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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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escocat
Utente Super
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6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 marzo 2013 : 12:54:44
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Nel lungo e tortuoso cammino verso il mio nuovo microscopio ho piantato il campo base a quota 7500 restando affascinato dalla potente e versatile eleganza dell'AxioScope A1 Zeiss. Mi piace molto la sua filsofia ed è l'unico strumento, di questa fascia, del quale so tutto dal punto di vista tecnico ed economico. Credevo non ci fosse di meglio, in questa fascia di prezzo, in commercio tra i cavalli di razza, dove con questo termine intendo indicare strumenti che sanno fare tutto e bene, in overload ai nomi coniati da Volvox (carretto, calesse) che invece indicano i piccoli e medio-piccoli microscopi che fanno qualcosa e così-così. Deciso a fermarmi con l'AxioScope si è però risvegliata in me la mia natura nikoniana e mi sono posto una questione: è vero che le 4 grandi case madri hanno microscopi diversi, ma le politiche in ottemperanza alla concorrenza devono essere molto simili: dunque dovrà esistere la controparte Nikon dell'AxioScope, sia come potenzialità che come prezzi. Insomma nel mio caso la perfezione sarebbe l'AxioScope della Nikon! Ma esiste? Ed allargando il discorso, esistono gli AxioScope di Leica e Olympus? Devo dire che la controparte Nikon dell'AxioScope è forse il più bruttino tra i quattro, ma mi trasmette un fascino reverenziale particolare. Sono 2 mesi che inseguo i rappresentanti Nikon per avere un preventivo ma ancora aspetto e mi hanno assicurato che tra qualche giorno saprò tutto anche di questo modello. Invece sono rimasto positivamente colpito dalla casa Leica, che ho sempre (ingiustamente) snobbato per questioni di antipatia, ma devo dire che presenta ottimi modelli molto accattivanti dal punto di vista estetico: forse sono loro proprio i più belli! L'idea però di iniziare a cercare anche i rappresentanti Leica ed Olympus, alla luce della mia storia passata, mi fa venire il freddo. Consideriamo che la Zeiss parte favorita dal fatto che è disponibile ad omettere l'IVA (cosa nda non sottovalutare a queste quote) mentre la Nikon non credo che lo farà, e non so ancora nemmeno se l'LV-UDM (o il suo gemello LV-100ND che è quello del quale ho chiesto informazioni, più versatile e meno rivolto alla fluorescenza) si attesta come prezzo base intorno a quota 7500. Altro vantaggio dell'AxioScope è la possibilità di 2 tecniche DIC, una (PlasDic) molto semplice (e meno costosa) anche se meno risoluta (fino a 40x). Nulla so, invece, dei modelli Leica ed Olympus, e sono tentato di contattare anche costoro rischiando di perdere altri 6 mesi.
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Modificato da - geppe in Data 28 marzo 2013 12:38:48
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escocat
Utente Super
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6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2013 : 15:46:30
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ALLA FACCIA DEL FRATELLO GEMELLO! L'LV-100ND, l'AxioScope della Nikon, costa intorno alle 14000 euro (scontato). Mi è stato comunicato da un terzo Mr Nikon (forse il rappresentante dei rappresentanti). Qualche minuto dopo aver ricevuto questa bella notizia sono stato chiamato dal suddetto che mi ha chiesto cosa ne penso. Gli ho chiesto di escludere per il momento la luce riflessa che immaginavo responsabile principale di questo ammontare, ma mi ha risposto che l'epiilluminatore influisce sul totale per non più di 2000€. Quello che costa è lo stativo, nudo e crudo! Ho subito pensato che il destino mi riportava all'AxioScope (quello vero, che con 7500 euro netti forniscono con PlasDic, contrasto di fase ed epilluminatore (ma senza gli accessori indispensabili ad attivarlo, per i quali urgono altri 2500€) poi mi sono ricordato di essere un nikoniano che a tutti i costi (insomma si fa per dire) vuole un Nikon con luce riflessa e trasmessa, ed ho pianto al telefono. Mr Nikon, impietosisosi, mi ha proposto di usare l'epiilluminatore dell' LV-100 sull'Eclipse E200: mi ha detto che funziona perfettamente anche se l'estetica se ne va a quel paese. Gli ho detto "chi se ne frega dell'estetica? l'E200 è bellissimo...." Insomma ora attendo questo preventivo che secondo me sarà sui 6000€...
