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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
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pica pica
Utente Senior
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 20 maggio 2012 : 15:29:10
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l'ho sentita bene quella dele 4:00, e alle 5:00 l'armadio ha scricchiolato nuovamente...
c'è qualcuno che ne ha sentita un'altra pochi minuti fa.
Ciao
Ale
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
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Inserito il - 22 maggio 2012 : 06:54:02
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non io personalmente, ma alcuni miei amici l'hanno distintamente avvertita qui nelle marche, addirittura;
purtroppo ci sono state delle vittime; quello che mi ha un po' sorpreso è vedere fenomeni di liquefazione che hanno interessato il sottosuolo di costruzioni direi recenti, credo;
le indagini geotecniche e geologiche, ormai da molti anni, prescrivono indagini e verifiche specifiche in questo senso: sono fenomeni ben conosciuti e che ci si può senz'altro attendere su quei terreni...mah...
buona giornata
maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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pica pica
Utente Senior
Città: Treviso
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Flora e Fauna |
Inserito il - 27 maggio 2012 : 21:03:52
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oggi al telegiornale hanno fatto vdere le crepe che si sono formate sul terreno e dicevano che sembravano seguire l'antico alveo di un fiume, sapete darmi delle spiegazioni a questo fenomeno?
io purtroppo di geologia non so nulla
Ciao
Ale
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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
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Inserito il - 27 maggio 2012 : 23:03:55
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L'alveo del fiume di cui hai sentito parlare è il Reno. Quello che non ho capito e non so se il vecchio alveo è stato abbandonato dal fiume per cause naturali o per opera dell'uomo. Lungo il paleoalveo i depositi fluviali sono limo sabbia e argilla e in quei luoghi si sono formate delle fratture nel terreno. Da queste fratture sono usciti i sediemnti (sabbia e limo) molto liquidi. Il fenomeno è chiamato liquefazione ed è facile che in terreni limoso-sabbiosi si ferifichi durante un terremoto. Il fenomeno è causato dalle pressioni all'interno dei sedimenti limosi e sabbiosi con presenza di abbondante acqua. Tali pressioni fanno si che il sedimento si comporti come un liquido.
Per le fratture nel terreno, è facile che durante un terremoto si frifichino. Le fenditure possono mostrare un movimento di sollevamento di una porzion di terreno rispetto l'altra, oppure semplicemente separare una staccionata o la riga bianca in mezzo alla strada. Le fratture potrebbero essere in risulato dell'emersione di una faglia oppure semplicemente la rottura del terreno causata dal diverso movimento delle due porzioni di terreno.
Tali evvetti vengono denominati Co-Sismici ossia, che si sono formati con il sisma e sono frequenti durante un terremoto.
Paolo |
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geopaleo
Utente V.I.P.
Città: Parma
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Inserito il - 28 maggio 2012 : 17:41:48
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Ciao Pica Pica,
l'espulsione di sabbia mista ad acqua (ora non più visibile) da fenditure apertesi nel terreno a causa del sisma ben documenta la "liquefazione" dei sottostanti depositi sabbiosi costituenti antichi alvei fluviali (paleoalvei) oggi sepolti.
Le foto sono state scattate nell'area colpita (purtroppo)
dal sisma.
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geopaleo
Utente V.I.P.
Città: Parma
Prov.: Parma
303 Messaggi
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Inserito il - 28 maggio 2012 : 17:42:47
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Fuoriuscita acqua e sabbia e basculamento blocchi di cemento
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geopaleo
Utente V.I.P.
Città: Parma
Prov.: Parma
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Inserito il - 28 maggio 2012 : 17:45:24
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Fuoriuscita acqua e sabbia nel cortile di una azienda
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pica pica
Utente Senior
Città: Treviso
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
764 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 29 maggio 2012 : 07:32:44
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vi ringrazio per le spiegazioni, è un fenomeno del quale non ne avevo mai sentito parlare prima.
mi fa una certa impressione vedere queste crepe nel terreno e nei muri delle case. |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 29 maggio 2012 : 12:28:30
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riporto dall'ottimo blog daltonsminima queste affermazioni dell'utente Fano, relative all'ultimo scossa di stamane.
