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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 gennaio 2013 : 09:59:33
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Senza dubbio hai ragione Alberto, la temperatura, anche dell'aria, e le carateristiche chimico-fisiche permettono di farsi nuove domande, capire, ed a volte anche predire quello che succede sott'acqua. E si tratta di qualcosa di molto simile a quello che facciamo in Museo studiando le comunità di Anfibi: mi verrebbero in mente degli strumenti che misurano la temperatura in automatico, visto che se si devono avere riscontri stagionali oggettivi, servono molti dati. Quindi, secondo me, se non si hanno in mente studi particolareggiati, ci si può limitare a semplici termometri a sonda (o legati molto bene) ed ad utilizzare le comparse, abbondanze o sparizioni delle varie specie come aiuto per comprendere le dinamiche ecologiche, ed in casi eccezionali Link usare qualche strumento preso in prestito dall'acquaristica se si vuole capire meglio. Probabilmente quello che segue non è quello che intendevi, ma un acquario comune spesso non ha neanche vegetali oppure un sovraccarico di abitanti, quindi i controlli vicini nel tempo sono essenziali perchè sarebbe sbilanciato. L'acquario-ecosistema invece assomiglia come concetto di più ad un laghetto, ma ovviamente non è sepolto nel terreno, quindi la temperatura della sua acqua può subire degli sbalzi nell'arco del giorno e si scalda o si raffredda in modo diverso. E se si considerano l'acquario "comune", l'acquario "ecosistema" ed il laghetto abbiamo a che fare con dei sistemi via via sempre più indipendenti e sempre meno facili da schematizzare, ragion per cui anche l'approccio non è lo stesso. |
Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 gennaio 2013 : 10:43:17
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Ciò che ho fatto io è stato mettere un termometro elettronico da automobile, di quelli col sondino esterno, vicino allo stagno. Lo tenevo a livello del suolo, perchè è lì che ci sono gli anfibi, mentre il sondino era in acqua, a circa 50 cm dalla riva e 5 cm di profondità. Questi termometri hanno la caratteristica di tenere in memoria il max e il min, finchè vengono resettati e le misure riprendono da quel momento.
Tra l'altro ho notato una cosa curiosa: appena dopo il tramonto, in inverno, l'acqua è sempre più fredda dell'aria (a volte perfino ghiacciata), ma c'è un momento, più avanti nella stagione, in cui si ha "l'inversione termica": dopo il tramonto la maggior inerzia termica dell'acqua la fa mantenere più calda dell'aria: quello è il momento in cui i rospi comuni entrano in acqua per la prima volta nell'anno.
Non so se è valido ovunque, ma qui ha funzionato così. Forse è solo una coincidenza, non so. |
Dario. "Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 gennaio 2013 : 14:53:17
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qui trovi tutto sull'acqua |
"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 gennaio 2013 : 17:10:29
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Grazie ad entrambi, Ed interessante la correlazione tra le temperature ed i rospi comuni Questo è un calcolo analogo per le rane dalmatine, ma vedo che le due specie, dove convivono, entrano in acqua per la riproduzione a distanza di poco tempo, interessante
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Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2013 : 12:20:48
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Dagli stagni ai ruscelli...
Come saprete, con l'aiuto dell'associazione erpetologica altoatesina "Herpeton" sto facendo una ricerchina su una popolazione di salamandre pezzate... nel programma è compresa una serie di analisi chimico-fisico-biologiche di tre rii (in due dei quali sono state trovate le larve). Sto cercando evidenze (per ora non trovate ma quasi), di riproduzioni autunnali, ma lo scorso dicembre sono rimasto molto stupito dall'analisi della temperatura del rio più grande, sulle cui rive abita una bella popolazione di salamandre: la temperatura dell'acqua, misurata dai tecnici del Laboratorio biologico provinciale, era di -0,5° C, e l'acqua (rapida ed abbondante) letteralmente gelava in blocco al solo immergervi la rete a maglia fitta per il campionamento biologico. Insomma: era mantenuta allo stato liquido dal solo movimento... abbiamo pescato acqua e campionato ghiaccio.
L'altro rio, a circa 1 km di distanza, aveva una temperatura di +5°... |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2013 : 12:32:18
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| Messaggio originario di D21:
Ciò che ho fatto io è stato mettere un termometro elettronico da automobile, di quelli col sondino esterno, vicino allo stagno. Lo tenevo a livello del suolo, perchè è lì che ci sono gli anfibi, mentre il sondino era in acqua, a circa 50 cm dalla riva e 5 cm di profondità. Questi termometri hanno la caratteristica di tenere in memoria il max e il min, finchè vengono resettati e le misure riprendono da quel momento.
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Immagino che tu lo tenessi collocato in una posizione fissa e protetto dalle intemperie. Nel mio caso trattandosi di un laghetto in parco pubblico dovrei quanto meno nasconderlo in un tombino, ma la cosa si complica. Preferisco rilevazioni salutarie. Ne ho visto uno per auto con temp int - est e un cavetto con sonda esterna lungo 3 m, cosa ottima, mentre quelli per acquari hanno il cavetto lungo solo 1 m. Dovrei usarlo per rilavazioni volanti, per cui max e min credo che non mi servirebbero ma c'erano, come anche altre funzioni (tipo umidità, ecc...) Chissà se la rilevazione è istantane?. Chissà se la sonda resiste all'umidità?
Un termometro del genere potrebbe essere utile per rilevazioni saltuarie e per monitorare più laghetti.
Ho visto che esistono dei data logger per la temperatura in grado di trasmettere i dati a distanza a un PC (anche i caloriferi di casa mia hanno un sistema del genere. Una volta all'anno un tecnico preleva i dati di tutti i caloriferi del condominio senza nammeno entrare in casa). Credo che costino relativamente poco e sarebbero l'idale, ma per ora penso a cose molto più semplici.
Cerco ancora.
Saluti Alberto |
Modificato da - Albisn in data 04 gennaio 2013 12:36:30 |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2013 : 14:51:07
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Sì i datalogger resistono bene ad umidità e freddo. @Barbaxx: che posto estremo quel rio |
Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 gennaio 2013 : 00:37:50
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Il mio termometro è come quello che appare nella prima foto qui: Link Il sondino esterno è stato 6 mesi in acqua senza riportare danni. Il guaio è la pioggia, che se entra rovina tutto. Magari il termometro funziona ancora, ma il display non mostra più i numeri completi...
Ho notato però che è piuttosto lento a misurare: bisogna lasciarlo in pace almeno un quarto d'ora, prima che si stabilizzi...
Ci sono altri modelli molto più veloci, anche istantanei, ma questo arrivava al decimo di grado. Non saprei però indicarti un modello più veloce e che abbia ancora tanta precisione. |
Dario. "Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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