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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

Regione: Switzerland


2170 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 maggio 2012 : 09:00:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A questo punto non mi resta che toccarmi le ... ferro!

Greg Meier

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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 maggio 2012 : 12:26:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo su molto di quanto detto da Greg.
Aggiungo che le cose cambiano più in fretta di quanto immaginiamo.
Da bambino (avevo solo 6 anni ma mi ricordo bene) uccisi una vipera (che poi ovviamente era una Natrix) e venni accolto da familiari e vicini come un eroe di guerra.
Roba impensabile nella generazione successiva, cioè quella attuale.
Dove un gesto del genere sarebbe giustamente equiparato ad un atto vandalico quale in effetti è.
Mio figlio non ucciderebbe mai un serpente, i suoi cuginetti nemmeno, i suoi compagni di scuola neanche. Lo dico perchè, nella mia piccola cerchia di frequentazioni quotidiane, lo so.
Vedi un po' quanto sono cambiate le cose da quando ero piccolo io...


------------------------

Amo cominciare a fare un sacco di cose, ma non riesco mai a finirne nes
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orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 maggio 2012 : 13:41:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho conosciuto Greg dopo aver imparato a conoscere (poco) i rettili e a rispettarli. Prima di Greg c'è stato mio padre, figlio di una civiltà profondamente contadina e fratello di un mio zio (al quale ho comunque voluto bene)che ammazzava qualsiasi rettile ritenesse dannoso (quindi tutti all'infuori delle lucertole dei muri).

Io credo nelle giovani generazioni che, ricettive e capaci di comunicare in tempo reale, potrebbero cambiare atteggiamento nel giro di pochi anni.

È vero che in certe realtà la consuetudine e il pregiudizio faranno fatica a essere estirpati. (Si abbattono ancora gli "adorni" sullo Stretto di Messina?)

Messaggio originario di Fortunato:

Capisco perfettamente il tuo ragionamento Greg, ma tu mi stai parlando del caso o dei casi eccezionali: cioè di quelle pochissime persone (su quasi 7 miliardi che siamo) che hanno avuto la fortuna di venire casualmente in contatto con te, addirittura mentre cercavi delle vipere.

Anche la mia fidanzata, cattolica e che non poteva sopportare i serpenti, dopo anni insieme a me ha rivisto le sue opinioni ed in Croazia è persino riuscita a tenere in mano, per la prima volta, un piccolo cervone tolto dall'asfalto.

E' chiaro che le buone maniere rendono più di mille sgridate, quando però trovi le persone giuste, sufficientemente aperte, intelligenti e disponibili.

Detto questo, però, torno al mio pessimismo, che già aveva espresso anche Melo.

Fortunato/Zoroaster


Ciao!

Alessandro (orsobblu)

"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)
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Daniele Ritella
Utente Senior

Città: Venafro
Prov.: Isernia

Regione: Molise


2117 Messaggi
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Inserito il - 24 maggio 2012 : 14:41:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Secondo me il problema è più ampio!!! Ovviamente qui si parla di serpenti e rettili, ma io credo che il problema di fondo sia proprio nel rapporto che l'uomo ha con la Natura!!!
Su 10 persone con cui parlo e a cui dico questa mia passione di fare foto ad animali e piante, più della metà mi dice "Ma non hai un c.... da fare?" oppure "Ma come te ne tiene?" o "Ma non ti fanno schifo serpenti, insetti e via dicendo?"...
Cioè io vengo visto come l'ANORMALE...quando secondo me l'anormalità sta nel NON CONOSCERE il mondo in cui si vive!
Il livello di cultura (sia generale che naturalistica) della società è bassissimo!!!
Io mi chiedo: cosa spinge una persona ad investire VOLONTARIAMENTE un cane, un gatto, un riccio o un rospo!?
Cosa spinge una persona a DISINTEGRARE qualsiasi insetto sia alla loro portata!?
Scusate ma io mi vergogno di essere parte integrante del genere umano...non so voi!!!

Daniele

Modificato da - Daniele Ritella in data 24 maggio 2012 14:42:42
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Fortunato
Utente Senior

Città: Milano


1459 Messaggi
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Inserito il - 24 maggio 2012 : 15:52:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Daniele Ritella:


Su 10 persone con cui parlo e a cui dico questa mia passione di fare foto ad animali e piante, più della metà mi dice "Ma non hai un c.... da fare?" oppure "Ma come te ne tiene?" o "Ma non ti fanno schifo serpenti, insetti e via dicendo?"...

