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 Erctella insolida (Monterosato, 1892)
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Fabiomax
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Flora e Fauna

Inserito il - 29 febbraio 2012 : 00:15:26 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Gastropoda Famiglia: Helicidae Genere: Erctella Specie:Erctella insolida
Erctella insolida Monterosato, 1892

Specie endemica della Sicilia nord occidentale (Monti di Trapani).

La conchiglia si distingue da quella di E. mazzullii per le costole meno rilevate, per l'aspetto più globoso e per le dimensioni generalmente maggiori;
anatomicamente si distingue: per il canale della borsa copulatrice della stessa lunghezza o più lungo del diverticolo, per il flagello peniale piuttosto breve, per la presenza di due solchi longitudinali nella cavità prossimale del pene distale, per le ghiandole digitiformi con numerose digitazioni.

Ecologia: rupicola, calciofila, saxicava

Specie minacciata, in rarefazione.



Immagine:
Erctella insolida (Monterosato, 1892)
87,44 KB

Bibliograafia:
COLOMBA, M. S., GREGORINI, A., LIBERTO, F., REITANO, A., GIGLIO S. & SPARACIO, I., 2011 - Monographic revision of the endemic Helix mazzullii De Cristofori & Jan, 1832 complex from Sicily and re-introduction of the genus Erctella Monterosato, 1894 (Pulmonata, Stylommatophora, Helicidae). Zootaxa, 3134: 1–42



Sicilia: bellissima per natura

fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 marzo 2012 : 15:07:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissima, ma mi resta un dubbio: era proprio necessario separare questo gruppo a livello generico?
fern



Il n'y a de petit dans la Nature que les petits esprits.
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kryp
Utente V.I.P.

Città: Göttingen

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Flora e Fauna

Inserito il - 06 marzo 2012 : 16:30:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Generalmente un studio solido e precioso, ma concordo con fern. Un proposito per una separazione a livello genetico sarà fatto preferiblemente in uno studio che comprende tutte le specie e popolazioni di Helix sensu lato, non in uno studio di un sottogruppo parziale. La classificazione di Erctella come genere independente era forse un po' prematura.

La suddivisione di mazzullii in tre specie separate si è basata su prove molecolare debole. Gli argomenti sarebbero stati più forti se varie popolazioni differenti di Helix aspersa provenienti da varie regioni d'Europa e dall'estero sarebbero stati analizzati con gli stessi metodi.
Invece solo poche popolazioni siciliane di H. aspersa eranno stati studiati. Me chiedo, perché questa limitazione?

Per fornire prove per la presencia di tre specie separate sarebbe necessario di trovare fattori intrinseci provocando isolamento riproduttivo. Provare di crucare gli animali di due forme in un ambiente quasi-naturale potrebbe essere testato, questo potrebbe fornire indicazione preciose sull'assunto.

Non vedo nel studio una chiara evidenza che le carattere morfologiche e anatomiche che distingono le tre specie o unità della Sicilia sono decisivi per una solida conclusione che le unità sono riproduttivamente isolate. Inoltre non sappiamo molto intorno alle differenze anatomiche e le loro variazione locale e regionale delle altre specie di Helix, che protrebbero dare una indicazione per la interpretazione delle differenze osservate nel gruppo mazzullii.

Il studio era certamente ben fatto, ma penso che le conclusioni eranno troppo ampio, troppo lontano per essere sopportati di forma solida per gli risultati.

Problema nomenclaturale con il nome:

Helix aspersa var. insolida Monterosato, 1892 in Monterosato 1892: 26
Link

Nome non si può utilizzare, preoccupato da Helix insolida Pfeiffer & Clessin, 1881 (unjustified emendation for Helix insolita Rossmässler, 1838 [= attualmente Helicigona insolita], nome usato per una specie da Dalmazia, Bosnia e Montenegro).
Il prossimo nome disponibile sarà Helix vitincola De Gregorio, 1895.

Aggiunto alla stessa occasione un'altro problema nomenclaturale con il nome cephalaeditana.

