Quando noi impostiamo sulla fotocamera di fare foto in formato ridotto, in realtà cosa fa la fotocamera ? 1- Legge tutti i pixel del sensore e poi fa una media riducendo l'immagina al formato richiesto. 2- Legge solo alcuni pixel della matrice, trascurando gli altri
Una volta risposto alla prima domanda, diventa spontanea la seconda.
Per ridurre di dimensioni una foto nel miglior modo possibile: 1- Si fotografa alla massima risoluzione e poi si riduce con Photoshop 2- Si imposta la fotocamera già alla risoluzione voluta 3- Si imposta la fotocamera alla risoluzione immediatamente superiore a quella voluta, poi con Photoshop la si riduce al valore finale.
E' un dubbio che ho sempre avuto, quale metodo è migliore ?
Ciao Andrea, per la prima domanda l'opzione 2 è quello che in effetti fa la macchina, è un pò come il formato mp3 per l'audio. Effettivamente si ha una perdita dei dettagli che si riscontra sopprattutto negli ingrandimenti. Per la seconda domanda, consiglierei la prima opzione sempre. L'ideale sarebbe scattare la foto in formato RAW + JPEG (per chi usa Nikon il RAW corrisponde al NEF). Se noi scattiamo alla massima risoluzione possiamo utilizzare la fotografia per qualsiasi cosa (poster, stampa in diversi formati...), mentre scattando in bassa qualità si riduce di pari passo la possibilità di fare stampe in certi formati. p.e. se scatto in qualità Fine ovvero la massima risoluzione, a seconda della macchina usata e delle impostazioni ISO, posso fare tranquillamente una stampa anche 50x70 con un soggetto ben dettagliato. Se invece scatto in qualità bassa la stampa sarà accettabile fino ad un formato di 13x18.
Ciao Tore
Modificato da - torecanu in data 14 novembre 2011 13:01:37