Daniele


Innanzi tutto saluto l'amico telematico Orsoblù, che spero di incontrare presto alla mia prossima escursione ticinese!

Se, Daniele, quello che scrivi è vero, i tempi sono davvero migliori rispetto a quelli dei miei ricordi: quando io ero ragazzo, infatti, 10 persone su 10 mi prendevano per "strano", quando raccontavo che mi piaceva andare in campagna a vedere rettili o altri animali...

Fortunato/Zoroaster
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Fortunato
Utente Senior

Città: Milano


1459 Messaggi
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Inserito il - 24 maggio 2012 : 16:25:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per correttezza nei vostri confronti, devo dire, a proposito delle due foto con statua e colubro liscio morto, che il colubro liscio non è stato fotografato vicino alla statua ed è stato trovato in un altro periodo.

Io, in realtà, non avevo mai affermato che statua e colubro si trovassero vicini...

La mia domanda retorica, però, aveva dato in voi la certezza del fatto!
"Se vi dicessi che le due foto sono state scattate a poche decine di metri di distanza l'una dall'altra...?"

Ciò è irrilevante ai fini della nostra discussione (dato che non distante dalla statua ho effettivamente trovato, morti, sia un saettone che un colubro liscio), ma è utile per far notare come spesso sia facile "far credere" un qualcosa pur senza asserirlo...

La statua si trova in Val d'Aveto.
Il colubro liscio della foto (esemplare maschio molto bello, con tonalità giallo ocra), lo trovai, ovviamente già morto, in alta Val Staffora (Pavia).


Fortunato/Zoroaster
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Modificato da - Fortunato in data 24 maggio 2012 16:30:11
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falconez
Utente Senior

Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


681 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 maggio 2012 : 19:03:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Fortunato:

Per correttezza nei vostri confronti, devo dire, a proposito delle due foto con statua e colubro liscio morto, che il colubro liscio non è stato fotografato vicino alla statua ed è stato trovato in un altro periodo.

Io, in realtà, non avevo mai affermato che statua e colubro si trovassero vicini...

La mia domanda retorica, però, aveva dato in voi la certezza del fatto!
"Se vi dicessi che le due foto sono state scattate a poche decine di metri di distanza l'una dall'altra...?"

Ciò è irrilevante ai fini della nostra discussione (dato che non distante dalla statua ho effettivamente trovato, morti, sia un saettone che un colubro liscio), ma è utile per far notare come spesso sia facile "far credere" un qualcosa pur senza asserirlo...

La statua si trova in Val d'Aveto.
Il colubro liscio della foto (esemplare maschio molto bello, con tonalità giallo ocra), lo trovai, ovviamente già morto, in alta Val Staffora (Pavia).


Fortunato/Zoroaster
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Al di là che ci ero cascato (mi succede spesso,me ne farò una ragione),resta il problema di fondo che è stato più volte discusso.
Certe cose faticheranno a cambiare se non vi è la percezione/consapevolezza che certi comportamenti sono sbagliati.
Noi d'altronde poco possiamo fare,ma quel poco lo dobbiamo fare:
quando recentemente sono andato in classe di mia figlia con la mia guttata per far conoscere un po' queste creature ai bambini,le reazioni subito erano un misto di euforia,mistero e diffidenza.
Dopo due ore di spiegazioni,tutti i bambini vollero toccare il colubro per constatare l'effetto che faceva,persino quelli inizialmente più timorosi (ovviamente non avevo fatto alcuna pressione in tal senso).
Alla fine ero contento:nel mio piccolo,forse,qualcosa di buono l'avevo fatto.

vivi ogni giorno come fosse l'ultimo...

Modificato da - falconez in data 24 maggio 2012 19:04:31
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Fortunato
Utente Senior

Città: Milano


1459 Messaggi
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Inserito il - 25 maggio 2012 : 11:45:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hai fatto benissimo Falconez!

Ciò che si stenta a capire (anche su NM) è che per non dico "apprezzare" ma almeno "non detestare" i serpenti è imprescindibile un contatto fisico con questi ultimi da parte della gente. La gente sa benissimo che un falco non è né viscido né ripugnante né "velenoso"; sa benissimo che accarezzare un capriolo è come accarezzare una capretta o un cagnolino... e non ha quindi materialmente bisogno di "toccare" questi animali per vincere pregiudizi o preconcetti.
Con un serpente, invece, checché se ne dica o se ne pensi, non riusciremo mai a vincere il ribrezzo che la gente comune prova verso questi animali senza mostrare da vicino e far letteralmente "toccare" alla gente stessa un serpente.