Helix [mazzullii?] cephalaeditana Giannuzzi-Savelli, Sparacio & Oliva, 1986

Nome non disponibile.
Giannuzzi-Savelli et al. 1986: 203 hanno discutato a che specie questo nome potrebbe essere assegnato, ma non hanno fatto una decisione definitiva come classificare questo nome nel sistema. Per varii altri nomi di taxon proposte da Pirajno gli autori hanno dato una classificazione defintiva ("moderna posizione sistematica", pp. 198, 201), ma non per questa. Solo hanno scritto: "È probabile, pertanto, che il taxon H. cephalaeditana abbia i requisiti sufficienti per aspirare, almeno, al rango di buona sottospecie.". Questo era un dichiaramento condizionale (in altre parole, questo taxone sarà una specie o sottospecie sotto la condizione che gli argomenti esposti si voltanno rivelarsi sostenibile nel futuro), che non rende il nome disponibile sotto il Articolo 15.1.

Art. 15.1: A new name or nomenclatural act proposed conditionally and published after 1960 is not thereby made available.

kryp

Link

Modificato da - kryp in data 06 marzo 2012 16:44:51
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Fabiomax
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Flora e Fauna

Inserito il - 06 marzo 2012 : 18:50:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le questioni poste da Krip sono molte,
alcune sono facili da risolvere
altre richiedono una trattazione più ampia,

Propongo di discutere su questo post solo il taxon insolida,
mentre il taxon cephalaeditana e il genere Erctella saranno discussi in due nuovi post, che io stesso aprirò dopo aver chiarito insolida.

Fabio


Sicilia: bellissima per natura
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Subpoto
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Inserito il - 06 marzo 2012 : 19:02:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

L'idea mi sembra ottima, per evitare discorsi che si incrocino e divengono incomprensibili.
Sarebbe necessario aprire ora anche le altre discussioni per evitare che tutti gli argomenti da discutere finiscano in questa.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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Fabiomax
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Flora e Fauna

Inserito il - 06 marzo 2012 : 19:06:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di kryp:

...

Helix aspersa var. insolida Monterosato, 1892 in Monterosato 1892: 26
Link

Nome non si può utilizzare, preoccupato da Helix insolida Pfeiffer & Clessin, 1881 (unjustified emendation for Helix insolita Rossmässler, 1838 [= attualmente Helicigona insolita], nome usato per una specie da Dalmazia, Bosnia e Montenegro).
Il prossimo nome disponibile sarà Helix vitincola De Gregorio, 1895.



Helix (Helicigona) insolida Pfeiffer & Clessin, 1881 è una unjustified emendation

Art. 33.3. Incorrect subsequent spellings.
Any subsequent spelling of a name different from the correct original spelling, other than a mandatory change or an emendation, is an "incorrect subsequent spelling"; it is not an available name and, like an incorrect original spelling [Art. 32.4], it does not enter into homonymy and cannot be used as a substitute name,

Dato che Helix (Helicigona) insolida Pfeiffer & Clessin, 1881 è uno nome non disponibile,
esso non può entrare in omonimia,
e H. insolida Monterosato, 1892 è uno nome disponibile.

Fabio


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kryp
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Inserito il - 06 marzo 2012 : 21:25:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mala fortuna.
C'è una differenza sostanziale tra una unjustified emendation e un incorrect subsequent spelling (uso gli termini inglesi, non so gli termini italiani, anche in tedesco uso gli termini inglesi...).

Unjustified emendation: Art. 33.2. Una modificazione del nome originale con intenzione direttamente visibile. Questo è un nome disponibile con propria autorità e che è da considerare per la omonimia (Art. 33.2.3).

Incorrect subsequent spelling: Art. 33.3. Una modificazione del nome originale senza intenzione direttamente visibile. Questo è cosa cha hai citato correttamente, non è un nome disponibilie e non possiede propria autorità.

Pfeiffer & Clessin 1881: p. 145:
Link
No. 2928: gli autori hanno citato i due nomi insolita e insolida e hanno utilizzato Helix insolida per la specie.

Questo significa che era una emendation sotto il Art. 33.2.1:
33.2. Emendations. Any demonstrably intentional change in the original spelling of a name other than a mandatory change is an "emendation", except as provided in Article 33.4.
33.2.1. A change in the original spelling of a name is only to be interpreted as "demonstrably intentional" when in the work itself, or in an author's (or publisher's) corrigenda, there is an explicit statement of intention, or when both the original and the changed spelling are cited and the latter is adopted in place of the former, or when two or more names in the same work are treated in a similar way.