In effetti anche qui si è parlato dei misteriosi boati...:
Mi pare che quella zona sia storicamente tranquilla, ma da svariati studi fatti, compreso quello dell”articolo postato da Stalker (grazie!) www2.ogs.trieste.it/gngts/gngts/convegniprecedenti/2001/media/2002/contents/pdf/01_18.pdf, si evince che:
_ svariate faglie rischiano di attivarsi
_ i detriti pluvuali recenti non sono molto spessi, anche a soli 200m c’è roccia “dura” pliocenica e in grado di provocare terremoti maggiori M6
_ da vent’anni si verificano sprofondamenti e creponi nel terreno a causa dello sfruttamento metanifero. Probabile stabilizzazione di torba e depositi organici.
_ la zona ora sbuffa di acqua e gas
_ si odono chiari boati sotterranei
_ da qualche anno lo sfruttamento del sottosuolo si è intensificato anche da compagnie estere
_ i clatrati di metano potrebbero essere presenti nel sottosuolo ( quindi pericolosi )
_ a livello mediatico c’è troppa prudenza da parte della comunità scientifica
_ purtroppo potrebbe non essere finita qui |
amatoeridano.blogspot.it |
Modificato da - PaoloMarenzi in data 29 maggio 2012 12:30:53 |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 29 maggio 2012 : 17:44:16
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| Messaggio originario di geopaleo:
Ciao Pica Pica,
l'espulsione di sabbia mista ad acqua (ora non più visibile) da fenditure apertesi nel terreno a causa del sisma ben documenta la "liquefazione" dei sottostanti depositi sabbiosi costituenti antichi alvei fluviali (paleoalvei) oggi sepolti.
Le foto sono state scattate nell'area colpita (purtroppo)
dal sisma.
Immagine:
268,76 KB
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Penso Liquefaction è la parola giusta |
"Good people don't go into government" (D. Trump)
Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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pica pica
Utente Senior
Città: Treviso
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
764 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 29 maggio 2012 : 19:05:48
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a treviso si è sentito nuovamente stamattina alle 9 e alle 13, quando eravamo piccoli ci dicevano che nel sottosuolo della nostra zona c'è acqua che in caso di terremoto fa da ammortizzatore.
sapete dirmi qualcosa?
perdonatemi le continue domande ma inizio ad essere preoccupata... |
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 29 maggio 2012 : 19:42:41
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| a quanto ne so io no |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 30 maggio 2012 : 21:03:01
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| Messaggio originario di pica pica:
a treviso si è sentito nuovamente stamattina alle 9 e alle 13, quando eravamo piccoli ci dicevano che nel sottosuolo della nostra zona c'è acqua che in caso di terremoto fa da ammortizzatore.
sapete dirmi qualcosa?
perdonatemi le continue domande ma inizio ad essere preoccupata...
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ciao alessandra,
come diceva uno dei padri della geotecnica italiana, Cestelli-Guidi, l'acqua è quasi sempre il "gran nemico" da allontanare nella stragrande maggioranza dei problemi geologico-geotecnici (fondazioni, stabilità dei versanti, frane e...scuotimenti);
il fenomeno della liquefazione, come ti hanno ben spiegato gli amici paolo e gianluca (bello anche il link di cmb) è straconosciuto nei suoi meccanismi, direi ormai da varie generazioni di geologi e geotecnici; le condizioni al contorno che ne rendono possibile il verificarsi sono precisamente definibili da indagini geologiche e geotecniche mirate
A lato di un altro terremoto, ne avevamo discusso in un altro post (terremoto piemonte)
Link
ora, il punto è che le indagini geologiche e geotecniche, riguardo alle “verifiche sismiche” che precedono la progettazione, sono prescritte dalla normativa che classifica il territorio italiano in varie fasce di pericolosità: una riclassificazione era stata per legge imposta già qualche anno fa (2004) per quella zona, ma poi bisogna controllare se gli adeguamenti vengono realmente fatti; vedere strutture prefabbricate che si aprono come scatoloni di cartone è impressionante con quelle povere persone che sono rimaste schiacciate da pannelli, travi…
Credo comunque che gli ultimi eventi verificatesi imporrano e consentiranno un affinamento della classificazione sismica di quella zona, se non altro nel suo aspetto areale e certamente nell’individuazione delle sorgenti sismiche;
concludo con la ruvida ma vera frase di Terzaghi, uno dei padri della geotecnica moderna: “There’s no glory in foundation”, cioè delle fondazioni se ne parla solo quando vengono giù per un motivo o per un altro, e non è certo quello geotecnico (e tanto meno quello geologico) il settore in cui si può sperare di diventare famosi…
scusate la lungaggine, buona serata
una sintesi del quadro è stato dato nella conferenza stampa di oggi dell'INGV, per chi vuole e ha tempo:
Link
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maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Mary from Italy
Utente Senior
Città: Sostegno
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
3489 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 30 maggio 2012 : 21:21:46
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Il fenomeno della liquefazione è successo durante i terremoti nella Nuova Zelanda nel 2010:
Link
Prima non ne avevo mai sentito parlare.