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2013 : 20:12:06
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AH!
Volvox |
"In natura, il ruolo dell'infinitamente piccolo è infinitamente grande" (Louis Pasteur) |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2013 : 20:49:32
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| Messaggio originario di Volvox:
AH!
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Traduci, Volvox, non mi lasciate solo in questo momento di tormiento. |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2013 : 21:20:41
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
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3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2013 : 22:15:38
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| Messaggio originario di escocat:
| Messaggio originario di Volvox:
AH!
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Traduci, Volvox ... |
Esco, se ti rispondo, corro il rischio che il mio post sia censurato da Geppe, come al solito ... Comunque, ci provo. Che ti posso dire? Io non sono un dipendente della Regione Siciliana, notoriamente, esageratamente e insensatamente prodiga nelle assunzioni e nelle retribuzioni dei propri dipendenti: io, da superpagato dirigente dello Stato, per raggiungere quelle cifre devo lavorare un bel po', per cui mi spaventano! Tecnicamente, tu sei un maestro in materia, per cui vàluta tu cos'è meglio per le tue ambizioni: io sono entusiasta dalle mie inimmaginabili (per me) conquiste, anche se ancora in attesa di esprimersi| Posso solo farti i miei fraterni e sinceri auguri e restare in attesa.
Volvox |
"In natura, il ruolo dell'infinitamente piccolo è infinitamente grande" (Louis Pasteur) |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
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6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2013 : 22:36:06
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Non confondiamo la ricchezza col sacrificio. Io non sono ricco, ho semplicemente fatto la fame per 2 anni per potermi permettere anche solo di sognare.
GEPPEEEEEEE!
Censuralo! |
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Hortus palmarum
Utente V.I.P.
Città: Milano
316 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2013 : 19:17:32
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| Messaggio originario di escocat:
ALLA FACCIA DEL FRATELLO GEMELLO! L'LV-100ND, l'AxioScope della Nikon, costa intorno alle 14000 euro (scontato). Mi è stato comunicato da un terzo Mr Nikon (forse il rappresentante dei rappresentanti). Qualche minuto dopo aver ricevuto questa bella notizia sono stato chiamato dal suddetto che mi ha chiesto cosa ne penso. Gli ho chiesto di escludere per il momento la luce riflessa che immaginavo responsabile principale di questo ammontare, ma mi ha risposto che l'epiilluminatore influisce sul totale per non più di 2000€. Quello che costa è lo stativo, nudo e crudo! Ho subito pensato che il destino mi riportava all'AxioScope (quello vero, che con 7500 euro netti forniscono con PlasDic, contrasto di fase ed epilluminatore (ma senza gli accessori indispensabili ad attivarlo, per i quali urgono altri 2500€) poi mi sono ricordato di essere un nikoniano che a tutti i costi (insomma si fa per dire) vuole un Nikon con luce riflessa e trasmessa, ed ho pianto al telefono. Mr Nikon, impietosisosi, mi ha proposto di usare l'epiilluminatore dell' LV-100 sull'Eclipse E200: mi ha detto che funziona perfettamente anche se l'estetica se ne va a quel paese. Gli ho detto "chi se ne frega dell'estetica? l'E200 è bellissimo...." Insomma ora attendo questo preventivo che secondo me sarà sui 6000€...
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Domandona: quindi l'AxioScope A1 per 7500 euro netti che obiettivi Zeiss monta? Hai scritto che è fornito di PlasDic e contrasto di fase. Sarebbe interessante conoscere anche la tipologia/qualità degli obiettivi.
