. Non ci sono aziende a monte o abitazioni che potrebbero far pensare a scarichi. Grazie |
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micheles
Utente nuovo
Città: Renate
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
16 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 novembre 2013 : 10:23:46
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Hai qualche immagine più di dettaglio? ciao |
Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità |
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micheles
Utente nuovo
Città: Renate
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
16 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 marzo 2014 : 12:29:24
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Dopo alcune ricerche, sono riuscito a venir a capo del "mistero"! Con buona certezza si tratta di alghe del genere Trentepholia, i cui filamenti, ricchi di carotenoidi, hanno una forte colorazione rosso-arancione (nonostante contengano anche clorofilla, questa viene "mascherata" dai carotenoidi). Se cerchi su google (Link) vedrai che sono tipiche le "incrostazioni" del tipo rinvenuto da te lungo il Sesia. Spero di esser stato di aiuto. Ciao
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Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2014 : 14:33:46
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belli questi aggiornamenti a distanza di tempo; complimenti micheles per l'identificazione; a giochi fatti, mi permetto solo di aggiungere un Link relativo a un torrente sempre piemontese (il Forzo), in cui lo stesso fenomeno si è presentato più volte; nel testo si da anche una possibile interpretazione del fenomeno; se ripassa da queste parti marchite, sarebbe anche interessante avere un aggiornamento viivo del fenomeno. buona giornata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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