Era una emendation perché "both the original and the changed spelling are cited and the latter is adopted in place of the former".

La emendation non era conforme con il Art. 32.5, quindi una unjustified emendation, un nome disponibile con propria autorità: Helix insolida Pfeiffer & Clessin, 1881.


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Modificato da - kryp in data 06 marzo 2012 21:45:39
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Fabiomax
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Inserito il - 06 marzo 2012 : 22:35:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Krip

Quello che tu scrivi penso sia accettabile,
tuttavia noi abbiamo usato insolida Monterosato, 1892 anche per un secondo motivo:

23.9.5. When an author discovers that a species-group name in use is a junior primary homonym [Art. 53.3] of another species-group name also in use, but the names apply to taxa not considered congeneric after 1899, the author must not automatically replace the junior homonym; the case should be referred to the Commission for a ruling under the plenary power and meanwhile prevailing usage of both names is to be maintained [Art. 82].


Helix (Helicigona) insolida Pfeiffer & Clessin, 1881
Helix (Helicogena) aspersa var. insolida Monterosato 1892

1) già al momento della loro istituzione questi due taxa sono stati pubblicati in due diversi sottogeneri,
2) questi due taxa non sono mai stati posti in sinonimia (in base alle mie conoscenze)

e soprattutto:
3) dopo il 1899 non sono stati considerati congenerici


Io penso che insolida rientri nell'art. 23.9.5

Noi presenteremo il caso alla Commissione per conservare il nome di Monterosato.

In questo momento io penso che l'art. 23.9.5 ci impone di non porre insolida Monterosato, 1892 nella sinonimia con insolida Pfeiffer & Clessin, 1881

Fabio


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kryp
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Inserito il - 06 marzo 2012 : 23:13:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La separazione del genere Helix in molto diverse genere era dopo il 1900.

Vedi qui, Kobelt 1906:
Link

Kobelt ancora nel 1906 ha classificato le Levantina, Helicigona, Codringtonia e tutte le altre come sottogenere di Helix. Vedi per esempio pag. 2 per Levantina.

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Fabiomax
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Inserito il - 06 marzo 2012 : 23:39:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sarebbe necessario trovare un autore che consideri insolida Pfeiffer & Clessin, 1881 e insolida Monterosato 1892 come congenerici.

Io non vedo questo in Kobelt (1906).

Noi stiamo ricostruendo la storia tassonomica dei due taxa,
ogni aiuto sarà molto gradito.
In particolare, conoscete citazioni bibliografiche di insolida Pfeiffer & Clessin, 1881 ?

Grazie
Fabio



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kryp
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Inserito il - 07 marzo 2012 : 01:02:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fabio, tempo perdito. Non c'è nessuna evidenza che Kobelt 1906 avrebbe classificata una delle due specie in altro genere. Vedi anche l'introduzione p. 1 dove ha spiegato in tedesco perfetto che classificava tutte le specie delle gruppe dei Campylaea ed altre gruppe in Helix.
Forse questa specie era citata in altro lavoro. Facendo uno screen negli numerosi volumi da Iconographie si potrebbe forse trovare cosa. Tempo perdito.
Il lavoro di Kobelt 1906 dimostra di forma troppo chiara che le due eranno considerate congeneriche in 1906. Il Articolo del Codice non domanda che le specie eranno citate, solo considerate, molto meno che le due nome eranno citate entrambe in un solo lavoro.



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Subpoto
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Inserito il - 07 marzo 2012 : 02:52:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Helix insolida
Monterosato,1882 non è sinonimo di Helix insolida Pfeiffer & Clessin, 1881 ma è un omonimo primario, cioè un nome non valido, come se non fosse mai stato scritto, la data in cui si verifica questa omonimia è quella di pubblicazione da parte del Monterosato.

Helix insolida Pfeiffer & Clessin, 1881 invece è un nome disponibile e sinonimo jr di Helix insolita Rossmässler, 1838.

La conservazione di un omonimo primario non credo che sia possibile neanche con i pieni poteri della Commissione, in pratica si tratterebbe di convalidare un nome che non esiste.