Ciao, Stefano |
Modificato da - Hortus palmarum in data 26 marzo 2013 19:20:18 |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
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6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2013 : 21:58:34
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A-Plan 20x, 40x, 40xPh2, 63x. Formato M27 |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
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6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 marzo 2013 : 16:17:49
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I 4 cavalli di razza potrebbero addirittura diventare 5 (o 4 e mezzo, se volete) con questo (splendido) microscopio:
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A dispetto del suo attributo "metallografico" questo modello è un vero e proprio "AxioScope" della Optika, e con meno di 7500€ è possibile utilizzarlo per luce riflessa in campo chiaro e semplice polarizzazione, per luce trasmessa in campo chiaro, scuro, semplice polarizzazione e contrasto di fase. Ha oculari generosi (22mm tipici della serie B600) ed è possibile scegliere un kit di obiettivi molto composito e differenziato (es. 2 per luce riflessa no cover di grande qualità, 2 semiapo alla fluorite con elevati n.a. e 2 ottimi Ph 40x, 100x della serie B600. Non solo: in quella cifra è compresa una camera Optikam B5 con ben 5 megapixel e relativi adattatori. Pensateci |
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Hortus palmarum
Utente V.I.P.
Città: Milano
316 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 marzo 2013 : 17:26:05
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| Messaggio originario di escocat:
A-Plan 20x, 40x, 40xPh2, 63x. Formato M27
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A dispetto di chi bandisce i microscopi costruiti in Cina (totalmente o solo per alcune parti) siamo più che certi che l' Axioscope A1 Zeiss sia totalmente frutto della "terra crucca"? Chi è in grado di mettere la mano sul fuoco assicurando che anche questo modello non ha parti che provengono da Cina o India? Purtoppo la tendenza commerciale generale anche per i grandi marchi (non solo di microscopi) è quella di esternalizzare via via sempre più per una questione di costi (Link) e non sono poi così sicuro che tutti gli strumenti oltre la fascia entry-level vengano in toto prodotti in Europa o Giappone. Di certo sappiamo che c'è che esiste cinese e cinese. Ho letto con molto interesse i tuoi post sull'Axioscope A1 Zeiss anche perchè ho pensato di acquistarne uno, ma osservando alcune foto scattate in campo chiaro con questo microscopio non intuisco nuove potenzialità rispetto al mio strumento (che fra l'altro sta montando via via sempre più planapo). Al di là della possibilità di inserire altre tecniche oltre al contrasto di fase, vorrei cioè capire (obiettivi esclusi) cosa mi garantirebbe in più il corpo macchina dell'Axioscope A1. E soprattutto ai diversi utenti che aborrono in toto i prodotti asiatici chiedo di dimostrarmi che tra gli Zeiss solo il Primostar non ha respirato l'aria della terra madre (non rispondetemi che per il Primostar la Zeiss ha esportato in Cina la propria tecnologia, vi sono diversi commenti di persone che non sono per niente soddisfatte di questo modello) Al di là dell'importanza storica e tecnica del marchio Zeiss, nella fattispecie del Axioscope A1 NUOVO cosa sappiamo realmente? Al di là di un utente del forum che lo ha acquistato tempo fa ma ha postato per poco, chi effettivamente lo ha provato e può dimostrare la sua validità soprattutto per Escocat, che non dorme più la notte tra preventivi ed elucubrazioni?
Ciao, Stefano |
Modificato da - Hortus palmarum in data 27 marzo 2013 17:46:41 |
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escocat
Utente Super
Città: Messina
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6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 marzo 2013 : 18:27:45
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Caro Stefano, hai sollevato due importanti questioni che da secoli affliggono l'uomo: 1)Cos'è un microscopio cinese? 2)L'AxioScope (che sia Zeiss o le controparti Nikon o Leica o Olympus o Optika) vale quello che costa?