Fortunato/Zoroaster
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Lender
Utente V.I.P.


Città: Como
Prov.: Como

Regione: Lombardia


256 Messaggi
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Inserito il - 25 maggio 2012 : 12:11:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Condivido in buona parte l'intervento di Fortunato; penso che per far "apprezzare" i serpenti occorra partire fin da bambini, con gli adulti credo che - nella maggior parte dei casi - sia più realistico puntare ad un semplice "non detestare", che già sarebbe qualcosa. D'altra parte è giusto esigere rispetto, ma non possiamo pretendere che tutti abbiano apprezzamento per qualsiasi tipo di animale.
Ciao
Andrea
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orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 maggio 2012 : 12:39:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lender:

Condivido in buona parte l'intervento di Fortunato; penso che per far "apprezzare" i serpenti occorra partire fin da bambini, con gli adulti credo che - nella maggior parte dei casi - sia più realistico puntare ad un semplice "non detestare", che già sarebbe qualcosa. D'altra parte è giusto esigere rispetto, ma non possiamo pretendere che tutti abbiano apprezzamento per qualsiasi tipo di animale.
Ciao
Andrea


Sarei ancora più blando e punterei a un minimo "lascia stare!". Ci sono persone che detesto, ma mica le prendo a bastonate!

Ciao!

Alessandro (orsobblu)

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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

Regione: Switzerland


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Flora e Fauna

Inserito il - 25 maggio 2012 : 13:47:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo con Ale... nel mio caso, per prendere a bastonate chi non amo, sarei costretto a disboscare mezzo mondo per avere un ricambio sufficente di bastoni ormai usurati!

Per il resto appoggio falconez e il suo sistema divulgativo. Ancora ieri ne ho avuto la dimostrazione con una scolaresca che si é recata da me per avere un approccio "al serpente".
Dopo varie spiegazioni e osservazioni fatte nel mio locale, immancabilmente i bambini erano curiosi di toccare e la pelle di un serpente, cosa che tutti i bambini hanno fatto, e seguiti dal loro entusiasmo anche 3 dei 4 accompagnatori adulti hanno teso la mano.

Ma questo lo considero normale, la situazione più emblematica é stato comunque l'entusiasmo dei ragazzi, ma anche delle mamme che li accompagnavano, dell'affrettarsi a dirmi che mentre si recavano da me, avevano potuto vedere un grande serpente lungo e disteso pacificamente in mezzo alla strada che li portava da me. Il solo fatto che erano in procinta di avere un approccio coi serpenti, lo hanno osservato e fotografato senza fargli alcun male.
Coinvolgere ed "educare" le "nuove generazioni" ha un impatto anche su quelle precedenti!

Greg Meier

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RainyMan
Utente nuovo

Città: Salerno
Prov.: Salerno

Regione: Italy


14 Messaggi
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Inserito il - 13 agosto 2012 : 23:16:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io penso che la maggior parte della popolazione abbia perso la vera concezione di "natura".
Qui,si tratta di un serpente,altrove potrebbe trattarsi di gatto,un cane o un topo,per così dire.Il fatto è,che la maggior parte delle persone vedono la natura come qualcosa di estraneo,qualcosa che non gli appartiene,trovano più familiare vivere nei lunghi alberi fatti di cemento.
E quasi tutti abbiamo dimenticato la nostra origine.

Per evitare che succedano eventi analoghi a questo,si dovrebbe agire prima sugli adulti,in modo che loro agiscano sulle generazioni future.
Ma è più semplice a dirsi che a farsi.
Un uomo che non è a contatto che gli altri esseri viventi,non può rispettarli,almenoché non sia un uomo di acuta intelligenza.
Si potrebbe agire sulle scuole,ma se poi,i genitori gli insegnano il contrario di ciò che hanno appreso,una volta che i loro figli ritornano a casa,a cosa servirà?

Se vuoi qualcosa nella vita, allunga la mano e prendila...
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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

Regione: Switzerland


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Flora e Fauna

Inserito il - 14 agosto 2012 : 09:30:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io, onestamente la vedo un po' diversamente di RainyMan.

È verissimo che oggi non si vive più in natura e tanti hanno più famigliarità con un viale cementato che non con un prato fiorito.... ma non dimentichiamoci che bene o male viviamo nell'eredità culturale delle generazioni rurali che vivevano a stretto contatto con la natura e che per centinaia di anni hanno eliminato ciò che gli era antipatico e concorrente.