Mary |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 30 maggio 2012 : 22:39:05
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| a quanto pare è successo anche proprio a Ferrara nel 1570 in occasione del famigerato terremoto |
amatoeridano.blogspot.it |
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pica pica
Utente Senior
Città: Treviso
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
764 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 giugno 2012 : 10:03:47
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stanotte altra scossa, ma stavolta proveniente dalle montagne
Link
ci sta girando attorno...
la protezione civile ha comunicato di essere in allerta per via di una faglia attiva che passa a nord del montello che potrebbe muoversi. |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 giugno 2012 : 23:59:42
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
scusate la lungaggine, buona serata
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Quando si spiega così bene cose così importanti non mi sembra il caso di parlare di lungaggine e nemmeno ci si deve scusare. Siamo noi (non credo solo io) che ringraziamo
Saluti
Alberto |
"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti".
"Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta"
"La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.) |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2012 : 09:05:31
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| Messaggio originario di pica pica:
stanotte altra scossa, ma stavolta proveniente dalle montagne
Link
ci sta girando attorno...
la protezione civile ha comunicato di essere in allerta per via di una faglia attiva che passa a nord del montello che potrebbe muoversi.
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ciao alessandra, ciao alberto,
se è vero che non può stabilirsi un rapporto diretto causa-effetto, è pur vero che questi ultimi eventi si collocano tutti nello stesso “contesto geodinamico”, come direbbero i sismologi, e la tua espressione “ci sta girando intorno”, direi sia alquanto appropriata rispetto a questo contesto;
guarda questo video dal minuto 1,25 in poi e la descrizione dell’evento a cui ti riferisci (il “promontorio” della zolla africana che si incunea verso nord-ovest nella placca euroasiatica - nel primo link - è la “microplacca di Adria" citata nel secondo);
tornando al terremoto emiliano, questa penso sia la strada da percorrere nel futuro;
infatti, partendo dal presupposto che anche nella fase elastica di accumulo dell’energia si produce una quota della deformazione totale del suolo (che va sommata a quella che si produce, in maniera violenta e veloce durante un terremoto), a me pare che la misura delle deformazioni del suolo in corrispondenza delle strutture note come sorgenti sismo genetiche possa essere una strada praticabile per quello che al momento sembra del tutto impossibile, e cioè una sorta di previsione di massima dei terremoti.
buona domenica
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maurizio
____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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nonnaivana
Utente V.I.P.
Città: bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
109 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2012 : 13:34:17
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Grazie Maurizio!
Leggo solo ora tutta la discussione, non avevo molto tempo da dedicare al forum, abitando pure nella zona colpita, Crevalcore, a poche centinaia di metri dal centro storico, quasi tutta "zona rossa"
Mi sembra di essere "miracolata", siamo quasi illesi, anche se si avverte una certa pulsazione, come dico io da profana di materie geologiche...
Una cosa strana che ci ha fatto sobbalzare, "l'esplosione" di una botola rivestita di mattonelle di cotto, cinturata da una lista di metallo, che chiudeva la fossa biologica, e la rottura di una conduttura sotto il manto della via, qualche crepa superficiale nell'intonaco, si spera che le strutture non abbiano subito danni, che verificheremo.
Grazie della chiara esposizione!
Buon pomeriggio a tutti!
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Modificato da - nonnaivana in data 16 giugno 2012 13:37:49 |
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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
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Tutti i Forum |
Inserito il - 10 luglio 2012 : 01:46:45
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siamo riusciti a scrivere un articolo sul significato sismotettonico del terremoto emiliano.
Link
buona lettura
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Paolo |
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