1)Rispondo alla prima che non importa se un micro sia fatto in Cina, l'importante è per conto di chi i cinesi fanno quel micro. C'è una bella differenza tra l'E200 della Nikon, fatto in Cina (ammettiamo), con un Bresser fatto pure lui in Cina. Se la Nikon ci mette la faccia, mette anche i suoi progetti e i suoi segreti militari. Ed in questi progetti rientra il fatto che l'E200 accetta - da progetto - TUTTI gli obiettivi della serie CFI che sono i migliori al mondo. Se l'E200 fosse un cinese nel senso peggiore del termine non credo contemplerebbe l'uso degli apocromatici Nikon. Poi - anche in Cina - si lavora in modo diverso: può anche darsi che per fare un Motic si frustino 10 cinesi per un giorno, mentre per fare un E200 si torturano 100 cinesi per una settimana. Conviene alla Nikon fare un E200 in Giappone dove per farlo - non potendo frustare 10 giapponesi - gli costerebbe 10 volte tanto? Altro discorso per i grossi strumenti, che vengono prodotti in numero notevolmente inferiore (e forse pure su richiesta); a quel punto non serve più farlo fare ai cinesi, i margini di guadagno permettono una completa realizzazione in casa propria. Il B1000 dell'Optika è l'unico vero microscopio italiano e costa una cifra: lo compriamo?
2)Mille volte ho detto che un microscopio non è un'accozzaglia di varie parti che tutti si divertono a "mettere assieme". Si, può capitare che un obiettivo Zeiss funziona bene in uno stativo Olympus ma è pura fortuna. Un microscopio è un progetto unico e la coerenza vuole che un dato obiettivo espressamente progettato per QUEL modello di microscopio dia il massimo solo in QUEL microscopio. E a questa regola non scappano nemmeno quelli corretti all'infinito, perchè esistono diverse traiettorie di luce in un tubo a distanza infinita, ed ogni progetto ha le sue. L'AxioScope è buono (dovrebbe essere buono) perchè gli obiettivi Zeiss sono progettati da una Casa che sa fare progetti ottici, anche gli A-Plan che costano meno di tutti, ma soprattutto è buono perchè quegli obiettivi sono inseriti in uno stativo che li abbraccia con grande coerenza ottica. Potrei fare il furbo ed utilizzare gli N-Acroplan della Zeiss (una classe superiore agli A-Plan) in un PrimoStar: non avrei gli stessi risultati perchè il progetto di tubo del PrimoStar NON E' coerente con gli N-Acroplan, tant'è che il PrimoStar ha i suoi obiettivi particolari. Tutto questo discorso vale in teoria; nella pratica potremmo avere un esemplare difettoso di AxioScope o una casa Zeiss truffatrice, che dovrebbe essere fallita da molto tempo. Ciò non è, dunque mi aspetto che l'AxioScope sia un signor microscopio e chi lo possiede e non mostra buoni risultati vuol dire che non lo sa usare (oppure che usa una camera settata in modo errato o di pessima qualità).
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Hortus palmarum
Utente V.I.P.
Città: Milano
316 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 marzo 2013 : 21:36:58
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| Messaggio originario di escocat:
Caro Stefano, hai sollevato due importanti questioni che da secoli affliggono l'uomo: 1)Cos'è un microscopio cinese? 2)L'AxioScope (che sia Zeiss o le controparti Nikon o Leica o Olympus o Optika) vale quello che costa?
1)Rispondo alla prima che non importa se un micro sia fatto in Cina, l'importante è per conto di chi i cinesi fanno quel micro. C'è una bella differenza tra l'E200 della Nikon, fatto in Cina (ammettiamo), con un Bresser fatto pure lui in Cina. Se la Nikon ci mette la faccia, mette anche i suoi progetti e i suoi segreti militari. Ed in questi progetti rientra il fatto che l'E200 accetta - da progetto - TUTTI gli obiettivi della serie CFI che sono i migliori al mondo. Se l'E200 fosse un cinese nel senso peggiore del termine non credo contemplerebbe l'uso degli apocromatici Nikon. Poi - anche in Cina - si lavora in modo diverso: può anche darsi che per fare un Motic si frustino 10 cinesi per un giorno, mentre per fare un E200 si torturano 100 cinesi per una settimana. Conviene alla Nikon fare un E200 in Giappone dove per farlo - non potendo frustare 10 giapponesi - gli costerebbe 10 volte tanto? Altro discorso per i grossi strumenti, che vengono prodotti in numero notevolmente inferiore (e forse pure su richiesta); a quel punto non serve più farlo fare ai cinesi, i margini di guadagno permettono una completa realizzazione in casa propria. Il B1000 dell'Optika è l'unico vero microscopio italiano e costa una cifra: lo compriamo?