57.2. Primary homonyms. Identical species-group names established for different nominal taxa when originally combined with the same generic name are primary homonyms [Art. 53.3] and the junior name is permanently invalid




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Sandro
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Fabiomax
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Inserito il - 07 marzo 2012 : 06:51:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Krip

I due nomi sono scritti all'interno dello stesso lavoro e nello stesso genere ?
Io non vedo questo.
Quindi tu hai scritto un tuo parere personale che non soddisfa l'articolo 23.9.5.

Caro Subpoto
oggi ti invio alcune pubblicazioni in cui la Commissione zoologica ha conservato due omonimi primari in applicazione dell'art. 23.9.5

P.S.
scusate se ogni tanto uso qualche termine impropriamente.

Ciao Fabio


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kryp
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Inserito il - 07 marzo 2012 : 12:43:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusi Fabio, vedo che mi italiano non era molto chiaro. Ho imparato scrivere in italiano poche settimane fa, è la primera volta che converso in italiano. Ora lo stesso in spagnole.

No hay evidencia de que Kobelt 1906 clasificó una de las dos especies (aquella de Sicilia y aquella de Bosnia) en géneros diferentes. Véase también la introducción p. 1, donde explicó en perfecto alemán que clasificaba todas las especies de los grupos de Campylaea y otros en el género Helix.

Tal vez esta especie fue citada en otra obra. Buscando los nombres dentro de los numerosos volúmenes de la Iconographie probablemente se podría encontrar algo. Tiempo perdido.

El trabajo citado de Kobelt muestra muy claramente que este autor consideró las dos especies como congenéricos en 1906. El artículo del Código no exige que las especies citadas tenían que ser citadas, sólo se habla de ser considerados congenéricos. Mucho menos exige el Código que los dos nombres tendrían que ser mencionados juntos en una sola obra. Por eso no se necesita encontrar un trabajo publicado después del 1899 donde ambas especies eran mencionados a la vez.

Espero que es mas claro ahora. Disculpa por mi mal italiano.
Francisco

P.S. No sé si vale la pena de ir a la Comisión para preguntar de suprimir Helix insolida Pfeiffer & Clessin, 1881. Una tal aplicación es muchísimo trabajo y el resultado no es predecible.

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Modificato da - kryp in data 07 marzo 2012 12:51:55
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fern
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Inserito il - 14 marzo 2012 : 15:04:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Helix insolita, Rossmässler 1838, è il nome più antico per una specie balcanica del gruppo Campylaea s.l. pubblicata come Helix insolita, Ziegler (fig. 506), nome mantenuto anche da Kobelt che nel 1904 (Iconographie, vol. XI) la trasferì nel genere Campylaea subg. Liburnica.

Westerlund usò dapprima il nome insolita, che poi diventò inspiegabilmente insoleta (Z.) Rossm.

L. Pfeiffer usò sempre il nome Helix insolida Ziegler
1841.Symbolae ad Historiam Heliceorum vol. I (nonché vol. II e III, 1842 e 1846)
1848. Monographia Heliceorum viventium ... vol.I
Quel che colpisce non è che abbia modificato il nome, ma che citi ripetutamente la figura di Rossmässler come insolida invece di insolita.
1849? Syst. Conch. Cabinet, Bd.1, Abt. 12, T.2-3. p. 71. Taf. 79, fig. 21-23. Stesso autore (L.Pfeiffer) e identico comportamento.
1868. Mongraphia vol. V. Qui è citato per la prima volta il nome insolita, come H.insolita Walderdorff non Ziegl. (ma dal vol. VII anche questa diventa insolida) ma è soprattutto in
1876. Monographia vol. VII e
1877. Monographia vol. VIII che si ricorda fra i sinonimi Helix insolita, nome usato da Kobelt, nel vol. IV dell'Iconographie.
1881. Nomenclator ..., opera postuma del 1881, si può considerare il completamento della Monographia, ma di questo abbiamo già discusso.

1854. Reeve, Conchologia iconica
la diagnosi è quella di L.Pfeiffer e come lui la chiama Helix insolida.

1858. Adams & Adams The Genera of recent Mollusca la classificano come Iberus (Campylaea) insolidus.

1869. S. Brusina. Monographie des Campylaea de la Dalmatie et de la CroatieAnnales de la Societé Malacologique de Belgique, usa il nome Campylaea insolida. Come già Pfeiffer cita la figura 506 di Rossmässler come insolida, pur essendo evidente che conosce bene l'opera.