Qui da noi si vede bene...non é la gente delle città come Ginevra, Berna o Zurigo a voler eliminare l'orso o il lupo che fa ritorno nelle valli, ma la gente delle valli e dei cantoni contadini (Ticino, Vallese, Grigioni), che porta l'eredità culturale della dura vita rurale dei tempi passati.

Oggi c'è chi cerca di ristabilire le cose e chi continua nella scia del passato.



Greg Meier

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RainyMan
Utente nuovo

Città: Salerno
Prov.: Salerno

Regione: Italy


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Inserito il - 14 agosto 2012 : 10:55:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
aspisatra,concordo con quello che hai scritto.

Ma non tutti i contadini voglio sbarazzarsi degli animali che si avvicinano al loro bestiame o alle loro terre.
Se prendiamo per esempio i serpenti,questi rettili venivano visti positivamente in passato,poiché uccidevano i topi,quindi non era un brutto segno vederne uno.
Mentre oggi,vedere un serpente,scatena panico.Questo rettile viene visto negativamente perché si presume che siano pericolosi e abbiano tutti il veleno.
Cosa errate,perché è l'uomo a scatenare l'attacco difensivo.

La mentalità del ventunesimo secolo è sì vero che ha ereditato la cultura dal passato,ma è pur vero che siamo molto specisti.E non pensiamo che gli animali abbiano anche loro il dolore ed evitano di essere uccisi proprio come noi.
La morte di un animale non può essere paragonata a quella di un uomo.
Prendiamo per esempio lo squalo bianco,banale giusto?
Ebbene,questo grande predatore ha ucciso meno uomini,di quanto gli uomini abbiano ucciso gli squali.
Eppure,ancora ci sorprendiamo quando c'è un attacco da parte di uno squalo.Ci allarmiamo,lo vogliamo subito morto.
Ma non guardiamo l'altra parte della moneta,cioè che siamo noi ad invadere il suo territorio.Noi vogliamo solo sguazzare felici nell'acqua,perché la nostra corta mentalità ci fa presumere che sia tutto nostro.
Mentre la natura non prevede questo.Purtroppo,siamo la specie dominante in questo pianeta e abbiamo scombussolato tutto.
Adesso non dobbiamo cacciare per prendere la carne,la troviamo direttamente nel super market.Non dobbiamo cercare la frutta se sta già dal fruttivendolo.Non abbiamo bisogno di acqua se sta nel frigorifero.

Ora,non vorrei andare troppo fuori argomento.Ma era solo per dire che da una semplice morte di un serpente,ci sono tante altre cose dietro.

Se vuoi qualcosa nella vita, allunga la mano e prendila...
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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

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2170 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 agosto 2012 : 13:37:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chiaro Reiny, abboamo un prolema di società in cui tutto viene consumato e ci si scorda che la bistecca che lasciamo andare a male nel frigo é frutto dell'uccisione di un essere vivente, ma il discorso dell'insensata uccisione di animali antipatici, concorrenti, pericolosi e considerati fastidiosi é ben diverso.

Son felice di sapere che dalle tue parti i contadini erano felci di avere i serpi in zona... da noi proprio no!!
Pure gli orbettini venivano/vengono eliminati. Non credo fosse cattiveria, ma semplice ignoranza...animale strisciante=probabile vipera=pericolo... a scanso di equivoco, eliminiamlo...

Oggi non si falcia più a mano e non si dorme quasi più nel fienile, ma il serpe é ancorato nella mente rurale come pericolo. La cosa é diventata come con lo squalo, uno va la domenica a passeggiare inoltrandosi nell'habitat del serpente e lo elimina perché non lo conosce e ne ha paura.

Le cose lentamente cambiano, ma sarebbe troppo chiedere che i comportamenti avuti per centinaia di anni vengano modificati in 20 anni!


Greg Meier

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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

Regione: Switzerland


2170 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 agosto 2012 : 10:16:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ringrazio tutti per tornare, se necessario, al discorso iniziale del post.

Per le nostre varie psicosi, di sicuro possiamo trovare forum più idonei!

Greg Meier

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Volvox
Utente Senior


Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Inserito il - 27 agosto 2012 : 21:18:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie, Greg.

Volvox

"In natura, il ruolo dell'infinitamente piccolo è infinitamente grande" (Louis Pasteur)
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