2)Mille volte ho detto che un microscopio non è un'accozzaglia di varie parti che tutti si divertono a "mettere assieme". Si, può capitare che un obiettivo Zeiss funziona bene in uno stativo Olympus ma è pura fortuna. Un microscopio è un progetto unico e la coerenza vuole che un dato obiettivo espressamente progettato per QUEL modello di microscopio dia il massimo solo in QUEL microscopio. E a questa regola non scappano nemmeno quelli corretti all'infinito, perchè esistono diverse traiettorie di luce in un tubo a distanza infinita, ed ogni progetto ha le sue. L'AxioScope è buono (dovrebbe essere buono) perchè gli obiettivi Zeiss sono progettati da una Casa che sa fare progetti ottici, anche gli A-Plan che costano meno di tutti, ma soprattutto è buono perchè quegli obiettivi sono inseriti in uno stativo che li abbraccia con grande coerenza ottica. Potrei fare il furbo ed utilizzare gli N-Acroplan della Zeiss (una classe superiore agli A-Plan) in un PrimoStar: non avrei gli stessi risultati perchè il progetto di tubo del PrimoStar NON E' coerente con gli N-Acroplan, tant'è che il PrimoStar ha i suoi obiettivi particolari. Tutto questo discorso vale in teoria; nella pratica potremmo avere un esemplare difettoso di AxioScope o una casa Zeiss truffatrice, che dovrebbe essere fallita da molto tempo. Ciò non è, dunque mi aspetto che l'AxioScope sia un signor microscopio e chi lo possiede e non mostra buoni risultati vuol dire che non lo sa usare (oppure che usa una camera settata in modo errato o di pessima qualità).
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Ciao Francesco,
la tua osservazione nr 1 non fa una piega, ma non devo meditarci sopra io, bensì quelli che bollano un ottimo microscopio costruito in Sol Levante come un "cinese", in senso spregiativo. Il mio Optika B-600T mi sta dando un sacco di soddisfazioni e se sto pensando di prendere prima o poi un ulteriore microscopio è perchè in ogni mio interesse viene sempre fuori un mio pregio/difetto, ovvero che in fondo sono un collezionista. Ad oggi, infatti, non ho quasi mai ceduto qualcosa per passare ad altro (non ho problemi di spazio, eh eh). Per quanto riguarda la tua osservazione nr 2, non ho mai fatto intendere che le foto prodotte con l'Axioscope siano scadenti, bensì mi chiedo quale sia il QUID a livello di immagini fotografiche che giustifichi il costo molto più elevato rispetto alle versioni dell'Optika B-600. Non sto affermando che l'Axio non sia un buono strumento, però vorrei capire per punti il rapporto prezzo/prestazioni indipendentemente dalla massima "essendo uno Zeiss per forza deve valere molto". Inoltre ripeto che vorrei capire: a) dove viene prodotto l'Axioscope a titolo di curiosità; b) chi fra voi ha mai giocato con l'Axioscope A1 NUOVO. In ogni caso cosa aspetti ad acquistarlo, Francesco? Così faccio andare avanti prima tu
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 marzo 2013 : 22:23:26
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| bensì quelli che bollano un ottimo microscopio costruito in Sol Levante come un "cinese", in senso spregiativo.