Riassumendo: Adams & Adams (1858) e Brusina (1869) mettono la specie in un genere diverso da Helix, quindi non c'è problema, Reeve (1854) dipende da L.Pfeiffer, il quale cambia il nome di Rossmässler in Helix insolida, in un modo che potrebbe passare per "incorrect subsequent spelling", dal momento che non menziona il nome insolita e anzi cita la figura di Rossmässler come insolida, cosa che potrebbe far pensare ad un errore. Lo stesso fa Brusina (1869) ma stento a credere che sia sempre un errore. Forse la spiegazione sta nel fatto che la chiamano "insolida Ziegler". Se il nome originale di Ziegler era insolida, o almeno così pensavano, allora era l'uso di "insolita" da parte di Rossmässler ad essere considerato una svista e non erano tenuti a dare spiegazioni per ripristinare il nome originale, ma è solo un'ipotesi.
Quanto al "Nomenclator Heliceorum viventium quo continentur nomina omnium hujus familiae generum et specierum hodie cognitarum", è un elenco dei nomi di tutte le specie conosciute e relativi sinonimi; e così è anche per Helix insolida/insolita: non credo si possa parlare di una "correzione", ma solo di sinonimia, perché la decisione di chiamare la specie "insolida" era stata presa molti anni prima. La mia impressione è che
• se intendiamo le azioni di Pfeiffer (1841 ... 1849) come una correzione, con cui si ripristinava il "nome originale" di Ziegler, allora quelle erano "unjustified emendations" per il codice ICZN e quest'ultima è una semplice sinonimia
• se quelle erano "incorrect subsequent spellings", questa potrebbe passare per "unjustified emendation", e siamo daccapo.

La storia però non è finita: Brusina cita altri lavori, alcuni di difficile consultazione, tutte come Helix insolida:

1846. Kucik et Sandri, Conchiologia in "La Dalmazia foglio lett. econ. Anno II", p. 436, n. 70 (l'article du journal cité n'est pas signé, mais il est certain que les auterus principaux en étaient Kucik et Sandri)
1854. Bellotti, Molluschi terr. racc. in Dalm. (in "Strobel, Giorn. di Malac. anno II") p. 121, n. 46 (nostra vecchia conoscenza, ma non ho queste pagine)
1858. p.p. Kuzmic, Conch. terr. e fluv. di Rag., Cattaro e Narenta (in "Programma dell' i. r. Ginn. di Zara") p. 86, n. 13.
1865. Bielz., System. Verz. der Land- und Süsswass. Moll. des österr. Kais. (in Verhandl. und Mittheil. des Siebenbürg. Vereins ...

1866. Brusina. Contribuzione pella fauna dei molluschi dalmati, da Brusina citato come "Kucik in Brusina"
Questo, fra i lavori consultai, mi sembra il più "insidioso". Infatti, se la citazione di Helix insolida (non è ancora Campylaea) può essere scartata come "incorrect subsequent spelling", le varietà di questa, sommariamente descritte, potrebbero "forse" rendere il nome disponibile.

A complicare ulteriormente le cose c'è una Helix insolida Parr. non Zieg., riportato come sinonimo di Campylaea hoffmanni,mentre Pfeiffer (Monogr. I, 1848) la considera sinonimo di Helix planospira. Come vanno considerate queste sinonimie? La situazione è complessa e molte sorprese possono essere in agguato. Ciao,

fern





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kryp
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Inserito il - 14 marzo 2012 : 16:24:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Wow, fern, gratulazione! Davvero impressionante!

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Subpoto
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Inserito il - 14 marzo 2012 : 18:08:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L.Pfeiffer nel 1841.Symbolae ad Historiam Heliceorum vol.I ne da solo il nome mentre nel 1848 in Monographia Heliceorum viventium vol.I ne da una descrizione ed un riferimento alla fig. 506 di Rossmaessler, da questo momento Helix insolida Pfeiffer,1848 diviene un nome valido sinonimo jun. di Helix insolita Rossmaessler,1838.
Come esposto da fern il nome fu usato da molti autori durante tutto l'800.
Non sono riuscito a trovare H.insolida Parreyssi, probabilmente non decrisse mai la specie ma fece un errore di determinazione usando il nome emendato da Pfeiffer.