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Non capisco. Chi bolla un microscopio fatto in Giappone? Se tu per "Sol Levante" intendi la Cina allora ho capito: per "cinese" si intende, grosso modo, un microscopio "non di marca" e cioè che non sia Zeiss, Nikon, Leica o Olympus, le quattro sorelle (che poi dovrebbero essere 5 insieme alla Mitutoyo). In fondo, tolti i modelli terra terra, i prodotti di queste marche blasonate sono qualitativamente superiori. E qui arriviamo al secondo punto
| mi chiedo quale sia il QUID a livello di immagini fotografiche che giustifichi il costo molto più elevato rispetto alle versioni dell'Optika B-600. Non sto affermando che l'Axio non sia un buono strumento, però vorrei capire per punti il rapporto prezzo/prestazioni indipendentemente dalla massima "essendo uno Zeiss per forza deve valere molto". |
Di solito diamo fede alla legge che mette in relazione la risoluzione di un microscopio con l'apertura: un obiettivo con n.a. pari ad A permetterà di vedere particolari non più grandi di 0,3 micron diviso per A. Ma questa legge è valida per qualsiasi obiettivo? Oppure è una legge "ideale" che si può applicare fedelmente SOLO ad obiettivi con un numero di lenti talmente elevato che lasci spazio ad un progetto ottico industriale che curi tutte le aberrazioni? Ed ancor più fedelmente ad un obiettivo le cui lenti sono realizzate con vetri speciali e otticamente "puri"? Perchè ci sono obiettivi 40x/0,65 che costano 100€ e obiettivi della stessa classe che costano 10.000€? EVIDENTEMENTE la differenza è la qualità dell'immagine che risalta la sua presenza proprio nella risoluzione. Sinceramente, per quanto possa apprezzare il mio vecchio scassone marcato XXXXX, non credo che un obiettivo XXXXX 40x/0,65 possa raggiungere una risoluzione di 0,3/0,65=0,46 micron e forse nemmeno uno Zeiss A-Plan utilizzato nel mio vecchio scassone; penso invece che ciò sia possibile con l'A-Plan 40x/0,65 messo in uno stativo AxioScope, ed ancora di più un N-Acroplan 40x/0,65. Purtroppo, e dico purtroppo, la qualità è espressa da un numero ben preciso che non è segnato sull'obiettivo: il prezzo di listino. Certo, lo ribadisco, anche l'apparato fotografico ci mette il suo.
| Inoltre ripeto che vorrei capire: a) dove viene prodotto l'Axioscope a titolo di curiosità; b) chi fra voi ha mai giocato con l'Axioscope A1 NUOVO. In ogni caso cosa aspetti ad acquistarlo, Francesco? Così faccio andare avanti prima tu |
L'AxioScope viene prodotto interamente in Germania, e su questo non ci piove, ma anche se fosse prodotto in Cina, per quanto detto prima, non credo che sarebbe un "cinese". Sarebbe semplicemente "montato" in Cina a partire da vetri, materiali, progetti ecc. esclusivamente Zeiss. Non l'ho ancora acquistato perchè sono smembrato e dilaniato;: il cervello mi dice di prendere l'AxioScope, il cuore mi spinge verso il Nikon Eclipse E200 LV a doppia illuminazione (praticamente un modello che ho inventato io) mentre il fegato e l'intestino mi istigano al B600 dell'Optika (MET, ovviamente, con qualche colite per il B1000). |
Modificato da - escocat in data 27 marzo 2013 22:34:02 |
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geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 marzo 2013 : 23:17:04
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non farci caso Stefano, la realtà è che non comprerà niente.
sono anni che ci tormenta con le sue divagazioni teoriche.
ha persino smesso di usare il micro |
Giuseppe
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escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 marzo 2013 : 23:56:37
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Anche se così fosse, starei ugualmente svolgendo un enorme servizio di elevatissimo contenuto tecnico alla collettività. Se qualcuno volesse/sapesse consigliarmi, mi sbrigherei prima. C'è il rischio che faccia una grandissima fesseria. Tu, Geppe, quale delle tre carte giocheresti E perchè |
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Hortus palmarum
Utente V.I.P.
Città: Milano
316 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2013 : 00:47:21
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| Messaggio originario di geppe:
non farci caso Stefano, la realtà è che non comprerà niente.
sono anni che ci tormenta con le sue divagazioni teoriche.
ha persino smesso di usare il micro
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Anche a me è sorto il dubbio che - senza offesa - non comprerà nonostante io sia nuovo in questo forum: troppi post sulla medesima incertezza, troppe elucubrazioni, troppi sogni ad occhi aperti Però spero vivamente che un giorno lui si decida per il sì, se non altro per leggere un feedback concreto, o forse "campa cavallo che l'erba cresce" sarò io un domani a postare quel benedetto feedback?!? Il mio timore è spendere 7500 euro per poi accorgermi di non aver guadagnato nulla in più di ciò che già avevo... |
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Hortus palmarum
Utente V.I.P.
Città: Milano
316 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2013 : 01:31:15
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| Messaggio originario di escocat:
| bensì quelli che bollano un ottimo microscopio costruito in Sol Levante come un "cinese", in senso spregiativo.
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Non capisco. Chi bolla un microscopio fatto in Giappone? Se tu per "Sol Levante" intendi la Cina allora ho capito: per "cinese" si intende, grosso modo, un microscopio "non di marca" e cioè che non sia Zeiss, Nikon, Leica o Olympus, le quattro sorelle (che poi dovrebbero essere 5 insieme alla Mitutoyo). In fondo, tolti i modelli terra terra, i prodotti di queste marche blasonate sono qualitativamente superiori. E qui arriviamo al secondo punto
| mi chiedo quale sia il QUID a livello di immagini fotografiche che giustifichi il costo molto più elevato rispetto alle versioni dell'Optika B-600. Non sto affermando che l'Axio non sia un buono strumento, però vorrei capire per punti il rapporto prezzo/prestazioni indipendentemente dalla massima "essendo uno Zeiss per forza deve valere molto". |
Di solito diamo fede alla legge che mette in relazione la risoluzione di un microscopio con l'apertura: un obiettivo con n.a. pari ad A permetterà di vedere particolari non più grandi di 0,3 micron diviso per A. Ma questa legge è valida per qualsiasi obiettivo? Oppure è una legge "ideale" che si può applicare fedelmente SOLO ad obiettivi con un numero di lenti talmente elevato che lasci spazio ad un progetto ottico industriale che curi tutte le aberrazioni? Ed ancor più fedelmente ad un obiettivo le cui lenti sono realizzate con vetri speciali e otticamente "puri"? Perchè ci sono obiettivi 40x/0,65 che costano 100€ e obiettivi della stessa classe che costano 10.000€? EVIDENTEMENTE la differenza è la qualità dell'immagine che risalta la sua presenza proprio nella risoluzione. Sinceramente, per quanto possa apprezzare il mio vecchio scassone marcato XXXXX, non credo che un obiettivo XXXXX 40x/0,65 possa raggiungere una risoluzione di 0,3/0,65=0,46 micron e forse nemmeno uno Zeiss A-Plan utilizzato nel mio vecchio scassone; penso invece che ciò sia possibile con l'A-Plan 40x/0,65 messo in uno stativo AxioScope, ed ancora di più un N-Acroplan 40x/0,65. Purtroppo, e dico purtroppo, la qualità è espressa da un numero ben preciso che non è segnato sull'obiettivo: il prezzo di listino. Certo, lo ribadisco, anche l'apparato fotografico ci mette il suo.
| Inoltre ripeto che vorrei capire: a) dove viene prodotto l'Axioscope a titolo di curiosità; b) chi fra voi ha mai giocato con l'Axioscope A1 NUOVO. In ogni caso cosa aspetti ad acquistarlo, Francesco? Così faccio andare avanti prima tu |
L'AxioScope viene prodotto interamente in Germania, e su questo non ci piove, ma anche se fosse prodotto in Cina, per quanto detto prima, non credo che sarebbe un "cinese". Sarebbe semplicemente "montato" in Cina a partire da vetri, materiali, progetti ecc. esclusivamente Zeiss. Non l'ho ancora acquistato perchè sono smembrato e dilaniato;: il cervello mi dice di prendere l'AxioScope, il cuore mi spinge verso il Nikon Eclipse E200 LV a doppia illuminazione (praticamente un modello che ho inventato io) mentre il fegato e l'intestino mi istigano al B600 dell'Optika (MET, ovviamente, con qualche colite per il B1000).