Non sarebbe molto più semplice, come segnalatomi da Fabio, utilizzare il nome vitincola De Gregorio 1885 pubblicata sul Naturalista Siciliano per esemplari di San Vito?



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Sandro
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Fabiomax
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Inserito il - 14 marzo 2012 : 18:50:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille Fern
Il tuo prezioso contributo ci è di grande aiuto per il lavoro che ci apprestiamo a sottoporre alla commissione.

Krip, piram del 1900 molti autori hanno separato i generi Campylaea e Helicigona dal genere Helix.

Caro Subpoto scegliere vitincola De Gregorio 1895 è certamente più semplice, ma è la scelta giusta ?
Secondo noi non lo è, perchè l'art. 23.9.5 ci impone di non sostituire l'omonimo più recente e precisa che il caso può essere sottoposto alla commissione.
Questo è stato fatto in Colomba et al. 2011 e Ignazio ed io sottoporremo il caso alla Commissione.

Fabio



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kryp
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Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2012 : 19:08:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sorpresa, pensava, ma non. H. vitincola era dal 1895 e non dal 1885, fu mal scritto per Subpoto. Altrimenti sarebbe facile!

Pfeiffer 1848: 352
Link

ha usato il nome insolida per la specie da Rossmässler 1838 (Fig. 506), Rossmässler scriveva insolita, quindi la ortografia da Pfeiffer era incorretta, questo si chiama incorrect subsequent spelling (modificazione della ortografia originale senza spiegazione perché).
Pfeiffer 1848 non ha introdotto un nome nuovo. Non ha fatto un nome insolida disponibile o valido. Un incorrect subsequent spelling non è un nome disponibile, non possiede autorità ni niente. Simplemente detto, un incorrect subsequent spelling è niente. Niente da considerare.
Si altri autori hanno usato questa ortografia, la stessa cosa, niente da considerare anche per egli. Tutti solo hanno usato il nome insolita, e lo hanno mal scritto.

Ora, che è la differenza di questo con insolida in Pfeiffer & Clessin 1881?
Pfeiffer & Clessin 1881: 145
Link

Vediamo che sotto il número 2928 egli hanno utilizzato insolida, e nella stella situazione hanno citato il nome insolita come incorretto. È per quello, perché hanno citato le due ortografie, e perché nel stesso momento hanno usato il nome oggettivamente incorretto (Rossmässler 1838 scriveva insolita e non insolida, fatto oggettivo), che ora, nel anno 1881, Helix insolida si converta in una unjustified emendation, e consequentemente sotto il Codice, in un nome disponibile, con autorità di Pfeiffer & Clessin 1881. Questa è una grandissima differenza.

Non ho controlato si fern in tutte le pubblicazione che ha citato non ha trovato una pubblicazione prima del 1881 dove aveva una cosa simile. In caso che si, la autorità per insolida deve essere attribuita all'autore trovato da fern. Sempre è da vedere, il autore che ha scritto insolida, ha lui citato anche la altra ortografia, insolita, si o non?

Il fatto che Rossmässler, Pfeiffer e altri autori fino a 1905 (data di pubblicazione delle regole internazionale zoologiche) avevanno attribuito il nome insolita o insolida a altre "autori" Ziegler o Parreyss resta senza significanza qualcuna. Queste due eranno commerciante autriache e avevanno donato nomi a mille di specie senza consequenze. C'è una regola nel Codice che un nome scientifico per una specie solo si può donare in una pubblicazione scientifica, e Parreyss e Ziegler non hanno mai scritto libri scientifichi.

Fabio: tu può chiedere a Folco Giusti o Guiseppe Manganelli in Siena per un consiglio? Egli hanno inviate varie domande simile alla Commissione, e potevano parlare delle loro esperienze.

kryp

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Fabiomax
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Inserito il - 14 marzo 2012 : 19:42:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Kryp

Prima di presentare il lavoro
noi faremo rivedere il lavoro ad almeno due esperti.




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Inserito il - 15 marzo 2012 : 11:42:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Grazie Francisco per le spiegazioni sulla paternità del nome,la fretta spesso è cattiva consigliera.
Il nome di De Gregorio è stato un errore di battitura,avevo inserito un link al Naturalista Siciliano del 1895.
Per il nome aspetteremo la decisione della Commissione che è l'unica a poter dire una parola definitiva sulla questione.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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