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Purtroppo non sono così convinto che l'Axio respiri unicamente aria tedesca... E se è fatto in Cina è ovvio che l'input progettuale provenga da Zeiss, altrimenti la ditta esecutrice avrebbe vita breve (e un mare di cause) . Non è poi sempre vero che un prodotto con un prezzo di listino alto sia qualitativamente migliore di un'altro che ha un costo inferiore (ovviamente escludo dal paragone gli obiettivi con divario di 10000 euro di cui parli, per cui eticamente deve per forza esserci una qualità maggiore). Parlando sempre della Zeiss, essa produce anche lenti a contatto, eppure sai che ci sono fior di ottici che conosco i quali consigliano (su basi tecniche) altre marche che costano anche meno? Infatti gioca anche molto il ruolo dei costi pubblicitari, come per i prodotti di largo consumo. Non fraintendermi, però, ho acquistato solo planapo Zeiss (a parte un Olympus) perchè sono consapevole della loro qualità in microscopia. Invece i miei dubbi (forse non sono stato chiaro) non erano tanto sugli obiettivi che può montare l'Axio nuovo, quanto sulla reale superiorità dello stativo. Non vorrei infatti un giorno rimanere deluso constatando che la visione microscopica data dal mio Optika B-600T con i planapo sia identica rispetto a quella offerta dall'Axio... Per quanto riguarda l'Optika B1000 l'ho visto di persona in Optika, mi avevano fatto un preventivo per il campo chiaro e non ricordo di aver udito alcun prezzo esagerato come credi, più che altro i micro dal design troppo moderno mi sembrano delle latrine... Opinione strettamente personale. C'è anche la versione con i tasti elettronici, ma chi da bambino ha letto "Microscopia per il naturalista dilettante" ama ancora manovrare un paio di viti macrometriche (che probabilmente avranno vita più lunga rispetto a due tasti tipo alzacristalli per auto)
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Modificato da - Hortus palmarum in data 28 marzo 2013 01:33:05 |
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geppe
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5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2013 : 08:06:10
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| Messaggio originario di Hortus palmarum:
Il mio timore è spendere 7500 euro per poi accorgermi di non aver guadagnato nulla in più di ciò che già avevo...
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io ne sono abbastanza convinto
non che non ne guadagnerai nulla, ma che i miglioramenti saranno nettamente inferiori alle aspettative |
Giuseppe
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escocat
Utente Super
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Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2013 : 09:50:39
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| Messaggio originario di Hortus palmarum: Invece i miei dubbi (forse non sono stato chiaro) non erano tanto sugli obiettivi che può montare l'Axio nuovo, quanto sulla reale superiorità dello stativo. Non vorrei infatti un giorno rimanere deluso constatando che la visione microscopica data dal mio Optika B-600T con i planapo sia identica rispetto a quella offerta dall'Axio... |
| Messaggio originario di Escocat:
L'AxioScope è buono (dovrebbe essere buono) perchè gli obiettivi Zeiss sono progettati da una Casa che sa fare progetti ottici, anche gli A-Plan che costano meno di tutti, ma soprattutto è buono perchè quegli obiettivi sono inseriti in uno stativo che li abbraccia con grande coerenza ottica. |
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escocat
Utente Super
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Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2013 : 09:55:39
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| Messaggio originario di Hortus palmarum:
| Messaggio originario di geppe:
non farci caso Stefano, la realtà è che non comprerà niente.
sono anni che ci tormenta con le sue divagazioni teoriche.
ha persino smesso di usare il micro
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Anche a me è sorto il dubbio che - senza offesa - non comprerà nonostante io sia nuovo in questo forum: troppi post sulla medesima incertezza, troppe elucubrazioni, troppi sogni ad occhi aperti Però spero vivamente che un giorno lui si decida per il sì, se non altro per leggere un feedback concreto, o forse "campa cavallo che l'erba cresce" sarò io un domani a postare quel benedetto feedback?!? Il mio timore è spendere 7500 euro per poi accorgermi di non aver guadagnato nulla in più di ciò che già avevo...
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Io non sono egoista. Ho condiviso volutamente con tutti voi le mie esplorazioni nel mondo tecnico e commerciale fornendo informazioni (tecniche e commerciali) che sarebbero costate altrui fatiche oppure mai affrontate. Quianti di voi sapevano quanto costa un AxioScope A1, pezzo per pezzo? Quanti di voi sapevano che è possibile togliere l'IVA ai listrini Zeiss? Quanti di voi sapevano che è possibile montare sul Nikon Eclipse E200 il modulo per episcopia del modello LV-100 ND? Quanti di voi sanno quanto costa un piccolo Nikon ed uno più grande? Quanti di voi sapevano che nel B600MET è possibile aggiungere il CdF? |
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